Quote scommesse Napoli-Juventus

Quote Napoli-Juventus

Scommesse Napoli-Juventus

Domenica 3 marzo alle ore 20:45 lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà il teatro di Napoli-Juventus, una delle sfide iconiche del massimo campionato italiano di calcio, nonché big match della 27ª giornata della Serie A 2023-2024. Si tratta di una partita dall’importanza fondamentale nell’ottica dei vertici della classifica, soprattutto per gli azzurri, che cercano di uscire fuori dalla fase deludente per centrare almeno una qualificazione alle coppe europee. L’incontro assume un valore ancora più particolare se si considera la grande rivalità tra le tifoserie. Al momento le due formazioni sono divise da 20 punti in graduatoria (con la Juventus seconda a quota 57 e il Napoli nono con 37 punti). I pronostici sulla Serie A per questo incontro denotano uno scenario aperto ad ogni possibile esito.

Se si osservano le quote su Napoli-Juventus presenti nel palinsesto delle quote Serie A di Eurobet, infatti, si può notare come queste appaiano livellate tra loro: l’esito 1, che indica un possibile successo dei campani viene offerto a 2.55, mentre il segno 2, che indica la vittoria della Vecchia Signora, viene offerto a 2.95. La quota più alta tra i risultati fissi è quella della X, proposta a 3.05. Sul fronte delle scommesse di Napoli-Juventus relative al numero di gol, sembra favorito l'Under 2,5 (da 0 a 2 gol) proposto a 1.58, mentre l’Over 2,5 (3 o più gol complessivi) viene bancato a 2.25. Tra Gol-Gol (entrambe le squadre a segno) e No Gol (almeno una delle due squadre non realizza alcuna rete) c’è maggiore incertezza: il primo viene proposto a quota 1.88, il secondo a 1.82.

Pronostico Napoli-Juventus 3/3/2024

Al fine di offrire un pronostico di Napoli-Juventus attendibile è bene tenere in considerazione il rendimento delle due squadre nelle ultime uscite.

PRONOSTICO NAPOLI - La stagione del Napoli, squadra campione in carica del campionato italiano, sta proseguendo in maniera sorprendentemente negativa. La formazione azzurra ha cambiato ancora una volta allenatore: dopo Garcia, è stato esonerato anche Mazzarri, a cui è stato fatale l'1-1 interno contro il Genoa. L'allenatore toscano nella sua seconda parentesi alla guida dei partenopei a conquistato 15 punti in 12 partite (4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte). Al suo posto è arrivato Francesco Calzona, ex vice di Sarri nonché attuale ct della Slovacchia che ha debuttato con un pareggio in casa del Cagliari. Dopo 25 partite giocate il Napoli è nono in classifica con 37 punti frutto di 10 vittorie, 7 pareggi e 8 ko, con 34 gol fatti e 29 subiti. In casa sono arrivati 18 punti in 12 gare, con 5 successi, 3 pareggi e 4 sconfitte, 17 gol fatti e 16 subiti.

PRONOSTICO JUVENTUS - Anche la Juventus è reduce da un periodo non brillante, che tuttavia non è sfociato in alcun cambio in panchina. La squadra di Massimiliano Allegri, che sembrava essere una valida contendente dell'Inter per lo Scudetto, ha perso terreno dai nerazzurri: dopo aver pareggiato in casa con l'Empoli, sono arrivati ben due ko, a San Siro nello scontro diretto contro la squadra di Simone Inzaghi (1-0), e in casa contro l'Udinese (0-1). Prima di tornare alla vittoria battendo il Frosinone in rimonta allo Stadium, la Juve ha pareggiato 2-2 contro il Verona, terzultimo. Ora Madama ha 57 punti (il gap con l'Inter, che deve recuperare una partita, ammonta a 9 punti ma può crescere ancora), ottenuti grazie a 17 successi e 6 pareggi corredati da 3 ko. In trasferta la Vecchia Signora ha conquistato 27 punti in 13 gare con un ruolino di 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 21 gol fatti e 11 subiti (secondo rendimento esterno della Serie A dopo l'Inter).

Statistiche Napoli-Juventus

Il focus si conclude con una panoramica sulle statistiche di Napoli-Juventus, che si conferma ogni anno uno dei match simbolo del massimo campionato italiano. I precedenti totali in Serie A tra Juventus e Napoli sono complessivamente 155. Nel testa a testa tra le due squadre è in netto vantaggio il club bianconero, vincitore in 71 incontri a fronte di 48 pareggi e 36 successi dei. Nelle 77 partite tra queste due squadre giocate a Napoli sono 27 sia le vittorie dei padroni di casa, sia i pareggi, con 23 vittorie dei piemontesi.

L'ultima partita in assoluto tra Juventus e Napoli in Serie A risale al girone di andata del campionato in corso. Era l’8 dicembre 2023, correva la 15ª giornata e si giocava all’Allianz Stadium di Torino dove la squadra di Massimiliano Allegri vinse 1-0 grazie alla rete siglata da Federico Gatti al 51’.

L'ultima vittoria del Napoli in casa contro la Juventus in campionato è recente e risale alla stagione 2022-2023, alla gara della 18ª giornata disputata il 13 gennaio 2023. In quell’occasione, il Napoli che a fine anno si sarebbe laureato Campione vinse con un sonoro 5-1. Le firme sul prestigioso successo furono di Victor Osimhen, autore di una doppietta tra primo e secondo tempo, Kvicha Kvaratskhelia., Amir Rrahmani ed Eljif Elmas. Per la Juve il gol della bandiera fu realizzato sul momentaneo 2-0 da Ángel Di María.

L'ultima vittoria della Juventus in casa del Napoli in Serie A risale alla 26ª giornata del campionato 2018-2019. Il riferimento è al match del 3 marzo 2019, vinto 1-2 dai bianconeri in cui le marcature furono aperte al 28’ da Miralem Pjanic, con Emre Can autore del raddoppio. Inutile il tentativo di riaprirla dopo un quarto d’ora della ripresa da parte di José María Callejón.

Il pareggio tra Napoli e Juventus in casa degli azzurri in Serie A, invece, non si verifica dalla stagione 2016-2017. L’incontro giocato il 2 aprile 2017 valido per la 30ª giornata del torneo si concluse con il punteggio di 1-1 in seguito alle reti di Sami Khedira al 7’ e Marek Hamsik al 60’.

Napoli

In pochi si aspettavano che dopo una gioia grande come la conquista del terzo Scudetto della propria storia (a più di 30 anni di distanza dall'ultimo titolo) il Napoli avrebbe vissuto una stagione così travagliata. Dopo l'addio in estate di Luciano Spalletti, che aveva lasciato la panchina dei partenopei per prendersi un anno sabbatico, salvo poi accettare la chiamata della Federazione per diventare Commissario tecnico della Nazionale italiana, si poteva immaginare che ai Campioni d'Italia sarebbe servito un po' per assestarsi sotto la guida del nuovo allenatore Rudi Garcia (non a caso non erano tra i favoriti nelle quote vincente Serie A), ma le cose non sono andate per il verso giusto e il francese dopo dopo la 12ª giornata è stato esonerato (con annesso pentimento di Aurelio De Laurentiis per averlo scelto). Al suo posto era stato preso Walter Mazzarri, allenatore che aveva già guidato il Napoli dal 2009 al 2013 lasciando un buon ricordo (vinse la Coppa Italia 2011-2012) ma che nella sua seconda esperienza alle pendici del Vesuvio è rimasto in carica solo 12 partite prima di essere esonerato a sua volta. Per sostituire Mazzarri, la dirigenza dei partenopei si è affidata a Francesco Calzona, attuale selezionatore della Slovacchia, che conosce bene l'ambiente napoletano essendo stato il vice di Maurizio Sarri quando allenava il Napoli. A lui il compito di risollevare una squadra che finora ha visto scendere in campo le controfigure delle stelle Victor Osimhen (a inizio anno uno dei favoriti nelle quote capocannoniere) e Kvicha Kvaratskhelia, che oltre Spalletti ha perso anche il suo uomo mercato, Cristiano Giuntoli (passato alla Juve) e il centrale difensivo Kim Min-Jae, acquistato dal Bayern Monaco pagando la clausola rescissoria. Il sostituto del sudcoreano, il brasiliano Natan, finora non si è dimostrato all'altezza, mentre Jens Cajuste e Jesper Lindstrøm hanno fatto vedere il loro talento solo a sprazzi. A gennaio sono arrivati anche Pasquale Mazzocchi dalla Salernitana, Leander Dendoncker dall'Aston Villa, Hamed Traoré e Cyril Ngonge dal Verona ma il rendimento della squadra è rimasto discontinuo. Nella sessiione invernale Eljif Elmas è stato ceduto al Lipsia. Alessandro Zanoli, Gianluca Gaetano e Alessio Zerbin, invece, sono andati in prestito secco a Salernitana, Cagliari e Monza.

Juventus

In una stagione senza coppe europee a causa della sanzione Uefa per aver violato il quadro normativo e infranto il settlement agreement firmato nell’agosto 2022, la Juventus, guidata da Massimiliano Allegri per il secondo anno di fila dal suo ritorno, sta cercando di riaffermarsi tra le big del campionato italiano. La scorsa annata per i bianconeri è stata assai turbolenta per i problemi extra-calcistici (inchiesta plusvalenze) che a fine stagione sono costati la deduzione di 10 punti dalla classifica dello scorso torneo, chiuso al secondo posto sul campo ma al settimo al netto della penalizzazione (piazzamento che avrebbe dato diritto alla qualificazione ai preliminari di Conference league, non disputati proprio per la punizione dell'Uefa, col posto che è andato alla Fiorentina, classificatasi ottava). Vista la difficoltà ad affrontare gli investimenti che sarebbero dovuti servire a far tornare competitiva la squadra, la Juve in estate ha acquistato solo Timothy Weah dal Lille (11 milioni), esercitando i riscatti di Manuel Locatelli, Moise Kean e Arek Milik. In estate sono andati via a titolo gratuito Angel Di Maria, Juan Cuadrado, Leonardo Bonucci, Marko Pjaca. Sono andati via in prestito con obbligo Nicolò Rovella e Luca Pellegrini, entrambi alla Lazio, Arthur, invece, si è trasferito in prestito con opzione d'acquisto alla Fiorentina. A gennaio sono arrivati Tiago Djalò, difensore centrale di 23 anni preso anche lui dal Lille (5 milioni) e Carlos Alcaraz, in prestito oneroso dal Southampton. Nella stessa sessione Filippo Ranocchia è stato ceduto al Palermo e Dean Huijsen è finito in prestito oneroso alla Roma. Al momento, oltre al secondo posto in campionato, la Juve è qualificata per la semifinale di Coppa Italia dove incontrerà la Lazio ad aprile