Formula1

Scommesse GP Silverstone F1

Quote GP Silverstone (Gran Bretagna) F1 2024

Nel fine settimana del 3 e 4 agosto il Mondiale di MotoGP farà tappa a Silverstone, sede del GP motociclistico di Gran Bretagna. Quella del tracciato inglese sarà la decima tappa stagionale del Motomondiale 2024, un altro appuntamento di grande importante per la corsa al titolo e segnerà la ripresa della stagione a distanza di quasi un mese dalla gara del Sachsenring, terminata con la vittoria del leader del mondiale Francesco Bagnaia, che secondo i pronostici sulla MotoGP si conferma principale candidato al successo finale anche quest’anno.

Per quanto riguarda i favoriti della gara inglese le quote della MotoGP a Silverstone disponibili nel quadro delle quote scommesse sulla MotoGP di Eurobet, è proprio Francesco Bagnaia il pilota che viene offerto con la quota più bassa, bancato a 2.25, tallonato da Jorge Martín della Pramac, il cui successo viene dato a 2.75, e da Marc Márquez del Team Gresini, la cui vittoria in Gran Bretagna può valere 5.00 volte la puntata iniziale.

La lista dei favoriti della gara di MotoGP a Silverstone prosegue con Maverick Viñales (Aprilia) a 7.00, Enea Bastianini (Ducati) e Aleix Espargaró (Aprilia) a 16.00, mentre Brad Binder (KTM) e Pedro Acosta (GasGas) vengono offerti a 21.00. Dopo Franco Morbidelli (Pramac) a 31.00 ci sono Fabio Di Giannantonio (VR46) e Álex Márquez (Gresini) a 36.00, poi Marco Bezzecchi (VR46), Fabio Quartararo (Yamaha), Jack Miller (KTM), Raul Fernández (Trackhouse) e Miguel Oliveira (Trackhouse), tutti quotati a 51.00.

Alex Rins (Yamaha) viene offerto a 101.00, seguito da Johann Zarco (LCR Honda) e Augusto Fernández (GasGas) a 301.00. Le quote più alte per la gara inglese vengono offerte per Luca Marini (Honda), Joan Mir (Honda), Takaaki Nakagami (LCR Honda) e Remy Gardner (Yamaha) vengono tutti offerti a 501.00 volte la puntata.

GP di Silverstone 2024: programma, date e orari

FP1 e FP2: venerdì 5 luglio (13:30-14:30 e 17:00-18:00)

FP3 e Qualifiche: sabato 6 luglio (12:30-13:30 e 16:00-17:00)

Gara: domenica 7 luglio (16:00)

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2024 in programma il 7 luglio 2024 sul circuito di Silverstone avrà validità in qualità di dodicesima prova del mondiale di Formula 1 2024. Sarà la 75ª edizione nella storia del GP britannico, la 59ª sul circuito di Silverstone. Dopo la manche austriaca, che contemplava anche la gara Sprint, il programma del weekend di F1 a Silverstone torna al consueto format con prove libere, qualifiche e GP. Le prime due sessioni di libere sono in programma venerdì 5 luglio dalle 13:30 alle 14:30 e dalle 17:00 alle 18:00. La terza e ultima sessione di prove libere e le qualifiche della F1 a Silverstone sono invece previste sabato 9 luglio dalle 12:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 17:00. L'orario di partenza della gara, domenica 7 luglio, è fissato per le 16:00, orario italiano. La gara dura 52 giri per un totale di 306,198 km.

GP di Silverstone: record e curiosità

Il pilota che ha vinto più volte il Gran Premio di Gran Bretagna è Lewis Hamilton che nel circuito del suo Paese d’origine ha trionfato ben 8 volte, l’ultima delle quali nel 2021, ottenendo la terza affermazione consecutiva. Subito dopo Hamilton, troviamo appaiati a quota 5 vittorie un altro britannico come Jim Clark e il francese Alain Prost. Tutti e tre nel corso delle rispettive carriere hanno vinto 5 volte il Grand Prix di Gran Bretagna. Completa il podio un altro pilota britannico, Nigel Mansell con 4 successi. A seguire c’è il terzetto formato da Jack Brabham, Niki Lauda e Michael Schumacher con 3 successi a testa. Con 2 vittorie ciascuno troviamo Alberto Ascari, Stirling Moss, Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi, Jacques Villeneuve, David Coulthard, Fernando Alonso, Mark Webber e Sebastian Vettel, mentre Max Verstappen ha trionfato una sola volta. La scuderia più vincente nel GP di Gran Bretagna è la Ferrari con 18 vittorie, seguita da due scuderie locali come la McLaren con 14 successi e la Williams con 10 trionfi. Le vittorie della Mercedes sono 8, come quelle della Lotus, mentre la Red Bull è a quota 4.

Albo d’oro recente del GP di Silverstone di F1

Di seguito i vincitori più recenti del GP di Gran Bretagna:

Anno   Pilota                          Scuderia

2014    Lewis Hamilton          Mercedes
2015    Lewis Hamilton          Mercedes
2016    Lewis Hamilton          Mercedes
2017    Lewis Hamilton          Mercedes
2018    Sebastian Vettel        Ferrari
2019    Lewis Hamilton          Mercedes
2020    Lewis Hamilton          Mercedes
2021    Lewis Hamilton          Mercedes
2022    Carlos Sainz Jr.           Ferrari
2023    Max Verstappen        Red Bull

GP di Gran Bretagna di F1: il circuito di Silverstone

Lunghezza: 5,891 km

Giri: 52

Lunghezza complessiva: 306,198 km

Il circuito di Silverstone ha ospitato il suo primo Gran Premio automobilistico nel 1950. La sua lunghezza è di 5,891 km e la gara prevede 52 giri per un totale di 306,198 km. Nel corso degli anni il circuito ha subito diverse modifiche che lo hanno reso più lento rispetto a una volta, quando era contraddistinto da più curve ad altissima velocità. Il primato del giro più veloce a Silverstone è detenuto da Max Verstappen, che nel 2020 sul circuito britannico sfrecciò in 1’27”097 al volante della sua Red Bull.

GP di Gran Bretagna di F1: la storia

In Gran Bretagna l’automobilismo ha cominciato a registrare un certo seguito esattamente un secolo fa. Merito dell’ex pilota Henry Segrave, organizzatore delle prime gare all'autodromo di Brooklands dopo i successi ottenuti al Gran Premio di Francia del 1923 e al Gran Premio di Spagna del 1924. La prima edizione del Gran Premio di Gran Bretagna andò al team francese di Louis Wagner e Robert Sénéchal, alla guida di una Delage 155B. Negli anni successivi la gara fu conosciuta come Gran Premio di Donington, poiché si teneva sulla pista omonima a Donington Park.

Il Gran Premio di Gran Bretagna è presente nel calendario della Formula 1 dal 1950, quando si corse la prima gara assoluta del mondiale sul circuito di Silverstone, ma in passato anche il circuito di Aintree e sul circuito di Brands Hatch hanno ospitato questa tappa. Fino al 1991, quando arrivarono modifiche importanti al circuito, Silverstone era considerata una delle piste più veloci in assoluto, con le curve Copse, Stowe e Club che non hanno mai mancato di regalare emozioni tra sorpassi e controsorpassi. Per 16 anni Keke Rosberg, campione del mondo nel 1982, ha conservato il record per il giro di qualifica più veloce nella storia della Formula 1, registrato nel 1985 con la media di 258,983 km/h. L’albo d’oro di Silverstone parla di una certa tradizione di piloti britannici: anche Lewis Hamilton ha vinto più volte su questo tracciato, dove non festeggia però dal 2016.

Il GP di Silverstone è ormai un appuntamento fisso del mondiale di Formula Uno, tuttavia in passato ha rischiato spesso di non essere disputato a causa di diversi contenziosi. Una di queste diatribe ha riguardato i proprietari del circuito di Silverstone, il British Racing Drivers' Club (BRDC), e le autorità della Formula 1 (FIA): nel 2003 e le parti si trovarono in disaccordo sulla gestione dei fondi utili per alcuni lavori alla pista e un anno dopo il circuito fu addirittura escluso dal calendario preliminare per il campionato mondiale del 2005.

Ad ogni modo, una volta definita la questione il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone rimase intatto fino al 2009. In seguito si pensò infatti a uno spostamento a Donington Park fino al 2019, ma gli organizzatori incontrarono diversi problemi logistici e alla fine scartarono direttamente il progetto. Di conseguenza, Bernie Ecclestone e i proprietari del circuito di Silverstone decisero di continuare sulla stessa pista di sempre fino al 2026, compiendo di fatto un passo indietro, ma senza snaturare nulla di quanto visto fino ad allora.

Nel bene o nel male, la corsa si è sempre svolta regolarmente. A dispetto dei cambi di programma repentini che hanno scritto la storia del circuito e dell’intero campionato mondiale negli ultimi anni, il Gran Premio di Gran Bretagna continua a essere uno degli appuntamenti più ricchi di tradizione e maggiormente amati nel panorama delle corse automobilistiche.

GP di F1 a Silverstone 2024: come arrivano i piloti

A Spielberg, in Austria, sembrava preannunciarsi un altro weekend trionfale per Max Verstappen e la Red Bull dopo che l'olandese era riuscito a trionfare nella Sprint del sabato, precedendo sul podio i due piloti della McLaren, Oscar Piastri (secondo) e Lando Norris (terzo). Ad ogni modo, nel Gran Premio della domenica le cose sono andate diversamente. A trionfare sull'asfalto del Red Bull Ring, infatti, è stato il britannico George Russell, pilota della Mercedes che ha vinto il GP d'Austria precedendo sulla linea del traguardo Oscar Piastri e il ferrarista Carlos Sainz Jr. al termine di un'emozionante gara, che si è decisa soltanto nel finale, quando un incidente tra il campione in carica Max Verstappen, classificatosi poi in quinta posizione, e Lando Norris, costretto al ritiro, ha costretto entrambi ai box, sollevando grandi polemiche da parte del britannico della McLaren. Giornata non semplice per Charles Leclerc, che aveva chiuso al settimo posto la Sprint del sabato, e che nel GP si è dovuto accontentare di un deludente undicesimo posto.

La classifica del Mondiale piloti vede Verstappen, reduce da tre titoli piloti consecutivi vinti, in testa con 237 punti, seguito da Lando Norris della McLaren a quota 156 e Charles Leclerc della Ferrari, al terzo posto con 150 punti. In quarta posizione c'è Carlos Sainz Jr. con l'altra Ferrari a 135 punti, poi Sergio Pérez sull’altra Red Bull a 118, Oscar Piastri della McLaren a 112 e George Russell della Mercedes a 111. Completano le prime 10 posizioni Lewis Hamilton, anche lui su Mercedes, a 85, Fernando Alonso su Aston Martin a 41, e Yuki Tsunoda su RB a 19.

Nella classifica del Mondiale costruttori la Red Bull è in testa con 355 punti. Seconda la Ferrari a 291, terza la McLaren a 268. Fuori dal podio la Mercedes, quarta a 196, seguita da Aston Martin, a 58, RB. A 30 e Haas a 19. Chiudono Sauber a 9 punti e Williams a quota 2.