,

Quote Juventus-Atalanta

Scommesse Juventus-Atalanta

Domenica 10 marzo alle ore 18:00 all'Allianz Stadium di Torino si giocherà Juventus-Atalanta, sfida valida per la 28ª giornata di Serie A 2023-2024. Si tratta di un match delicato per entrambe le formazioni. Per i bianconeri, al secondo posto in classifica con 57 punti, la sfida con i bergamaschi nelle ultime stagioni si è rivelata sempre molto complicata, e in questo momento, in cui il Milan si è portato a una sola lunghezza di distanza approfittando del passo falso dei piemontesi a Napoli, la pressione è ancora più alta. Dal canto suo, la squadra di Gian Piero Gasperini che ha come obiettivo la qualificazione alla Champions ha perso le ultime due partite ed è rimasta a 46 punti, vedendosi sorpassare dalla Roma, e ora è quinta a -5 dal quarto posto. I pronostici della Serie A per questa partita attribuiscono più possibilità di successo ai padroni di casa.

Le quote di Juventus-Atalanta consultabili nella sezione delle quote sulla Serie A di Eurobet infatti indicano l’esito 1 relativo ad un eventuale successo dei bianconeri a 2.15, una cifra inferiore rispetto a quella offerta per il segno 2, bancato a 3.45, con una quota più alta anche della X, offerta a 3.30. Per quel che riguarda il numero di reti che potrebbero essere messe a segno nei 90 minuti, dai numeri per le scommesse su Juventus-Atalanta si deduce che ci sono buone chance di assistere a una gara da under 2,5 (meno di 3 reti), un esito proposto a 1.68. L’over 2,5 (più di 2 reti) viene invece offerto a 2.05. Il gol-gol (entrambe le squadre a segno) è quotato a 1.82, leggermente meno rispetto al no gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno) a 2.05.

Pronostico Juventus-Atalanta 10/3/2024

Per elaborare un pronostico di Juventus-Atalanta può essere utile analizzare il rendimento delle due squadre nelle ultime giornate.

PRONOSTICO JUVENTUS – Nell’ultimo turno di campionato la Juventus è stata sconfitta sul campo del Napoli. Dopo questo passo falso la squadra di Massimiliano Allegri è rimasta in seconda posizione con 56 punti (ottenuti grazie a 17 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte), ma ha visto avvicinarsi pericolosamente il Milan, ora a -1. Continua il momento opaco dei bianconeri, iniziato col pari in casa con l'Empoli, seguito dalle sconfitte con Inter e Udinese, dopo cui sono arrivati un pari col Verona e una vittoria in rimonta in casa col Frosinone. Nelle 13 partite in casa la Juve ha ottenuto 30 punti con un bilancio di 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, con 20 goal segnati e 8 subiti.

PRONOSTICO ATALANTA – Dopo otto risultati utili consecutivi in campionato la striscia positiva dell'Atalanta si è interrotta a San Siro contro l'Inter. Al ko di Milano eseguita un'altra sconfitta, stavolta in casa contro il Bologna nello scontro diretto per il quarto posto. I bergamaschi sono rimasti così a quota 46 punti (14 vittorie, 4 pareggi e 9 ko), e occupano il quinto posto in classifica. Per quanto riguarda il rendimento esterno la dea ha conquistato 15 punti in 13 gare con un ruolino di marcia di 4 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte con 18 gol segnati e 20 subiti.

Statistiche Juventus-Atalanta

Questo approfondimento si conclude con le statistiche di Juventus-Atalanta, ricordando sempre il valore di dati e numeri quando si ha intenzione di scommettere. Queste due squadre si sono affrontate complessivamente 123 volte nella storia del campionato di Serie A. Nel testa a testa, sono nettamente in vantaggio i bianconeri con 66 vittorie, mentre l’Atalanta ha ottenuto solo 13 successi. In 44 occasioni, invece, l’incontro si è concluso con un pareggio. Nei 61 incroci in casa dei torinesi si contano 38 vittorie dei bianconeri, 18 pareggi e 5 vittorie dei bergamaschi.

L'ultima partita di Serie A tra Juventus e Atalanta risale al girone di andata della stagione in corso, alla 7ª giornata. Era il 1° ottobre 2023 e si giocava a Bergamo, dove l’incontro terminò con un punto a testa in virtù del risultato di 0-0.

L'ultima vittoria della Juventus in casa contro l'Atalanta in Serie A risale ormai a sei stagioni fa. Si tratta della partita del 14 marzo 2018, 26ª giornata della stagione 2017-2018. I bianconeri si imposero con il punteggio di 2-0 in virtù delle reti messe a segno Gonzalo Higuaín al 29' e Blaise Matuidi all'81'.

Per trovare l'ultima vittoria dell’Atalanta in casa della Juventus in Serie A bisogna invece tornare al 27 novembre 2021, precisamente alla 14ª giornata della stagione 2021-2022. Quel match si concluse con il punteggio di 0-1 con la rete decisiva siglata al 28' da Duvan Zapata.

L’ultimo pareggio tra Juventus e Atalanta a Torino in campionato in casa dei bianconeri è datato 22 gennaio 2023. Si giocava la 19ª giornata del campionato 2022-2023. In quell’occasione il match finì 3-3. Vantaggio bergamasco di Ademola Lookman al 5', poi pari di Angel Di Maria al 25' su rigore e vantaggio siglato da Arek Milik al 34'. A inizio ripresa subito pari nerazzurro con Joakim Mæhele, e nuovo vantaggio Dea, ancora con Lookman al 53'. Di Danilo, per la Juve, il gol del pari definitivo.

Juventus

La Juventus si trova a disputare una stagione fuori dalle coppe europee a causa della sanzione inflittale dalla Uefa per aver violato il quadro normativo e infranto il settlement agreement firmato ad agosto del 2022. Il club bianconero, al cui timone c'è Massimiliano Allegri per la seconda annata consecutiva da quando è iniziata la sua nuova parentesi in bianconero, sta provando a tornare in pianta stabile tra le big del campionato italiano (non a caso non era tra le favorite nelle quote vincente Serie A) dopo una stagione che è stata inevitabilmente condizionata dai problemi avuti fuori dal campo (il riferimento è ovviamente all'inchiesta sulle plusvalenze fittizie) che si sono tradotti in una penalizzazione di 10 punti dalla classifica finale del campionato di Serie A 2022-2023, chiuso ufficialmente al secondo posto sul campo dalla Juve, ma al settimo dopo il provvedimento stabilito dal Tribunale federale Nazionale. In virtù della punizione della Uefa, il settimo posto che avrebbe dato diritto alla qualificazione ai preliminari di Conference league, non è servito a nulla e il posto garantito ai bianconeri è andato alla Fiorentina, che era arrivata ottava. Ovviamente la situazione non rosea a livello societario e i paletti del FPF da rispettare, hanno limitato gli investimenti sul calciomercato: in estate è stato acquistato il solo Timothy Weah dal Lille spendendo 11 milioni, e sono stati esercitati i riscatti di Manuel Locatelli, Moise Kean e Arek Milik dai rispettivi club di appartenenza. Nel corso dei mesi estivi c'è stato un ricambio con diversi addii eccellenti tra i quali quelli di Angel Di Maria, Juan Cuadrado, Leonardo Bonucci e Marko Pjaca. Nicolò Rovella e Luca Pellegrini, sono andati entrambi alla Lazio in prestito con obbligo di riscatto, Arthur, invece, in prestito con opzione d'acquisto alla Fiorentina. A gennaio alla corte di Allegri è arrivato il centrale difensivo Tiago Djalò, prelevato dal Lille a 5 milioni, e Carlos Alcaraz, in prestito oneroso dal Southampton. Filippo Ranocchia è stato venduto a titolo definitivo al Palermo, mentre Dean Huijsen è finito in prestito oneroso alla Roma.

Atalanta

L’Atalanta dopo il quinto posto in classifica dello scorso campionato di Serie A che le ha permesso di qualificarsi di nuovo per l'Europa League (era rimasta fuori dalle coppe dopo l’ottavo posto del 2021-2022) punta a tornare nell'Europa dei grandi. In questa stagione la squadra di Gian Piero Gasperini sembra essere tornata a esprimersi in maniera continua ed è una concreta pretendente al quarto posto. Al momento i bergamaschi si sono qualificati per gli ottavi di finale da prima del proprio girone e sono attesi dalla doppia sfida con lo Sporting Lisbona. Che si tratti di Europa League o Champions, una cosa è certa: il club orobico nell’ultimo decennio ha definitivamente detto addio al ruolo da “provinciale” ed è diventata una delle squadre più temibili della Serie A. Gran parte del merito, oltre a una solida e ben organizzata struttura societaria, è da attribuire proprio a Gasperini, abilissimo nel far sbocciare giocatori poco affermati che si trasformano in un secondo momento in veri e propri affari per le casse del club. È successo anche la scorsa estate, quando la cessione di Rasmus Højlund ha fatto incassare oltre 80 milioni dal Manchester United, col danese che ha lasciato Bergamo dopo una sola stagione (fu pagato 17 milioni di euro dallo Sturm Graz). Tra gli altri giocatori venduti a buon prezzo nella sessione stiva ci sono Merih Demiral (all'Al-Ahli per 20 milioni) e Jeremie Boga (18 milioni al Nizza). Sam Lammers è stato ceduto ai Glasgow Rangers per 3,5 milioni, mentre per Ruslan Malinovskyi e Matteo Pessina ci sono stati i riscatti da Olympique Marsiglia e Monza, fruttat un’altra ventina di milioni di euro. Marco Sportiello è andato al Milan a parametro zero, mentre per Duvan Zapata c'è stato l'addio in prestito con obbligo di riscatto destinazione Torino. In prestito ai granata è andato anche Brandon Soppy (poi rientrato dal prestito a gennaio e girato allo Schalke 04 con la stessa formula), Caleb Okoli, invece, è andato in prestito secco al Frosinone dove farà esperienza in una squadra che lotta per non retrocedere (qui le quote retrocessione Serie A). L'acquisto più costoso dei nerazzurri è stato il maliano El Bilal Touré, pagato 28 milioni di euro dall’Almeria, seguito dai 25 milioni spesi per Gianluca Scamacca dal West Ham. Dal Bayer Leverkusen è stato prelevato il laterale mancino Mitchel Bakker, a 10 milioni. Michel Adopo e Sead Kolasinac provenienti da Torino e Marsiglia, sono stati contrattualizzati a parametro zero, Emil Holm dello Spezia e Charles De Ketelaere del Milan, invece, sono arrivati in prestito oneroso. A gennaio Isak Hien è stato acquistato a titolo definitivo dal Verona per 8,5 milioni, mentre Luis Muriel si è trasferito in MLS firmando con Orlando per 1 milione di euro.