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Scommesse Roland Garros
Quote vittoria Roland Garros

Dopo gli Open di Madrid e Roma, il circuito ATP approda a Parigi, nel tempio della terra rossa. Parliamo dell’Open di Francia, più comunemente noto come Roland Garros, uno dei tornei più prestigiosi al mondo, che anche quest’anno promette di regalare grandi emozioni agli appassionati di tennis di tutto il mondo.

L’Open di Francia 2023 inizierà il 29 maggio, anche stavolta con la partecipazione dei maggiori interpreti del mondo professionistico della racchetta. A guardare i numeri delle quote sul tennis emerge che il principale favorito per il successo finale è lo spagnolo Carlos Alcaraz. Nel dettaglio le quote sulla vittoria al Roland Garros 2023 la vittoria del numero 1 al mondo viene indicata a 2,25, una cifra più bassa di quella attribuita al trionfo del fuoriclasse Novak Djokovic, che a Parigi ha vinto in due occasioni. Il successo del 36enne serbo viene quotato a 2,85. I più vicini al duo di testa sono Holger Rune, la cui vittoria può valere 8,00 volte la puntata iniziale, e Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev, entrambi bancati a 9,00.

La lista dei favoriti prosegue poi con Casper Ruud e l’italiano Jannik Sinner a 16,00, seguiti da Alexandre Zverev e Andrey Rublev a 31,00. Lorenzo Musetti viene offerto a 61,00, Felix Auger Aliassime e Dominic Thiem a 71,00, Alex de Minaur, Sebastian Korda, Cameron Norrie e Francisco Cerundolo a 81,00. Più indietro Taylor Fritz e Karen Kachanov a 101,00 e Denis Shapovalov 121,00. A seguire Hubert Hurkacz, Miomir Kecmanovic, Roberto Batista-Agut, Sebastian Baez, Jack Draper, Hamad Medjedovic a 151,00. I numeri più alti alla vigilia del torneo sono per Diego Schwartzman e Reilly Opelka, offerti a 201,00.

Naturalmente le quote per le scommesse sul Roland Garros 2023 tengono conto anche del torneo femminile. Il mondo dei pronostici sul tennis come lo scorso anno considera grande favorita Iga Swiatek. La vittoria all’Open di Francia da parte della tennista polacca numero 1 del ranking WTA e campionessa in carica del torneo viene quotata a 1,70. Le più vicine nella lista delle favorite sono la bielorussa Aryna Sabalenka offerta a 4,50 e la russa Elena Rybakina a 9,00. A seguire Barbora Krejcikova a 16,00, Jelena Ostapenko a 21,00, Ons Jabeur e Cori Gauff a 23,00, poi Jessica Pegula, Daria Kasatkina, Bianca Andreescu, Caroline Garcia e Veronica Kudermetova a 31,00. Maia Beatriz Haddad, Qinwen Zheng e Linda Fruhvirtova vengono bancate a 41,00, Belinda Bencic, Karolina Pliskova, Petra Kvitova, Madison Keys e Linda Noskova a 51,00.

Roland Garros 2023: il programma

●      Data d'inizio: domenica 29 maggio 2023

●      Data di conclusione: domenica 11 giugno 2023

L’Open di Francia 2023 sarà la 127ª edizione del celebre torneo di tennis, nonché il secondo Slam dell’ATP Tour 2023. Il programma prevede l’inizio del torneo il 29 maggio. La finale del Roland Garros (del singolare maschile) è in calendario l’11 giugno.

Il campione uscente tra gli uomini è Rafa Nadal, che nel 2022 ha vinto la sua quattordicesima edizione dell’Open di Francia battendo in finale Casper Ruud, ma che quest’anno per la prima volta dalla sua prima partecipazione al Roland Garros non ci sarà a causa di problemi fisici.  Per quanto riguarda il Roland Garros donne, la campionessa uscente è Iga Świątek, che l’anno scorso vinse in finale contro Coco Gauff.

Tra le cose che rendono prestigioso il Roland Garros ci sono i suoi premi: il montepremi per il torneo Roland Garros 2023 ammonta a 49,6 milioni di euro, con un sensibile aumento rispetto ai 43,6 milioni di euro del 2022.

Roland Garros: l’impianto dell’Open di Francia

L'Open di tennis francese, più comunemente noto come Roland Garros, è il secondo dei tornei del Grande Slam in ordine cronologico, oltre a essere uno dei trofei di tennis professionistico più prestigiosi in assoluto. La manifestazione si svolge tradizionalmente dalla metà di maggio all'inizio di giugno, mentre la sede dell'evento che richiama appassionati da tutto il mondo è Parigi, capitale della Francia.

 

A ospitare la manifestazione è il celebre Stade Roland Garros, il cui nome deriva da un pioniere dell'aviazione francese, abbattuto durante la Prima guerra mondiale. Il Roland Garros si disputa sulla terra battuta ed è l'unico torneo appartenente al Grande Slam che si svolge su questa superficie a partire dall'abbandono della terra verde risalente agli US Open del 1978. 

Roland Garros: i tre campi principali

I match cruciali del Roland Garros si disputano su tre campi principali. Con una capienza di 16mila posti a sedere, il campo principale è il “Philippe Chatrier”, intitolato a colui che fu il presidente della federazione francese e poi dell’ITF. Il secondo campo per importanza è invece quello intitolato alla mitica tennista francese Suzanne Lenglen.  Il terzo campo principale è il Court 1, detto anche Bullring poiché ricorda le arene spagnole della corrida, per via della sua forma circolare: capiente 3.800 posti fu costruito nel 1980 ed è molto apprezzato per le sue piccole dimensioni e per la vicinanza degli spalti al campo. Celebre anche la piazza dei quattro moschettieri con le statue in bronzo di Cochet, Borotra, Lacoste e Brugnon. L’impianto ospita inoltre il museo del tennis, ricco di storia e cimeli di questo magnifico sport.

Roland Garros: albo d’oro, record e statistiche

Il record di edizioni del Roland Garros vinte appartiene a Rafa Nadal che sulla terra rossa di Parigi ha trionfato ben 14 volte: il maiorchino ha vinto ininterrottamente dal 2005 al 2008, dal 2010 al 2014, dal 2017 al 2020 e nel 2022. Lo spagnolo detiene anche il maggior numero di edizioni di seguito vinte del campionato di tennis in Francia Roland Garros dopo i 5 successi ottenuti tra il 2010 e il 2014. Dopo Nadal, il tennista ad aver vinto il maggior numero di edizioni dell’open di Francia di tennis è Bjorn Borg, stella del tennis svedese che a Parigi conta 6 affermazioni. Il match più lungo nella storia del torneo è quello tra i due francesi Fabrice Santoro e Arnaud Clément, durato 6 ore e 33 minuti, nell'edizione del 2004.

Albo d’oro recente dei vincitori del Roland Garros

Anno   Vincitore

2012    Rafa Nadal

2013    Rafa Nadal

2014    Rafa Nadal

2015    Stan Wawrinka

2016    Novak Djokovic

2017    Rafa Nadal

2018    Rafa Nadal

2019    Rafa Nadal

2020    Rafa Nadal

2021    Novak Djokovic

2022    Rafa Nadal

Roland Garros: un po' di storia

Le origini del Roland Garros risalgono al 1891: in quell’anno sui campi del Racing Club di Parigi fu disputato il primo Championnat de France International de Paris, con gli incontri che si svolsero tutti nella stessa giornata. A dare un impulso decisivo alla creazione di questo torneo fu la popolarità in grande ascesa del tennis alla fine del XVIII secolo.

Inizialmente questo campionato prevedeva che vi potessero partecipare esclusivamente giocatori francesi, oppure stranieri purché fossero iscritti ad un club tennistico francese. Il primo vincitore del torneo francese fu un tennista britannico, tale H. Briggs (di cui non è noto il nome di battesimo) che rimase l’unico tennista non francese a vincere fino al 1933. Nel 1897, inoltre, gli organizzatori del torneo decisero di aprire il torneo anche alle donne e la prima vincitrice fu Adine Masson.

Si può dire senza sbagliare che il “Championnat de France International de tennis” sia stato il precursore di quello che è l’attuale “Tournoi de Roland Garros”. La prima edizione disputata con il nuovo nome – dedicato al celebre pioniere dell’aeronautica francese, perito in azione durante la Prima Guerra Mondiale - prese ufficialmente il via nel 1925. 

Nei suoi primi anni il torneo di tennis francese fu disputato sull’erba, tuttavia, nel 1911 gli organizzatori decisero di passare alla terra battuta, un mix di argilla e calcare, ritenuto più economico. Questo cambio di superficie segnò una svolta storica poiché cambiò profondamente il modo di giocare a tennis a causa del rimbalzo molto più alto e lento della palla. Una circostanza che costrinse tutti i tennisti ad adattarsi rapidamente al nuovo terreno di gioco. A tal proposito, il campione australiano Rod Laver affermò che “sulla terra vincono solo i giocatori in grado di controllare la palla e l’impulso a tirare troppo forte”.

Nei primi anni della sua storia, il campionato francese cambiò spesso sede pur restando a Parigi: si giocò sia al Racing Club, sia allo Stade Français di Parigi. Nel 1908 e 1909, invece, il torneo fu temporaneamente spostato a Bruxelles. Nel corso degli anni la kermesse transalpina fu spostata nell’impianto sito nel XVI Arrondissement di Parigi: il Roland Garros, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1927 e la cui inaugurazione avvenne l’anno successivo, con l’attribuzione del nome “Roland Garros”.

Il passaggio a questa nuova location si rese necessario soprattutto per il grande pubblico richiamato dai quattro tennisti francesi Cochet, Borotra, Lacoste e Brugnon, soprannominati “I quattro moschettieri”, dopo aver vinto la Coppa Davis nel 1927. In seguito a quella vittoria la federazione francese di tennis decise di costruire un nuovo impianto per organizzare la rivincita l’anno successivo e così nacque l’impianto che viene utilizzato ancora oggi.

Nel 1925 gli organizzatori del torneo apportarono diverse modifiche: il campionato fu rinominato “Internationaux de France de tennis amateur”. Come suggerisce lo stesso nome, al torneo poteva iscriversi chiunque purché non fosse un professionista. Fu così che nel 1930, parallelamente al torneo fondato nel 1891, prese il via un torneo parallelo disputato sempre a Parigi, che però veniva giocato nel mese di settembre e prevedeva l’esclusiva partecipazione di tennisti professionisti.

Poco prima della Seconda Guerra Mondiale, periodo durante il quale lo Stade Roland Garros fu convertito in una prigione statale, il torneo vide l’affermazione di Donald Budge, il primo a completare il Grande Slam nel 1938. Dopo la sospensione per la Seconda Guerra Mondiale il torneo riprese nel 1946. Nel 1959 vi fu il trionfo dell’italiano Nicola Pietrangeli che ebbe l’onore di alzare al cielo per la prima volta la Coppa dei Moschettieri, bissando il risultato l’anno successivo. Gli anni '60 si assisté al dominio australiano sia in campo maschile che femminile, tra gli amateur (ultimo fu Emerson nel 1967) come tra i pro.

La popolarità del secondo torneo crebbe rapidamente, riscontrando un successo crescente tra il pubblico. I due tornei andarono avanti parallelamente fino al 1967, dall’anno successivo, invece, furono accorpati in un’unica competizione. Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo nato dalla fusione fu l’australiano Ken Rosewall, che portò a casa un premio di 100.000 franchi, una cifra di assoluto riguardo per l’epoca. Il torneo francese fu il primo della storia a diventare Open (cioè aperto ai tennisti professionisti) anticipando persino Wimbledon.

La prima edizione Open fece registrare un grandissimo successo con una partecipazione di pubblico che si attestò sulle 120.000 presenze, per un incasso record di 900.000 franchi (tre volte quanto era stato incassato l’anno precedente). Nel 1976 ci fu gloria per l’Italia: a trionfare sulla terra rossa di Parigi fu Adriano Panatta, unico tennista che abbia mai avuto la meglio su Bjorn Borg sui campi in terra rossa francese (1973 e 1976).  Lo svedese fu il dominatore incontrastato degli anni '70 con ben 6 trionfi, 4 dei quali di seguito, ottenuti tra il 1978 e il 1981. Protagonista assoluto negli anni 2000, invece, è Rafa Nadal che a Parigi ha trionfato ben 13 volte: un autentico record per il tennista maiorchino, che appare difficilmente eguagliabile dai suoi colleghi.

FAQ sul Roland Garros

 

Quando è nato il Roland Garros?

La prima edizione di un torneo internazionale di tennis svolto in Francia risale al 1891 e si concluse nell’arco di un’unica giornata, con la partecipazione di appena 5 tennisti. Come intuibile, all’epoca esisteva solo il torneo singolare maschile. Per le sfide femminili fu necessario attendere il 1897. Fino al 1924 potevano gareggiare solo francesi o giocatori stranieri appartenenti a club transalpini.

Perché il torneo si chiama “Roland Garros”?

Roland Garros era un aviatore francese che pilotava aerei da caccia nel corso della prima guerra mondiale. Ha combattuto a lungo al fianco dell’esercito del suo Paese, venendo anche catturato dai tedeschi, per poi riuscire in un secondo momento a fuggire dai campi di concentramento. La Francia ha voluto omaggiarlo intitolandogli lo stadio nel quale si tiene l’Open transalpino.

Quando si gioca il Roland Garros?

L’Open di Francia viene messo tradizionalmente in programma tra maggio e giugno. Si tratta del secondo Slam della stagione dopo l’Australian Open, che si disputa nella seconda metà di gennaio.

Cosa si intende con “Grande Slam”?

Il “Grande Slam” indica la vittoria dei 4 major tennistici nell’arco dello stesso anno solare. Nell’ordine, l’Australian Open, il Roland Garros, il Torneo di Wimbledon e l’US Open, che si giocano su tipologie di superficie diverse. Se a questi successi si aggiunge inoltre un trionfo nell’anno delle Olimpiadi, si consegue il cosiddetto Grande Slam d’oro, finora riuscito unicamente nel femminile a Steffi Graf.

Cos’è il Grande Slam virtuale?

Se il Roland Garros e gli altri major vengono conquistati consecutivamente dallo stesso tennista, ma nel giro di 2 annate consecutive (senza iniziare quindi dall’Australian Open), si parla di Grande Slam virtuale.

Su quale terreno si gioca il Roland Garros?

L’Open di Francia si tiene sulla terra rossa, ossia una superficie in terra battuta ottenuta tramite l’impiego dell’argilla. Su questi campi i rimbalzi sono rallentati e i rischi di scivolamento sono ridotti in virtù di tempi maggiori di frenata.

Quanti sono i campi del Roland Garros?
I campi utilizzati nel corso del Roland Garros sono oltre 20. I più importanti sono il Court Philippe Chatrier, il Court Suzanne Lenglen e il Court Simonne-Mathieu.

Quali sono le caratteristiche dello Stade Roland Garros?

I lavori per la realizzazione dell’impianto di Parigi sono cominciati nel 1927, l’inaugurazione è avvenuta l’anno successivo. Oggi si contano tra i vari campi decine di migliaia di posti a sedere. L’area, scoperta, misura in tutto 8,5 ettari.

Chi ha vinto più volte il Roland Garros?

Considerando le edizioni del Roland Garros svoltesi dal 1968 in poi, ossia da quando è iniziata l’era Open, il record di vittorie nel singolare maschile è appannaggio di Rafael Nadal, a quota 14 successi. Tra le donne, invece, la più vincente è Chris Evert con 7 trionfi.

Quali trofei vengono messi in palio dal Roland Garros?

Esistono ben 5 coppe diverse nell’Open di Francia, una per ogni categoria. Nel singolare maschile viene assegnata la Coppa dei Moschettieri, così denominata per omaggiare Henri Cochet, Jean Borotra, René Lacoste e Jacques Brugnon, che nel 1927 affrontarono e batterono solo giocatori americani. Per il singolare femminile è presente la Coppa Suzanne Lenglen, per il doppio maschile la Coppa Jacques Brugnon, per il doppio femminile la Coppa Simonne Mathieu e per il doppio misto la Coppa Marcel Bernard.

A quanto ammonta il montepremi del Roland Garros?

A chi si aggiudica un torneo in singolare vanno oltre 2 milioni di dollari, il doppio rispetto al finalista perdente. Per i tornei in doppio, invece, è previsto poco più di mezzo milione da spartire tra i componenti del team vincitore.

Cos’è la wild card?

La wild card è una sorta di invito o autorizzazione a partecipare ad un torneo pur senza possedere gli ordinari requisiti. Nel caso del Roland Garros, la wild card prevede l’accesso diretto al tabellone principale, senza passare per le qualificazioni.

Sono previste penalità nel Roland Garros?

I tennisti che si rendono protagonisti di scorrettezze particolari possono perdere in automatico un match ed essere estromessi direttamente dal torneo. Ad esempio, anche solo lanciare la pallina verso l’arbitro o un giudice di linea può comportare la squalifica.

Qual è stata la partita più lunga della storia del Roland Garros?

Nel 2004 Fabrice Santoro e Arnaud Clement si affrontarono per oltre 6 ore e 30 minuti. Fu il secondo a prevalere, con il risultato di 6-4, 6-3, 6-7, 3-6 e 16-14. In ogni caso, nel Torneo di Wimbledon il record è ancora più ampio: nel 2010 l’incontro tra John Isher e Nicolas Mahut durò addirittura 11 ore e 6 minuti.

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