quote scommesse Napoli-Roma

Quote Napoli-Roma

Scommesse Napoli-Roma

Domenica 28 aprile 2024 alle ore 18:00 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli si giocherà Napoli-Roma, big match della 34ª giornata della Serie A 2023-2024 che vedrà affrontarsi due compagini in lotta per raggiungere l’Europa. Si tratta dunque di una sfida di fondamentale importanza per il finale di stagione di entrambe le compagini. I partenopei stanno registrando un andamento deludente e molto altalenante, ma possono ancora sperare di partecipare alle prossime coppe europee, mentre i giallorossi sono galvanizzati dopo aver raggiunto nuovamente la semifinale di Europa League, nonostante i tanti impegni ravvicinati. I pronostici sulla Serie A per questo match attribuiscono qualche chance in più di successo agli azzurri. Le quote di Napoli-Roma presenti tra le quote Serie A su Eurobet indicano l'esito 1 di una vittoria della squadra di Francesco Calzona a 1,95, mentre il 2 in favore dei giallorossi guidati da Daniele De Rossi è indicato a 3,65, con la X del pareggio bancata a 3,70. Per quel che riguarda il possibile numero di gol, dalle cifre per le scommesse su Napoli-Roma si può notare come si propenda per un match con diverse reti: l’Over 2,5 viene indicato a 1,75, l’Under 2,5 a 1,99. Il Gol Gol viene proposto a 1,63, mentre il No Gol può valere 2,15 volte la puntata.

Pronostico Napoli-Roma 28/4/2024

Proviamo ora a fornire indicazioni sul recente stato di forma delle due squadre, utili ad elaborare il proprio pronostico di Napoli-Roma del 28 aprile.

PRONOSTICO NAPOLI - I partenopei hanno ottenuto una sola vittoria nelle ultime 5 uscite. Dopo il pareggio di Milano per 1-1 con l’Inter era arrivato il ko interno per 0-3 per mano dell’Atalanta, al quale è seguita la vittoria per 2-4 sul campo del Monza. Il rocambolesco 2-2 casalingo col Frosinone aveva indubbiamente lasciato l’amaro in bocca, ma nell’ultimo turno è arrivata anche un’inaspettata sconfitta in trasferta con l’Empoli, per 1-0. In totale gli azzurri hanno segnato fin qui 50 gol, subendone 41. I punti in classifica, dove il Napoli occupa l’ottava posizione, sono 49.

PRONOSTICO ROMA - Dopo il 2-2 in casa della Fiorentina i capitolini hanno vinto in casa per 1-0 col Sassuolo, per poi pareggiare per 0-0 a Lecce e portarsi a casa il derby con la Lazio per 1-0. Negli ultimi giorni i giallorossi hanno dovuto sostenere una specie di tour de force, perché dopo il posticipo con il Bologna sono stati chiamati a recuperare l’ultima parte del match che era stato sospeso con l’Udinese, il tutto a una settimana dalla gara d’andata delle semifinali di Europa League. In campionato la Roma ha realizzato fin qui una sessantina di gol, subendone più di 30, conservando il quinto posto.

Statistiche Napoli-Roma

Per quel che concerne dati e statistiche di Napoli-Roma esistono 153 precedenti nel campionato di Serie A tra le due formazioni. Nel testa a testa sono in vantaggio i giallorossi, vincitori in 53 occasioni, contro i 48 successi dei partenopei e 52 pareggi. Tenendo conto soltanto dei 76 precedenti a Napoli il bilancio parla di 34 vittorie azzurre, contro le 19 vittorie giallorosse e 23 pareggi. Numeri utili per decifrare i prossimi pronostici su Napoli-Roma.

L’ultimo precedente tra Napoli e Roma in campionato risale al 23 dicembre 2023, cioè al girone d’andata. Era la 17ª giornata e all’Olimpico. L’incontro si è concluso con il punteggio di 2-0 con i gol di Lorenzo Pellegrini e Romelu Lukaku.

L'ultima vittoria del Napoli in casa con la Roma in Serie A è datata 29 gennaio 2023. Si giocava la 20ª giornata del campionato 2022-2023 e i padroni di casa andarono in vantaggio con Victor Osimhen prima di essere riacciuffati da Stephan El Shaarawy, ma nei minuti finali ci pensò Giovanni Simeone a siglare il definitivo 2-1 e a regalare i tre punti in palio ai partenopei.

Per trovare invece l'ultima vittoria della Roma in trasferta contro il Napoli in campionato bisogna riavvolgere il nastro fino al 3 marzo 2018. Nella 27ª giornata il risultato fu di 2-4. I partenopei aprirono le marcature con Lorenzo Insigne, poi furono travolti da Cengiz Under, Edin Dzeko (autore di una doppietta) e Diego Perotti, prima della rete finale di Dries Mertens.

L'ultimo pareggio tra Napoli e Roma in casa degli azzurri in Serie A risale al 18 aprile 2022. Alla 33ª giornata il risultato fu di 1-1 in seguito ai gol di Lorenzo Insigne e, al 91’, di Stephan El Shaarawy.

Napoli

Il Napoli ha vinto con indubbio merito lo scudetto nella passata stagione, ma ha fatto in fretta a smontare quanto di buono aveva costruito, affidandosi ad una guida tecnica che da subito aveva fatto storcere il naso agli addetti ai lavori. Rudi Garcia è stato scelto perlopiù per dare una continuità tattica alla squadra con il 4-3-3, un credo che è stato totalmente ribaltato quando a metà novembre si è scelto Walter Mazzarri, amante della difesa a 3, come nuovo mister partenopeo. Mazzarri era stato l’artefice della grande ascesa del Napoli di Aurelio De Laurentiis oltre 10 anni fa, quando iniziarono ad arrivare i primi trofei post-Maradona e le qualificazioni in Champions League, ma nel suo secondo mandato ha deluso e dopo aver perso la finale della Supercoppa Italiana è stato sollevato dall’incarico a poche ore dal match d’andata degli ottavi di Champions League con il Barcellona. Da un paio di mesi è dunque Francesco Calzona a guidare la squadra azzurra, sempre con risultati alterni. Victor Osimhen, tuttavia, è sempre e comunque l’uomo in più della squadra e non a caso è tra i favoriti nelle quote marcatori della Serie A, ma non nelle quote capocannoniere, in quanto quest’anno ha anche dovuto saltare parecchie partite a causa dell’impegno in Coppa d’Africa. L’attaccante nigeriano, in ogni caso, si era scontrato con la dirigenza a inizio campionato e a fine stagione lascerà sicuramente il Napoli.

Per quanto riguarda l’ultima sessione del mercato estivo, la squadra azzurra aveva ceduto tra i big soltanto Kim Min-jae, finito al Bayern Monaco per 60 milioni di euro. Il suo sostituto era stato individuato nel brasiliano Natan, prelevato dal Red Bull Bragantino per una decina di milioni. A centrocampo si era aggiunto Jens Cajuste, preso dallo Stade de Reims per 12 milioni. In attacco era arrivato invece il trequartista Jesper Lindstrom dell’Eintracht Francoforte, pagato 30 milioni. Dal Bari Elia Caprile e Walid Cheddira sono stati girati in prestito rispettivamente all’Empoli e al Frosinone. Via Tanguy Ndombele, che ha fatto ritorno al Tottenham. Il portiere Davide Marfella era giunto a fine contratto e ha scelto la Casertana. Hirving Lozano, invece, è ritornato al PSV per 15 milioni, mentre Bartosz Bereszyński, in prestito dalla Sampdoria, è tornato dai blucerchiati. In inverno sono arrivati Pasquale Mazzocchi per 3 milioni dalla Salernitana, Cyril Ngonge per 18 milioni dal Verona e, in prestito con diritto di riscatto, Leander Dendoncker dall’Aston Villa e Hamed Traorè dal Bournemouth. Alessandro Zanoli è andato alla Salernitana, Gianluca Gaetano al Cagliari e Alessio Zerbin al Monza, tutti in prestito. Eljif Elmas è stato invece venduto al Lipsia per 20 milioni.

Roma

La Roma aveva conosciuto una nuova dimensione internazionale con José Mourinho in panchina. Nel 2022 era arrivato un successo europeo con la conquista della nuova Conference League, mentre nella passata stagione i giallorossi si sono arresi solo ai rigori nella finale di Europa League contro il Siviglia. Tuttavia, il portoghese non è mai riuscito a far qualificare i capitolini alla tanto ambita Champions League e non sono state poche le critiche che gli sono state mosse dal punto di vista del gioco. Nell’attuale edizione dell’Europa League la Lupa si era piazzata seconda nel girone e ha dovuto disputare 2 partite in più nella fase ad eliminazione diretta, ma non c’è stato Mourinho a guidare la Roma dalla panchina. A metà gennaio, infatti, il portoghese è stato esonerato quasi a sorpresa e al suo posto i Friedkin hanno scelto l’ex bandiera Daniele De Rossi, che nel giro di poche settimane ha riportato i giallorossi in piena corsa per la qualificazione in Champions League, oltre che alla semifinale di Europa League.

La società giallorossa aveva condotto una campagna acquisti non indifferente nel 2022, al punto che anche le quote sulla vincente Serie A davano un certo credito alla Roma. L’anno scorso il club ammaliò i tifosi con l’arrivo di Paulo Dybala, mentre quest’estate è stato Romelu Lukaku a rimpolpare il reparto offensivo. Di sicuro lo “Special One” poteva vantare un certo ascendente sui giocatori più in voga sul mercato, nonostante la Roma non giocasse in Champions League. I capitolini dovevano pur sostituire Tammy Abraham, che aveva riportato la rottura del crociato. In attacco è stato preso anche Sardar Azmoun in prestito con diritto di riscatto dal Bayer Leverkusen, mentre nel pacchetto arretrato si è aggiunto Evan N’Dicka, svincolato dopo l’avventura all’Eintracht Francoforte. Rasmus Kristensen, invece, è in prestito dal Leeds. A centrocampo ecco Houssem Aouar, a parametro zero dopo tanti anni a Lione. Leandro Paredes, che aveva già vestito la maglia giallorossa, è stato preso dal Paris Saint-Germain per 2 milioni e mezzo di euro. Sempre dai parigini è arrivato in prestito con diritto di riscatto il centrocampista Renato Sanches. Via Roger Ibanez, ceduto all’Al-Ahli per 30 milioni. Bryan Reynolds è finito al Westerlo per 3,5 milioni e Matias Vina è andato in prestito con diritto di riscatto al Sassuolo. Nemanja Matic è stato venduto al Rennes per 2,5 milioni. Gonzalo Villar al Granada per 2 milioni, mentre Ante Coric si è liberato a parametro zero per poi sposare la causa del Rudes. Cristian Volpato è andato al Sassuolo per una decina di milioni di euro, cifra simile a quella per la quale Justin Kluivert è passato al Bournemouth. A fronte di un corrispettivo di 5 milioni Carles Perez è andato al Celta Vigo e Ola Solbakken è stato spedito all’Olympiakos in prestito con diritto di riscatto. A gennaio, invece, Dean Huijsen è stato preso in prestito dalla Juventus e Angelino in prestito con diritto di riscatto dal Lipsia, mentre Tommaso Baldanzi è stato acquistato dall’Empoli per 10 milioni. Via in prestito Marash Kumbulla e Andrea Belotti, finiti rispettivamente al Sassuolo e alla Fiorentina.