quote scommesse Milan-Inter

Quote Inter-Milan

Scommesse Inter-Milan

Sabato 16 settembre alle ore 18:00 lo stadio Giuseppe Meazza di Milano ospiterà Inter-Milan, il 179esimo Derby della Madonnina nel campionato di Serie A, sfida valevole per la 4ª giornata 2023-2024. Oltre al significato intrinseco che ha la stracittadina milanese, sarà molto importante anche in ottica classifica poiché entrambe le squadre sono in testa a punteggio pieno con 9 punti dopo le prime tre giornate. Stando alle quote sulla Serie A disponibili sulla piattaforma di Eurobet è la squadra nerazzurra ad avere qualche chance in più di vittoria.

Nel dettaglio il palinsesto delle quote di Inter-Milan indica l’esito 1 di un eventuale successo della formazione allenata da Simone Inzaghi a 2,15, una quota inferiore al segno 2, che invece viene offerto a 3,20, poco meno della X del pareggio, bancata a 3,50. Spostando l’attenzione sul numero di gol, invece, si ritiene probabile un numero elevato di reti. Tra le varie altre opzioni per le scommesse su Inter-Milan l'Over 2,5 quotato a 1,82 e il Gol-Gol bancato a 1,67 sono esiti che sembrano prevalere in termini di probabilità rispetto all'Under 2,5, e al No Gol, che vengono offerti rispettivamente a quota 1,90 e a 2,10.

Pronostico Inter-Milan 16/9/2023

Addentriamoci ancora nel pronostico di Inter-Milan analizzando sotto la lente d’ingrandimento le ultime uscite delle due compagini, così come siamo soliti fare per tutti gli altri pronostici sulla Serie A.

PRONOSTICO INTER – L’Inter ha avuto un’ottima partenza in campionato. I nerazzurri (a punteggio pieno con 9 punti in classifica) hanno iniziato la nuova stagione di Serie A battendo 2-0 il Monza nella gara ad esordio giocata a San Siro. Con lo stesso punteggio ma in trasferta, nel turno successivo, la squadra di Simone Inzaghi ha avuto la meglio anche sul Cagliari. Nel terzo turno di campionato giocato in casa contro la Fiorentina, a conferma del gran momento del Biscione, è arrivato addirittura un poker senza incassare reti.

PRONOSTICO MILAN – Non è stato da meno il Milan di Stefano Pioli, partito anch'esso con tre vittorie in altrettante partite. I rossoneri hanno iniziato il campionato in trasferta sconfiggendo il Bologna con il punteggio di 0-2 al Dall’Ara e si sono ripetuti anche a San Siro quando hanno inflitto un 4-1 al Torino. La terza vittoria di fila in campionato è arrivata espugnando il campo della Roma, con un successo 1-2 allo Stadio Olimpico.

Questo il pronostico di Eurobet secondo i dati

L’Inter ha vinto tutti gli ultimi 4 derby giocati e lo ha fatto senza subire neanche un gol. Per il Milan l’ultima vittoria sul campo dell’Inter risale al febbraio 2022: vittoria in rimonta per 1-2 in un match che si rivelò decisivo per la conquista dello Scudetto da parte dei rossoneri.

Statistiche Inter-Milan

Osserviamo ora le statistiche di Inter-Milan. Nella storia del campionato di Serie A il “Derby della Madonnina” conta 178 precedenti. Il testa a testa vede attualmente in vantaggio i nerazzurri con 68 vittorie contro i 54 successi del Milan e 56 pareggi. L’Inter è avanti anche nel computo dei gol segnati, 251 contro i 229 dei rossoneri. Il bomber assoluto della sfida è Giuseppe Meazza, che in carriera ha vestito le maglie di entrambe le squadre, realizzando complessivamente 12 gol in tutti i derby giocati nella massima serie.

L'ultima partita ufficiale tra Inter e Milan in campionato è stato il derby disputato nel girone di ritorno del campionato 2022-2023, terminato con il punteggio di 1-0 in favore dei nerazzurri, che giocavano in casa. Era il 5 febbraio 2023, correva la 21ª giornata di campionato: l’Inter passò in vantaggio al 34’ del primo con Lautaro Martinez, il cui colpo di testa su assist dell’ex rossonero Hakan Calhanoglu decise la sfida in favore degli uomini di Simone Inzaghi.

L’ultima vittoria del Milan in un derby giocato in casa dell'Inter in campionato risale invece alla stagione 2021-2022, precisamente alla 24ª giornata. Nella gara disputata il 5 febbraio 2022 i rossoneri vinsero con il risultato di 1-2 ribaltando il punteggio dopo essere passati in svantaggio. Nel primo tempo Ivan Perisic portò avanti i nerazzurri, ma nella ripresa Olivier Giroud realizzò una doppietta colpendo tra il 75' e il 78'.

L'ultimo pareggio in un derby di Serie A tra Inter e Milan giocato in casa dei nerazzurri è il 2-2 della stagione 2016-2017, alla 32ª giornata. Era il 15 aprile 2017, e l'Inter all'epoca allenata da Stefano Pioli (oggi sulla panchina rossonera) chiuse il primo tempo avanti di due reti con i gol di Antonio Candreva e Mauro Icardi. Nei minuti finali della partita, tuttavia, i due centrali difensivi del Milan, Alessio Romagnoli (83') e Cristian Zapata (90'+7), realizzarono le reti del definitivo 2-2.

Inter

L’Inter nello scorso campionato di Serie A è giunta terza dopo Napoli e Lazio ma ha preceduto i rivali cittadini del Milan. La squadra di Simone Inzaghi, oltre a qualificarsi per la Champions League, nella stessa stagione si è portata a casa sia la Supercoppa Italiana, sollevata dopo aver battuto in finale il Milan, sia la Coppa Italia, sconfiggendo la Fiorentina all’Olimpico. Il rimpianto più grosso dei nerazzurri è certamente la finale di Champions League persa contro il Manchester City di Pep Guardiola a Istanbul, anche se i nerazzurri devono ugualmente essere orgogliosi, perché in quella partita, persa di misura, hanno ampiamente tenuto testa a una squadra che ha vinto praticamente tutto. In Serie A le prestazioni dell’Inter sono state un po’ discontinue ma nonostante ciò l’allenatore è stato confermato e i nerazzurri sono i principali indiziati per la vittoria dello Scudetto 2023-2024 come si può vedere nelle quote sulla vincente della Serie A.

Il calciomercato estivo dell’Inter è stato polarizzato dal mancato ritorno di Romelu Lukaku dal Chelsea. Il belga sembrava a un passo dal tornare a vestire la maglia nerazzurra per la terza volta in carriera, ma improvvisamente l’affare è saltato quando la dirigenza interista ha scoperto il belga era in trattativa con la Juventus. Una mancanza di rispetto che non è andata affatto giù a Marotta e Ausilio, che hanno interrotto tutto cambiando obiettivi. L’Inter che aveva già preso Marcus Thuram, svincolatosi dal Borussia Mönchengladbach, ha optato per il ritorno di Marko Arnautovic dal Bologna, completando così un parco attaccanti che aveva perso anche Edin Dzeko (trasferitosi da svincolato al Fenerbahce) e che può sempre contare sul fortissimo Lautaro Martinez (tra i favoriti nelle quote sul capocannoniere e quote sui marcatori della Serie A). L’altra telenovela di mercato ha riguardato André Onana, portiere del Cameroon, che è stato venduto dopo una sola stagione a Milano, a fronte di un’offerta irrinunciabile: l’ex Ajax è stato venduto al Manchester United per 52,5 milioni di euro. Al suo posto, dopo una lunga trattativa, l’Inter ha puntato su Yann Sommer, estremo difensore di nazionalità svizzera prelevato dal Bayern Monaco per poco meno di 7 milioni. A centrocampo c’è stato l’acquisto di Davide Frattesi, seguito da molte big italiane ed europee, arrivato dal Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto per un affare che vale circa 40 milioni. Sugli esterni, per dare il cambio a Dumfries e Dimarco, sono stati presi Juan Cuadrado, svincolato dalla Juve, e Carlos Augusto, in prestito dal Monza. Altri acquisti sono stati quelli di Yann Bisseck difensore tedesco arrivato dall'Aarhus e Alexis Sanchez dal Marsiglia (per il cileno si tratta di un ritorno). Dalla Samp è arrivato Emil Audero per fare da secondo a Sommer. Sono stati ceduti Marcelo Brozovic (acquistato dagli arabi dell’Al-Nassr), Robin Gosens (finito al Union Berlino), Valentino Lazaro (ora al Torino), Facundo Colidio (che adesso gioca nel River Plate) e infine Joaquin Correa (passato con prestito oneroso al Marsiglia).

Milan

Il Milan è reduce dal quarto posto dello scorso campionato di Serie A, un piazzamento certamente meno prestigioso rispetto all’obiettivo d’inizio stagione di riconfermarsi campione, ma che ha comunque garantito la qualificazione alla Champions League, risultato che era ritenuto il traguardo minimo per i rossoneri. Nel corso della stagione i risultati della squadra di Stefano Pioli sono stati altalenanti e l’annata si è senza conquistare alcun trofeo, viste l'eliminazione in Coppa Italia patita per mano del Torino agli ottavi di finale, la finale di Supercoppa Italiana persa contro l'Inter a Riad. Il duello contro i nerazzurri è stato sfavorevole al Milan anche in Champions League, dove le due squadre milanesi si sono affrontate in semifinale: alla fine in finale c’è andata l’Inter, poi battuta a Istanbul dal Manchester City.

Nel corso del calciomercato estivo ha rinnovato molto la squadra e lo ha fatto senza Paolo Maldini e Frederic Massara, entrambi sollevati dai rispettivi incarichi dirigenziali prima della partenza della stagione. Oltre ad aver perso Zlatan Ibrahimovic, ritiratosi a 41 anni, la dirigenza rossonera si è privata di Sandro Tonali, ceduto per 64 milioni di euro al Newcastle. Un sacrificio necessario per svecchiare la rosa a disposizione di Stefano Pioli con profili più giovani ma di grande prospettiva. Dal Chelsea sono arrivati a titolo definitivo Christian Pulisic (pagato 20 milioni) e Ruben Loftus-Cheek (che è costato 16 milioni). Oltre all’ala e al centrocampista provenienti dai Blues, dalla Liga spagnola sono arrivati l’attaccante ex Villarreal Samuel Chukwueze e il polivalente centrocampista americano Yunus Musah, acquistato dal Valencia: entrambi sono costati 20 milioni di euro. Altri 19 milioni di euro sono finiti nelle casse dell’AZ Alkmaar per l’acquisto di Tijjani Reijnders, centrocampista di nazionalità olandese. Una cifra simile a quella investita per lo svizzero-nigeriano Noah Okafor, attaccante ex RB Salisburgo. Sul finire del calciomercato è stato tesserato anche un difensore centrale, l’italo-argentino Marco Pellegrino, pagato 3,5 milioni di euro dal Platense. Due giocatori, Luka Romero e Marco Sportiello, sono arrivati da svincolati dopo la scadenza dei rispettivi contratti con Lazio e Atalanta. Sul fronte delle partenze il Milan ha mandato a giocare in prestito oneroso Charles De Ketelaere all'Atalanta provando a recuperare da 30 milioni della scorsa estate dopo un’annata difficile all’ombra della Madonnina. Identica formula per la cessione di Junior Messias al Genoa. Sono andati via a titolo gratuito Ante Rebic (Besiktas) e Ciprian Tatarusanu (Abha), mentre Matteo Gabbia (Villarreal) e Daniel Maldini (Empoli) si sono mossi in prestito secco.