Pronostici Coppa America

La Coppa America è l’equivalente dell’Europeo in Sudamerica e rappresenta il campionato continentale di calcio per le nazionali che fanno parte della CONMEBOL, la confederazione che raggruppa le squadre di calcio sudamericane. La Coppa America è il più vecchio torneo calcistico per nazionali che si disputa ancora oggi. La prima edizione risale al 1916 e si svolse con il nome di “Campeonato Sudamericano de Football”, per poi assumere la denominazione “Copa América” ben 59 anni più tardi. 

<h2>Pronostici Coppa America 2021: le migliori quote sulla nazionale vincente

Chi vincerà l’edizione di quest’anno? I pronostici per la Coppa America 2021 sembrano sorridere al Brasile, che ospiterà la manifestazione: su Eurobet la vittoria dei verdeoro viene bancata a 2,25 volte la posta iniziale. Anche l’Argentina, che ha rinunciato di recente a giocare in casa, gode di buone chance di successe, offerte a 3,30.

Meno possibilità per la Colombia quotata a 8,00, per l’Uruguay a 9,00 e per il Cile a 12,00, con quote abbastanza differenti. Curiosa la situazione dei cileni, apparentemente sfavoriti dopo il doppio exploit del 2015 e del 2016. Stiamo pur sempre parlando di una squadra che però non è riuscita a qualificarsi per gli ultimi Mondiali. Ancora più distante l’Ecuador, bancato a 23,00. Paraguay e Perù sono offerti a 31,00. Venezuela a quota 45,00. La formazione che gode di meno speranze sarebbe la Bolivia, bancata 121,00 volte la posta iniziale. A questo punto appare evidente che saranno solo poche le squadre a contendersi veramente il trofeo. Non sono da escludere però sorprese alla stregua del Cile, capace di trionfare in 2 edizioni di fila senza aver mai vinto prima nella storia della competizione.

Coppa America: il calendario 2021 e il regolamento

● Inizio: 13 giugno 2021

● Conclusione: 10 luglio 2021

La Copa América 2021 sarà la 47ª edizione di uno dei più rinomati tornei di calcio continentali per nazionali. La principale kermesse del Sudamerica prenderà il via il 13 giugno per terminare il 10 luglio. Il Brasile, in particolare, è chiamato dunque a una grande prova di continuità: bisogna onorare la vittoria del 2019, ma l’Argentina vuole riscattarsi dopo le due finali perse contro il Cile ai rigori. Una finale tra i verdeoro e l’Albiceleste è già nei sogni degli appassionati di calcio più accaniti e sentimentali.

Dalla prossima edizione la Copa América si giocherà negli anni pari, come l’Europeo. La logistica di quest’anno non è stata per niente semplice. Il piano originale prevedeva infatti che dovessero essere Colombia e Argentina a ospitare l’evento, ma nella seconda metà di maggio, a distanza di 11 giorni, entrambi i Paesi hanno rinunciato all’organizzazione, che è passata in extremis al Brasile. Lo scorso 1º giugno il governo e la Federazione calcistica del Brasile hanno annunciato che si giocherà a Brasília, a Goiânia, a Cuiabá e a Rio de Janeiro. Gli stadi saranno 5 in totale: il Maracanã, il nazionale Mané Garrincha, l'Arena Pantanal, l’olimpico Pedro Ludovico e l’olimpico Nilton Santos. La prima partita di disputerà al Mané Garrincha, la finale al Maracanã come ai Mondiali del 2014. Il gruppo A è composto da Argentina, Bolivia, Uruguay, Cile e Paraguay, mentre il gruppo B è formato da Brasile, Colombia, Venezuela, Ecuador e Perù.

Il Qatar e l’Australia hanno rinunciato a partecipare per concentrarsi sulle qualificazioni ai Mondiali del 2022, ma la formulazione dei gironi non è stata modificata. Nonostante i continui stravolgimenti, la CONMEBOL è riuscita a rimanere quanto più possibile fedele al programma originale.

La formula del torneo Coppa prevede ancora 4 fasi: i gironi (dal 13 al 28 giugno), i quarti di finale (2-3 luglio), le semifinali (5-6 luglio) e la finale (10 luglio).

A passare il turno saranno le prime 4 classificate di ogni girone. In caso di parità di punteggi in classifica, si guarderà prima alla differenza reti generale, poi ai gol fatti e agli scontri diretti. In caso di ulteriore parità, si procederà con un sorteggio, a meno che non si tratti di due squadre in campo nell’ultima giornata della fase a giorni, nel qual caso si procederà in tempo reale con i tiri di rigore. 

Le squadre dello stesso girone non possono incontrarsi nuovamente prima delle semifinali. I tempi supplementari sono previsti solo per la finalissima.

A questa edizione del torneo prenderanno parte solo nazionali della CONMEBOL e, per la seconda volta, nessuna della CONCACAF. Il Messico gli USA avevano già rinunciato all’invito del 2019.

Pronostici Coppa America 2021: le probabili formazioni

Quali saranno le formazioni delle principali squadre che prenderanno parte alla Coppa America? Chi sarà protagonista? Nemmeno a dirlo, a suscitare maggiore interesse tra gli addetti ai lavori sono le sorti di Brasile e Argentina. Lionel Messi soffre ancora dell’eterno paragone con il compianto Diego Armando Maradona, ma in Nazionale il campione del Barcellona ha sempre faticato e, soprattutto, finora non ha mai vinto nulla, minacciando più volte di voler lasciare la Selección per dedicarsi solo al club. La sua Argentina dovrebbe schierarsi con un 4-3-3: Armani in porta, linea difensiva composta da Acuna, Otamendi, Foyth e Tagliafico, a centrocampo De Paul, Paredes e Lo Celso alle spalle dei soliti Messi, Aguero e Lautaro Martinez. Insomma, il tasso tecnico utile per aspirare a un trionfo c’è tutto.

Anche il Brasile dovrebbe adottare il 4-3-3, confermando Alisson tra i pali. La retroguardia potrebbe essere formata da Danilo, Marquinhos, Militao e Alex Sandro, mentre a centrocampo ci saranno Paqueta, Casemiro e Fred. Neymar, Gabriel Barbosa e Richarlison in attacco. Nel 3-5-2 dell’Uruguay dovrebbero militare Muslera, Gimenez, Godin, Caceres, Gonzalez Apud, Vecino, Bentancur, Valverde, Vina, Suarez e Cavani.

Occhio anche al 4-4-2 del Cile: Bravo, Isla, Medel, Maripan, Mena, Galdames, Pulgar, Aranguiz, Meneses, Vargas e Sanchez proveranno a portare a casa il terzo successo per la Roja. Anche la Colombia adopera il 4-4-2 e annovera tra le sue file diverse conoscenze della Serie A: l’11 titolare dovrebbe essere composto da Ospina, Medina, Mina, Sanchez, Tesillo, Cuadrado, Cuellar, Uribe, Luis Diaz, Muriel e Zapata.

I top player non mancheranno, ma di fatto sono tutti da ricercare nelle succitate compagini. Difficilmente Bolivia, Paraguay, Venezuela, Ecuador e Perù riusciranno a fare la differenza. Nell’ultima edizione Neymar è rimasto fuori dai giochi a causa di un infortunio e così non si è potuto fregiare della medaglia d’oro. Nonostante il Brasile sia ancora fresco della vittoria del 2019, quindi, il talento del Paris Saint-Germain ha fame di vittorie: con la Nazionale maggiore, infatti, il numero 10 ha vinto solo la Confederations Cup del 2013. Anche ai Mondiali del 2014 il suo cammino fu frenato prima del tempo, pertanto Neymar ha un grosso credito da riscuotere con la selezione verdeoro. Sarà un duello a distanza con Messi, probabilmente a una delle ultime grandi occasioni in carriera. I Mondiali in Qatar si giocheranno in autunno e non in estate: in teoria la presenza della “Pulce” non dovrebbe essere così scontata, ma se l’argentino non avrà troppi problemi a livello di club, sarà reclamato a gran voce anche nel 2022.

Coppa America: storia e record 

La Coppa America nacque dalla mente di Héctor Rivadavia Gómez, dirigente uruguayano nel 1916 volle organizzare un evento per celebrare il centenario dell'indipendenza dell'Argentina. Il primo gol della storia della competizione fu siglato da José Piendibene. L’Uruguay si aggiudicò la prima edizione, ma non ricevette nessuna coppa, in quanto fu realizzata effettivamente soltanto un anno dopo. Dal 1919 la manifestazione si è tenuta annualmente per una decina di anni. A partire dalla metà degli anni ‘70 si abbandonò la consuetudine delle sedi fisse e le quadre furono raggruppate in tre gironi da tre squadre ciascuno, con partite di andata e ritorno: solo le prime classificate e la nazionale campione in carica si sarebbero qualificate alle semifinali. Nel 2016, in occasione del centenario della confederazione sudamericana, è stata organizzata un'edizione d’eccezione nota come Copa América Centenario, giocata negli USA e vinta dal Cile.

In 46 edizioni della Coppa America solo 8 nazionali sono finite nell’albo d’oro. La più titolata è l'Uruguay con 15 affermazioni. Segue l’Argentina con 14 successi, mentre il Brasile vanta 9 titoli. Cile, Paraguay e Perù hanno vinto 2 volte, Bolivia e Colombia sono fermi a un solo trionfo. Ecuador e Venezuela non hanno mai vinto la coppa. L'Uruguay detiene anche il record di partecipazioni con 44 presenze. Inoltre, la Celeste può narrare la curiosa storia dei Forlán: in ben 3 generazioni, c’è stato un membro della famiglia che è riuscito a sollevare la coppa. L’ultimo è stato Diego, nel 2011.

I giocatori che hanno realizzato più reti in questa competizione sono 2: Zizinho e Norberto Méndez, entrambi a segno 17 volte. Severino Varela e il peruviano Teodoro Fernandez hanno segnato invece 15 gol. Il calciatore con più presenze, infine, è il cileno Sergio Livingstone con 34 gettoni in 7 edizioni. Zizinho si è fermato a 33 presenze e il boliviano Victor Ugarte a 30.