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Quote Roma Lazio, pronostico di Eurobet

Sabato 6 aprile alle ore 18:00 presso lo Stadio Olimpico di Roma si giocherà Roma-Lazio, match valido per la 31ª giornata del campionato di Serie A 2023-2024. Come sempre sarà un derby sentitissimo tra due squadre che lottano per obiettivi simili, ovvero la qualificazione alle prossime coppe europee, ma che nella prima parte di stagione hanno incontrato più di qualche difficoltà a mantenere il passo delle prime della classe, tanto che hanno cambiato entrambe allenatore.

La Roma è quinta con 52 punti a -5 dal Bologna quarto. La Lazio è settima a quota 46 e distante 4 lunghezze dall’Atalanta sesta. Per il prossimo derby i pronostici sulla Serie A assegna maggiori chance di conquistare i 3 punti in palio alla formazione allenata da Daniele De Rossi. Osservando le quote di Roma-Lazio presenti tra le quote Serie A del palinsesto di Eurobet emerge come il margine dei giallorossi nei pronostici non sia nettissimo:

Secondo i dati del pronostico Roma Lazio di Eurobet i giallorossi hanno il 43% di probabilità di vittoria con quota 2.15, mentre per i biancocelesti la percentuale si attesta sul 27% con quota 3.75. Il pareggio è invece stimato al 30% e indicato a quota 3.10.

Scommesse Roma Lazio

I numeri per le scommesse su Roma-Lazio suggeriscono come tra queste due squadre possa venir fuori un incontro serrato:

l’Under 2.5 a 1.67 è considerato esito piuttosto probabile. L’Over invece viene offerto a 2.10, il Gol-Gol paga a 1.80 e il No Gol a 1.90.

I giallorossi hanno trovato nuova linfa da quando c’è Daniele De Rossi in panchina. Dopo il successo casalingo per 3-2 sul Torino e quello per 1-4 in trasferta col Monza era arrivato un pareggio per 2-2 in casa della Fiorentina, poi si è tornati alla vittoria con un secco 1-0 all’Olimpico contro il Sassuolo. L’ultimo match di Lecce è terminato invece col risultato di 0-0. Fin qui la Roma ha conseguito 52 punti e ha realizzato 55 reti, incassandone 35.

I biancocelesti hanno iniziato lentamente a rialzare la testa dopo 3 sconfitte consecutive. Al ko per 2-1 in casa della Fiorentina erano seguiti gli insuccessi interni con Milan e Udinese, rispettivamente per 0-1 e per 1-2. Dopo il successo per 2-3 sul campo del Frosinone, gli aquilotti guidati per la prima volta da Igor Tudor hanno vinto contro la Juventus per 1-0. Finora la Lazio ha raccolto 46 punti in classifica, segnando 37 gol e subendone 33.

SCOMMESSA UNDER 2.5

SCOMMESSA OVER 2.5

SCOMMESSA GOAL

SCOMMESSA NO GOAL

Statistiche Roma Lazio

E cosa dicono le statistiche di Roma-Lazio. I precedenti complessivi nel campionato di massima divisione italiano tra le due squadre capitoline sono 159: dal testa a testa tra le due squadre apprendiamo che chi ha vinto più derby tra Lazio e Roma sono i giallorossi che vantano 56 vittorie contro i 42 successi biancocelesti e 61 pareggi. Se si considerano soltanto le 79 partite considerate in casa della Roma, sono in vantaggio i giallorossi con 31 successi contro 15 vittorie biancocelesti e 33 pareggi. Numeri importanti per decifrare al meglio i pronostici su Roma-Lazio.

L'ultima partita in campionato tra Roma e Lazio risale al girone d’andata del campionato in corso. Era il 12 novembre e si giocava la 12ª giornata di campionato. Il match terminò col risultato di 0-0.

L'ultima vittoria della Roma in casa contro la Lazio in Serie A risale al 20 marzo 2022. I giallorossi si imposero per 3-0 nella 30ª giornata. Nel primo tempo andarono in gol Tammy Abraham (doppietta) e Lorenzo Pellegrini.

L’ultima vittoria della Lazio in un derby in campionato in casa della Roma è invece datata 6 novembre 2022. Allora si giocava la 13ª giornata e i biancocelesti la spuntarono per 0-1 grazie alla rete firmata da Felipe Anderson alla mezz’ora.

L'ultimo pareggio tra Roma e Lazio in Serie A in casa dei giallorossi è del 26 gennaio 2020. Nella 21ª giornata la stracittadina finì 1-1. Ad entrare nel tabellino dei marcatori furono Edin Dzeko e Francesco Acerbi, entrambi nel primo tempo.

Statistiche Roma

Nel 2022 la Roma aveva spezzato un lungo digiuno a livello di trofei vincendo la prima edizione dell'UEFA Europa Conference League, a Tirana, in finale contro il Feyenoord. Per poco la Lupa non ha bissato le gioie internazionali l’anno scorso, perdendo ai rigori la finale di Europa League contro il Siviglia. Nell’arco di 2 stagioni, dunque, José Mourinho non è riuscito a portare la squadra in Champions League, competizione che la Roma non disputa dall’annata 2018-2019. Alla lunga il bilancio dei risultati non ha soddisfatto i Friedkin, che a gennaio del 2024 ha deciso di esonerare il rinomato tecnico portoghese sostituendolo con una vecchia bandiera giallorossa, vale a dire Daniele De Rossi, che prima di quest’anno aveva fatto solo una breve esperienza da allenatore con la SPAL in Serie B.

Negli ultimi tempi la dirigenza giallorossa aveva fatto parlare a lungo di sé soprattutto per il mercato del 2022, tanto che inizialmente aveva scalato posizioni nelle quote sulla vincente Serie A. Tuttavia, nella passata stagione la corsa allo scudetto si è poi chiusa anzitempo a causa del predominio del Napoli. Il ds Tiago Pinto ha comunque continuato a reclutare diversi nuovi calciatori, alcuni dei quali di grande spessore internazionale, su tutti Romelu Lukaku, preso in prestito oneroso dal Chelsea per quasi 6 milioni di euro. L’influenza dello “Special One”, che non poteva immaginare il suo esonero, deve essere stata comunque decisiva: il centravanti belga aveva appena rotto con l’Inter ed era alla ricerca di una nuova sistemazione. Così come la Lazio ha impiegato parecchie settimane per trovare un sostituto di Sergej Milinkovic-Savic, però, anche la Roma ha dovuto penare per rimpiazzare Tammy Abraham, rimasto fermo ai box fino ad oggi per la rottura del crociato. In attacco si è aggiunto anche Sardar Azmoun, in prestito con diritto di riscatto dal Bayer Leverkusen.

La difesa si è rinforzata con Evan N’Dicka, svincolatosi dall’Eintracht Francoforte, e con Rasmus Kristensen, in prestito dal Leeds. A centrocampo sono arrivati Houssem Aouar, svincolato dopo 7 anni a Lione, e 2 giocatori dal Paris Saint-Germain: il redivivo Leandro Paredes, a titolo definitivo per 2,5 milioni, e Renato Sanches, in prestito con diritto di riscatto. Roger Ibanez è stato venduto all’Al-Ahli per 30 milioni, mentre Bryan Reynolds è andato al Westerlo per 3,5 milioni e Matias Vina è stato girato al Sassuolo in prestito con diritto di riscatto. A sorpresa, Nemanja Matic è andato al Rennes su corrispettivo di 2,5 milioni. Gonzalo Villar si è trasferito al Granada, portando alle casse giallorosse quasi 2 milioni di euro, mentre Ante Coric è rimasto svincolato. Cristian Volpato e Justin Kluivert sono stati ceduti rispettivamente al Sassuolo e al Bournemouth per cifre vicine ai 10 milioni di euro, mentre per la metà Carles Perez è andato al Celta Vigo. Ola Solbakken, invece, è finito all’Olympiakos in prestito con diritto di riscatto. A gennaio si sono aggiunti alla rosa Dean Huijsen in prestito dalla Juventus, Angelino in prestito con diritto di riscatto dal Lipsia e Tommaso Baldanzi prelevato dall’Empoli per 10 milioni. Via Marash Kumbulla, in prestito al Sassuolo, nonché Andrea Belotti, girato alla Fiorentina.

Statistiche Lazio

Al suo primo anno da tecnico della Lazio, nella stagione 2021/2022, Maurizio Sarri aveva raggiunto la quinta posizione in classifica centrando la qualificazione diretta alla fase a gironi di UEFA Europa League. Grazie a questo risultato, l’ex allenatore della Juve era stato confermato e successivamente è riuscito ad alzare l’asticella portando gli aquilotti addirittura al secondo posto, conquistando l’accesso alla Champions League che mancava da 3 anni. Il cammino in Europa si è interrotto agli ottavi di finale, nonostante la vittoria nel match d’andata col Bayern Monaco lasciasse ben sperare per il passaggio del turno. Contestualmente, però, l’andamento in campionato ha lasciato troppo a desiderare e Sarri ha rassegnato le dimissioni, venendo sostituito da Igor Tudor.

All’alba della stagione in corso non ci sono stati molti investimenti di mercato per rinverdire la squadra, rimasta improvvisamente orfana di Sergej Milinkovic-Savic, ceduto agli arabi dell’Al-Hilal per 40 milioni di euro. Se prima Immobile era tra i migliori bomber europei, oggi non è più tra i principali candidati alla vittoria della classifica dei cannonieri nelle quote marcatori Serie A, di conseguenza la società ha deciso di affiancargli un vero e proprio vice, di cui si sentiva l’assenza da tempo. Così è arrivato dal New York City Valentin “Taty” Castellanos, pagato 15 milioni ai quali se ne aggiungono 4 di bonus. Il reparto che ha subito più modifiche è stato però quello del centrocampo. Matteo Guendouzi è stato prelevato dal Marsiglia in prestito con obbligo di riscatto per oltre 10 milioni. Anche Nicolò Rovella è stato preso con obbligo di riscatto, fissato però a 17 milioni.

Daichi Kamada, invece, era rimasto svincolato dopo l’esperienza all’Eintracht Francoforte. In avanti è stato ingaggiato l’esterno Gustav Isaksen giunto dal Midtjylland per 12 milioni e altri 4 di bonus. In porta è stato scelto come vice di Ivan Provedel l’ex Parma Luigi Sepe, in prestito dalla Salernitana. Dall’OFI Creta, infine, è stato preso per 1,3 milioni di euro il portiere Chrīstos Mandas, mentre Luis Maximiano, che l’anno scorso era partito da titolare, è stato ceduto all’Almeria in prestito oneroso con diritto di riscatto di 8,5 milioni. Luka Romero si è liberato a parametro zero accasandosi al Milan per poi finire all’Almeria, Matteo Cancellieri è andato all’Empoli in prestito oneroso con diritto di riscatto e Marcos Antonio al PAOK, con una formula analoga. In inverno non sono stati registrati colpi in entrata, mentre in uscita è stato registrato il passaggio di Toma Basic in prestito alla Salernitana.