Giovedì 24 marzo 2022 alle ore 20:45 presso il Cardiff City Stadium di Cardiff si disputerà l’incontro Galles-Austria, match valido per le semifinali dei playoff mondiali, gli spareggi per accedere alla fase finale della Coppa del Mondo. Si tratta dunque di una partita fondamentale per due nazionali che sognano di volare verso Qatar 2022. Con la nuova formula degli spareggi, la vincente di questo match dovrà disputare un’altra partita, nella fattispecie contro Scozia o Ucraina, prima di poter eventualmente strappare il biglietto per la fase a gironi. Nelle qualificazioni il Galles era arrivato secondo alle spalle del Belgio, mentre l’Austria si era classificata al terzo posto nel gruppo di Danimarca e Scozia. In ogni caso, stando alle quote sulle qualificazioni ai Mondiali, le probabilità che una delle due compagini abbia successo in Qatar, nella manifestazione iridata vera e propria, sono minime.
Dando uno sguardo alle quote di Galles-Austria proposte su Eurobet si nota che gli ospiti sono avvantaggiati nel pronostico, pur non potendo contare sulle mura amiche: il segno 2 viene proposto a 2,65, l'esito 1 è offerto a 2,90 e il segno X è bancato a 2,95. Gli addetti ai lavori che hanno formulato le scommesse su Galles-Austria sono dell’idea che da un dentro o fuori del genere non possano scaturire troppi gol: lo si intuisce dalla prevalenza del segno under 2,5, offerto a 1,52 sull'over 2,5, che ammonta a 2,35. Il segno gol-gol è offerto a 1,95, ma il no gol paga a 1,75.
Passiamo ora alla scoperta di come le due squadre arrivano all’attesissimo incontro del 24 marzo, cercando di fornire un pronostico su Galles-Austria, con una valutazione delle condizioni delle squadre, come facciamo per tutti i pronostici qualificazioni mondiali.
PRONOSTICO GALLES – Il Galles non ha particolarmente brillato ad Euro 2020, ma per gli standard di questa nazionale i risultati sono stati comunque più che positivi. In tutto il 2021 i “Dragoni” hanno perso solo 4 partite, di cui 2 di fila proprio agli ultimi Europei. Nelle ultime 5 partite sono arrivati nel complesso 2 successi e 3 pareggi. Dopo aver frenato con uno 0-0 contro l’Estonia e con un 2-2 di fronte alla Repubblica Ceca, sono arrivati uno 0-1 sulla stessa Estonia e un roboante 5-1 ai danni della Bielorussia, prima dell’ultimo pari con il Belgio. Insomma, l’entusiasmo non manca.
PRONOSTICO AUSTRIA – Dall’Europeo in avanti, di fatti l’Austria sta solo alternando vittorie e sconfitte. Negli ultimi 5 incontri si sono registrati 3 successi e 2 k.o. Contro la Scozia gli austriaci avevano perso per 0-1, con le modeste Far Oer lo 0-2 non ha fatto certo scalpore, con la Danimarca è giunta un’altra sconfitta di misura e con Israele e Moldavia, infine, 2 belle vittorie con 4 gol realizzati a partita. Quando vuole, la nazionale austriaca sa come essere pericolosa.
E ora alcuni dati e statistiche che possano essere d’aiuto per provare a interpretare al meglio le quote qualificazioni mondiali disponibili su Eurobet.
I precedenti complessivi tra Galles e Austria tra tutte le competizioni, amichevoli comprese, sono solo 10: nel testa a testa tra le due squadre sono in vantaggio gli austriaci con 5 vittorie contro i 3 successi dei “Dragoni” e 2 pareggi. 13 le reti dell’Austria contro le 9 del Galles. Se si considerano soltanto le partite giocate in casa del Galles, però, sono solo 2 le vittorie, mentre per 3 volte hanno vinto i britannici.
L'ultima partita tra Galles e Austria risale alle qualificazioni per i Mondiali del 2018. Era il 2 settembre del 2017, si giocava in Galles e i padroni di casa passarono con il punteggio di 1-0, in virtù del gol realizzato da Ben Woodburn al 74’.
L'ultimo match in casa dell’Austria risale a circa un anno prima, in occasione della partita d’andata datata 6 ottobre 2016: un 2-2 con le firme di Joe Allen, Marko Arnautovic e Kevin Wimmer nel primo tempo, alle quali fece seguito un’altra marcatura di Marko Arnautovic nella ripresa.
L'ultima vittoria dell’Austria in casa del Galles è uno 0-2 del 26 marzo 2005. Allora si giocava per ottenere il pass per i Mondiali di Germania 2006. Gli ospiti regolarono i britannici solo nel finale, con le reti di Ivica Vastic all’82’ e di Martin Stranzl all’86’.
L'ultimo pareggio tra Galles e Austria coincide invece con il precedente dell’ottobre 2016. Alla fine nessuna delle due squadre riuscì ad andare in Russia, finendo alle spalle di Serbia e Irlanda nel girone di qualificazione, con una distanza di pochi punti. Il Galles arrivò al terzo posto e l’Austria al quarto.
La nazionale del Galles non vanta una grandissima tradizione calcistica e si limita a vivere di exploit. Correva l’anno 1958 quando si registrò la prima e unica presenza a un campionato del mondo, mentre sono state 2 le partecipazioni all’Europeo, tra l’altro entrambe relative alle ultime edizioni disputate. Ai Mondiali John Charles spinse i suoi sino ai quarti di finale, per poi cadere davanti al Brasile. La bacheca di questa nazionale conta comunque 12 vittorie nel Torneo Interbritannico, considerata la più datata manifestazione fra nazionali. La stella del Galles non può che essere Gareth Bale, sebbene l’ex Real Madrid non brilli ormai da tempo sulla scena europea. Attualmente il Galles staziona tra i primi 25 posti del ranking FIFA. La storia recente di questa nazionale parla di un’escalation che ha avuto del clamoroso agli Europei del 2016, che si sarebbe potuta prevedere già dalla fase di qualificazione. I risultati iniziali furono molti positivi e arrivò persino una vittoria sul Belgio, allora al secondo posto della classifica FIFA. Nell’agosto del 2015 il Galles figurava persino tra le nazionali più forti in circolazione. Qualificatosi in anticipo ad Euro 2016, esordendo nella competizione continentale, i ragazzi di Coleman batterono la Slovacchia, persero contro l'Inghilterra e vinsero contro la Russia, arrivando primi nel girone. Eliminata l'Irlanda del Nord agli ottavi, il Galles fu capace di strapazzare di nuovo il Belgio, sconfitto per 3-1. In semifinale, però, il glorioso cammino dei “Dragoni” si interruppe con il k.o. per 2-0 contro il Portogallo, poi campione d’Europa al termine della finale con la Francia padrona di casa. Dopo la prima vittoria nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018, il Galles iniziò a perdere smalto, racimolò 5 pari di fila e dopo il tonfo con l’Irlanda arrivò terza nel girone. Ad Euro 2020, invece, il Galles è passato come secondo classificato nel girone dell’Italia, ma già agli ottavi ha dovuto fare le valigie venendo travolto per 4-0 dalla Danimarca, come in un passaggio di testimone tra squadre rivelazione degli Europei. I britannici non perdono da allora e nel loro ultimo incontro ufficiale si sono tolti l’ennesima soddisfazione contro il Belgio, pareggiando per 1-1. Oggi come oggi, una sfida contro questo Galles non è certo da prendere sotto gamba.
La nazionale austriaca è una delle più antiche della storia del calcio. Non sono pochi i piazzamenti di prestigio ottenuti tra le varie competizione: ai Mondiali si registrano un terzo e un quarto posto, alle Olimpiadi un argento. Nel palmarès è presente anche la Coppa Internazionale del 1932. 7 le partecipazioni ai Mondiali, 3 quelle all’Europeo, dove non si è mai spinta oltre gli ottavi di finale. Il miglior risultato è stato raggiunto proprio nel 2021, quando l’eliminazione arrivò ai tempi supplementari per mano dell’Italia, che aveva rischiato a sua volta la sconfitta con un gol di Arnautovic annullato solo dal VAR per fuorigioco. Il miglior piazzamento nel ranking FIFA, invece, si traduce con un decimo posto a metà del 2006, diventato addirittura centocinquesimo appena 2 anni dopo. Oggi l’Austria risulta tra le prime 30 nazionali al mondo, ma bisogna riconoscere che la dedizione al calcio non è mai stata importante, data la prevalenza degli sport invernali in loco. Ad ogni buon conto, nel 2008 l’Austria era tra i Paesi organizzatori degli Europei, dove l’avventura durò però molto poco, in quanto il terzo posto nella fase a gironi sancì una precoce eliminazione. Saltato a piè pari l’Europeo del 2012, l'Austria è tornata in scena nell’edizione del 2016, beffando Russia e Svezia nelle qualificazioni, ma ottenendo un solo punto nella fase a gironi. Scialbi i risultati nella prima edizione della Nations League, ma già nella seconda fu conquistata la promozione in Lega A. La qualificazione agli Europei dell’anno scorso, invece, fu conquistata in anticipo: di fronte ad Olanda, Macedonia del Nord e Ucraina, nella fase finale l’Austria mise in archivio 2 vittorie e una sconfitta, arrivando agli ottavi da seconda e incontrando appunto l’Italia. L’Austria non perde da 2 partite e, se si esclude il match con gli azzurri protrattosi oltre il 90’, il pari manca dall’amichevole con la Slovacchia di inizio giugno. Non si tratterà forse di un ruolino di marcia esaltante, ma questa nazionale ha dimostrato di poter dire la sua contro qualsiasi avversario, anche in partite in cui la posta in palio è molto alta. Probabilmente è anche per questo motivo che, sulla carta, gli uomini guidati da Franco Foda sembrano favoriti in vista della semifinale dei playoff mondiali contro il Galles.