quote scommesse lazio-milan

Quote Lazio-Milan

Scommesse Lazio-Milan

Venerdì 1° marzo alle ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma si giocherà Lazio-Milan, incontro valido per la 27ª giornata di Serie A 2023-2024. I biancocelesti continuano a coltivare timidamente il sogno della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, sebbene il distacco dal quarto posto a una decina di partite dalla fine del campionato sia piuttosto consistente. I rossoneri, invece, sono chiamati semplicemente a difendere la propria posizione di vertice. Ambire allo scudetto è diventato quasi proibitivo, ma bisogna conservare il vantaggio maturato nei confronti di Atalanta e Bologna, così da centrare ancora una volta l’Europa che più conta. I pronostici sulla Serie A attribuiscono per questa partita maggiori possibilità di imporsi e conquistare la vittoria alla squadra ospite.

Nel dettaglio le quote di Lazio-Milan presenti nella sezione delle quote Serie A di Eurobet mostrano il segno 2 che indica il successo della squadra allenata da Stefano Pioli a 2,50, una quota ben inferiore rispetto a quella relativa all'esito 1, che indica un’eventuale vittoria dei biancocelesti, bancato a 2,85, mentre la X viene proposta a 3,20. Per quel che concerne il numero di reti, i numeri per le scommesse su Lazio-Milan vedono l’under 2,5 proposto a 1,75 e l’over 2,5 a 1,98. Il gol-gol viene bancato a 1,73, non prevale nettamente rispetto al no gol vale 1,99.

Pronostico Lazio-Milan 1/3/2024

Ma in che modo le due squadre si avvicinano all’incontro del 1° marzo? Analizziamo il recente stato di forma delle due formazioni come facciamo per tutte le previsioni sul campionato italiano.

PRONOSTICO LAZIO - I biancocelesti hanno conosciuto il peggior avvio di campionato dall’era dei 3 punti, incappando in 2 sconfitte consecutive nelle prime 2 giornate contro avversarie sulla carta inferiori come Lecce e Genoa. In seguito il rendimento è sempre stato alquanto altalenante, come dimostrano anche le ultime uscite. Dopo il ko per 3-1 in casa dell’Atalanta è arrivato il successo per 1-3 sul campo del Cagliari, al quale è seguita la sconfitta interna per 1-2 col Bologna. Nel recupero col Torino, in trasferta, il risultato è stato di 0-2. Dopo l’ultimo impegno con la Fiorentina la Lazio si ritrova con una quarantina di punti in classifica e ha segnato più di 30 gol.

PRONOSTICO MILAN - Ai nastri di partenza del campionato la formazione rossonera era saldamente nella rosa delle favorite secondo le quote sulla vincente della Serie A, ma nel giro di poche settimane ha finito col lasciare la corsa al titolo nelle mani di Inter e Juventus. Nelle ultime 5 giornate il “Diavolo” ha conseguito XX vittorie: dopo il pari interno per 2-2 col Bologna erano arrivati il 2-3 di Frosinone e l’1-0 casalingo ai danni del Napoli, mentre in seguito alla sconfitta per 4-2 sul campo del Monza i rossoneri hanno pareggiato con l’Atalanta per 1-1. In totale il Milan ha raccolto fin qui 53 punti, realizzando 50 reti e incassandone 32.

Statistiche Lazio-Milan

Per quel che riguarda dati e statistiche su Lazio-Milan i precedenti complessivi tra le due squadre nel campionato di massima divisione italiano sono 161: dal testa a testa tra le due squadre sono in netto vantaggio i rossoneri con 71 vittorie contro i 31 successi capitolini e 59 pareggi. Se si prendono in considerazione esclusivamente gli 80 incontri giocati a Romao, il risultato non cambia: 23 sono le vittorie del Diavolo, 21 quelle dei biancocelesti e 36 i pareggi. Si tratta indubbiamente di numeri utili anche per decifrare con maggiore precisione i pronostici su Lazio-Milan in vista del nuovo confronto tra biancocelesti e rossoneri.

 

L'ultima partita in campionato tra Lazio e Milan risale al 30 settembre 2023: nella partita della 7ª giornata del campionato in corso, giocata a San Siro, il risultato finale fu di 2-0 per i rossoneri con gol di Christian Pulisic e Noah Okafor.

 

L'ultima vittoria della Lazio in casa contro il Milan si è verificata invece alla 19ª giornata della stagione 2022-2023. Era il 24 gennaio e gli aquilotti dominarono per 4-0: a segno Sergej Milinkovic-Savic e Mattia Zaccagni nel primo tempo, poi Luis Alberto e Felipe Anderson nella ripresa.

 

L’ultima vittoria del Milan in casa della Lazio è del 24 aprile 2022: alla 34ª giornata il risultato fu di 1-2. In gol Ciro Immobile dopo soli 4 minuti, dunque Olivier Giroud e Sandro Tonali nel secondo tempo.

 

L'ultimo pareggio tra Lazio e Milan a Roma risale al 25 novembre 2018: era la 13ª giornata di campionato e un’autorete di Wallace e il gol in extremis di Joaquin Correa fissarono il risultato sull’1-1.

Lazio

Nella passata stagione la Lazio aveva concluso la Serie A al secondo posto alle spalle del Napoli. Maurizio Sarri, oggi alla terza stagione al timone dei biancocelesti, era riuscito a centrare la qualificazione alla Champions League, migliorando il posizionamento rispetto alla sua prima stagione, quando chiuse il campionato in quinta piazza. Per raggiungere questo obiettivo, però, la squadra ha dovuto lasciare per strada qualcosa in campo internazionale, non riuscendo a superare la fase a gironi di Europa League e venendo eliminata agli ottavi di finale di Conference League dall'AZ Alkmaar. Quest’anno l’impegno europeo è stato onorato con maggiore entusiasmo: gli aquilotti sono arrivati secondi nel gruppo dominato dall’Atletico Madrid e hanno battuto in casa il Bayern Monaco nel match d’andata degli ottavi di finale di Champions. Tuttavia, riqualificarsi per il massimo torneo continentale sembra un’impresa data la situazione in classifica.

Per quel che concerne il mercato, in estate la Lazio non era riuscita a trattenere Sergej Milinkovic Savic, che ha ceduto alle lusinghe dell'Al-Hilal per 40 milioni di euro (una cifra comunque importante, considerato che il suo contratto era in scadenza proprio nel 2024). Dopo la separazione da Igli Tare, la dirigenza biancoceleste si è affidata molto alle richieste di Sarri acquistando in primis un vice Immobile. Ciro continua ad essere capitano e punto di riferimento della squadra, ma per quanto il suo nome continui a popolare le quote marcatori della Serie A, visto l’impiego più ridotto sono le quote capocannoniere della Serie A a non vederlo più come favorito. Dal New York City è arrivato infatti l'argentino Taty Castellanos, attaccante pagato 15 milioni di euro. Il secondo acquisto più caro ha riguardato il danese Gustav Isaksen, costato 12 milioni di euro dal Midtjylland. Altro colpo di rilievo internazionale è stato Daichi Kamada, giapponese ex Eintracht Francoforte che ha firmato a parametro zero diventando il primo nipponico nella storia della Lazio. Verso la fine del mercato estivo era arrivato dall'Olympique Marsiglia anche Mattéo Guendouzi. Per rinforzare la mediana la Lazio ha puntato inoltre sul talentuoso Nicolò Rovella, regista preso dalla Juventus insieme a Luca Pellegrini, laterale mancino che era già stato in prestito ai biancocelesti nella seconda metà della scorsa annata. Come secondo portiere è arrivato Luigi Sepe, in prestito dalla Salernitana, mentre come terzo portiere si è puntato sul greco Christos Mandas dall'OFI Creta. Sono stati ceduti a titolo definitivo Gonzalo Escalante, acquistato a titolo definitivo dal Cádiz, e Francesco Acerbi, che è stato riscattato dall'Inter. Luka Romero e Jony sono andati via da svincolati firmando rispettivamente con Milan e Cartagena. Via per fine contratto anche Riza Durmisi. In inverno non sono state eseguite operazioni di rilievo: l’unico elemento della prima squadra che è stato soggetto ad un trasferimento è stato Toma Basic, finito in prestito alla Salernitana

Milan

Nello scorso campionato di Serie A il Milan si era posizionato al quarto posto, beneficiando però della qualificazione alla Champions League in virtù dell’estromissione della Juventus dalle coppe europee. La squadra di Stefano Pioli non era stata certo il ritratto della costanza e aveva terminato l'annata senza conquistare alcun trofeo, perdendo peraltro il doppio derby di Champions League con l’Inter in semifinale. Onorare la massima competizione continentale era sembrata da subito impresa ardua all’inizio di questa stagione e il “Diavolo” ha finito con l’essere retrocesso in Europa League. Oggi l’obiettivo minimo consiste quindi nel qualificarsi nuovamente alla Champions, un obiettivo tranquillamente alla portata, nonostante il desiderio dei tifosi fosse quello di concorrere per lo scudetto.

In estate il Milan aveva cambiato alcune figure dirigenziali salutando Paolo Maldini e Frederic Massara, rimossi dai rispettivi incarichi. Il club ha ceduto Sandro Tonali per 64 milioni di euro al Newcastle, per poi procedere con un ringiovanimento della rosa portando a Milanello diversi ragazzi di prospettiva. Sono stati acquistati infatti a titolo definitivo dal Chelsea Christian Pulisic, costato 20 milioni di euro, e Ruben Loftus-Cheek, pagato 16 milioni. Dalla Spagna, invece, sono arrivati Samuel Chukwueze, attaccante ex Villarreal, e Yunus Musah, centrocampista statunitense preso dal Valencia: entrambi per una cifra vicina ai 20 milioni. Altrettanto è stato speso per prendere dall’AZ Alkmaar il centrocampista olandese Tijjani Reijnders. Lo svizzero-nigeriano Noah Okafor, ex RB Salisburgo, è arrivato invece per rinforzare il reparto offensivo. Verso la chiusura del calciomercato estivo è stato messo sotto contratto anche un difensore centrale del Platense, vale a dire l'argentino di passaporto italiano Marco Pellegrino, pagato 3,5 milioni di euro. Il Milan ha tesserato anche 2 giocatori dal mercato degli svincolati, ossia Luka Romero e Marco Sportiello, approfittando della scadenza dei rispettivi contratti con Lazio e Atalanta. Quanto alle cessioni, i rossoneri hanno ceduto in prestito oneroso Charles De Ketelaere all'Atalanta nel tentativo di recuperare l'investimento da 30 milioni compiuto nel 2022 Se n'è andato con la stessa formula anche Junior Messias, finito al Genoa. Hanno lasciato il Milan a titolo gratuito il croato Ante Rebic (Besiktas) e il romeno Ciprian Tatarusanu (Abha), Matteo Gabbia, invece, si è trasferito in prestito secco al Villarreal, per poi tornare anticipatamente alla base in inverno. Daniel Maldini era passato in un primo momento in prestito all'Empoli, per poi essere girato al Monza. L’unico vero acquisto di gennaio è stato individuato in Filippo Terracciano, preso dal Verona a 4,5 milioni. In 4 sono andati via in prestito: Rade Krunic al Fenerbahce, Marco Pellegrino alla Salernitana, Luka Romero all’Almeria e Chaka Traorè al Palermo