Pronostici Rugby

Il Rugby è il nome generico con cui vengono indicate una serie di discipline sportive di squadra. Esistono infatti due varianti principali sorte nel Regno Unito che si sono differenziate tra loro alla fine del XIX secolo: il rugby a 15, detto anche “rugby union”, che viene disputato tra due squadre composte da 15 giocatori ciascuno, e il rugby a 13 o “rugby league”, con 13 elementi per squadra. Oltre alle differenze del numero dei giocatori, le due discipline hanno regole differenti e sono considerate indipendenti l'una dall'altra.

Il rugby a 15 è praticato a livello internazionale in buona parte del mondo: nel Regno Unito, nei Paesi dell'ex impero britannico (Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Sudafrica), nonché in Francia (dove un campionato esiste dalla fine del XIX secolo), Italia (che ha un suo campionato nazionale dal 1929), Argentina, Romania (presente nella Coppa Europa di rugby fin dagli anni sessanta) ed ex Unione Sovietica, la cui eredità è stata raccolta da Russia e soprattutto Georgia. Questo sport, tuttavia, riscuote un discreto seguito anche in Giappone, Marocco, Kenya, Namibia e in diverse altre nazioni di Oceania e Asia; il rugby a 13 ha il maggior seguito in Inghilterra, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea, paese quest'ultimo nel quale è lo sport nazionale.

La storia del rugby va di pari passo fino al 1895, anno in cui avvenne la scissione professionistica del rugby a 13. Da allora quando si parla di rugby lo si fa riferendosi più propriamente al rugby a 15 o a 13. Esistono però anche altre due principali varianti di gioco, più veloci e rapide, che si differenziano dalle altre per il numero dei giocatori: le squadre infatti sono composte da 10 o 7 giocatori che si contendono la partita in un campo di misura regolare (come nel rugby a 15) ma con un tempo di gioco inferiore. Proprio il rugby a 7 è entrato a far parte dei Giochi olimpici a partire dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. In precedenza, agli inizi degli anni 1900, fu il rugby a 15 a fare alcune apparizioni fra gli sport olimpici.

Tra gli eventi rugbistici più importanti c’è il Sei Nazioni, considerato il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'Emisfero Nord. Originariamente conosciuto come Home Championship nel 1883, veniva disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), fu poi chiamato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia per poi assumere la denominazione attuale a partire dal 2000, anno in cui al torneo fu ammessa anche l'Italia.

Ad oggi la squadra più vittoriosa nel torneo è il Galles che ha vinto 39 edizioni della competizione contro le 38 dell'Inghilterra, tra vittorie singole e condivise. Tra le squadre meno vittoriose ci sono l'Italia, che dalla sua ammissione nel torneo non ha mai vinto, e la Scozia, l'unica tra le vincitrici della competizione a non avere ancora vinto un titolo dopo l'allargamento del torneo a sei squadre, avendo conquistato la sua ultima vittoria nel 1999. 

Pronostici Rugby: le migliori quote sul vincente del Sei Nazioni

Il Sei Nazioni 2020, secondo i pronostici Rugby sul 6 nazioni di Eurobet.it, presenta come grande favorita per la vittoria finale l’Inghilterra, che nella scorsa edizione era giunta al secondo posto del torneo. La quota associata al successo finale dei britannici è di 1.50. Immediatamente dopo troviamo l’Irlanda, bancata per i pronostici Rugby relativi al Sei Nazioni a 4.50 volte la posta iniziale. Poi troviamo il Galles, bancato a 6.50 e la Francia, quotata a 8.00. Infine, troviamo la Scozia a 21.00 e l’Italia, fanalino di coda che, sulla scorta dei pronostici Rugby associati al Sei Nazioni è disponibile a 1001,00 volte la posta iniziale.

 

Pronostici Rugby: la storia della nazionale italiana nel Sei Nazioni e nella Coppa del Mondo

L'Italia è alla sua 21° partecipazione al 6 Nazioni 2020. Dopo l'esordio vittorioso alla prima partita contro i campioni in carica della Scozia il 5 febbraio del 2000, l'ItalRugby non è riuscita a consolidare il suo stato di grazia e ha impiegato ben due anni per tornare alla vittoria contro il Galles. Il 2002, grazie a questa vittoria, segnò anche l'anno in cui l'Italia per la prima volta non si aggiudicò il famoso "Cucchiaio di legno", ossia il premio virtuale assegnato alla squadra ultima classificata. Nel 2007 si è verificata la prima vittoria in trasferta per 37-17 a Edimburgo contro la Scozia. Nella stessa edizione, per la prima volta, l'ItalRugby vinse anche una seconda partita battendo 23-20 il Galles allo Stadio Flaminio di Roma. La prima vittoria nel 6 Nazioni contro la Francia arrivò nell'edizione del 2011 per 22-21.

Attualmente il miglior Torneo 6 Nazioni dell'Italia, che nel frattempo ha cambiato casa trasferendosi dal Flaminio allo Stadio Olimpico, è sicuramente quello del 2013, in cui ottenne un'altra bella vittoria contro la Francia per 23-18 e la prima storica vittoria contro l'Irlanda per 22 a 15.

Nel Sei Nazioni di quest’anno l’Italia sarà guidata per la prima volta nella manifestazione da Franco Smith, ufficialmente head coach degli Azzurri non si ancora quanto a lungo. Il Sei Nazioni di quest'anno sarà soprattutto il primo dal 2008 in cui Sergio Parisse non figura nella lista dei convocati e non è il capitano dell'Italia. Il leader azzurro farà parte della spedizione di questo torneo, tuttavia la sua presenza si limiterà a una o due apparizioni nei match interni, per salutare la maglia azzurra al cospetto del pubblico dell’Olimpico. Con l'uscita di scena di Parisse si chiude un ciclo: oltre a lui mancherà anche Leonardo Ghiraldini, dello zoccolo duro di quest’ultimo decennio resta soltanto Alessandro Zanni. Per l'Italia inizia una nuova epopea, piena di incognite dovute principalmente al fatto che attualmente non sembra esserci un leader carismatico che possa colmare il vuoto lasciato da Parisse. In molti puntano su elementi come Jake Polledri o Luca Morisi (la cui esplosione è stata frenata da tanti infortuni), dietro di loro tanti giovani che devono però dimostrarsi all'altezza di palcoscenici importanti.

Pronostici Rugby: il calendario degli Azzurri nel Sei Nazioni 2020

Gli Azzurri saranno impegnati dal 1° febbraio fino al 14 marzo con tre gare in trasferta e due tra le mura amiche dello Stadio Olimpico di Roma.

Il calendario dell'Italia al Sei Nazioni

1ª giornata

Sabato 1° febbraio

Galles vs Italia ore 15.15

2ª giornata

Domenica 9 febbraio

Francia vs Italia ore 16.00

3ª giornata

Sabato 22 febbraio

Italia vs Scozia ore 15.15

4ª giornata

Sabato 7 marzo

Irlanda vs Italia ore 15.15

5ª giornata

Sabato 14 marzo

Italia vs Inghilterra ore 17.45