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Scommesse Roland Garros

Quote vittoria Roland Garros 2025

Dopo gli Open di Madrid e Roma, il circuito ATP approda a Parigi, nel tempio della terra rossa. Parliamo dell’Open di Francia, più comunemente noto come Roland Garros, uno dei tornei più prestigiosi al mondo, che anche quest’anno promette di regalare grandi emozioni agli appassionati di tennis di tutto il mondo.

L’Open di Francia 2025 inizierà il 25 maggio, anche stavolta con la partecipazione dei maggiori interpreti del mondo professionistico della racchetta. Osservando i numeri delle quote vincente del Roland Garros 2025 maschile, ad essere considerato favorito numero uno è il campione spagnolo Carlos Alcaraz, fresco vincitore degli Internazionali di Roma, ed asso della terra rossa. Una sua vittoria viene quotata a 2.30, il che è segno della grande fiducia riposta in lui per il trionfo a Parigi. Appena più alta è la quota di Jannik Sinner, numero uno al mondo, che al rientro da tre mesi di sospensione è stato battuto proprio da Alcaraz nella finale del torneo della Capitale. Un eventuale successo dell'azzurro viene dato con quota di 2.60, a dimostrazione di come l’altoatesino sia seriamente candidato alla vittoria. Seguono, nella lista dei favoriti del Roland Garros, Alexander Zverev, altro tennista molto forte su terra rossa, con vittoria indicata a 10.00, il serbo Novak Djokovic, che rimane un contendente di alto profilo nei pronostici sul tennis, dato a 13.00, Casper Ruud, bancato a 16.00, e Lorenzo Musetti, il cui trionfo a Parigi varrebbe 26.00 volte la posta iniziale.

Un gradino sotto i principali favoriti troviamo Stefanos Tsitsipas e Holger Rune, quotati a 33.00, Francisco Cerundolo a 41.00, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Alex De Minaur e João Fonseca, bancati a 51.00. Dopo Tommy Paul a 71.00 e Hubert Hurkacz a 81.00, troviamo Taylor Fritz, Grigor Dimitrov, Karen Khachanov, Nicolas Jarry, Felix Auger Aliassime e Matteo Arnaldi, tutti quotati a 101.00. La vittoria di Tomás Etcheverry e Tomáš Macháč viene data a 121.00, poi troviamo Ben Shelton, Ugo Humbert, Aleksandr Bublik, Jiří Lehečka, Alejandro Tabilo, Luciano Darderi e Flavio Cobolli, altri outsider, quotati a 151.00, che precedono Luca Nardi e Lorenzo Sonego a 201.00. Chiudono Sebastian Baez e Jan-Lennard Struff, quotati a 251.00, e Fabio Fognini, offerto a 301.00 con la quota più alta tra tutte.

Il ruolo di favorita assoluta nelle quote vincente del Roland Garros 2025 femminile, secondo Eurobet, appartiene ad Aryna Sabalenka, bancata a 3.50. La bielorussa precede di poco Iga Swiatek. Una possibile vittoria della polacca, tre volte campionessa a Parigi, è infatti quotata a 4.00. Tra le principali antagoniste figura Coco Gauff, finalista a Roma, proposta a 6.00, mentre Mirra Andreeva, classe 2007 e già rivelazione del circuito, è offerta a 6.50. Subito dopo il trio di testa, c'è la nostra Jasmine Paolini, regina di Roma (sia nel singolare che nel doppio con la Errani), a 15.00, seguita da Qinwen Zheng, a 21.00,e da Elena Rybakina, Elina Svitolina e Madison Keys, tutte offerte a 33.00. Più staccate ma comunque ritenute competitive sono Ons Jabeur, Jelena Ostapenko (già vincitrice del Roland Garros 2017) e Naomi Osaka, tutte bancate a 41.00.

Il gruppo delle outsider “di qualità” comprende diverse giocatrici proposte a 51.00, come Jessica Pegula, Emma Navarro, Diana Shnaider e Amanda Anisimova. Poco più indietro, ma comunque considerate, troviamo Danielle Collins e Karolina Muchova, entrambe a 61.00. Tra i nomi noti ma meno accreditati per la vittoria finale figurano Paula Badosa a 81.00 e un folto gruppo di tenniste a 101.00, tra cui: Barbora Krejcikova (che ha già vinto lo Slam parigino nel 2021), Marketa Vondrousova, Linda Noskova, Daria Kasatkina, Ekaterina Alexandrova, Marta Kostyuk, Donna Vekic, Clara Tauson, Emma Raducanu e Sofia Kenin (già finalista qui nel 2020). Salendo ancora con le quote, troviamo Beatriz Haddad Maia a 121.00, poi Maria Sakkari, Anna Kalinskaya, Elise Mertens e Yulia Putintseva, tutte a 201.00. Dopo Liudmila Samsonova e Katie Boulter a 251.00, chiudono l’elenco, con le quote più alte, Caroline Garcia, Victoria Azarenka e Anastasia Pavlyuchenkova. Una loro eventuale vittoria è data a 501.00.

Sulla piattaforma di Eurobet è disponibile un ampio palinsesto di quote sul tennis riguardante tutti i maggiori tornei del tennis mondiale. Nel corso dell’anno, come avviene per le scommesse sul Roland Garros, sono consultabili anche quote sull’Australian Open, quote su Wimbledon, quote sull’US Open e tanti altri eventi del calendario ATP e WTA, continuamente aggiornate.

Roland Garros 2025: il programma

Data d'inizio: domenica 25 maggio
Data di conclusione: domenica 8 giugno

L’Open di Francia 2025 sarà la 124ª edizione del celebre torneo di tennis, nonché il secondo Slam dell’ATP Tour 2025. Il programma prevede l’inizio del torneo il 25 maggio. La finale del Roland Garros (del singolare maschile) è in calendario l’8 giugno.

Il campione uscente tra gli uomini è Carlos Alcaraz, che nel 2024 ha vinto la sua prima edizione dell’Open di Francia battendo in finale Alexander Zverev. Per quanto riguarda il Roland Garros donne, la campionessa uscente è ancora Iga Świątek, che l’anno scorso vinse in finale contro Jasmine Paolini.

Tra i particolari che rendono prestigioso il Roland Garros ci sono i suoi premi: il montepremi per il torneo Roland Garros 2024 ammonta a circa 56.352 milioni di euro, in aumento rispetto ai 53,5 milioni del 2024.

Garros: l’impianto dell’Open di Francia

L'Open di tennis francese, più comunemente noto come Roland Garros, è il secondo dei tornei del Grande Slam in ordine cronologico, oltre a essere uno dei trofei di tennis professionistico più prestigiosi in assoluto. La manifestazione si svolge tradizionalmente dalla metà di maggio all'inizio di giugno, mentre la sede dell'evento che richiama appassionati da tutto il mondo è la capitale Parigi.

A ospitare la manifestazione è il celebre Stade Roland Garros, il cui nome deriva da un pioniere dell'aviazione francese, abbattuto durante la Prima guerra mondiale. Il Roland Garros si disputa sulla terra battuta ed è l'unico torneo appartenente al Grande Slam che si svolge su questa superficie a partire dall’abbandono della terra verde risalente agli US Open del 1978.

Roland Garros: un po’ di storia

Le origini del Roland Garros risalgono al 1891: in quell’anno sui campi del Racing Club di Parigi fu disputato il primo Championnat de France International de Paris, con gli incontri che si svolsero tutti nella stessa giornata. A dare un impulso decisivo alla creazione di questo torneo fu la popolarità in grande ascesa del tennis alla fine del XVIII secolo.

Inizialmente questo campionato prevedeva che vi potessero partecipare esclusivamente giocatori francesi, oppure stranieri purché fossero iscritti ad un club tennistico francese. Il primo vincitore del torneo francese fu un tennista britannico, tale H. Briggs (di cui non è noto il nome di battesimo) che rimase l’unico tennista non francese a vincere fino al 1933. Nel 1897, inoltre, gli organizzatori del torneo decisero di aprire il torneo anche alle donne e la prima vincitrice fu Adine Masson.

Si può dire senza sbagliare che il Championnat de France International de tennis sia stato il precursore di quello che è l’attuale Tournoi de Roland Garros. La prima edizione disputata con il nuovo nome – dedicato al celebre pioniere dell’aeronautica francese, perito in azione durante la Prima Guerra Mondiale - prese ufficialmente il via nel 1925.

Nei suoi primi anni il torneo di tennis francese fu disputato sull’erba, tuttavia, nel 1911 gli organizzatori decisero di passare alla terra battuta, un mix di argilla e calcare, ritenuto più economico. Questo cambio di superficie segnò una svolta storica poiché cambiò profondamente il modo di giocare a tennis a causa del rimbalzo molto più alto e lento della palla. Una circostanza che costrinse tutti i tennisti ad adattarsi rapidamente al nuovo terreno di gioco. A tal proposito, il campione australiano Rod Laver affermò che “sulla terra vincono solo i giocatori in grado di controllare la palla e l’impulso a tirare troppo forte”.

Nei primi anni della sua storia, il campionato francese cambiò spesso sede pur restando a Parigi: si giocò sia al Racing Club, sia allo Stade Français di Parigi. Nel 1908 e 1909, invece, il torneo fu temporaneamente spostato a Bruxelles. Nel corso degli anni la kermesse transalpina fu spostata nell’impianto sito nel XVI Arrondissement di Parigi: il Roland Garros, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1927 e la cui inaugurazione avvenne l’anno successivo, con l’attribuzione del nome Roland Garros.

Il passaggio a questa nuova location si rese necessario soprattutto per il grande pubblico richiamato dai quattro tennisti francesi Cochet, Borotra, Lacoste e Brugnon, soprannominati “I quattro moschettieri”, dopo aver vinto la Coppa Davis nel 1927. In seguito a quella vittoria la federazione francese di tennis decise di costruire un nuovo impianto per organizzare la rivincita l’anno successivo e così nacque l’impianto che viene utilizzato ancora oggi.

Nel 1925 gli organizzatori del torneo apportarono diverse modifiche: il campionato fu rinominato Internationaux de France de tennis amateur. Come suggerisce lo stesso nome, al torneo poteva iscriversi chiunque purché non fosse un professionista. Fu così che nel 1930, parallelamente al torneo fondato nel 1891, prese il via un torneo parallelo disputato sempre a Parigi, che però veniva giocato nel mese di settembre e prevedeva l’esclusiva partecipazione di tennisti professionisti.

Poco prima della Seconda Guerra Mondiale, periodo durante il quale lo Stade Roland Garros fu convertito in una prigione statale, il torneo vide l’affermazione di Donald Budge, il primo a completare il Grande Slam nel 1938. Dopo la sospensione per la Seconda Guerra Mondiale il torneo riprese nel 1946. Nel 1959 vi fu il trionfo dell’italiano Nicola Pietrangeli che ebbe l’onore di alzare al cielo per la prima volta la Coppa dei Moschettieri, bissando il risultato l’anno successivo. Gli anni '60 si assisté al dominio australiano sia in campo maschile che femminile, tra gli amateur (ultimo fu Emerson nel 1967) come tra i pro.

La popolarità del secondo torneo crebbe rapidamente, riscontrando un successo crescente tra il pubblico. I due tornei andarono avanti parallelamente fino al 1967, dall’anno successivo, invece, furono accorpati in un’unica competizione. Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo nato dalla fusione fu l’australiano Ken Rosewall, che portò a casa un premio di 100.000 franchi, una cifra di assoluto riguardo per l’epoca. Il torneo francese fu il primo della storia a diventare Open (cioè aperto ai tennisti professionisti) anticipando persino Wimbledon.

La prima edizione Open fece registrare un grandissimo successo con una partecipazione di pubblico che si attestò sulle 120.000 presenze, per un incasso record di 900.000 franchi (tre volte quanto era stato incassato l’anno precedente). Nel 1976 ci fu gloria per l’Italia: a trionfare sulla terra rossa di Parigi fu Adriano Panatta, unico tennista che abbia mai avuto la meglio su Bjorn Borg sui campi in terra rossa francese (1973 e 1976). Lo svedese fu il dominatore incontrastato degli anni '70 con ben 6 trionfi, 4 dei quali di seguito, ottenuti tra il 1978 e il 1981. Protagonista assoluto negli anni 2000, invece, è Rafa Nadal che a Parigi ha trionfato ben 13 volte: un autentico record per il tennista maiorchino, che appare difficilmente eguagliabile dai suoi colleghi.

Roland Garros: i tre campi principali

I match cruciali del Roland Garros si disputano su tre campi principali. Con una capienza di 16mila posti a sedere, il campo principale è il Philippe Chatrier, intitolato a colui che fu il presidente della federazione francese e poi dell’ITF. Il secondo campo per importanza è invece quello intitolato alla mitica tennista francese Suzanne Lenglen. Il terzo campo principale è il Court 1, detto anche Bullring poiché ricorda le arene spagnole della corrida, per via della sua forma circolare: capiente 3.800 posti fu costruito nel 1980 ed è molto apprezzato per le sue piccole dimensioni e per la vicinanza degli spalti al campo. Celebre anche la piazza dei quattro moschettieri con le statue in bronzo di Cochet, Borotra, Lacoste e Brugnon. L’impianto ospita inoltre il museo del tennis, ricco di storia e cimeli di questo magnifico sport.

Roland Garros: albo d’oro, record e statistiche

Il record di edizioni del Roland Garros vinte per quanto riguarda il torneo del singolare maschile appartiene al campione spagnolo Rafa Nadal che sulla terra rossa di Parigi ha trionfato ben 14 volte: il maiorchino ha vinto ininterrottamente dal 2005 al 2008, dal 2010 al 2014, dal 2017 al 2020 e nel 2022. L’atleta iberico detiene anche il maggior numero di edizioni di seguito vinte con i 5 successi di fila ottenuti tra il 2010 e il 2014. Dopo Nadal, il tennista ad aver vinto il maggior numero di edizioni dell’Open di Francia di tennis è Bjorn Borg, stella del tennis svedese, che a Parigi conta 6 affermazioni. Il match più lungo nella storia del torneo è quello tra i due francesi Fabrice Santoro e Arnaud Clément, durato 6 ore e 33 minuti, nell'edizione del 2004.

Se consideriamo invece il torneo del singolare femminile il record di vittorie appartiene a Chris Evert con 7 affermazioni, seguita da Steffi Graff con 6 trionfi, poi con 4 titoli ciascuna Steffi Graff e Iga Swiatek. Margaret Court, Arantxa Sanchez Vicario, Monica Sales e Serena Williams, invece, hanno vinto tre volte.

Albo d’oro recente dei vincitori del Roland Garros

Anno Vincitore singolare maschile

2015 Stan Wawrinka
2016 Novak Djokovic
2017 Rafa Nadal
2018 Rafa Nadal
2019 Rafa Nadal
2020 Rafa Nadal
2021 Novak Djokovic
2022 Rafa Nadal
2023 Novak Djokovic
2024 Carlos Alcaraz

Anno Vincitrice singolare femminile

2015 Serena Williams
2016 Garbine Muguruza
2017 Jelena Ostapenko
2018 Simona Halep
2019 Ashleigh Barty
2020 Iga Swiatek
2021 Barbora Krejcikova
2022 Iga Swiatek
2023 Iga Swiatek
2024 Iga Swiatek

FAQ: domande e risposte sul Roland Garros

Quando è nato il Roland Garros?
La prima edizione di un torneo internazionale di tennis svolto in Francia risale al 1891 e si concluse nell’arco di un’unica giornata, con la partecipazione di appena 5 tennisti. Come intuibile, all’epoca esisteva solo il torneo singolare maschile. Per le sfide femminili fu necessario attendere il 1897. Fino al 1924 potevano gareggiare solo francesi o giocatori stranieri appartenenti a club transalpini.

Perché il torneo si chiama Roland Garros?
Roland Garros era un aviatore francese che pilotava aerei da caccia nel corso della prima guerra mondiale. Ha combattuto a lungo al fianco dell’esercito del suo Paese, venendo anche catturato dai tedeschi, per poi riuscire in un secondo momento a fuggire dai campi di concentramento. La Francia ha voluto omaggiarlo intitolandogli lo stadio nel quale si tiene l’Open transalpino.

Quando si gioca il Roland Garros?
L’Open di Francia viene messo tradizionalmente in programma tra maggio e giugno. Si tratta del secondo Slam della stagione dopo l’Australian Open, che si disputa nella seconda metà di gennaio.

Cosa si intende con Grande Slam?
Il Grande Slam indica la vittoria dei 4 major tennistici nell’arco dello stesso anno solare. Nell’ordine, l’Australian Open, il Roland Garros, il Torneo di Wimbledon e l’US Open, che si giocano su tipologie di superficie diverse. Se a questi successi si aggiunge inoltre un trionfo nell’anno delle Olimpiadi, si consegue il cosiddetto Grande Slam d’oro, finora riuscito unicamente nel femminile a Steffi Graf.

Cos’è il Grande Slam virtuale?
Se il Roland Garros e gli altri major vengono conquistati consecutivamente dallo stesso tennista, ma nel giro di 2 annate consecutive (senza iniziare quindi dall’Australian Open), si parla di Grande Slam virtuale.

Su quale terreno si gioca il Roland Garros?
L’Open di Francia si tiene sulla terra rossa, ossia una superficie in terra battuta ottenuta tramite l’impiego dell’argilla. Su questi campi i rimbalzi sono rallentati e i rischi di scivolamento sono ridotti in virtù di tempi maggiori di frenata.

Quanti sono i campi del Roland Garros?
I campi utilizzati nel corso del Roland Garros sono oltre 20. I più importanti sono il Court Philippe Chatrier, il Court Suzanne Lenglen e il Court Simonne-Mathieu.

Quali sono le caratteristiche dello Stade Roland Garros?
I lavori per la realizzazione dell’impianto di Parigi sono cominciati nel 1927, l’inaugurazione è avvenuta l’anno successivo. Oggi si contano tra i vari campi decine di migliaia di posti a sedere. L’area, scoperta, misura in tutto 8,5 ettari.

Chi ha vinto più volte il Roland Garros?
Considerando le edizioni del Roland Garros svoltesi dal 1968 in poi, ossia da quando è iniziata l’era Open, il record di vittorie nel singolare maschile è appannaggio di Rafael Nadal, a quota 14 successi. Tra le donne, invece, la più vincente è Chris Evert con 7 trionfi.

Quali trofei vengono messi in palio dal Roland Garros?
Esistono ben 5 coppe diverse nell’Open di Francia, una per ogni categoria. Nel singolare maschile viene assegnata la Coppa dei Moschettieri, così denominata per omaggiare Henri Cochet, Jean Borotra, René Lacoste e Jacques Brugnon, che nel 1927 affrontarono e batterono solo giocatori americani. Per il singolare femminile è presente la Coppa Suzanne Lenglen, per il doppio maschile la Coppa Jacques Brugnon, per il doppio femminile la Coppa Simonne Mathieu e per il doppio misto la Coppa Marcel Bernard.

A quanto ammonta il montepremi del Roland Garros?
A chi si aggiudica un torneo in singolare vanno oltre 2 milioni di dollari, il doppio rispetto al finalista perdente. Per i tornei in doppio, invece, è previsto poco più di mezzo milione da spartire tra i componenti del team vincitore.

Cos’è la wild card?
La wild card è una sorta di invito o autorizzazione a partecipare ad un torneo pur senza possedere gli ordinari requisiti. Nel caso del Roland Garros, la wild card prevede l’accesso diretto al tabellone principale, senza passare per le qualificazioni.

Sono previste penalità nel Roland Garros?
I tennisti che si rendono protagonisti di scorrettezze particolari possono perdere in automatico un match ed essere estromessi direttamente dal torneo. Ad esempio, anche solo lanciare la pallina verso l’arbitro o un giudice di linea può comportare la squalifica.

Qual è stata la partita più lunga della storia del Roland Garros?
Nel 2004 Fabrice Santoro e Arnaud Clement si affrontarono per oltre 6 ore e 30 minuti. Fu il secondo a prevalere, con il risultato di 6-4, 6-3, 6-7, 3-6 e 16-14. In ogni caso, nel Torneo di Wimbledon il record è ancora più ampio: nel 2010 l’incontro tra John Isner e Nicolas Mahut durò addirittura 11 ore e 6 minuti.