Svizzera e Germania si affronteranno al Waldstadion di Francoforte sul Meno domenica 23 giugno alle ore 21:00 nel match valevole per l’ultima giornata della fase a gironi degli Europei 2024. Sarà uno scontro importante, poiché determinerà quale di queste due squadre del Gruppo A chiuderà al primo posto in classifica. Al momento i tedeschi sono primi con 6 punti dopo aver battuto Scozia e Ungheria, mentre gli svizzeri occupano la seconda posizione a quota 4 dopo la vittoria con l’Ungheria e il pari con la Scozia. Entrambe le squadre hanno rispettato le attese dei pronostici sugli Europei e approderanno alla fase a eliminazione diretta, per questo incontro, però sono favoriti i tedeschi che hanno una quota molto più bassa nelle quote sulla vincente degli Europei:
secondo le cifre del pronostico Svizzera Germania la vittoria tedesca è probabile al 56% contro il 25% del pareggio e il 19% di probabilità di successo degli svizzeri.
Il pronostico di Svizzera-Germania, benché non in maniera schiacciante, è favore dei tedeschi che, oltre ad avere una delle nazionali più attrezzate dal punto di vista tecnico, tattico, fisico e dell’esperienza a livello internazionale, possono sfruttare a loro vantaggio il fattore campo essendo la nazionale del Paese organizzatore di questa edizione degli Europei. Gli elvetici, ad ogni modo, potrebbero vendere cara la pelle:
l’eventuale 2 + GG (vittoria della Germania ed entrambe le squadre a segno) viene offerta a 3.30.
Tra le altre quote di Svizzera-Germania degne di nota vanno segnalate la doppia chance 1X (vittoria delle Svizzera o pareggio), quotata a 2.05 e la quota per la combo X2 + Over 2,5 (pareggio o vittoria della Germania con almeno tre reti segnate) a 2.00. Tra i risultati esatti, il più probabile è lo 0-1, a 7.40, seguito dall’1-1 a 7.60, dall’1-2 a 8.40 e dallo 0-2 a 8.80. La quota dell’1-0 per la Svizzera, invece, viene offerta a 15.00, quella del 2-1 a 16.50 e del 2-0 a 30.00.
Il focus su questo incontro si conclude con le probabili formazioni di Svizzera-Germania. La selezione elvetica, nelle due gare in cui è scesa in campo in questo torneo, è stata sempre schierata dal CT Murat Yakin con un modulo difensivo a tre col terzetto difensivo formato da Fabian Schär, Manuel Akanji e Ricardo Rodriguez a protezione dell’estremo difensore interista Yann Sommer. Nel cuore del centrocampo inamovibili il capitano Granit Xhaka e il bolognese Remo Freuler, così come i due cursori esterni, Silvan Widmer, a destra, e l'altro bolognese Michel Aebischer, a sinistra. In attacco sembrano sicuri del posto Dan Ndoye (anche lui parte della folta colonia svizzera del Bologna) e Rubén Vargas: l'ultima maglia se la giocano il centravanti Kwadwo Duah e l'esperto Xherdan Shaqiri, che giocherebbe da trequartista. Tutto dipenderà dalla decisione di Yakin, che dovrà scegliere tra il 3-4-3 e il 3-4-1-2, con la seconda opzione che sembra la più probabile.
Per quanto riguarda la Germania, invece, il modulo adottato da Julian Nagelsmann nelle due partite della fase a gironi contro Scozia e Ungheria è stato il 4-2-3-1. In entrambe le gare, davanti alla saracinesca Manuel Neuer, è stata schierata una retroguardia composta da Joshua Kimmich, Antonio Rüdiger, Jonathan Tah e Maximilian Mittelstädt. Il centrocampo è nelle mani del “maestro” Toni Kroos e di Robert Andrich, titolari in entrambe le partite, e anche l’assetto offensivo non è stato variato, con Jamal Musiala (capocannoniere del torneo) a destra, İlkay Gündoğan trequartista e Florian Wirtz a sinistra, a supporto di Kai Havertz che agisce da finto centravanti.
Svizzera (3-4-1-2): Sommer; Schär, Akanji, R.Rodriguez; Widmer, Xhaka, Freuler, Aebischer; Shaqiri; Ndoye, Vargas. CT: M. Yakin.
Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Tah, Rüdiger, Mittelstädt; Kroos, Andrich; Musiala, Gündoğan, Wirtz; Havertz. CT: Nagelsmann.