Martedì 16 maggio alle ore 21:00 lo stadio Giuseppe Meazza di Milano ospiterà il ritorno della semifinale di Champions League tra Inter e Milan. Le due squadre meneghine - che a inizio stagione non erano certo date tra le favorite nelle quote sulla vincente della Champions League - ripartiranno dallo 0-2 in favore dei nerazzurri dell’andata del 10 maggio. Sul fronte del pronostico il palinsesto delle quote sulla Champions League di Eurobet attribuisce ancora una volta qualche chance in più alla formazione allenata da Simone Inzaghi.
Nel dettaglio, nelle quote di Inter-Milan il segno 1 che indica un’eventuale nuova vittoria interista viene offerto a 2,10, mentre il risultato 2 in favore dei rossoneri viene bancato 3,60. Il segno X del pareggio viene proposto a 3,20.
Per quel che riguarda il numero di gol che potrebbero essere realizzati nel corso della partita, le quote per le scommesse su Inter-Milan attribuiscono buone probabilità all’esito under 2,5 (da 0 a 2 gol), offerto con la quota di 1,70 (e già verificatosi all’andata), mentre l’over 2,5 (3 o più reti), viene proposto a 2,05. Nonostante si tratti di una partita potenzialmente tirata l'eventuale gol-gol (sia Milan che Inter in rete) viene offerto a 1,80, quota leggermente più bassa rispetto al no gol (una o nessuna delle due formazioni in gol) a 1,92.
Infine, relativamente al passaggio del turno e quindi l’approdo alla finale di Champions League che si disputerà sabato 10 giugno ad Istanbul, le quote per le scommesse su Inter-Milan sembrano indicare che per i nerazzurri la strada è molto agevole. La qualificazione alla finalissima dell’undici di Inzaghi viene indicata in palinsesto a 1,09, mentre per la squadra di Pioli la quota passaggio turno vale 7,50 volte la puntata iniziale.
Proviamo ora a ripercorrere il cammino delle due squadre in Champions League con informazioni utili per elaborare il proprio pronostico di Inter-Milan.
PRONOSTICO INTER - In questa edizione della Champions League la squadra guidata da Simone Inzaghi ha passato la fase a gironi da seconda alle spalle del Bayern Monaco, in un girone in cui c’era anche il Barcellona (preceduto e spedito in Europa League). Agli ottavi di finale i nerazzurri hanno incontrato il Porto con cui hanno vinto 1-0 all'andata a Milano, pareggiando a reti bianche al Dragão. Eliminata la squadra dell’ex Sérgio Conceição, l’Inter ha affrontato un’altra portoghese, il Benfica, eliminandola grazie allo 0-2 al Da Luz e al 3-3 di San Siro. In questo modo i nerazzurri sono approdati alla semifinale contro i “cugini” del Milan. Nel primo atto della doppia sfida che decreterà chi andrà in finale la squadra di Inzaghi ha offerto una prestazione di spessore impiegando appena una decina di minuti per segnare le due reti con cui ha vinto.
PRONOSTICO MILAN - Il Milan ha iniziato in questa edizione della Champions League è stato inserito nel Gruppo E in compagnia di Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. Alla fine della fase a gironi, la squadra guidata da Stefano Pioli è arrivata secondi alle spalle dei Blues ottenendo 10 punti (3 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte). Agli ottavi di finale il Diavolo ha incontrato il Tottenham. Contro gli inglesi i rossoneri hanno vinto 1-0 a San Siro, per poi ottenere un pareggio a reti inviolate a Londra. Ai quarti di finale invece il Milan si è sbarazzato sbarazzato del Napoli (1-0 a San Siro, 1-1 al Maradona), nonostante in molti lo dessero come sfavorito. Nella semifinale d’andata disputata in casa contro l’Inter, infine, è arrivato un brutto ko, non tanto per il punteggio (0-2) non impossibile da ribaltare, ma soprattutto per la prestazione offerta dagli uomini in campo, orfani del loro fuoriclasse Rafael Leão, fermato da un infortunio.
Ora diamo un’occhiata alle statistiche di Inter-Milan. Quello tra rossoneri e nerazzurri sarà il 19° derby italiano in Europa. Tenendo conto di tutte le competizioni ufficiali Milan e Inter si sono affrontati 220 volte. Nel testa a testa tra le due squadre sono in vantaggio i nerazzurri vincitori di 82 incontri, mentre i successi dei rossoneri sono 71, e 67 gare sono terminate in parità. Considerando esclusivamente le 108 partite in casa dell’Inter, il rapporto non cambia: con 40 vittorie è in testa l’Inter, mentre il Milan ha vinto 33 volte e 35 incontri sono finiti in parità.
In questa stagione, le due compagini si sono affrontate in totale 4 volte. L’ultima in ordine cronologico è avvenuta proprio nella semifinale d’andata di Champions League disputata in casa dei rossoneri lo scorso 10 maggio, in cui l’Inter si è imposta 0-2 grazie alle reti segnate da Edin Dzeko all’8’ e Henrikh Mkhitaryan all’11’.
Nelle due gare di Serie A, entrambe hanno ottenuto una vittoria in casa: 3-2 per il Milan all’andata (doppietta di Rafael Leão e gol di Olivier Giroud per i rossoneri, reti di Marcelo Brozovic ed Edin Dzeko per i nerazzurri) e 1-0 per l’Inter al ritorno (gol decisivo di Lautaro Martinez). L’altro incrocio è avvenuto in finale di Supercoppa Italiana dove hanno prevalso i nerazzurri (0-3 con gol di Federico Dimarco, Edin Dzeko e Lautaro Martinez).
Nei 5 precedenti complessivi in cui Inter e Milan si sono affrontate in Champions League si contano 2 vittorie dei rossoneri, 2 pareggi e un successo dei nerazzurri.
L’ultima partita nella massima competizione europea per club risale ovviamente alla sfida d’andata dell’edizione in corso, allo scorso 10 maggio, match che - come detto - si è concluso con il successo della squadra di Inzaghi per 0-2.
La prima volta di Inter e Milan in Champions risale invece alla stagione 2002-2003. Anche quella volta, esattamente venti anni fa, le due milanesi si incontrarono in semifinale. All'andata in casa dei rossoneri la partita finì 0-0, mentre al ritorno il punteggio fu di 1-1 (grazie ai gol di Andriy Shevchenko e Obafemi Martins), risultato che promosse il Diavolo in virtù della regola del gol in trasferta allora in uso.
L'altro doppio precedente in Champions League risale alla stagione 2004-2005, con un duello ai quarti di finale. Dopo il 2-0 dell'andata in casa del Milan, con reti firmate da Jaap Stam e Andriy Shevchenko, al ritorno i rossoneri passarono in vantaggio alla mezz'ora colpendo ancora una volta con l'ucraino, la partita però fu sospesa per il lancio di oggetti e fumogeni da parte dei sostenitori nerazzurri e venne decretato lo 0-3 a tavolino a favore della squadra di Carlo Ancelotti.
Ai nastri di partenza di questa annata l'Inter era considerata tra le favorite per la vittoria dello Scudetto, in virtù di una delle rose più competitive della Serie A. Tuttavia, trascorsa metà stagione, ci si è resi conto che difficilmente i nerazzurri sarebbero riusciti a correre per il titolo contro un Napoli imprendibile per tutti. Al momento i nerazzurri sono in lotta per chiudere la Serie A con un piazzamento che nella prossima stagione garantisca loro la partecipazione alla Champions League. La Champions League in corso, invece, potrebbe offrire a Simone Inzaghi e ai suoi giocatori l'occasione di cambiare il giudizio sulla propria stagione (anche se, non va dimenticato, l'Inter ha già vinto la Supercoppa Italiana battendo il Milan e può ancora vincere la Coppa Italia dove affronterà la Fiorentina in finale). Il focus dei nerazzurri, dopo la gara di andata vinta 0-2, è sulla semifinale di ritorno di Champions contro il Milan, ultima formalità da sbrigare prima di fare i biglietti per Istanbul.
Il club nerazzurro vanta un'importante tradizione in fatto di trofei europei: nella bacheca sono presenti 3 Coppe dei Campioni/Champions League, 3 edizioni della Coppa UEFA, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA. Un totale di ben 9 trofei ufficiali che collocano la Beneamata alle spalle di Milan e Juventus nella graduatoria dei club italiani per numero di successi in competizioni internazionali. L'Inter, inoltre, nel 2010 è stata la prima e unica squadra italiana a riuscire nell'impresa di vincere le tre principali competizioni principali della stagione vincendo la Champions League, lo Scudetto e la Coppa Italia (l'ormai celebre Triplete targato José Mourinho) e vincendo poi la Supercoppa italiana e la Coppa del mondo per club FIFA è diventata così la prima italiana a vincere cinque trofei durante l'anno solare.
Il Milan nel 2021-2022 si è laureato campione d’Italia per la 19ª volta nella sua storia, rispondendo immediatamente allo Scudetto vinto l’anno prima dall'Inter, eguagliata per numero di titoli italiani vinti. Chi pensava che si fosse aperto un nuovo ciclo vincente per i rossoneri, tuttavia, si sbagliava dato che con il trascorrere delle giornate è apparso evidente che la squadra di Stefano Pioli non sarebbe riuscita a difendere il titolo, principalmente per via di un rendimento troppo altalenante nei risultati. Sfumata anche la possibilità di far strada in Coppa Italia, dove l’eliminazione è giunta agli ottavi di finale a San Siro contro il Torino, i rossoneri hanno come obiettivo la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, raggiungibile arrivando tra le prime quattro in Serie A. La stagione in corso, ad ogni modo, ha ancora l’opportunità di concludersi con un grosso risultato, perché a differenza dello scorso anno, quando furono eliminati dopo la conclusione della fase a gironi, in quella attuale sono ancora in gioco avendo raggiunto la semifinale contro l’Inter. Il percorso degli uomini di Pioli era iniziato nel Gruppo E, chiuso da secondi dietro il Chelsea. Agli ottavi di finale l’avversario è stato il Tottenham (battuto 1-0 a San Siro con gol di Brahim Diaz e bloccato sullo 0-0 a Londra), mentre ai quarti il Milan si è imbattuto nel Napoli, da tutti considerato più forte, ma eliminato dai rossoneri. Nella gara d’andata della semifinale contro l’Inter è andata male ma ci sono altri 90 minuti per provare a ribaltare lo 0-2. Un’impresa tutt’altro che impossibile per il Milan che come gli appassionati di calcio sanno bene, nelle notti europee è in grado di esaltarsi.
Il Milan è stato il primo club italiano a qualificarsi per la Coppa dei Campioni, nella stagione 1955-56, e il primo a vincerla nel 1963. A quel trionfo sono seguite altre sei affermazioni tra la vecchia Coppa dei Campioni e la Champions League per un totale di 7 trionfi (1969, 1989, 1990, 1994, 2003 e 2007). Nella bacheca dei trofei internazionali dell’AC Milan si possono trovare anche due Coppe delle Coppe (1967-1968 e 1972-1973), cinque Supercoppe UEFA (1989, 1990, 1994, 2003 e 2007), tre edizioni della Coppa Intercontinentale (1969, 1989 e 1990) e un Mondiale per club FIFA (2007). Un palmares che rende il Milan la prima squadra italiana per trionfi nelle competizioni internazionali con 18 trofei vinti dai rossoneri (finalisti perdenti in altre undici occasioni). Il Diavolo è stato capace di qualificarsi a competizioni europee per 15 stagioni di fila (dalla stagione 1999-2000 alla 2013-2014). Il tecnico che ha vinto di più in ambito internazionale alla guida della squadra rossonera è Arrigo Sacchi (6 trofei vinti), mentre tra i giocatori il record appartiene a Paolo Maldini (13), attuale direttore tecnico del club, a cui appartiene anche il record di presenze in competizioni internazionali (174 in competizioni UEFA, 2 nel Mondiale per Club FIFA). Il goleador più prolifico del Milan a livello europeo, invece, è Filippo Inzaghi, capace di segnare 43 gol in gare UEFA.