Quote scommesse US Open

Quote US Open

Lo US Open è il quarto e ultimo dei tornei di tennis appartenenti al Grande Slam. L’evento si svolge a cavallo tra i mesi di agosto e settembre e prevede cinque categorie: il singolare maschile e femminile, il doppio maschile, femminile e misto. Oltre alle cinque principali categorie vengono disputati anche tornei per juniores e seniores. A partire dal 1978 il torneo ha luogo sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York.

 

Scommesse US Open 2023: pronostico e favoriti

Consultando le quote scommesse dello US Open 2023 salta subito all’occhio come il grande favorito per la vittoria di questo Slam per quel che riguarda il torneo singolare maschile sia il campione in carica Carlos Alcaraz. Un eventuale successo dello spagnolo, che l’anno scorso proprio grazie alla vittoria negli Stati Uniti divenne il numero uno al mondo più giovane della storia, viene offerto su Eurobet a quota 2,30. Ovviamente nei pronostici sul tennis non può mancare il rivale numero uno di Alcaraz, Novak Djokovic. Un trionfo del serbo allo US Open viene proposto a 2,50. Subito dopo il duo di favoritissimi c'è Daniil Medvedev, che vinse nel 2021 battendo Djokovic in finale. La vittoria del campione russo viene bancata a 7,00.

L'elenco dei potenziali favoriti nei pronostici sull'US Open prosegue con il tennista italiano Jannik Sinner, quotato a 11,00, reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Toronto. La lista dei favoriti secondo le quote scommesse continua con il tedesco Alexander Zverev a 23,00, il greco Stefanos Tsitsipas a 26,00, seguiti dal norvegese Casper Ruud e dall'americano Taylor Fritz, entrambi a 33,00.

A 41,00 ci sono il nostro Matteo Berrettini, Frances Tiafoe, Andrey Rublev e Hubert Hurkacz 41,00, poi troviamo il canadese Felix Auger Aliassime, il croato Borna Coric e l'altro tennista di casa Sebastian Korda a 51,00. Karen Kachanov, Cameron Norrie, Dominic Thiem, Alex de Minaur, Andy Murray, Jenson Brooksby, Jack Draper vengono tutti quotati a 61,00, seguiti dallo svizzero Stan Wawrinka a 71,00, dall'americano Ben Shelton e dall'azzurro Lorenzo Musetti a 81,00. Dopo il cinese Wu Yibing a 121,00, troviamo Sebastian Baez, John Isner, Ilya Ivashkae e Aslan Karatsev a 151,00. Chiude l'italiano Lorenzo Sonego, quotato a 201,00.

Per quanto riguarda il torneo singolare femminile, il panorama delle quote sul tennis di Eurobet indica come favorita Iga Świątek, il cui successo viene quotato a 3,00. Subito dopo la campionessa polacca troviamo Elena Rybakina (5,50), Aryna Sabalenka (6,00) e l’atleta di casa Jessica Pegula (11,00). Più indietro Cori Gauff (13,00), Ons Jabeur (16,00) e Liudmila Samsonova (26,00), mentre Caroline Garcia, Maria Sakkari, Barbora Krejcikova, Beatriz Haddad Maia e Danielle Collins vengono tutte offerte a 33,00. A 41,00 nel pronostico sullo Us Open 2023 ci sono Bianca Andreescu, Belinda Bencic e Madison Keys; a 51,00 Karolina Pliskova, Petra Kvitova, Jelena Ostapenko e Qinwen Zheng 51,00, poi Paula Badosa, Victoria Azarenka, Emma Raducanu, Leylah Fernandez, Sloane Stephens, Xiyu Wang a 61,00. Ajla Tomljanovic, Anett Kontaveit e Caroline Wozniacki vengono offerte a 81,00, seguite da Garbine Muguruza ed Elise Mertens a 101,00. A 121,00 c'è Anastasia Pavlyuchenkova, poi Jule Niemeier, Alize Cornet e l'italiana Camila Giorgi a 201,00. Chiude Alison Riske-Amritraj a 301,00.

 

US Open 2023: le date

Inizio: lunedì 28 agosto 2023
Fine: domenica 10 settembre 2023

L’edizione 2023 dello US Open sarà la 143ª nella storia del torneo. Come di consueto il torneo statunitense sarà il quarto ed ultimo Slam della stagione tennistica 2023. Le qualificazioni sono iniziate il 22 agosto e si concluderanno il 24 agosto, mentre i tabelloni principali sono previsti da lunedì 28 agosto a domenica 10 settembre. Campioni in carica sono Carlos Alcaraz per il singolare maschile e Iga Świątek per il singolare femminile.

L’intero torneo di tennis US Open 2023 si svolgerà all’aperto sui campi in cemento del Billie Jean King National Tennis Center di New York City, su 17 campi diversi in DecoTurf. Le finali dello US Open sono previste il 9 (singolare femminile) e il 10 settembre (singolare maschile) 2023. L’USTA ha annunciato che il montepremi dello Slam americano sarà complessivamente di 65 milioni di dollari, una cifra record ancora più alta rispetto agli oltre 60 milioni di dollari dello scorso anno.

US Open, un po’ di storia

Quando si parla di US Open c’è una doverosa premessa da fare e riguarda come questo torneo si è trasformato nel tempo. Nato nel 1881 come un evento esclusivo di intrattenimento per l'alta società è poi diventato nel 1968 un torneo open, e cioè aperto a tutti i professionisti che mette in palio premi per circa 16 milioni di dollari per più di 600 tennisti (uomini e donne). La fondazione, come detto in precedenza, va datata al 1881, anno in cui fu istituita la United States National Lawn Tennis Association, la futura USTA, ossia la federazione del tennis degli Stati Uniti. Fu questa associazione a predisporre l’organizzazione del primo campionato nazionale degli Stati Uniti chiamato U.S. National Championship. La sede scelta fu Newport nello stato del Rhode Island e il torneo prese il via il 31 agosto. Ad aggiudicarsi la vittoria fu uno studente diciannovenne di Harvard, tale Richard Sears, che avrebbe dominato il torneo anche nelle sei successive edizioni (vinse anche sei volte in doppio tra il 1882 e il 1887), mentre il torneo di doppio fu vinto dalla coppia formata da Clarence Clark e Fred Taylor.

Il dominio di Sears fu favorito anche dalla formula del challenge round, introdotta nel 1884, secondo cui il vincitore del torneo dell'anno precedente accedeva direttamente in finale, affrontando il vincitore del torneo preliminare, che serviva a selezionare lo sfidante. La fama del torneo cominciò a crescere, un dato supportato dai numeri: nel 1908 il tabellone vide la partecipazione di 128 giocatori, divenuti 202 nel 1911, ultimo anno in cui si usò la formula del Challenge Round. A vincere il primo torneo con la nuova formula fu Maurice McLoughlin che fu inoltre il primo vincitore degli U.S. National Championships a recuperare un deficit di due set a zero in finale. Nel 1915, a causa della crescente importanza del torneo, fu deciso di abbandonare la sede di Newport per andare nel West Side Tennis Club di Forest Hills a New York. La prima partecipazione delle donne risale al 1887 con un torneo a Filadelfia e fu vinto da Ellen Hansell. Nel 1922 fu introdotto il sistema delle teste di serie per evitare che i giocatori più forti si incontrassero nei primi turni. Dopo la pausa per la Seconda Guerra Mondiale, il torneo riprese a disputarsi dal 1946 e fino a metà degli anni ‘50 vide imporsi esclusivamente tennisti americani. A questo periodo ne seguì un altro in cui si registrò un’egemonia di vincitori australiani.

A partire dal 1968 il torneo visse un cambiamento epocale e assunse la denominazione U.S. Open poiché fu consentito di partecipare anche ai tennisti professionisti che potevano così competere nel Grande Slam annuale al West Side Tennis Club di Forest Hills. Prima di allora gli U.S. National Championships erano stati aperti esclusivamente a giocatori amatoriali. In quell’anno parteciparono 96 uomini e 63 donne per un montepremi totale di 100mila dollari. Dal 1978 in poi lo US Open abbandonò Forest Hills per trasferirsi nel più grande complesso USTA National Tennis Center di Flushing Meadows. Il cambiamento riguardò anche la superficie di gioco con il passaggio dalla terra battuta al cemento.

 

US Open: record e albo d’oro

Il maggior numero di US Open vinti nel singolare maschile appartiene ai due statunitensi Jimmy Connors (1974, 1976, 1978, 1982, 1983) e Pete Sampras (1990, 1993, 1995, 1996, 2002) e allo svizzero Roger Federer. Federer, inoltre, è riuscito ad aggiudicarsi cinque edizioni consecutive dal 2004 al 2008. Nel doppio maschile a farla da padroni sono i fratelli Bob e Mike Bryan, vincitori in 5 edizioni (2005, 2008, 2010, 2012, 2014). Nel singolare femminile a dominare con 6 edizioni vinte a testa sono le statunitensi Chris Evert (1975, 1976, 1977, 1978, 1980, 1982) e Serena Williams (1999, 2002, 2008, 2012, 2013, 2014). Il vincitore più giovane di sempre tra gli uomini è Pete Sampras (19 anni e un mese) mentre tra le donne il primato spetta a Tracy Austin (16 anni e 8 mesi). Il tennista più longevo ad essersi laureato campione nel singolare maschile è dell’americano William Larned (38 anni e 8 mesi) mentre per le donne il record è della norvegese con passaporto USA Molla Mallory (42 anni e 5 mesi). Le finali durate più a lungo sono quelle del 1988 tra Mats Wilander e Ivan Lendl e quella del 2012 tra Andy Murray e Novak Djokovic: entrambi gli incontri hanno avuto una durata di 4 ore e 54 minuti. Il primato per la partita durata più a lungo in assoluto appartiene al match del 1992 tra Stefan Edberg e Micheal Chang che conclusero dopo ben 5 ore e 26 minuti di gioco.

Albo d'oro recente (ultimi 10 vincitori)

Anno Tennista Nazione

2013 Rafa Nadal Spagna
2014 Marin Cilic Croazia
2015 Novak Djokovic Serbia
2016 Stan Wawrinka Svizzera
2017 Rafa Nadal Spagna
2018 Novak Djokovic Serbia
2019 Rafa Nadal Spagna
2020 Dominic Thiem Austria
2021 Daniil Medvedev Russia
2022 Carlos Alcaraz Spagna

 

US Open: stadi e terreni di gioco

I campi dello US Open sono in totale 22, di cui 4 sono detti anche show courts (Arthur Ashe, Louis Armstrong, Grandstand e il campo 17). La superficie utilizzata per i campi degli US Open è il DecoTurf, veloce e caratterizzata da un minore attrito. Qui la pallina produce un rimbalzo più basso rispetto ad altri campi in cemento. Il campo principale è l'Arthur Ashe Stadium, struttura che può contare su 24mila posti a sedere e che fu inaugurato nel 1997 in memoria di Arthur Ashe, il tennista afroamericano che s’impose nella finale inaugurale degli US Open del 1968. Il secondo campo per importanza, inaugurato nel 1978, è il Louis Armstrong Stadium: questa struttura è stata lo stadio principale fino al 1996 con una capacità stimata intorno ai 18mila posti a sedere, poi ridotta a 10mila dopo l'apertura dell'Arthur Ashe Stadium. Il terzo campo per importanza è il Grandstand Stadium, situato proprio accanto al Louis Armstrong Stadium. Nel 2011 il campo 17 è stato scelto come quarto “show court” e vi sono stati installati grossi schermi televisivi e la electronic line tramite cui i tennisti possono chiedere il challenge. Esso può contare su una capacità di circa 3mila posti a sedere. I campi 4, 7, e 11 hanno ciascuno una capienza che supera quota 1.000. Nel 2005 tutti i campi da tennis degli US Open sono stati colorati di blu per agevolare la visione della palla in tv, mentre gli altri campi sono rimasti verdi.