Scommesse MotoGP Mugello (GP d’Italia) 2024

Quote MotoGP Mugello (GP d’Italia) 2024

Nel weekend di sabato 1° e domenica 2 giugno il circuito del Mugello ospiterà il Gran Premio motociclistico d’Italia 2024, settima prova della stagione. Sarà la 75ª edizione di questo storico e atteso appuntamento del Motomondiale. Sabato alle 15:00 è prevista la gara Sprint, mentre la gara della MotoGP è in programma domenica con partenza alle ore 14:00.

Scorrendo quote sul GP di MotoGP al Mugello disponibili nel panorama delle quote sulla MotoGP di Eurobet si può notare come il principale favorito per la vittoria nel Gran Premio d’Italia sia Francesco Bagnaia, trionfatore delle ultime due edizioni del GP. Il successo in terra toscana del campione del mondo in carica della Ducati ufficiale viene dato a 2.25. A tallonarlo ci sono l’attuale leader del mondiale, Jorge Martín della Pramac, la cui vittoria viene quotata a 3.00, e Marc Márquez del team Gresini, dato a 4.00. Bagnaia e Martin sono i due protagonisti indiscussi dei pronostici sulla MotoGP fin dall’inizio del campionato. La lista dei favoriti al Mugello prosegue con Pedro Acosta (GasGas), offerto a 11.00, seguito da Brad Binder (KTM) e Maverick Viñales (Aprilia), entrambi bancati a 16.00. Enea Bastianini (Ducati) e Aleix Espargaró (Aprilia) vengono proposti a 21.00, davanti a Marco Bezzecchi (VR46), dato a 26.00. Fabio Di Giannantonio (VR46) e Alex Márquez (Gresini) vengono offerti a 31.00, seguiti da Jack Miller (KTM), Franco Morbidelli (Pramac) e Raul Fernández (Trackhouse) 36.00. Dopo Fabio Quartararo (Yamaha) e Miguel Oliveira (Trackhouse) a 51.00, le quote si fanno più alte con Alex Rins (Yamaha), Augusto Fernández (GasGas), Johann Zarco (LCR Honda) e Joan Mir (Honda), tutti proposti a 101.00. Le quote più elevate in assoluto vengono offerte per Luca Marini (Honda) e Takaaki Nakagami (LCR Honda), la cui vittoria nel GP d’Italia può valere addirittura 301.00 la puntata iniziale.

Spostando il focus sul pilota vincente della Sprint del GP del Mugello 2024 il favorito è Martín (2.50), seguito da Bagnaia (4.00) e Marc Márquez (4.00). Nell'ordine troviamo poi: Acosta (9.00), Binder (11.00), Bastianini (16.00), Viñales (16.00), Bezzecchi (21.00), Espargaro (21.00), Miller (26.00), Oliveira (26.00), Di Giannantonio (31.00), Alex Márquez (31.00), R. Fernández (36.00), Quartararo (81.00), A. Fernández (101.00), Mir (101.00), Rins (101.00), Zarco (101.00), Marini (301.00) e Nakagami (301.00).

MotoGP Mugello 2024: le date e l’orario

FP1 e FP: 31 maggio (10:45-11:30 e 15:00-16:00)

FP3 e Qualifiche 1 e 2: 1° giugno (10:10-10:40, 10:50-11:05 e 11:15-11:30)

Sprint: 1° giugno (15:00) 11 giri

Gara: 2 giugno (14:00) 23 giri

La 75ª edizione del Gran Premio Motociclistico d’Italia avrà luogo nel weekend del 1° e 2 giugno 2024. Le prime due sessioni di prove libere si svolgeranno venerdì, La terza sessione di libere e le qualifiche del Mugello sono in programma invece sabato 1° giugno, giornata in cui è prevista anche la Sprint race alle 15:00. Domenica 2 giugno alle 14:00, invece, è in programma il GP vero e proprio. Per il Gran Premio di MotoGP del Mugello sono previsti 23 giri (ogni giro ha una lunghezza totale di 5,2 km) per una distanza complessiva di 120,6 km.

GP d’Italia di MotoGP al Mugello 2024: come arrivano i piloti

Il fine settimana in Catalogna è stato ricco di colpi di scena. Nella gara sprint del sabato, la vittoria è andata ad Aleix Espargaró, pilota dell'Aprilia che nei giorni scorsi aveva annunciato il suo ritiro al termine della stagione. Lo spagnolo ha preceduto i connazionali Marc Márquez del team Gresini e Pedro Acosta sulla KTM del team GasGas. Jorge Martín con la Ducati del team Pramac si è dovuto accontentare del quarto posto, mentre Enea Bastianini con la Ducati ufficiale è arrivato quinto. E ‘Pecco’ Bagnaia? Partito in seconda posizione, il due volte iridato era stato protagonista di un'ottima partenza ma a un giro dalla fine è caduto alla curva 5. Hanno chiuso a punti anche le due Ducati VR46 di Fabio Di Giannantonio, sesto, e di Marco Bezzecchi, nono. Tra i due italiani si sono attestati Jack Miller con la KTM ufficiale e Maverick Viñales con l'altra Aprilia ufficiale, rispettivamente settimo e ottavo.

Bagnaia ha avuto modo di rifarsi nel Gran Premio di Catalogna vero e proprio. Il pilota della Ducati ufficiale ha vinto dopo aver disputato una gara in cui ha mostrato tutte le sue doti, precedendo Jorge Martín e Marc Márquez, terzo dopo una rimonta davvero incredibile (partiva dal 14° posto in griglia), precedendo al fotofinish l'Aprilia di Aleix Espargaró. Quinto Fabio Di Giannantonio (VR46), che ha preceduto Raul Fernandez (Trackhouse), Alex Márquez (Gresini) e Brad Binder (KTM). Nono Fabio Quartararo (Yamaha), decimo Miguel Oliveira (Trackhous). Gara sfortunata per Enea Bastianini: finito largo dopo un duello con Alex Márquez, ‘Bestia’ ha tagliato la prima curva ed è stato sanzionato con un Long Lap che però non ha effettuato, e ha chiuso in 18ª posizione.

Dopo il weekend di Montmeló Jorge Martín resta leader della classifica del Mondiale piloti con 155 punti, a +39 su Francesco Bagnaia (116 punti), e a +41 su Marc Márquez (114 punti). Quarto Enea Bastianini (a quota 94), seguito da Maverick Viñales (87), Pedro Acosta (83), Aleix Espargaró (76), Brad Binder (75). Chiudono le prime 10 posizioni gli italiani Fabio Di Giannantonio (62) e Marco Bezzecchi (42).

Per quanto riguarda infine la classifica dei team il Ducato Lenovo Team guida il Mondiale al momento con 180 punti davanti a Prima Pramac Racing, 144, Aprilia Racing, 132, Gresini Racing, 122, Red Bull Ktm Factory Racing, 91, Red Bull GasGas Tech3, 86, Pertamina Enduro VR46 Ducati, 83.

GP d’Italia di MotoGP: il circuito del Mugello

Lunghezza: 5,2 km

Curve: 6 sinistra, 9 destra

Larghezza: 14 metri

Lunghezza rettilineo: 1141 metri

Edificato in un'ampia vallata della campagna toscana, nei pressi di Scarperia e San Piero, località che sorge a circa 30 km a nordest di Firenze, il Circuito del Mugello è un tracciato moderno che possiede infrastrutture di grande prestigio unanimemente riconosciute a livello mondiale (l’impianto è di proprietà della Ferrari dal 1988). Lungo esattamente 5.245 metri, il tracciato nel corso degli anni è rimasto inalterato ma è stato completamente rinnovato per rispondere alle esigenze di sicurezza delle competizioni che ospita (Motomondiale e Formula 1). Il circuito del Mugello è celebre per le difficoltà della sua pista, oltre che per la bellezza del paesaggio circostante, caratteristica che lo rende tra i più amati. In molti sostengono come questa pista che combina virate lente e curve veloci, salite e discese, esalti i piloti tecnici e offra grande spettacolo agli spettatori. Il primo Gran Premio corso al Mugello risale al 1976 e, dopo aver terminato la ristrutturazione completa, dal 1991 è uno degli appuntamenti più attesi nel calendario del Motomondiale. Il record della pista in gara della MotoGP nel GP d’Italia attualmente appartiene a Francesco Bagnaia: nel 2022, il pilota italiano della Ducati del Team Pramac sfrecciò al Mugello in 1’46”588, mentre il miglior giro in assoluto risale all’anno precedente quando Fabio Quartararo girò in 1’45”:187 conquistando la pole position.

MotoGP: la storia del Gran Premio d’Italia

La storia del Gran Premio d'Italia inizia nel 1914 a Torino. Otto anni più tardi, nel 1922 la gara fu denominata Gran Premio delle Nazioni, spostandosi dal capoluogo piemontese all'Autodromo nazionale di Monza che era stato inaugurato da poco. La corsa ebbe validità per il Campionato Europeo nel 1924, 1925, e poi nel 1932 (edizione disputata presso l'Autodromo del Littorio di Roma che fu la sede fino al 1936) e nel 1938. La corsa tornò ad essere disputata nel secondo dopoguerra, precisamente nel 1947. La ripresa si ebbe su un circuito stradale a Milano, mentre nel 1948 il Gran Premio fu disputato a Faenza per via dell'indisponibilità del circuito di Monza, divenuto temporaneamente un deposito ARAR dove venivano ospitati residuati bellici.

Il ritorno della corsa a Monza si concretizzò subito dopo la nascita del Motomondiale e il Gran Premio italiano fu annoverato nel calendario della manifestazione iridata sin dalla sua prima edizione che ebbe luogo nel 1949. Proprio la gara del 1949 è rimasta nella storia del motociclismo del nostro Paese, poiché i vincitori furono quattro piloti italiani in sella a motociclette anch'esse italiane appartenenti a tre diverse case motociclistiche (Benelli, Gilera e FB Mondial). La corsa continuò ad essere ospitata dall'Autodromo di Monza fino al 1973 (ad eccezione delle edizioni del 1969 e del 1972 disputate sul circuito di Imola), anno in cui durante una gara della classe 250 due piloti persero la vita in un tremendo incidente. Vittime di quel nefasto 20 maggio 1973 furono l'italiano Renzo Pasolini e il finlandese Jarno Saarinen. La tragedia ebbe luogo al primo giro quando l'Harley-Davidson di Pasolini perse aderenza e scivolò impattando contro il guard-rail. Nello scontro la moto si disintegrò in vari pezzi. Sella e serbatoio rimbalzarono in pista e centrarono in pieno il malcapitato Saarinen, che transitava proprio in quell'istante e fu sbalzato di sella, venendo successivamente travolto e investito dalle altre moto che sopraggiungevano. Dodici piloti furono coinvolti nell'incidente e alcuni di loro rimasero gravemente feriti. La gara fu annullata, così come quelle della classe 500 La gara fu annullata, così come quella della 500 e le altre in programma. Tra le cause dell'incidente molti citarono la pericolosità e le cattive condizioni del circuito.

Dal 1974 in poi, il Gran Premio d'Italia (denominazione che fu ripristinata nel 1991) fu disputato a Imola (5 volte), Misano Adriatico (6 volte), altre 4 a volte Monza e 4 al Mugello, prima che il circuito toscano diventasse un appuntamento fisso a partire dal Motomondiale del 1994.

GP al Mugello: l’albo d’oro

Da quando nel 2002 la MotoGP ha preso il posto della classe 500 il pilota che ha vinto più volte il GP d’Italia è stato Valentino Rossi, vincitore per 7 volte di fila al Mugello dal 2002 al 2008. Subito dopo il leggendario Dottore troviamo lo spagnolo Jorge Lorenzo con 6 primi posti (nelle stagioni 2011, 2012, 2013, 2015, 2016 e 2018). A quota 2 invece Francesco Bagnaia (trionfatore nel 2022 e 2023). Un solo trionfo nella gara del Mugello di Moto GP per Marc Marquez (nel 2014), Dani Pedrosa (2010), Andrea Dovizioso (2017), Danilo Petrucci (2019) e Fabio Quartararo (2021). Questo l’albo d’oro recente con gli ultimi 10 vincitori:

Anno   Pilota                          Scuderia

2014    Marc Marquez            Honda

2015    Jorge Lorenzo             Yamaha

2016    Jorge Lorenzo             Yamaha

2017    Andrea Dovizioso       Ducati

2018    Jorge Lorenzo             Ducati

2019    Danilo Petrucci           Ducati

2020    - non disputato -

2021    Fabio Quartararo       Yamaha

2022    Francesco Bagnaia     Ducati

2023    Francesco Bagnaia     Ducati