L'Open Championship (spesso chiamato più semplicemente The Open, e noto anche come British Open, specialmente al di fuori dei confini britannici) è una tra le più prestigiose competizioni golfistiche al mondo. Si tratta del più antico torneo di golf tra i quattro tornei Major esistenti, con la prima edizione disputata nel 1860. L'Open Championship prevede attualmente una rotazione di 10 campi britannici (detta rota), che a turno (ma senza regolarità), ospitano la manifestazione: quest’anno il torneo si svolge a Portrush, una località dell’Irlanda del Nord, precisamente nella contea di Antrim.
Per quanto riguarda l’edizione 2025, come sempre una chiara indicazione sui favoriti può arrivare dal panorama delle quote scommesse sul golf. E le previsioni indicano come principale candidato al successo il numero uno al mondo Scottie Scheffler. Il campione statunitense, che va a caccia della settima vittoria in stagione, viene considerato favorito per la sua costanza e la capacità di dominio dimostrato nel 2025, con vittorie nel PGA Championship e molteplici piazzamenti in top-10. Subito dopo nella griglia dei favoriti c’è il nordirlandese Rory McIlroy, forte della vittoria al Masters 2025 e del legame emotivo con il campo di casa, nonostante il passo falso del 2019. Lo spagnolo Jon Rahm, è un altro nome caldo, grazie alla sua esperienza nei Major e alle recenti prestazioni solide. Bryson DeChambeau è considerato un outsider di lusso, con una stagione LIV Golf convincente. Altri contendenti includono il campione in carica Xander Schauffele, Tommy Fleetwood, Ludvig Åberg e Tyrrell Hatton, apprezzati per il loro gioco adatto ai links.
Inizio: giovedì 17 luglio
Fine: domenica 20 luglio
Partecipanti: 156
L’Open Championship di golf 2025 sarà la 153ª edizione del torneo di golf britannico, il più antico dei quattro eventi Major del golf professionistico. L'edizione di quest'anno del British Open è in programma da giovedì 17 a domenica 20 luglio 2025. La sede sarà il Royal Portrush Golf Club, a Portrush. Il torneo è organizzato dalla R&A ed è inserito nei calendari del PGA Tour, dell’European Tour e del Japan Golf Tour nella categoria dei tornei major. L’Open Championship si disputa con la formula dello stroke play su 72 buche (4 round) nell’arco di quattro giorni, con 18 buche giocate ogni giorno.
Nelle prime due giornate, i giocatori scenderanno in campo in gruppi di tre, mentre nelle ultime due le partenze avverranno in gruppi di due. I gruppi per i primi due giorni vengono stabiliti dagli organizzatori, garantendo a ogni giocatore un tee time al mattino e uno al pomeriggio. Nel weekend, ovvero durante la terza e quarta giornata, le partenze seguiranno l’ordine inverso del punteggio aggregato, con i migliori in campo per ultimi. Dopo le prime 36 buche verrà applicato il taglio, che consentirà ai primi 70 in classifica (più eventuali pari merito) di proseguire nelle ultime due giornate di gara.
In caso di parità al termine delle 72 buche, si disputerà un playoff su tre buche cumulative per determinare il vincitore. Se la parità dovesse persistere, si procederà con buche aggiuntive a sudden-death, fino all’assegnazione del titolo.
Come accennato in precedenza, l'Open Championship è il più antico dei quattro Major del golf professionistico. La sua prima edizione ebbe luogo nell'ottobre 1860, presso il Prestwick Golf Club, sulla costa occidentale della Scozia. Vi presero parte 8 golfisti che si affrontarono in un solo giorno, su una distanza di 36 buche. Il torneo ebbe origine come tentativo di individuare il nuovo campione di golf dopo la morte di Allan Robertson, avvenuta nel 1859. Robertson era considerato il più forte giocatore della sua epoca. Il primo golfista ad imporsi nella gara fu Willie Park Sr., che superò di due colpi Tom Morris Sr. Dalla seconda edizione del 1861 il torneo fu aperto (divenne open) anche ai giocatori non professionisti.
Dieci anni più tardi, l'Open fu organizzato non solo dal Prestwick Golf Club: si aggiunsero il Royal and Ancient Golf Club di St Andrews e l'Honourable Company of Edinburgh Golfers di Muirfiled. Il Royal and Ancient Golf Club (spesso abbreviato in R&A) dal 1920 divenne il solo organizzatore della gara. Nel 1892 vi fu un'ulteriore evoluzione quando la competizione fu estesa a 72 buche, mentre nel 1894 fu disputata la prima edizione di un Open al di fuori della Scozia, al Royal St George's Golf Club, in Inghilterra. Nel 1898 venne introdotto il 'cut' dopo 2 giri del campo.
Il British Open di golf si è sempre disputato dal 1860 a oggi, ad eccezione di 4 anni: nel 1871, quando non fu trovata l’intesa sul nuovo premio per il campione; tra il 1915 e il 1919 per lo scoppio della Prima guerra mondiale, tra il 1939 e il 1946 per il secondo conflitto e nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19.
Il vincitore dell'Open Championship si aggiudica la Claret Jug (anche se il nome ufficiale del trofeo è Golf Champion Trophy), la coppa d'argento sulla cui base sono incisi i nomi di tutti i vincitori delle precedenti edizioni, oltre a quello dell'edizione corrente. Fino al 1872 al vincitore veniva assegnata la Challenge Belt, una cintura di pelle marocchina con una fibbia d'argento e vari emblemi. Questa doveva poi essere restituita dal campione in carica in occasione della successiva edizione del torneo. Tuttavia, qualora un giocatore l'avesse vinta per tre volte di seguito, ne sarebbe diventato proprietario. A riuscirci, nel 1870, fu Tom Morris Jr. vincendo il suo terzo Open consecutivo. La cintura nel 1872 fu poi abbandonata in favore dell'attuale Golf Champion Trophy, assegnato dall'edizione del 1873 e che doveva essere restituito in vista dell'edizione successiva del torneo. Dal 1872, al vincitore fu riconosciuta una medaglia (la Gold Medal) che avrebbe custodito per sempre (e il cui costo era detratto dal premio in denaro). Dal 1928 i vincitori del British Open di golf vengono premiati solo una copia della Claret Jug, mentre l'originale è custodito presso il Royal and Ancient Golf Club.
Il golfista che ha vinto il maggior numero di edizioni dell'Open Championship di golf britannico, è Harry Vardon, originario dell'isola di Jersey e capace di conquistare il successo ben 6 volte (1896, 1898, 1899, 1903, 1911, 1914). Seguono in classifica con 5 trionfi lo scozzese James Braid, l'inglese John Henry Taylor, l'australiano Peter Thompson e l'americano Tom Watson. A quota 4 ci sono gli scozzesi Tom Morris Sr., Tom Morris Jr., e Willie Park Sr. oltre allo statunitense Walter Hagen e al sudafricano Bobby Locke. Con 3 trionfi ci sono Jamie Anderson e Bob Ferguson, anche loro scozzesi, tre statunitensi Bobby Jones, Jack Niclaus e Tiger Woods, gli inglesi Henry Cotton e Nick Faldo, il sudafricano Gary Playe e lo spagnolo Seve Ballesteros. Infine con 2 soli trionfi ci sono gli scozzesi Bob Martin e Willie Park Jr., l'inglese Harold Hilton, gli americani Arnold Palmer e Lee Trevino, l'australiano Greg Norman, l'irlandese Padraig Harrington e il sudafricano Ernie Els. Una vittoria anche per l'italiano Francesco 'Chicco' Molinari.
Le due nazioni più vincenti sono gli Stati Uniti (con 47 vittorie ottenute da 32 diversi golfisti) e la Scozia (41 vittorie ottenute da 22 atleti). Completa il podio l'Inghilterra (con 22 trionfi ottenuti da 13 golfisti).
Tra le altre curiosità che vale la pena di citare cioè quella relativa al vincitore più giovane e al vincitore più anziano di questo torneo. Il più anziano, trionfatore a 46 anni e 102 giorni, fu Tom Morris Sr, nel 1867, mentre il più giovane ad imporsi nel torneo fu suo figlio Tom Morris Jr, nel 1868, vincitore a 17 anni e 156 giorni.
Anno Vincitore Nazionalità
2014 Rory McIlroy Irlanda del Nord
2015 Zach Johnson Stati Uniti
2016 Henrik Stenson Svezia
2017 Jordan Spieth Stati Uniti
2018 Francesco Molinari Italia
2019 Shane Lowry Irlanda
2020 non disputato
2021 Collin Morikawa Stati Uniti
2022 Cameron Smith Australia
2023 Brian Harman Stati Uniti
2024 Xander Schauffele Stati Uniti