Quote Milan-Atalanta

Scommesse Milan-Atalanta

Domenica 25 febbraio alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro di Milano si gioca il posticipo della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2023-2024 Milan-Atalanta. Si affrontano due squadre in lotta per le posizioni di vertice. Da una parte i rossoneri guidati da Stefano Pioli, terzi in classifica, cercano di recuperare sulla Juventus seconda, distante un solo punto. L’Atalanta di mister Gian Piero Gasperini è staccata invece di sette lunghezze dal Diavolo, quarta nella graduatoria del campionato, alla ricerca dell’ultimo posto disponibile per l’Europa che conta. Secondo i pronostici della Serie A l’incontro è aperto ad ogni risultato, senza una chiara favorita. C’è un sostanziale equilibrio di forza in campo.

In particolare, le quote di Milan-Atalanta, presenti nel palinsesto delle quote sulla Serie A sul sito di Eurobet, indicano che il segno 1, che sta a indicare un eventuale successo del Diavolo, è quotato a 2.35, mentre il segno 2 di un possibile trionfo esterno della squadra di Gasperini, è bancato 2.85. Il segno X di un eventuale pareggio, invece, viene proposto a 3.40. Osservando le cifre per le scommesse su Milan-Atalanta sui gol che potrebbero essere messi a segno nella gara, l’esito Under 2,5, cioè un massimo di gol segnati da 0 a 2 reti, viene bancato a 1.99, mentre l’Over 2,5 è quotato a 1.73. Infine, buone le probabilità che entrambe le squadre segnino (la quota del Gol-Gol è di 1.58, mentre il No Gol, con una sola o nessuna delle due squadre a segno, è offerto a 2.25).

Pronostico Milan-Atalanta 25/2/2024

Andiamo a scoprire qual è il recente percorso delle due squadre alla vigilia dell’incontro del 25 febbraio, così da permettere di poter elaborare un pronostico di Milan-Atalanta attendibile. 

PRONOSTICO MILAN - Nel 2024 il Milan ha giocato otto partite in campionato, vincendone sei, pareggiandone una e uscendo solo una volta sconfitto. Un percorso netto che ha dato enorme fiducia al gruppo guidato da Stefano Pioli, il che ha permesso di scalare la classifica, portarsi al terzo posto e staccando gli inseguitori, con la prospettiva di mettersi nella scia della Juventus seconda in Serie A. Interessante statistica quella che riguarda le gare affrontate tra le mura amiche di San Siro: il Milan, in questa speciale graduatoria, vanta il quarto rendimento della serie A: in dodici match giocati lontano da San Siro la compagine rossonera ha totalizzato 28 punti grazie 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.

PRONOSTICO ATALANTA –L'Atalanta attualmente condivide il quarto posto con il sorprendente Bologna e così come il Milan vanta un 2024 quasi perfetto. Dall’inizio dell’anno, infatti, la squadra allenata da Gian Piero Gasperini ha giocato sei partite in campionato senza mai perdere, vincendone cinque e pareggiando solo il big match contro la Roma. Un campionato altalenante quello dell’Atalanta dove il rendimento fuori casa ha inciso in maniera decisa. Fuori casa, infatti, i nerazzurri di Bergamo hanno giocato 11 partite raccogliendo solo 14 punti, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e ben 5 sconfitte. 

Statistiche Milan-Atalanta

Consultiamo ora le statistiche di Milan-Atalanta. I precedenti tra le due squadre nel massimo campionato italiano sono in totale 125. Nel testa a testa tra le due squadre sono in vantaggio i rossoneri vincitori di 55 incontri contro le 26 affermazioni atalantine, mentre 44 partite sono terminate in parità. Nelle 62 partite disputate a Milano il trend non cambia: 30 vittorie del Milan, 21 i pareggi e 11 vittorie degli orobici.

L'ultimo precedente in campionato tra Milan e Atalanta risale al girone di ritorno del campionato 2022-2023, quando le due squadre si affrontarono in casa dei rossoneri alla 24ª giornata, match disputato precisamente il 26 febbraio 2023. In quell’occasione vinsero 2-0 gli uomini di Stefano Pioli grazie a un’autorete di Juan Musso al 25’ e al gol di Junior Messias all’86’.

L’ultimo incontro tra l’Atalanta e il Milan a Bergamo in Serie A risale al 21 agosto 2022, alla 2ª giornata della stagione 2022-2023: quella partita terminò in parità 1-1: al gol del vantaggio di Ruslan Malinovskyi siglato al 29’ rispose Ismaël Bennacer al 68’.

L'ultima vittoria dell'Atalanta in casa del Milan in campionato risale al 23 gennaio 2021 quando la Dea, alla 19ª giornata del campionato di Serie A 2020-2021 rifilò ai Diavoli un secco 3-0: le danze furono aperte da Cristian Romero al 26' del primo tempo. Nella ripresa, al 53', Josip Ilicic siglò il raddoppio, mentre poi chiuse definitivamente il risultato Duvan Zapata al 77' minuto.

Milan

Dopo il quarto posto della stagione 2022-2023, il Milan si era posto l’obiettivo di fare meglio e tornare a lottare per lo Scudetto. Missione compiuta a metà quest’anno, grazie anche al fatto che la capolista Inter ha una squadra nettamente più forte delle altre, il che la porta ad essere la favorita numero uno nelle quote vincente Serie A. Ma i rossoneri tra mille difficoltà, falcidiati dagli infortuni hanno saputo resistere e mantenere dritta la rotta e uscire dalla tempesta, così da trovarsi oggi a lottare per il secondo posto in classifica. Un percorso che sta portando i rossoneri a sbarazzarsi della concorrenza alle loro spalle, tenendo a distanza le inseguitrici Atalanta, Bologna e Fiorentina, e mettendo nel mirino il secondo posto oggi occupato dalla Juventus.

Un percorso che ha avuto mille ostacoli, a partire dall’estate scorsa quando la dirigenza rossonera aveva fatto fuori Paolo Maldini e Frederic Massara, affidando le trattative e gli obiettivi di mercato all'ad Giorgio Furlani e al capo dell'area scouting Geoffrey Moncada, con la soluzione di puntare su talenti da valorizzare, anziché andare su nomi già affermati. Tutto questo con la partecipazione della mega operazione in uscita che ha riguardato Sandro Tonali e la sua cessione al Newcastle, grazie alla quale sono confluiti una ottantina di milioni di euro nelle casse del club. Sono arrivati giocatori affermati ma in cerca di una seconda vita calcistica, che hanno avuto un impatto positivo in squadra salvo calare nella seconda parte del girone d’andata. Parliamo dei due ex Chelsea Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek, pagati rispettivamente 20 milioni e 16 milioni. Ma anche di Samuel Chukwueze, ala nigeriana proveniente dal Villarreal, e Yunus Musah, mediano statunitense-inglese prelevato dal Valencia, entrambi arrivati a venti milioni, così come il centrocampista Tijjani Reijnders, ex AZ Alkmaar, e Noah Okafor, attaccante svizzero-nigeriano ex RB Salisburgo. In difesa, vera nota dolente dei rossoneri, è arrivato il centrale italo-argentino Marco Pellegrino dal Platense. I problemi sono però arrivati in corso di campionato con una serie di infortuni che hanno colpito specialmente la difesa, costringendo Pioli a scelte tattiche improvvisate, come lo spostamento da centrale di Theo Hernandez. Imprevisti che hanno interrotto per qualche partita il cammino positivo del Milan e tolto alcune certezze. Come l’Araba Fenice però, Stefano Pioli si è rimboccato le maniche, ha attuato qualche cambiamento tattico e ha ridato una nuova identità ai rossoneri. Cosa della quale ne hanno giovato anche gli attaccanti, in special modo Olivier Giroud, che ha segnato 12 gol in 22 partite, ed è sempre tra i più considerati nelle quote dei marcatori in Serie A, specialmente nelle partite decisive

Atalanta

L’Atalanta proviene dal quinto posto in classifica dello scorso campionato di Serie A, cosa che le ha permesso di festeggiare il ritorno nelle competizioni europee dopo una stagione di assenza, qualificandosi direttamente alla fase a gironi di Uefa Europa League. Questo risultato ha messo a tacere coloro i quali sostenevano che la favola dei bergamaschi, passati dall’essere una provinciale a giocarsela con club più blasonati nel giro di un decennio, fosse giunta al termine. È stata una bella rivincita soprattutto per Gian Piero Gasperini, allenatore il cui gran lavoro era stato sminuito, dimenticando i risultati del recente passato, ovvero i tre terzi posti di fila in Serie A che avevano garantito altrettante qualificazioni dirette alla Champions League con una conseguente pioggia di denari per le casse del club. Risultati ancor più straordinari se si considera che, pur lottando per gli stessi obiettivi delle grandi della Serie A, l’Atalanta dispone di budget nettamente inferiori e deve le sue fortune soprattutto ad un reparto scouting tra i migliori al mondo.

Lo si è visto anche al termine del calciomercato dell’estate 2023 in cui la Dea ha incassato 83 milioni di euro dal Manchester United per la cessione di Rasmus Højlund, centravanti danese che era a Bergamo da una sola stagione e che era costato 17 milioni di euro dallo Sturm Graz. L’Atalanta ha ceduto bene anche giocatori che non si sono adattati con Gasperini: quasi 40 milioni sono entrati dalle cessioni di Merih Demiral all'Al-Ahli (20 milioni) e Jeremie Boga (18 milioni) al Nizza. L’esubero Sam Lammers è stato ceduto ai Glasgow Rangers per 3,5 milioni, mentre Ruslan Malinovskyi e Matteo Pessina sono stati riscattati da Olympique Marsiglia e Monza, guadagnando circa altri 20 di milioni di euro. Inoltre sono da sottolineare le cessioni di Marco Sportiello, a parametro zero al Milan, Duvan Zapata, in prestito con obbligo di riscatto al Torino, così come Brandon Soppy. Caleb Okoli è andato a farsi le ossa al Frosinone, e oggi in una squadra che è tra le favorite per la permanenza nella categoria, tra le squadre in lotta per non retrocedere, così come confermato anche dalle quote retrocessione Serie A analizzate dai bookie. L’investimento più importante operato dai bergamaschi è stato fatto per El Bilal Touré, 21enne maliano pagato 28 milioni di euro dall’Almeria. Altrettanto importante l’esborso per Gianluca Scamacca, centravanti tornato in Serie A dopo la parentesi col West Ham per 25 milioni che all’inizio del campionato era tra i giocatori più attesi specialmente nelle quote del capocannoniere della Serie A dopo Lautaro Martinez e Dusan Vlahovic. Come rinforzo sulla fascia dal Bayer Leverkusen è stato preso Mitchel Bakker, terzino sinistro olandese di pagato 10 milioni. Hanno firmato a parametro zero Michel Adopo, libero dal vincolo col Torino, e Sead Kolasinac, che si era svincolato dal Marsiglia. Sono stati tesserati in prestito oneroso, Emil Holm dello Spezia e Charles De Ketelaere del Milan