Quote Manchester City-Tottenham

Scommesse Manchester City-Tottenham

Domenica 3 dicembre alle ore 17:30 l’Etihad Stadium di Manchester sarà teatro di Manchester City-Tottenham, atteso incontro della 14ª giornata di Premier League 2023-2024. Si tratta di una sfida tra due squadre che affrontano il massimo campionato inglese da prospettive e con ambizioni molto diverse. I Citizens campioni in carica, ora secondi in classifica, finora hanno un punto in meno rispetto all’Arsenal capolista, mentre gli Spurs sono attualmente fuori dalla zona utile per la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo che rimane comunque alla loro portata. I pronostici sulla Premier League per questo incontro attribuiscono maggiori chance di imporsi alla formazione allenata da Pep Guardiola. Il tasso tecnico dei padroni di casa è superiore, e il fattore campo si fa sentire.

Nelle quote di Manchester City-Tottenham nel più ampio quadro delle quote sulla Premier League indicano il segno 1 in favore dei Citizens a 1,30, molto meno rispetto al segno 2 di un’eventuale vittoria degli Spurs, esito bancato a 7,60. La quota del pareggio invece è di 5,60. Per quel che riguarda i gol, dalle cifre per le scommesse su Manchester City-Tottenham emerge che ci sono ampie possibilità che vengano realizzate più di due reti. L'over 2,5 su Eurobet viene offerto a 1,35 (mentre l'under 2,5 è indicato a quota 2,85). Il gol-gol è invece indicato a 1,60 e sembra avere buone possibilità di verificarsi rispetto al no gol, proposto a 2,10.

Pronostico Manchester City-Tottenham 3/12/2023

Consultiamo ora gli ultimi risultati delle due squadre per avere indicazioni utili per elaborare il proprio pronostico di Manchester City-Tottenham.

PRONOSTICO MANCHESTER CITY - I Citizens non vincono da 2 giornate. Dopo il successo interno per 2-1 sul Brighton era arrivato quello nel derby in casa del Manchester United per 0-3, dunque è stato messo in archivio il 6-1 tra le mura amiche ai danni del Bournemouth. In seguito al 4-4 sul campo del Chelsea si è verificato un altro pareggio, stavolta per 1-1, in casa contro il Liverpool. Nel complesso il City ha raccolto fin qui 29 punti e ha segnato 33 gol, subendone 13.

PRONOSTICO TOTTENHAM - I ragazzi di Ange Postecoglou stanno lottando disperatamente per rimanere agganciati al quarto posto, ma sono inevitabilmente scivolati al quinto dopo aver racimolato 3 sconfitte di fila. Dopo il successo interno sul Fulham per 2-0 e quello in trasferta col Crystal Palace per 1-2 è arrivato infatti il ko in casa col Chelsea per 1-4. Al successivo ko sul campo del Wolverhampton per 2-1 è seguito il colpo dell’Aston Villa a Londra col risultato di 1-2. Il Tottenham ha ottenuto ad oggi 26 punti e ha messo a segno 25 reti, incassandone 17.

Statistiche Manchester City-Tottenham

Consultiamo ora le statistiche di Manchester City-Tottenham. Tenendo conto dei match disputati in First Division (66) e Premier League (52), i precedenti di Manchester City-Tottenham sono 118. Nel testa a testa complessivo si contano 45 successi per i Citizens e 48 per gli Spurs, a fronte di 25 pareggi. Considerando soltanto le 59 partite giocate a Manchester, si contano 28 affermazioni del City, 18 vittorie del Tottenham e 13 pareggi.

L'ultima partita tra Manchester City e Tottenham risale al 5 febbraio 2023. Nella gara della 22ª giornata disputata a Londra nel girone di ritorno dello scorso campionato il match finì 1-0 per gli Spurs. A segnare il gol decisivo fu Harry Kane al 15’.

L'ultima vittoria del Manchester City in casa contro il Tottenham è invece del 19 gennaio 2023. Nel recupero della gara della 7ª giornata della Premier League 2022-2023 il risultato fu di 4-2 per la squadra di Pep Guardiola. Curiosamente, l’incontro si disputò pochi giorni prima di quello valido per il girone di ritorno. A segno, nell’ordine, Dejan Kulusevski ed Emerson Royal nel primo tempo, dunque Julian Alvarez, Erling Haaland e Riyad Mahrez (doppietta) nella ripresa.

L'ultima vittoria del Tottenham in casa del Manchester City è datata 19 febbraio 2022. Allora si giocava la 26ª giornata. Il punteggio fu di 2-3 e ad andare in gol furono Dejan Kulusevski, Ilkay Gundogan, Harry Kane (doppietta) e Riyad Mahrez.

L'ultimo pareggio tra Manchester City e Tottenham all’Etihad Stadium risale al 17 agosto 2019. Nella 2ª giornata il match finì 2-2 con le firme di Raheem Sterling, Erik Lamela, Sergio Aguero e Lucas Moura.

Manchester City

Il Manchester City è reduce dalla stagione più importante e vincente della sua storia. Pep Guardiola sembra essere tornato ai fasti del Barcellona di Messi, Xavi e Iniesta: l’anno scorso i Citizens hanno vinto praticamente tutto, firmando il cosiddetto “Triplete” e portando dunque a casa per la prima volta la Champions League. Adesso non rimane che confermarsi, la parte più difficile. Erling Haaland ha fatto sfaceli al suo debutto in Premier League, segnando ben 36 gol e diventando al primo colpo il miglior marcatore di sempre in una singola stagione nel campionato inglese. L’attaccante norvegese è già nel gotha del calcio internazionale e si è qualificato al secondo posto nella classifica dell’ultima edizione del Pallone d’oro. Guardiola non si accontenta mai di vincere e ha tutta l’intenzione di aprire un ciclo duraturo, come fu proprio ai tempi del Barça del tiki-taka. Quella in corso è l’ottava annata per lui sulla panchina degli inglesi e solo in 2 occasioni non gli è riuscito di trionfare in campionato. Anche stavolta, però, il compito potrebbe rivelarsi alquanto arduo, in quanto l’Arsenal sta tenendo botta in cima alla classifica e anche Liverpool e Aston Villa appaiono ben attrezzate. In Champions, invece, il City ha già strappato la qualificazione agli ottavi dominando il girone G e rimane solo da difendere il primo posto dalle grinfie del Lipsia. Non si potrà parlare, però, di stagione perfetta. Ad agosto Haaland & co. hanno perso il Community Shield e nella EFL Cup sono stati clamorosamente eliminati al terzo turno per mano del Newcastle.

Anche quella che si presenta al momento come la squadra più forte del mondo ha avuto bisogno dei suoi interventi sul mercato. In estate la dirigenza dei Citizens ha speso ben 90 milioni per il difensore Josko Gvardiol proveniente dal Lipsia. A centrocampo Mateo Kovacic del Chelsea è stato pagato 29 milioni, mentre Matheus Nunes del Wolverhampton ben 62. Per 64 milioni di euro è stato ingaggiato in attacco Jeremy Doku del Rennes. Diversi giocatori hanno cambiato aria, comunque. Joao Cancelo è stato girato in prestito al Barcellona, Maximo Perrone al Las Palmas e Joshua Wilson-Esbrand allo Stade Reims. L’influenza del calcio arabo ha colpito anche la dirigenza dei Citizens: Aymeric Laporte è passato all’Al-Nassr per 27,5 milioni di euro, Riyad Mahrez all’Al-Ahli per 35. Yangel Herrera è stato ceduto al Girona per 5 milioni. Cole Palmer, invece, è andato al Chelsea fruttando 47 milioni di euro. Benjamin Mendy e İlkay Gündoğan sono rimasti senza contratto e si sono accasati rispettivamente al Lorient e al Barcellona.

Tottenham

Il Tottenham sta lavorando sodo per tornare tra i grandi. Nella scorsa stagione non sono arrivate grandissime soddisfazioni. Antonio Conte sembrava l’uomo giusto per la panchina degli Spurs, ma la sua avventura a Londra è terminata dopo 28 giornate. Dopo il breve interregno di Cristian Stellini è stato nominato come nuovo allenatore Ryan Mason. Tuttavia, la situazione in campionato era già piuttosto compromessa e il Tottenham è arrivato solo ottavo in classifica. Anche in Champions League il rendimento ha lasciato a desiderare, dato che l’eliminazione è sopraggiunta all’inizio della fase ad eliminazione diretta. Nella EFL Cup il Tottenham era stato eliminato al terzo turno e nella FA Cup al quinto. La nuova annata è partita con la guida tecnica di Ange Postecoglou, che in passato aveva già allenato il Celtic. Oggi gli Spurs sono già fuori dalla EFL Cup, ma hanno tutte le carte in regola per tornare a qualificarsi in Champions League.

Il mercato estivo ha contemplato diversi movimenti. Gli Spurs non hanno badato a spese per prendere James Maddison dal Leicester per quasi 50 milioni. Dejan Kulusevski è stato riscattato dalla Juventus per 30 milioni. Pedro Porro è arrivato dallo Sporting Lisbona per 40 milioni, mentre Destiny Udogie, già prelevato l’anno scorso dall’Udinese, era stato lasciato in prestito ai bianconeri e oggi è uno dei punti di riferimento del Tottenham. Per Micky van de Ven del Wolfsburg sono stati investiti 40 milioni. In attacco si sono aggiunti Manor Solomon in prestito dallo Shakhtar Donetsk e Alejo Véliz dal Rosario Central, pagato 15 milioni. In porta c’è oggi l’italiano Guglielmo Vicario: l’ex Empoli è stato pagato 20 milioni e ormai è stabilmente nel giro della nazionale azzurra. A salutare sono stati invece Harry Kane, venduto al Bayern Monaco per un centinaio di milioni di euro, Davinson Sánchez finito al Galatasaray per una decina di milioni ed Harry Winks che è andato al Leicester per poco più di 11. Lucas Moura, infine, si è liberato a parametro zero scegliendo di proseguire la sua carriera in Brasile, al San Paolo.