Il Sei Nazioni 2020 di rugby ha avuto inizio lo scorso 1° febbraio 2020 ed ha visto subito la sconfitta dell'Italia all’esordio per 42-0 in casa del Galles. Gli Azzurri sono andati di nuovo in trasferta per la seconda giornata, disputata il 9 febbraio contro la Francia, vittoriosa per 35-22. Dopo una settimana di pausa, c'è stato l'esordio casalingo per l'Italia ma anche tra le mura amiche, gli uomini di Franco Smith hanno perso con la Scozia sabato 22 febbraio per 0-17 all’Olimpico di Roma. Successivamente il torneo è stato sospeso per diversi mesi. Alla ripresa, la nazionale italiana ha afrontato una nuova trasferta ingoiando l'ennesimo boccone amaro, questa volta contro la fortissima Irlanda che si è imposta per 50-17 all'Aviva Stadium di Dublino. Ora agli azzurri non resta che l'ultimo impegno del torneo, in programma sabato 31 ottobre alle ore 17.45 a Roma contro l’Inghilterra. L'ultima occasione per non concludere la manifestazione a quota 0 punti fatti. Teatro della partita sarà ancora una volta lo Stadio Olimpico di Roma: nonostante il fattore campo, tuttavia, le quote per le scommesse Italia-Inghilterra 6 nazioni indicano ancora una volta che per la nazionale azzurra sarà durissima.
Andiamo dunque a vedere quali sono le quote Italia-Inghilterra Sei Nazioni su Eurobet. Consultando la sezione di quote dedicate alla partita della quinta giornata del Sei Nazioni, Italia-Inghilterra, in programma il 31 ottobre 2020 alle 17:45 allo Stadio Olimpico di Roma, ci si rende immediatamente conto che la Nazionale inglese è strafavorita per la vittoria finale: come si può vedere, infatti, gli addetti ai lavori che si occupano di stilare le quote per gli eventi sportivi non quotano neanche il 2, segno che indica la vittoria in trasferta, data a questo punto per scontata. L'1 dell'Italia, invece, viene offerto a ben 12,00 volte la posta iniziale, a riprova di quanto possa essere complicato vincere per gli uomini di Franco Smith. Anche la quota per il pareggio è molto alta e viene proposta addirittura a 35,00. Altri tipi di scommesse per questa partita possono essere giocate sui risultati con handicap oppure sul pari e dispari (anche sul primo tempo). Per chi volesse seguire in televisione la sfida del Sei Nazioni 2020 Italia-Inghilterra, in programma sabato 31 ottobre alle ore 17.45, è importante sapere che l'incontro verrà trasmesso in diretta tv su DMAX, mentre la diretta streaming sarà visibile sulla piattaforma DPLAY.
La sfida tra Italia e Inghilterra valevole per l'ultima giornata del Sei Nazioni 2020, è in programma allo Stadio Olimpico di Roma sabato 31 ottobre alle ore 17.45. Per il ritiro romano, il commissario tecnico Franco Smith ha convocato 31 giocatori più un invitato: nella lista non c'è il mediano di mischia Callum Braley, che durante l'ultima partita giocata in Irlanda ha riportato un trauma cranico in uno scontro di gioco. Torna invece a vestire d'azzurro Matteo Minozzi, infine è stato invitato Jacopo Trulla. Naturalmente anche per questa partita, l'Italia non parte certo con i favori del pronostico com'è possibile verificare consultando le quote Italia-Inghilterra 6 Nazioni su Eurobet.
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 10 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 30 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Rugby Club, 4 caps)
Daniele RIMPELLI (Zebre Rugby Club, esordiente)
Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 6 caps)
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Rugby Club, 28 caps) – capitano
Leonardo GHIRALDINI (svincolato, 104 caps)
Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 1 cap)
Seconde linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 4 caps)
Marco LAZZARONI (Benetton Rugby, 7 caps)
David SISI (Zebre Rugby Club, 10 caps)
Cristian STOIAN (Fiamme Oro Rugby)
Flanker/n.8
Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 21 caps)
Johan MEYER (Zebre Rugby Club, 5 caps)
Sebastian NEGRI DA OLEGGIO (Benetton Rugby, 26 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 17 caps)
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 40 caps)
Mediani di mischia
Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 39 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, esordiente)
Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 16 caps)
Mediani d’apertura
Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 57 caps)
Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 43 caps)
Paolo GARBISI (Benetton Rugby, 1 cap)
Centri
Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 16 caps)
Luca MORISI (Benetton Rugby, 33 caps)
Marco ZANON (Benetton Rugby, 1 cap)
Ali/Estremi
Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 25 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 27 caps)
Matteo MINOZZI (London Wasps, 19 caps)
Federico MORI (Kawasaki Robot Calvisano, 1 cap)
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 24 caps)
Invitato
Jacopo TRULLA (Kawasaki Robot Calvisano, esordiente)
Attualmente in testa alla classifica del Sei Nazioni 2020 c'è la nazionale dell'Irlanda con 14 punti, l'Inghilterra però può ancora vincere poiché è distante un solo punto, a quota 13 (così come la Francia). Perché ciò avvenga, la squadra del c.t. Eddie Jones è obbligata a vincere con bonus e a segnare più punti possibili. Nonostante ciò, le scelte del coach degli inglesi si possono ritenere coraggiose poiché nel gruppo di convocati che affronteranno l'Italia ci sono ben 9 esordienti (una circostanza su cui sicuramente influisce anche il valore dell’avversario). Un'altra incognita per la nazionale inglese, che potrebbe avere il suo peso nelle scommesse Italia-Inghilterra Sei Nazioni, è costituita dal fatto che la nazionale britannica arriva alla gara dell'Olimpico senza giocare una partita da marzo. Ad ogni modo, a fronte di un'inattività di squadra, c'è comunque da tenere conto che la stagione di Premiership si è conclusa da pochissimo e, ciò vuol dire che i giocatori hanno potuto disputare un buon numero di partite da settembre a oggi, per cui dovrebbero essere in buona condizione atletica. Di sicuro non faranno parte dei convocati gli indisponibili: Luke Cowan-Dickie, Jack Nowell, Courtney Lawes, Manu Tuilagi, Elliot Daly, George Ford e Joe Marler.
Di seguito la lista dei convocati dell'Inghilterra:
Cokanasiga, Farrell, Furbank, Heinz, Joseph, Lawrence, Malins, Marchant, May, Robson, Slade, Thorley, Umaga, Watson, Youngs Avanti: Curry, Dunn, Earl, Ewels, Genge, George, J Hill, T Hill, Itoje, Launchbury, Ludlam, Obano, Ribbans, Singleton, Sinckler, Stuart, Underhill, B. Vunipola, M. Vunipola, Williams, Willis.