quote scommesse Milan-Torino

Quote Milan-Torino

Scommesse Milan-Torino

Venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 20:45 a San Siro si disputerà Milan-Torino, partita valida per la 22ª giornata di Serie A 2022-2023. Si tratta di una partita importante per entrambe le squadre, da un lato i rossoneri devono cercare di non buttare via la stagione, restando in lotta per la Champions, dall'altro i granata aspirano almeno a qualificarsi per i preliminari di Conference League. Consultando le quote di Torino-Milan proposte su Eurobet si evince che gli addetti ai lavori vedono come più probabile una vittoria della squadra allenata da Stefano Pioli: il segno 1 viene offerto a 1,80, una quota nettamente inferiore rispetto a quella offerta per il 2, bancato a 4,50, e anche della X, proposta a 3,60.  Per quel che concerne il numero di reti, dal palinsesto delle scommesse su Milan-Torino si evince una certa incertezza relativamente ai segni under 2,5 e over 2,5: il primo viene offerto a 1,83, il secondo a 1,87. Vista la poca differenza tra le quote, potrebbe risultare più conveniente privilegiare il gol-gol a 1,75, quota la cui riuscita appare più probabile rispetto al no gol a 1,97.

Pronostico Milan-Torino 10/02/2023

Scopriamo in che modo le due formazioni arrivano all’incontro del 10 febbraio, cercando così di formulare un pronostico su Milan-Torino, analogamente a quanto siamo soliti fare per tutti i pronostici sulla Serie A.

PRONOSTICO MILAN - Da cinque giornate di campionato, il Milan non riesce a vincere (l'ultima vittoria è quella del 4 gennaio sul campo della Salernitana). Ai pareggi in casa con la Roma e in trasferta col Lecce, infatti, hanno fatto seguito tre pesanti ko (4-0 con la Lazio, 2-5 col Sassuolo e 1-0 nel derby con l'Inter) che hanno fatto scivolare la squadra in sesta posizione. In casa i numeri sono tutto sommato incoraggianti con 7 vittorie in 10 partite, corredate da 1 pari e 2 sconfitte per un totale di 22 punti su 30 conquistati finora.

PRONOSTICO TORINO - Il Torino è in serie positiva da tre partite di campionato consecutive: la squadra di Ivan Jurić ha reagito alla sconfitta in casa con lo Spezia vincendo in trasferta con la Fiorentina, poi ha pareggiato in trasferta a Empoli, e ha vinto ancora in casa contro l'Udinese. I granata hanno l'ottavo rendimento esterno della classe con 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, che hanno fruttato 15 punti sui 33 a disposizione.

Statistiche Milan-Torino

Scoprire alcune statistiche su Milan-Torino potrebbe essere un buon modo per provare a interpretare al meglio le quote sulla Serie A disponibili su Eurobet. I precedenti complessivi tra queste due squadre nel campionato di massima divisione italiano sono 153. Nel testa a testa sono in vantaggio i rossoneri con 62 vittorie contro i 34 successi granata e 57 pareggi. Se si prendono in considerazione i 76 precedenti in casa del Milan, la statistica è ancor più marcata con 45 vittorie dei meneghini, 11 del Toro e 20 pareggi. I meneghini sono avanti anche nel computo delle reti segnate, 234 contro le 146 dei torinesi. La leggenda svedese del Milan Gunnar Nordahl è il bomber più prolifico di questa sfida, con 12 reti realizzate ai granata.

In questa stagione le due squadre si sono già affrontate alla 12ª giornata di campionato (30 ottobre 2022) in casa dei granata: in quell'occasione la squadra di Jurić ebbe la meglio vincendo 2-1 grazie al terribile uno-due realizzato tra il 35' e il 37' da Koffi Djidji e Aleksey Miranchuk. Inutile la rete con cui Junior Messias accorciò le distanze al 67'.

L'ultima partita Milan-Torino disputata a San Siro risale alla stagione 2021-2022 al termine della quale i rossoneri si laurearono campioni. Era la 10ª giornata (26 ottobre 2021) e i Diavoli vinsero 1-0 con un gol di Olivier Giroud.

Per trovare l'ultima vittoria del Torino a San Siro contro il Milan bisogna tornare indietro addirittura alla 23ª giornata della stagione 1984-1985 (24 marzo 1985), quando i piemontesi vinsero di misura grazie a un gol dell'austriaco Walter Schachner.

Ben più recente l'ultimo pareggio a San Siro in campionato tra Milan e Torino, risalente all'annata 2018-2019, 15ª giornata (9 dicembre 2018), un match finito 0-0 con in panchina Gennaro Gattuso per i rossoneri e Walter Mazzarri per i granata.

Milan

Dopo aver vinto lo Scudetto al termine della stagione 2021-2022 eguagliando i titoli dell'Inter, che lo aveva vinto l'anno prima, il Milan si trova a fare i conti con un campionato in cui difficilmente riuscirà a riconfermarsi campione, uno scenario che pare confermato anche dalle quote vincente Serie A di Eurobet. La stagione dei rossoneri, infatti, almeno per quanto riguarda il campionato è stata contraddistinta da risultati altalenanti. In particolare dalla ripresa dopo la sosta per i mondiali e le festività natalizie, il rendimento dei rossoneri è stato negativo, al punto da perdere il secondo posto in classifica, dicendo quasi sicuramente addio alla possibilità di difendere il titolo. In parte le difficoltà di quest'anno sembrano essere dovute a un mercato estivo che non ha rispettato le attese. Il primo acquisto effettuato in estate dai rossoneri è stato Divock Origi, ex centravanti del Liverpool che ha firmato da svincolato. Il club ha poi ufficializzato i riscatti di Alessandro Florenzi e Junior Messias pagando rispettivamente 4,5 e 2,7 milioni di euro a Roma e Crotone. Finora la delusione maggiore del mercato milanista è stata Charles De Ketelaere, e pensare che il 21enne è considerato uno dei maggiori talenti belgi e che il suo cartellino è costato ben 32 milioni dal Club Bruges. Oltre ai calciatori sopracitati, il Milan ha puntato su due giovani interessanti provenienti dalla Bundesliga, il centrale difensivo, Malick Thiaw, pagato 5 milioni di euro dallo Schalke 04, e Aster Vranckx, centrocampista belga di origini congolesi, che è arrivato in prestito dal Wolfsburg. Nessun attaccante rossonero viene indicato dalle quote marcatori Serie A tra i candidati alla vittoria della classifica cannonieri del campionato.

Salutati a parametro zero Franck Kessié (Barcellona), e Alessio Romagnoli (Lazio), il club rossonero  ha incassato 10 milioni dall'Eintracht Francoforte per il riscatto di Jans Petter Hauge (il danese è poi stato mandato in prestito ai belgi del KAA Gent). Un altro calciatore fuori dai piani come Leo Duarte è stato ceduto per 2 milioni di euro all'Istanbul Basaksehir, e sono andati aia anche Frank Tsadjout, attaccante acquistato per 850mila euro dalla Cremonese e il portiere Alessandro Plizzari, trasferitosi al Pescara. Samu Castillejo ha fatto ritorno in Liga firmando a titolo gratuito col Valencia. Mattia Caldara e Daniel Maldini sono stati mandati a giocare in prestito allo Spezia, mentre Lorenzo Colombo è stato prestato al Lecce. A gennaio è arrivato solo il portiere di riserva colombiano Devis Vásquez in prestito dal Guaraní, nonostante tra infortuni e calciatori che non stanno rendendo come ci si aspettava da loro, forse la squadra avrebbe necessitato di qualche intervento. Eliminati in Coppa Italia dal Torino, ora ai rossoneri serve far bene in Champions, dove sono attesi dalla doppia sfida degli ottavi di finale contro il Tottenham.

Torino

Il Torino è reduce dal decimo posto in campionato della scorsa stagione, la prima in cui a guidare la squadra c'è stato Ivan Jurić, proveniente da due annate positive con il Verona. Al croato non è riuscito l'obiettivo di riportare in Europa i granata al primo colpo, ma quando ci si affida a lui, che è un maestro nel plasmare i giovani talenti, una stagione di assestamento va messa in conto. Nel campionato in corso, non a caso, il Toro sembra aver alzato il livello delle sue prestazioni e attualmente si trova al settimo posto, che a fine stagione potrebbe valere la qualificazione ai preliminari di Uefa Conference League.  Il calciomercato, argomento che nelle ultime stagioni è motivo d'insoddisfazione da parte dei tifosi granata, è ruotato intorno alle cessioni, e non è stato proprio una passeggiata (in molti ricorderanno la furiosa lite ripresa di nascosto tra Jurić e il direttore sportivo Davide Vagnati. Sono andati via due calciatori importanti, un simbolo come Andrea Belotti, che del Torino è stato anche il capitano, si è svincolato firmando a titolo gratuito con la Roma, mentre Gleison Bremer è stato ceduto alla Juventus a 41 milioni di euro. Davvero un bell'affare per il club di Urbano Cairo, se si considera che al suo acquisto nell'estate 2018 dall'Atletico Mineiro fu pagato poco meno di 6 milioni di euro. Se ne sono andati da svincolati anche Tomas Rincón, accasatosi alla Sampdoria, e Cristian Ansaldi, che invece ha scelto il Parma. Simone Zaza, invece, ha rescisso. Armando Izzo e Simone Verdi, invece, si sono trasferiti in prestito a Monza ed Hellas Verona.

I nuovi acquisti del Toro non sono nomi di grido ma iniziano a far parlare di loro, soprattutto il centrale difensivo olandese Perr Schuurs, l'acquisto più caro che è stato pagato 9 milioni di euro all'Ajax. Esborso importante anche per Samuele Ricci, centrocampista dell'Empoli pagato 8,5 milioni. La linea verde impartita da Jurić, ha avallato gli acquisti di Pietro Pellegri dal Monaco per 5 milioni di euro e del centrocampista turco Emirhan Ilkhan, preso del Besiktas a 4,5 milioni di euro (poi mandato a giocare alla Samp nel mercato di gennaio.) Il Toro ha messo sotto contratto anche Brian Bayeye, terzino proveniente dal Catanzaro per 750mila euro, ed Etrit Berisha, tornato al Toro per 300mila euro per fare la riserva di Vanja Milinkovic-Savic. Dal Parma è arrivato l'ex interista Yann Karamoh. A gennaio il Toro ha perso il capitano Sasa Lukic, ceduto al Fulham per poco meno di 10 milioni di euro, ma in compenso Jurić è riuscito a portare a Torino un suo fedelissimo come Ivan Ilic, preso in prestito dal Verona, e Ronaldo Vieira, in prestito dalla Samp, oltre ad aver preso sempre con la stessa formula un altro ex nerazzurro, Andrew Gravillon dallo Stade de Reims.