Scommesse GP Belgio Formula 1

Quote GP Belgio Formula 1 2023

Il Gran Premio di Belgio sarà il dodicesimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 2023. La gara si correrà come da tradizione sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, conosciuto e indicato da appassionati e addetti ai lavori come "l'Università della Formula 1", un soprannome che si deve alla sua varietà di curve, rettilinei, salite e discese, famose per mettere a dura prova il talento e la resistenza dei piloti.

 

Per la gara del 30 luglio le quote scommesse sul GP Belgio di F1 disponibili su Eurobet individuano come principale candidato alla vittoria Max Verstappen. L’olandese, campione in carica per il secondo anno di fila e attuale leader incontrastato del mondiale piloti, è costantemente favorito nei secondo i pronostici sulla Formula 1. Il suo successo a Spa viene quotato a 1,25. Subito dopo Verstappen, com'era prevedibile, c’è il compagno di squadra della Red Bull Sergio Perez, la cui vittoria viene offerta a 7,00, seguito da Lando Norris della McLaren, il cui trionfo può valere 9,00 volte la puntata iniziale.

 

Dopo il terzetto di testa, ci sono Lewis Hamilton e George Russell, entrambi della Mercedes, quotati rispettivamente a 16,00 e a 26,00, poi - dopo Oscar Piastri della McLaren, anche lui a 26,00 - troviamo i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr, offerti a 31,00 e a 36,00. A seguire c’è Fernando Alonso dell’Aston Martin, a 51,00.

 

A seguire nella griglia delle quote sul vincente del GP di Belgio troviamo Estaban Ocon e Pierre Gasly, indicati a 101,00, poi Lance Stroll e Alex Albon a 301,00. Il resto dei piloti, costituito da Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg, Daniel Ricciardo, Kevin Magnussen, Yuki Tsunoda, Guany Zhou e Logan Sargeant, viene offerto con la quota più alta a 1001,00, a riprova delle scarsissime possibilità di vittoria.

 

Per quanto riguarda la scuderia vincente del Gran Premio del Belgio 2023, i quotisti credono che il successo finirà quasi sicuramente nelle mani della Red Bull. Il successo del team di Verstappen e Perez - sempre grande favorito nel palinsesto delle scommesse sulla Formula 1 - viene offerta a 1,10. Le migliori possibilità dopo il team austro-britannico sono per la McLaren, offerta a 7,00, seguita da Mercedes a 11,00 e Ferrari a 21,00. Seguono Aston Martin a 51,00, Alpine e Williams a 101,00. Chiudono Alfa Romeo, Haas e AlphaTauri a 301,00.

 

Quote Formula 1 Belgio 2023: date e orario

Prove libere 1 e Qualifica: 28 luglio (ore 13:30 - 14:30 e 17:00 - 18:00)

Sprint Shootout e Sprint: 29 luglio (ore 12:00 - 12:44 e 16:30 - 17:30)

Gara: domenica 30 luglio (ore 15:00)

 

Il Gran Premio di F1 del Belgio 2023 in programma domenica 30 luglio sul circuito di Spa-Francorchamps avrà validità come dodicesima prova del mondiale di Formula 1 2023. Quella di quest’anno sarà l’edizione numero 79 nella storia del GP belga. Il weekend di gara avrà inizio il 28 luglio con la prima e unica sessione di prove libere e la qualifica per la gara domenicale. Sabato 29 ci saranno la Sprint Shootout (qualificazione alla gara breve) e la Sprint (la gara di 100 km). La partenza della gara di domenica 30 luglio è prevista alle ore 15:00.

 

Gran Premio Formula 1 Belgio: come arrivano i piloti

L'ultimo Gran Premio disputato prima dell'arrivo del circus della F1 in Belgio è stato il GP d'Ungheria (undicesima prova stagionale), in cui ha trionfato Max Verstappen al nono successo dell’anno, nonché il settimo di fila (è il secondo bottino di sempre ad inizio stagione, meglio di lui ha fatto solo Michael Schumacher nel 2004 con 10 su 11). Anche sulla pista magiara è stato un totale dominio Red Bull, scuderia che ha vinto tutti i Gran Premi fin qui disputati sbaragliando la concorrenza. Sul podio sono arrivati anche Lando Norris, secondo con la sua McLaren, e il messicano Sergio Perez, seconda guida Red Bull. Quarto posto per Lewis Hamilton, quinto Oscar Piastri, sesto George Russell. Altra domenica da dimenticare per la Ferrari: Charles Leclerc ha concluso al settimo posto dopo essere stato penalizzato di 5 secondi per eccesso di velocità in pit-lane (e anche per un problema tecnico ai box che gli ha fatto perdere secondi preziosi). Dopo il monegasco, il compagno di squadra Carlos Sainz Jr che ha chiuso ottavo. Nono e decimo posto per l'Aston Martin, con Fernando Alonso e Lance Stroll. Doppio ritiro per le Alpine di Pierre Gasly e Esteban Ocon.

 

Max Verstappen comanda la classifica piloti con 281 punti, 100 in più del compagno di squadra Sergio Perez, secondo. Seguono Fernando Alonso, terzo a 139, Lewis Hamilton a 133, George Russell a 90. Poi Carlos Sainz Jr a 87, Charles Leclerc a 80 e Lando Norris a 60. Chiudono le prime dieci posizioni Lance Stroll a 45 ed Esteban Ocon a 31.

 

Per quel che riguarda la classifica costruttori la Red Bull domina con 452 punti, più del doppio della Mercedes, seconda a quota 223. Terzo posto per l'Aston Martin, a 184, quarta la Ferrari a 167. Seguono McLaren (87), Alpine (47), Williams e Haas (11), Alfa Romeo (9) e AlphaTauri (2).

 

 Albo d’oro recente GP Belgio F1

Di seguito i vincitori più recenti del GP del Belgio di Formula 1:

 

Anno Pilota Scuderia

2013 Sebastian Vettel Red Bull

2014 Daniel Ricciardo Red Bull

2015 Lewis Hamilton Mercedes

2016 Nico Rosberg Mercedes

2017 Lewis Hamilton Mercedes

2018 Sebastian Vettel Ferrari

2019 Charles Leclerc Ferrari

2020 Lewis Hamilton Mercedes

2021 Max Verstappen Red Bull

2022 Max Verstappen Red Bull

 

Formula 1 GP Belgio: il circuito di Spa-Francorchamps

Lunghezza: 7,004 km

Giri: 44

Distanza complessiva: 308,52 km

 

Il circuito di Spa-Francorchamps ha ospitato il suo primo Gran Premio (in precedenza, nel 1924, aveva già ospitato un Gran Premio non ufficiale) di Formula 1 nel 1950 (corsa che fu vinta da Juan Manuel Fangio al volante di un’Alfa Romeo). La sua lunghezza è di 7,004 km e la gara prevede 44 giri per una distanza totale di 308,52 km.

 

La pista originale di forma triangolare fu ideata nel 1921, da Jules de Thier e Henri Langlois van Ophem, utilizzando strade pubbliche tra le città di Francorchamps, Malmedy e Stavelot per creare uno straordinario tracciato lungo 14,9 km che abbracciava le foreste e le dolci colline della regione delle Ardenne. Il circuito fu ristrutturato nel 1979 e, sebbene la nuova pista sia lunga soltanto la metà dell'originale, è ancora la più lunga del calendario attuale. La lunghezza del tracciato è precisamente di 7.004 metri.

 

Spa è tuttora tra le piste più amate dai piloti di Formula 1, con il suo mix di lunghi rettilinei e curve veloci e impegnative, che consentono loro di spingere le monoposto al limite delle loro capacità. Tutto ciò, ovviamente, è molto più semplice in condizioni di asciutto. Già perché per le dimensioni della pista e per la natura del tempo belga, molto spesso può verificarsi pioggia su una parte della pista e condizioni di asciutto su un'altra, dando così vita a una situazione in cui l'aderenza può variare da una curva all'altra. Il giro record in gara a Spa è stato stabilito nel 2018 da Valtteri Bottas su Mercedes con il tempo di 1'46"286.

 

Gran Premio F1 Belgio: la storia

La storia del Gran Premio del Belgio ebbe inizio negli anni '20, precisamente nel 1925 quando fu disputata per la prima volta una gara automobilistica così denominata. Successivamente il GP belga entrò a far parte del calendario del Campionato Mondiale di Formula 1 sin dalla sua prima edizione nel 1950. Inizialmente la sede del Gran Premio del Belgio fu il circuito di Spa-Francorchamps (il percorso includeva strade di collegamento tra alcune località belghe nei pressi di Francorchamps, centro abitato a metà strada tra Spa e Stavelot) un tracciato lungo e veloce, ritenuto da molti eccessivamente pericoloso. Proprio per questo motivo la corsa fu spostata dapprima sul circuito di Nivelles (dove si svolse nel 1972 e nel 1974) e poi sulla pista di Zolder (dove si corse ininterrottamente dal 1975 al 1982 e poi ancora un'ultima volta nel 1984). Durante il periodo in cui il Gran Premio del Belgio non fu disputato a Spa-Francorchamps, il circuito fu soggetto a lavori di ammodernamento al fine di incrementarne la sicurezza. Le modifiche apportate per rendere la pista più sicura la resero meno veloce e più corta. Il nuovo layout fu pronto nel 1979 ed il GP del Belgio tornò a corrersi a Spa nel 1983, per poi riprendere ininterrottamente dal 1985 in avanti.

 

Il circuito di Spa-Francorchamps è celebre per avere la curva più veloce dell'intero campionato di Formula 1, la Blanchimont, ad ogni modo la curva più famosa (non da meno in quanto a rapidità) è la Eau Rouge-Raidillon, un tratto che va affrontato in 5ª marcia a velocità superiori ai 200 km/h. Entrando un po' più nello specifico, secondo quanto raccontano molti piloti, la sezione Eau Rouge-Raidillon, è una delle sequenze di curve in grado di tenere maggiormente con il fiato sospeso. Realizzata in maniera artificiale alla fine degli Anni '30 con lo scopo di aggirare la lenta e contorta sezione dell'Ancienne Douane attraverso una velocissima e ripida serie di curve destra-sinistra in salita (in appena 240 metri di questa sezione di pista si affronta un dislivello di 24 metri) risulta essere una delle curve più veloci e pericolose del Mondiale di Formula 1 e viene percorsa dai più arditi con l'acceleratore completamente premuto. Si tratta di una curva che richiede molto coraggio per essere affrontata al meglio, non tutti i piloti, infatti, riescono a percorrerla a tutta velocità a causa della sua pericolosità (è stata infatti teatro di molti incidenti), dovuta principalmente al fatto che le due curve che la compongono non sono situate sullo stesso livello planimetrico ma poste in modo tale da creare una sorta di violento dosso (a riprova dell'importanza di questo dislivello, c'è un episodio che coinvolse il pilota britannico Nigel Mansell, il quale dopo averla percorsa piegò la colonna dello sterzo della sua monoposto).

 

Tra i momenti ricordati con maggiore entusiasmo dagli appassionati di Formula 1 a Spa, c'è quello risalente al Gran Premio del Belgio del 2000, in cui il pilota finlandese della McLaren, Mika Häkkinen, riuscì a superare Michael Schumacher con un magistrale sorpasso: mentre il tedesco era impegnato a doppiare Ricardo Zonta all'esterno, Hakkinen riuscì a sfilare entrambi all'interno, dando vita a uno dei sorpassi più famosi della storia delle monoposto da F1.