Chi vincerà lo Scudetto quest'anno? Tanti tifosi e appassionati di calcio si pongono questa domanda all'inizio di ogni nuova stagione, quando pronostici e previsioni impazzano. E le quote scommesse sulla vincente della Serie A nel più ampio quadro delle quote sulla Serie A di Eurobet sono certamente utili per avere un’indicazione chiara delle squadre con le maggiori probabilità di trionfare alla fine della stagione.
Il campionato 2024-2025, iniziato a metà agosto, rappresenta la 123ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, la 93ª da quando si è optato per l’adozione del format a girone unico. Alla conclusione del torneo, di cui è stato disputato il primo terzo, mancano ancora diversi mesi, ma la favorita per la vittoria resta l’Inter, la squadra campione in carica che grazie allo Scudetto vinto nella passata stagione ha aggiornato il proprio conto a 20 titoli, aggiudicandosi la tanto agognata seconda stella sul petto (traguardo che era stato raggiunto in precedenza solo dalla Juventus). La vittoria in campionato 2024-2025 della compagine nerazzurra viene offerta su Eurobet a quota 2.25, la più bassa tra tutte. Immediatamente dopo la Beneamata, gli addetti ai lavori nelle quote vincente Serie A collocano il Napoli di Antonio Conte, a 3.25, l’Atalanta a 3.50 e la Juventus, a 5.00. A seguire ci sono la Lazio a 6.00 e la Fiorentina, a 8.00. Sembra ormai staccato il Milan, offerto a 51.00.
Dopo i rossoneri si trovano Bologna, offerto a 101.00, e Udinese a 301.00. Le quote Scudetto 2024 poi si impennano: la Roma, protagonista finora di una stagione difficile, viene offerta a 1001.00, seguita da Cagliari, Como, Empoli, Parma, Torino e Verona a 2001.00. Le quote più alte vengono attribuite a Genoa, Lecce, Monza e Venezia, tutte offerte a 3001.00.
In evoluzione anche la lotta salvezza, con le quote sulla retrocessione dalla Serie A alla B che al momento vedono protagoniste le neopromosse e quelle che nella scorsa stagione si sono salvate con grande fatica. Si stanno delineando anche le quote sul capocannoniere della Serie A con Mateo Retegui a tirare il gruppo formato da Marcus Thuram, Dusan Vlahovic, Lautaro Martínez e Moise Kean, così come le scommesse sull'esonero degli allenatori, che variano in base ai momenti vissuti dalle varie squadre. Ovviamente attaccanti del calibro di Retegui, Thuram, Vlahovic, Martinez e Kean sono anche i più considerati nelle quote sui marcatori della Serie A.
La Serie A 2023-2024 è stata dominata dall’Inter, che era la principale candidata al ruolo di vincitrice dello Scudetto nei pronostici della Serie A di inizio stagione. La vera delusione è stata il Napoli, vincitore dello Scudetto 2022-2023, che non è riuscito a riconfermarsi, pagando a caro prezzo gli addii di Luciano Spalletti, diventato CT della nazionale italiana, e di Cristiano Giuntoli, diventato direttore sportivo della Juve, chiudendo la stagione al decimo posto (peggior piazzamento di sempre per una squadra che non è riuscita a riconfermarsi campione). Nulla da fare neanche per il Milan (secondo) e per la Juventus (terza), che si sono dovuti far bastare la conquista di un posto nella nuova e ricca Champions League insieme ad Atalanta (quarta) e Bologna (quinto), e men che meno per Lazio e Roma, che si sono qualificate alla fase a gironi della prossima Europa League, mentre la Fiorentina si è qualificata per il terzo anno di fila alla Conference League. Dopo la sessione di calciomercato estiva conclusa il 30 agosto l’Inter resta la squadra da battere anche per la stagione 2024-2025 e a confermarlo ci sono le quote sulla Serie A che la inquadrano come assoluta favorita. Alle spalle della squadra nerazzurra nella griglia delle favorite per lo Scudetto 2025 seguono Napoli, Atalanta, Juventus, Lazio e Fiorentina, poi Milan Bologna, mentre è molto attardata la Roma, con una quota di poco più bassa rispetto a squadre come Torino, Monza, Genoa, Cagliari, Udinese, Verona, Empoli, Lecce, Parma, Venezia, Como.
Un’altra curiosità da tenere presente parlando delle quote sulla vittoria dello Scudetto Serie A è quella relativa alle regioni più rappresentate in questa edizione della massima serie. In questa stagione, il territorio regionale più presente nel campionato di massima serie, con 5 squadre è quello della Lombardia (Atalanta, Como Inter, Milan e Monza). In seconda posizione con 2 club ci sono il Lazio (Lazio e Roma), l’Emilia-Romagna (con Bologna e Parma), il Piemonte (Juventus e Torino), la Toscana (Empoli e Fiorentina) e il Veneto (Hellas Verona e Venezia). Una sola squadra per Campania (Napoli), Friuli-Venezia Giulia (Udinese), Liguria (Genoa), Puglia (Lecce).
Il calciomercato è un momento della stagione che da sempre costituisce un fattore determinante quando si tratta di fare previsioni sul vincitore dello Scudetto, poiché l’arrivo o la cessione di determinati elementi è in grado di incidere definitivamente sulle prestazioni delle squadre. Di seguito un riepilogo delle trattative ufficializzate dal 1° luglio 2024, giorno in cui si è aperta ufficialmente la sessione estiva al 30 agosto, giorno della chiusura:
L'Inter ha lavorato in anticipo come nel consueto stile di Beppe Marotta e Pietro Ausilio definendo i riscatti di Davide Frattesi, Marko Arnautovic e Carlos Augusto da Sassuolo, Bologna e Monza, e due importanti arrivi a parametro zero come quelli di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, strappati gratuitamente a Napoli e Porto. Preso anche il giovane difensore argentino Tomás Palacios dall’Independiente Rivadavia. Franco e Valentín Carboni si sono mossi in prestito oneroso verso River Plate e Marsiglia, come Martín Satriano al Lens. Gaetano Oristanio è stato venduto al Venezia. Sono andati via da svincolati Juan Cuadrado, Alexis Sánchez, Stefano Sensi e Davy Klaasen.
La Juventus, che ha detto addio a Massimiliano Allegri per affidarsi a un tecnico emergente che nelle ultime due stagioni ha fatto molto bene come Thiago Motta, ha acquistato Douglas Luiz, mediano box-to-box acquistato dall’Aston Villa pagando 51,5 milioni di euro più i cartellini di Samuel Iling-Junior e di Enzo Barrenechea, per 14 e 8 milioni di euro. Dopodiché i bianconeri hanno ulteriormente rinforzato la mediana con gli acquisti di Khéphren Thuram e Teun Koopmeiners da Nizza e Atalanta, e la corsia mancina con Juan Cabal dal Verona. Nico González, Francisco Coinceiçao e Pierre Kalulu sono arrivati a Torino in prestito oneroso da Fiorentina, Porto e Milan. Sono stati ceduti diversi giovani per far cassa: Matias Soulé è andato alla Roma, Dean Huijsen al Bournemouth, Koni De Winter al Genoa, dov’era già in prestito, Kaio Jorge è tornato in patria firmando col Cruzeiro, mentre Moise Kean è stato venduto alla Fiorentina. Federico Chiesa negli ultimi giorni di mercato è stato ceduto al Liverpool. Alex Sandro, Adrien Rabiot e Gianluca Frabotta sono andati via da svincolati, mentre Filip Kostic, Fabio Miretti, Daniele Rugani, Hans Nicolussi Caviglia e Tiago Djalò sono usciti in prestito accasandosi a Fenerbahce, Genoa, Ajax, Venezia e Porto.
Il Milan, da quest’anno allenato da Paulo Fonseca che ha preso il posto di Stefano Pioli ha comprato il mediano Youssouf Fofana dal Monaco e per rinforzare la difesa ha acquistato Strahinja Pavlovic dal RB Salisburgo ed Emerson Royal dal Tottenham. Olivier Giroud, sostituito con Álvaro Morata dall’Atlético Madrid, è andato via a titolo gratuito firmando con l’LAFC, Charles De Ketelaere è stato riscattato dall’Atalanta per 22 milioni, così come Rade Krunic dal Fenerbahce per 3,5 milioni. Scaduto il contratto di Mattia Caldara, accasatosi al Modena. Sul finire del mercato dalla Roma è arrivato Tammy Abraham in prestito, mentre Alexis Saelemaekers ha fatto il percorso inverso con la stessa formula. Yacine Adli e Pierre Kalulu sono andati in prestito oneroso alla Fiorentina e alla Juve, mentre Devis Vásquez e Tommaso Pobega si sono trasferiti in prestito ad Empoli e Bologna.
La Roma si è assicurata i cartellini di Artem Dovbyk (Girona), Matias Soulé (Juventus), Enzo Le Fée (Rennes), Samuel Dahl (Djungården), Saud Abdelhamid (Al-Hilal) e Matthew Ryan, liberatosi dall’AZ Alkmaar. Nelle ultime di mercato sono arrivati Manu Kone dal Borussia Mönchengladbach e gli svincolati Mats Hummels e Mario Hermoso. Riscattato il laterale Angeliño dal RB Lipsia per 5,2 milioni. In uscita è stato ceduto Andrea Belotti al Como per 4,5 milioni di euro, mentre Rui Patricio e Leonardo Spinazzola sono andati via a parametro zero firmando con Atalanta e Napoli.
Il Napoli da quest’anno allenato da Antonio Conte, tecnico top a cui spetta il compito di risollevare un ambiente svuotato dallo Scudetto 2022-2023, si è rinforzato in maniera importante dopo un’annata storta. Sono stati acquistati a titolo definitivo Alessandro Buongiorno (Torino), David Neres (Benfica), Scott McTominay (Manchester United), Romelu Lukaku (Chelsea), Billy Gilmour (Brighton) e Rafa Marín (Real Madrid). Piotr Zielinski ha lasciato la maglia azzurra dopo otto stagioni per accasarsi a parametro zero all’Inter, Diego Demme è andato all’Herta Berlino. Tre acquisti dello scorso anno come Jens Cajuste, Jesper Lindstrøm e Natan sono andati via in prestito oneroso, accasandosi ad Ipswich Town, Everton e Betis. Victor Osimhen è andato in prestito al Galatasaray.
L'Atalanta, che è riuscita a confermare in panchina Gian Piero Gasperini nonostante la corte del Napoli subito dopo la fine dello scorso campionato, ha riscattato Charles De Ketelaere dal Milan versando 22 milioni nelle casse dei rossoneri e ha comprato a titolo definitivo il difensore Ben Godfrey, dall’Everton. I bergamaschi hanno ceduto a titolo definitivo Teun Koopmeiners alla Juve, Caleb Okoli al Leicester, Aleksey Miranchuk all’Atlanta, Hans Hateboer al Rennes e Duvan Zapata al Torino. Venduti anche Nicolò Cambiaghi al Bologna, Nadir Zortea al Cagliari, Ebrima Colley allo Young Boys e Giuseppe Di Serio allo Spezia. Juan Musso è andato in prestito oneroso allJosé Luis Palomino è andato via da svincolato, firmando col Cagliari.
La Fiorentina è un’altra delle squadre che ha cambiato tecnico, salutando Vincenzo Italiano accasatosi al Bologna dopo tre stagioni, e accogliendo l’ex allenatore del Monza Raffaele Palladino. Il club viola di proprietà di Rocco Commisso ha acquistato Moise Kean dalla Juventus, Marin Pongracic dal Lecce e Amir Richardson dal Reims e ha preso in prestito oneroso Albert Gudmundsson dal Genoa, Andrea Colpani dal Monza, Edoardo Bove dalla Roma, Robin Gosens dall’Union Berlino. Sono stati ceduti Nikola Milenkovic (Nottingham Forest), Niccolò Pierozzi (Palermo) e Luis Munteanu (Cluj). Via in prestito oneroso Nico González (Juventus), Sofyan Amrabat (Fenerbahce). Sono stati ceduti in prestito Antonin Barák e Josip Brekalo, entrambi al Kasimpasa, M’Bala Nzola al Lens. Hanno detto addio a parametro zero Giacomo Bonaventura (Al-Shabab), Gaetano Castrovilli (Lazio) e Alfred Duncan (Venezia).
La Lazio ha cambiato molto, a partire dal tecnico che non è più Igor Tudor, il quale aveva preso il posto del dimissionario Maurizio Sarri. Ora in panchina c’è Marco Baroni, contrattualizzato dopo un’altra miracolosa salvezza col Verona. Da Formello sono andati via diversi big come Felipe Anderson, tornato in Brasile firmando col Palmeiras a parametro zero, Luis Alberto, all’Al-Duhail SC, club degli Emirati Arabi Uniti e Ciro Immobile, ceduto al Besiktas. È andato via dopo una sola stagione anche il giapponese Daichi Kamada, accasatosi a titolo gratuito al Crystal Palace. In entrata vanno registrati diversi nuovi arrivi, oltre al riscatto di Mattéo Guendouzi dal Marsiglia: si tratta di Loum Tchaouna, ala destra proveniente dalla Salernitana, di Tijani Noslin, attaccante olandese preso dall’Hellas e di Cristo Muñoz, preso a titolo gratuito dalla cantera del Barcellona. Dentro anche Fisayo Dele-Bashiru dall’Hataysport, Samuel Gigot dal Marsiglia e Gaetano Castrovilli svincolato dalla Fiorentina. Sono arrivati in prestito Boulaye Dia dalla Salernitana e Nuno Tavares dall’Arsenal. Prestito oneroso per Matteo Cancellieri al Parma, Nicolò Casale al Bolgna e Marcos Antonio al Saõ Paulo. Via anche Danilo Cataldi, in prestito alla Fiorentina.
Torino con 42 scudetti: 36 dalla Juventus e 7 dal Torino. Segue Milano con 39 scudetti, 19 dal Milan e 20 dall'Inter. C'è poi Genova con 10 scudetti: 9 dal Genoa e 1 dalla Sampdoria.
La Juventus che è riuscita a vincere lo scudetto 9 volte consecutivamente, il Torino dal 1943 al 1949 e l'Inter dal 2006 al 2010.
Il Milan che è rimasto imbattuto per 58 giornate tra il 1991 e il 1993.
La Juventus che nel campionato 2011-12 è rimasta imbattuta per 38 giornate, il Milano che nel campionato 1991-92 è rimasta imbattuta 34 giornate e il Perugia che nel campionato 1978-79 è rimasta imbattuta 30 giornate.
La probabilità dall'introduzione del campionato a girone unico è del 68%. Mentre dall'introduzione dei tre punti a vittoria la probabilità sale al 72%.
Anno | Squadra Vincitrice |
---|---|
2023-24 | Inter |
2022-23 | Napoli |
2021-22 | Milan |
2020-21 | Inter |
2019-20 | Juventus |
2018-19 | Juventus |
2017-18 | Juventus |
2016-17 | Juventus |
2015-16 | Juventus |
2014-15 | Juventus |
2013-14 | Juventus |
2012-13 | Juventus |
2011-12 | Juventus |
2010-11 | Milan |
2009-10 | Inter |
2008-09 | Inter |
2007-08 | Inter |
2006-07 | Inter |
2005-06 | Inter |
2004-05 | Non assegnato |