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Scommesse MotoGP

Quote MotoGP 2025

Il Motomondiale 2025 è iniziato a marzo scorso e le quote per le scommesse sulla MotoGP, come sempre, rappresentano un’utile indicazione per scoprire quali tra i piloti e i team in gara godono delle maggiori possibilità di successo sia nelle singole gare che nell’intero campionato. Quest’anno la stagione è partita dalla Thailandia e si concluderà a novembre a Valencia dopo 22 tappe in tutto il mondo.

Osservando le quote sul vincente del Mondiale piloti di MotoGP emerge che quest’anno il favorito della vigilia è Marc Márquez, passato al team ufficiale Ducati come compagno di squadra di Francesco Bagnaia. Una vittoria finale nel campionato da parte dello spagnolo viene offerta a 1.05, mentre un successo del rider torinese appare più difficile. Il suo successo viene dato a 16.00. Dopo Marc, infatti, il secondo favorito è Álex Márquez sulla Ducati del team Gresini, offerto a 11.00 volte la posta iniziale. Più staccati nella griglia dei favoriti del Motomondiale 2025 ci sono i due piloti del team VR46, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, Fabio Quartararo della Yamaha, Marco Bezzecchi dell’Aprilia e Johann Zarco della LCR Honda, tutti proposti a 101.00. Pedro Acosta (KTM), Maverick Viñales (Tech3) e Fermín Aldeguer (Gresini) vengono invece offerti a 301.00, seguiti dal campione in carica Jorge Martín (Aprilia), Brad Binder (KTM), Enea Bastianini (Tech3), Miguel Oliveira (Pramac), Álex Rins (Yamaha), Jack Miller (Pramac), Luca Marini (Honda), Ai Ogura (Trackhouse), Joan Mir (Honda) e Raul Fernández (Trackhouse) hanno tutti una quota a 501.00, mentre il pilota che sembra avere meno chance nei pronostici sulla MotoGP è Somkiat Chantra (LCR Honda), offerto a 1001.00.

Per quel che riguarda, invece, le quote sul team vincente del Mondiale di MotoGP 2025 è il team Ducati ufficiale il grande favorito, seguito da Honda, KTM, Yamaha e Aprilia.

Calendario MotoGP 2025: date e circuiti

Il calendario del Motomondiale 2025 conta ben ventidue gare in programma (nuovo record per il Motomondiale). C’è il ritorno del Gran Premio d'Argentina e del Gran Premio della Comunità Valenciana, non disputati la scorsa stagione. Tornano anche il Gran Premio della Repubblica Ceca, assente da quattro stagioni, e i Gran Premio d'Ungheria, che non si disputava dal 1992, e avrò luogo sull’inedito Circuito di Balaton Park. La stagione è stata inaugurata per la prima volta in Thailandia, mentre il finale di stagione tornerà a Valencia.

Queste le 22 tappe e le date della MotoGP 2025:

●      1 e 2 marzo - GP della Thailandia - Buriram

●      15 e 16 marzo - GP d’Argentina - Termas de Río Hondo

●      29 e 30 marzo - GP delle Americhe - Austin

●      12 e 13 aprile - GP del Qatar - Losail

●      26 e 27 aprile - GP di Spagna - Jerez de la Frontera

●      10 e 11 maggio - GP di Francia - Le Mans

●      24 e 25 maggio - GP di Gran Bretagna - Silverstone

●      7 e 8 giugno - GP d’Aragona - Alcañiz

●      21 e 22 giugno - GP d’Italia - Mugello

●      28 e 29 giugno - GP d’Olanda - Assen

●      12 e 13 luglio - GP di Germania - Sachsenring

●      19 e 20 luglio - GP di Repubblica Ceca - Brno

●      16 e 17 agosto - GP d’Austria - Spielberg

●      23 e 24 agosto - GP d’Ungheria - Balatonfőkajár

●      6 e 7 settembre - GP di Catalogna - Montmeló

●      13 e 14 settembre - GP di San Marino - Misano

●      27 e 28 settembre - GP del Giappone - Motegi

●      4 e 5 ottobre - GP d’Indonesia - Mandalika

●      18 e 19 ottobre - GP d’Australia - Phillip Island

●      25 e 26 ottobre - GP della Malesia - Sepang

●      8 e 9 novembre - GP del Portogallo - Portimão

●      15 e 16 novembre - GP della Comunità Valenciana - Valencia

MotoGP 2025: i cambi di team e di sella

Anche nella stagione di MotoGP 2025 ci sono stati alcuni cambiamenti che hanno interessato sia i team che i piloti.

Il team Red Bull Gas Gas ha cambiato denominazione e ora si chiama Red Bull KTM Tech3. Il team Prima Pramac Racing cambia fornitore e passa da Ducati a Yamaha dopo aver firmato un contratto di sette anni. Repsol ha terminato la propria collaborazione con il team HRC dopo 30 anni, con Castrol che rileva la sponsorizzazione.

Fermín Aldeguer corre per il Gresini Racing sostituendo Marc Márquez, passato alla Ducati ufficiale per affiancare Francesco Bagnaia. Aleix Espargaró si è ritirato dalle corse al termine della scorsa stagione e il suo posto in Aprilia è stato preso dal campione del mondo Jorge Martín che ha lasciato il team Prima Pramac Racing. Il compagno di squadra dello spagnolo è Marco Bezzecchi, che prende il posto di Maverick Viñales, passato insieme ad Enea Bastianini e Maverick Viñales al team Tech3 della KTM al posto di Pedro Acosta, passato al team Red Bull KTM Factory Racing al posto di Jack Miller. Augusto Fernández è diventato collaudatore in Yamaha. Il Pertamina Enduro VR46 Team ha annunciato Franco Morbidelli come compagno di squadra di Fabio Di Giannantonio (alla guida di una Desmosedici GP24). Trackhouse Racing ha messo sotto contratto il campione del mondo Moto2 in carica, Ai Ogura, che ha firmato un contratto biennale per correre insieme a Raúl Fernández, sostituendo Miguel Oliveira, diretto alla Yamaha satellite del team Prima Pramac Racing insieme a Miller. LCR Honda ha preso il thailandese Somkiat Chantra come compagno di team di Johann Zarco al posto del ritirato Takaaki Nakagami (diventato collaudatore insieme ad Aleix Espargaró).

MotoGP 2025: piloti e griglia completa

Di seguito la griglia completa degli 11 team e i 22 piloti impegnati nel campionato mondiale di MotoGP 2025 iniziato nel weekend dell’1 e 2 marzo.

  1. APRILIA RACING - Jorge Martín - Marco Bezzecchi
  2. TRACKHOUSE RACING - Raul Fernandez - Ai Ogura
  3. DUCATI LENOVO TEAM - Francesco Bagnaia - Marc Márquez
  4. PERTAMINA ENDURO VR46 RACING TEAM - Fabio Di Giannantonio - Franco Morbidelli
  5. GRESINI RACING - Alex Márquez - Miguel Oliveira
  6. LCR HONDA - Johann Zarco - Somkiat Chantra
  7. HONDA HRC Castrol - Luca Marini - Joan Mir
  8. RED BULL KTM FACTORY RACING - Brad Binder - Pedro Acosta
  9. RED BULL KTM TECH3 - Maverick Viñales - Enea Bastianini
  10. MONSTER ENERGY YAMAHA MOTOGP - Fabio Quartararo - Alex Rins
  11. PRIMA PRAMAC YAMAHA MOTOGP - Jack Miller - Miguel Oliveira

FAQ: domande e risposte sulla MotoGP

Quando è nata la MotoGP?
Ufficialmente, la MotoGP è stata istituita nel 2002. La precedente classe regina era la classe 500, che nel nome indicava il limite di cm³ consentiti per i propulsori della cilindrata. Con la MotoGP tale limite è stato di fatto raddoppiato, anche se nel tempo ha subito più di qualche variazione. La denominazione deriva semplicemente dall’unione del termine moto con la sigla GP, che sta per Gran Premio. Il primo vero campionato mondiale, in ogni caso, risale al 1948.

Quanti punti spettano ai classificati di una gara di MotoGP?
L’attuale sistema di punteggi del Motomondiale prevede che solo i primi 15 piloti che tagliano il traguardo abbiano diritto ai punti. Il vincitore di una corsa ne guadagna 25, il secondo classificato 20, il terzo 16 e il quarto 13. Al quinto in graduatoria spettano invece 11 punti, al sesto 10, al settimo 9, all’ottavo 8, al nono 7 e al decimo 6. Infine, 5 punti vanno a chi arriva undicesimo, 4 al dodicesimo, 3 al tredicesimo, 2 al dodicesimo e uno solo al quindicesimo.

Nella MotoGP esiste il giro veloce?
No. Sebbene molte regole siano simili a quelle adottate dalla Formula 1, nella MotoGP non viene calcolato il giro più veloce e di conseguenza non vengono assegnati punti aggiuntivi a quelli offerti dalla classifica finale. Il giro veloce fu preso in considerazione esclusivamente per la prima edizione del Motomondiale, datata 1949.

Anche le donne corrono nella MotoGP?
Sebbene il regolamento non lo vieti, nella storia del motociclismo professionistico sono state davvero pochissime le donne che sono riuscite ad arrivare ad alti livelli. L’unica che ha gareggiato in classe 500 è stata l’americana Gina Bovaird.

Che succede se due piloti pareggiano nella classifica generale?
In caso di parità nella classifica mondiale tra due piloti di MotoGP si prende in considerazione il maggior numero di Gran Premi vinti nell’arco del campionato. Sulla carta, comunque, è possibile vincere il titolo mondiale senza trionfare in nessuna corsa singola.

Com’è organizzato un Gran Premio di MotoGP?
Quando è in calendario un Gran Premio, piloti e rispettive scuderie si ritrovano impegnati per tutto il weekend. La gara si svolge di domenica, mentre dal 2023 è stata introdotta la Sprint Race, una gara breve di 100 km che si corre di sabato. Di solito, nei 2 giorni antecedenti la corsa vengono svolte prove libere e qualifiche.

Che tipi di moto si utilizzano nella MotoGP?
Le moto sulle quali salgono i piloti sono dei prototipi che non vengono messi in commercio per uso stradale, al contrario di quanto avviene nella Superbike. Le uniche eccezioni sono state rappresentate in passato dalla Ducati Desmosedici RR e dalla Honda RC213V-S, rispettivamente nel 2007 e nel 2015. Le moto presentano un peso inferiore ai 160 kg.

Cos’è il warm up in MotoGP?
Si tratta di un giro di prova che i piloti eseguono a mo’ di riscaldamento. Il giorno della gara, nella MotoGP vengono dedicati circa 20 minuti per provare le moto sulla pista e prendere la mano. Il numero di giri previsto varia a seconda della lunghezza del tracciato, ma in genere si percorre almeno un centinaio di km. In passato il warm up veniva eseguito anche in Moto2 e in Moto3.

Sono previste penalità nella MotoGP?
Sì. In caso di scorrettezze particolari e manovre estremamente pericolose, i piloti di MotoGP possono vedere modificata la propria posizione sulla griglia di partenza o ricevere decurtazioni di punti in classifica.

Nella MotoGP esistono i pit stop?
No. Di norma i piloti di MotoGP non si fermano mai durante la gara, tuttavia sono contemplate delle eccezioni a salvaguardia della sicurezza e della salute in caso di problemi meccanici importanti. In qualche specifica circostanza è previsto persino un cambio di pilota.

Perché i piloti di MotoGp sono interamente rivestiti in una tuta?
Proprio per tutelare la propria sicurezza e ridurre al minimo i danni in caso di incidenti, i piloti vestono delle tute particolari, realizzate in pelle di canguro. Si tratta infatti del materiale più resistente e confortevole al tempo stesso per chi corre su due ruote e deve dimenarsi tra sorpassi e virtuosismi di ogni tipo.

Quale pilota ha vinto più titoli mondiali nella MotoGP?
A comandare l’albo d’oro dell’attuale classe regina del motociclismo, la MotoGP, sono Valentino Rossi e Marc Marquez, entrambi con 7 successi a testa. In generale, invece, ad aver vinto più volte il campionato mondiale di motociclismo è stato l’italiano Giacomo Agostini con 15 trionfi tra le vecchie classi.

Qual è la nazione più vincente nella MotoGP?
L’Italia. Sono ben 12 le case motociclistiche italiane che hanno conquistato almeno una volta il titolo mondiale di MotoGP.