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Sistemi scommesse tennis

Il betting sportivo oggi offre una sconfinata varietà di eventi sui quali scommettere. I portali di gioco odierni, infatti, consentono agli appassionati di questo settore di scommettere praticamente su qualsiasi tipo di disciplina sportiva. Il calcio è indubbiamente lo sport più seguito e che movimenta il maggior numero di scommesse, tuttavia, esistono un gran numero di persone che giocano anche su altri sport molto seguiti come il basket e il tennis.

In questa scheda ci occuperemo proprio del tennis, uno sport che può vantare un vastissimo seguito mondiale, sia da parte dei semplici appassionati, sia da parte degli scommettitori, visti i numerosissimi eventi che caratterizzano la stagione tennistica (4 slam, 9 Masters 1000, 11 ATP World Tour 500, 40 ATP World Series 250 e oltre un centinaio di challenger, ai quali vanno sommati i tornei per le nazionali come l’ATP Cup e la Coppa Davis). Parlando di questo sport nell’ottica del betting, molti si chiedono quali siano i principali metodi per avere successo con le puntate sul tennis. In particolare, uno degli argomenti più ricercati è relativo a quali siano i migliori sistemi scommesse tennis. Ciò che possiamo dirvi sulle scommesse sul tennis è un principio valido per tutti gli sport sui quali si può puntare. Prima di tutto non esistono metodi per vincere in maniera garantita poiché trattandosi di gioco d’azzardo, la fortuna recita spesso un ruolo di primo piano. In ogni caso, attraverso lo studio di dati, statistiche e soprattutto guardando le partite, è possibile farsi un’idea di quale sia il valore di un tennista, su quali superfici sia più capace (esistono gli specialisti della terra rossa, quelli del cemento e quelli dell’erba). Sicuramente il metodo più sbagliato per scommettere sul tennis è farlo affidandosi esclusivamente al proprio istinto (una componente che ha sempre la sua importanza ma che non può essere l’unico parametro per scegliere come e su chi puntare). Altra pratica da evitare se possibile, consiste nel legare due o più risultati (facendo ricorso alle celebri martingale): in questo caso, infatti, l’aumento del guadagno potenziale è sempre proporzionalmente inferiore all’aumento del rischio.

Il sistema di scommesse tennis più in voga oggi è quello in cui si prendono in considerazione i favoriti di tipo ‘value’, cioè quei giocatori che per scarsa notorietà o scarso seguito da parte dei tifosi, vengono giocati meno di quanto meriterebbero in termini tecnici. Per avvalorare questa tesi, infatti, è bene ricordare come sia quasi del tutto inutile scommettere sui tennisti ritenuti i grandi favoriti (i grandi campioni come Roger Federer, Rafa Nadal, Novak Djokovic): i grandi nomi sono da evitare non perché non vinceranno (anzi sono quasi sempre loro a monopolizzare gli eventi più importanti) ma perché le quote a cui vengono proposti sono quasi sempre irrilevanti e non produrrebbero alcun vantaggio per lo scommettitore (anzi, potrebbero causare anche una grande delusione, in caso vinca qualche sorpresa). Dunque, se possibile, è sempre meglio puntare sulla fascia di tennisti medio-alta piuttosto che su quella alta.

Un altro dei sistemi scommesse sul tennis tra i più in voga è quello sui set di partite teoricamente equilibrate ed al meglio dei tre set (dunque non sono inclusi i quattro tornei che compongono il Grande Slam): puntando in maniera sistematica sulla situazione 2-1 e su quella 1-2 (entrambe quotate ben oltre il 3,00 e molto spesso vicini al 4,00), infatti, ci si possono togliere grandi soddisfazioni. Questo modo di scommettere è possibile soprattutto perché nel circuito ATP le differenze esistenti fra i vari giocatori sono davvero minime, anche quando questi sono molti distanti nel ranking ATP (ossia la classifica che indica il valore dei tennisti).

Sistemi scommesse live tennis

Tra i vari metodi più utilizzati dagli scommettitori sportivi per giocare e divertirsi puntando sul tennis, bisogna nominare anche quello delle scommesse live. I sistemi scommesse live tennis, come ad esempio quelli relativi agli US Open, generalmente consistono nell’effettuare giocate in tempo reale sul tennista che sta perdendo. Questo stratagemma è utile principalmente quando si tratta di match che almeno sulla carta erano equilibrati. La convenienza di ricorrere a questo sistema consiste nel fatto che le quote cambiano in maniera più che proporzionale rispetto al variare della situazione di punteggio: un tennista che sta vincendo una partita, infatti, verrà sempre offerto con la quota di chi sta vincendo, facilmente, mentre un tennista che sta perdendo di qualche game nel primo set, molto spesso viene quotato come se fosse avesse già perso l’incontro.

 

Sistemi matematici per le scommesse sul tennis

Nelle scommesse tennis è importante la gestione del bankroll, termine che indica la quantità di denaro che si sceglie di investire nelle proprie giocate, in pratica il nostro budget per il betting. Tra i sistemi matematici per le scommesse sul tennis, annoveriamo il Kelly (che ha anche alcune varianti) e il Martingale (già menzionato prima e in tutta onestà non uno dei più sicuri per le proprie finanze).

Con il metodo Kelly il giocatore gestisce il proprio budget suggerendo l’importo ideale di ogni puntata. Esistono due versioni di questo sistema: la più rischiosa, chiamata "Kelly pieno" e la meno rischiosa, detta "Kelly frazionale".

Nel "Kelly pieno" per individuare la cifra da scommettere si tiene in considerazione la percentuale delle "value bet". Prendendo in considerazione la quota 2.5 (probabilità 40%), assegniamo una probabilità del 50% (value bet), quindi il 20% in più rispetto alla quota. Avendo ad esempio un budget di 100€, per capire quanto destinare a quella giocata si procede col seguente calcolo:

Cifra da puntare = [valore%/(quota-1)] x [budget/100]

Nel nostro caso diventa: 20/2.5-1 x 100€/100 = 13,33€ da puntare su quella scommessa.

Se invece ricorriamo al "Kelly frazionale", il nostro bankroll ci consente di scommettere solo una percentuale della cifra suggerita dal "Kelly pieno". 50%, 20% quello che ritieni più opportuno. Si calcola così:

Cifra da puntare = [valore%/(quota-1)] x budget x percentuale decisa

Se ipotizziamo di usare il 20%, nel nostro caso diventa: 20/2,5-1 x 100€ x 0.20 (cioè il 20%) = 2,66€ da puntare.

C'è poi il sistema Martingale, più noto come "Metodo del raddoppio", che consiste nel raddoppiare la cifra precedentemente puntata se la scommessa è risultata perdente. Questo metodo prevede di andare avanti così fino a quando la somma investita viene superata da quella vinta. Per mettere in pratica questo sistema, tuttavia, è richiesto un notevole investimento di denaro e i margini di guadagno sono molto risicati.