Burraco

Tra i giochi di carte più amati in assoluto c’è indubbiamente il Burraco, un gioco praticato e diffuso non soltanto in Italia, ma in tutto il mondo. Gioco di strategia per eccellenza, il Burraco viene praticato anche a livello agonistico attraverso associazioni e club di appassionati ma è anche un gioco molto praticato in contesti informali come le riunioni con amici e parenti, specialmente nei momenti di festa. Definirlo un gioco di strategia potrebbe far credere che si tratti di un gioco assai complicato, ad ogni modo, come avrà già avuto modo di constatare coloro che ci hanno giocato almeno una volta, il Burraco funziona con dinamiche di gioco abbastanza semplici. Certamente se si vogliono incrementare le proprie opportunità di vincere non ci si può affidare soltanto alla fortuna ma bisogna ricorrere anche alla strategia. E proprio questi aspetti fanno sì che il Burraco venga considerato ideale sia come passatempo, sia come allenamento mentale.

Analogamente a tanti altri giochi di carte di successo, il Burraco si può giocare anche in versione digitale su piattaforme di gioco virtuali come Eurobet. Nelle sezioni di Eurobet.it dedicate ai giochi di carte e ai giochi di carte classici infatti, è possibile trovare il Burraco online, una fedelissima riproposizione dell’autentico Burraco.

Burraco online: le regole del gioco

Avventuriamoci ora nella scoperta delle regole e delle dinamiche di gioco del Burraco, utili a spiegare anche il funzionamento del Burraco online, che si gioca con le stesse identiche regole delle partite svolte seduti a un vero tavolo da gioco.

Per giocare a Burraco è richiesto un numero minimo di due giocatori ma si può giocare anche in tre o in quattro. Se si è in due si gioca uno contro uno, se si è in tre chi finisce per primo le carte che ha in mano gioca da solo, mentre gli altri due giocano insieme, mentre in quattro si gioca in coppia, due contro due. Il mazzo da usare è quello delle carte francesi comprensivo di jolly.

Dopo aver mescolato le carte e averle fatte tagliare da chi siede alla sua destra, il mazziere forma tanti mazzi da 11 carte quanti sono i giocatori e li mette da parte creando i cosiddetti ‘pozzetti’. Poi distribuisce 11 carte a ciascun partecipante in senso orario. Infine, lascia il mazzo al centro del tavolo, scoprendo una carta.

Nel Burraco l’obiettivo è di rimanere senza carte in mano (di “chiudere”) dopo aver realizzato almeno un burraco, ovvero una scala di 7 carte. Per arrivare a questo risultato, ad ogni turno, il giocatore pesca una carta e cerca di calare dei tris che possono essere formati o da scale dello stesso seme o dagli stessi numeri appartenenti a semi differenti. A questi tris possono aggiungersi altre carte che seguano il criterio iniziale. È possibile anche attaccare le proprie carte alle scale degli altri giocatori, ma con intelligenza. Infatti, una volta che una catena arriva a contare sette carte viene realizzato il burraco e si può pensare di chiudere la partita. I jolly e i 2 (detti pinelle) assumono un valore a seconda delle catene in cui sono inseriti. Alla fine di ogni turno, si scarta una carta. Qualsiasi giocatore può prendere il jolly da terra sostituendolo con la carta corrispondente. Una volta terminate le carte del mazzo iniziale, si prende uno dei mazzetti messi da parte all’inizio del gioco e si prosegue la partita con quello. Una volta finito, il burraco online termina e si possono contare i punti.

Lo scopo della partita di Burraco (che risulta composta da una o più “smazzate”) è ottenere il punteggio stabilito all’inizio per la chiusura e totalizzarlo prima degli avversari (solitamente il punteggio di chiusura è fissato a quota 505, a 1005, e nelle partite più lunghe a 2005).

Gioco del Burraco: origini e curiosità

Il termine Burraco è molto probabilmente derivato dalla lingua portoghese, in cui significa letteralmente “setaccio”, un oggetto che rimanda immediatamente alle dinamiche del gioco, in cui il giocatore deve “passare al setaccio” le carte, scartando quelle di cui non ha bisogno per selezionare quelle migliori. Nonostante la matrice portoghese del nome, l’ipotesi più accreditata legata alla nascita del Burraco, è che le sue origini siano da ricercarsi in Uruguay negli anni ‘40 del 1900, mentre la popolarità in Italia ha iniziato a crescere negli anni ‘80.

Una particolarità di questo gioco è che inizialmente le regole venivano trasmesse tramite passaparola, una circostanza che diede inevitabilmente vita a più versioni dello stesso gioco. Le regole, tuttavia, sono poi state codificate da organizzazioni come la Federazione Italiana del gioco del Burraco (FIBUR) che si è occupata di stendere il regolamento ufficiale al quale si deve attenere chiunque voglia partecipare ai tornei.

Burraco: le caratteristiche del gioco

Come dicevamo in precedenza, nel Burraco la fortuna ha il suo ruolo ma al pari di altri giochi di carte come ad esempio il Poker, conta soprattutto la strategia dei giocatori, i quali devono cercare di prevedere le mosse dell’avversario. Non esiste una strategia vincente ben definita, in quanto le mosse per vincere variano di volta in volta in base all’andamento della partita, tuttavia, vi sono alcuni consigli generali utili per giocare al meglio.

Un suggerimento generalmente valido è quello di cercare di calare subito le carte del primo mazzetto per accedere il prima possibile al pozzetto, senza essere ossessionati dalla prospettiva di fare Burraco. Altro consiglio molto importante è quello di fare attenzione a quali carte scartare: se si scarta con leggerezza, infatti, l’avversario potrebbe pescare carte utili dal mazzo di scarto e magari arrivare a chiudere la partita in anticipo.  Infine, un altro consiglio è quello di usare i jolly con parsimonia: se non sono da incastrare all’interno di una scala e si ha già un tris completo è bene attendere la mossa dell’avversario che potrebbe scartare la carta di cui si ha bisogno.