quote scommesse Napoli-Inter

Quote Inter-Napoli

Scommesse Inter-Napoli

Domenica 17 marzo alle ore 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano a San Siro si giocherà Inter-Napoli, uno dei big match della 29ª giornata di Serie A 2023-2024. Sarà una sfida tra due compagini che hanno dimostrato di avere rendimenti ampiamente diversi, a dispetto dei pronostici iniziali. L’Inter capolista del campionato, forte di un vantaggio di 16 punti sul secondo posto occupato dai rivali cittadini del Milan, sembra ormai lanciata a gonfie vele verso la vittoria dello Scudetto. Non a caso i pronostici sulla Serie A considerano la partita praticamente chiusa in favore della formazione di Simone Inzaghi. Il Napoli, invece, solo settimo in graduatoria, continua ad avere un rendimento altalenante nonostante il terzo cambio in panchina della stagione, e lotta per ottenere un posto nelle competizioni europee del prossimo anno.

Per la sfida di campionato le quote di Inter-Napoli proposte nel panorama delle quote sulla Serie A di Eurobet, i padroni di casa hanno molte più chance di imporsi. L’esito 1 in favore dei nerazzurri viene offerto a 1.60, una quota ampiamente più bassa sia di quella proposta per la X del pareggio, 4.20, sia di quella relativa al 2 del successo dei partenopei, esito offerto a 5.20. Per quanto riguarda il numero di reti che potrebbero essere realizzate nei 90 minuti, dalle cifre per le scommesse su Inter-Napoli l'over 2,5, esito offerto a 1.67, sembra avere maggiori possibilità dell'under 2,5, offerto a 2.10. Esistono anche buone probabilità per la riuscita del Gol-Gol (entrambe le squadre a segno), risultato quotato a 1.68, mentre il No Gol (nessuna o solo una delle due squadre a segno), viene offerto a 2.05.

Pronostico Inter-Napoli 17/3/2024

Ora una panoramica degli ultimi risultati ottenuti dalle due squadre che possono tornare utili per elaborare un proprio pronostico di Inter-Napoli del 17 marzo 2024.

PRONOSTICO INTER - L'Inter è in striscia positiva dalla 7ª giornata di campionato. Per i nerazzurri, primi con 75 punti, con 70 gol fatti e 13 subiti, i risultati utili di fila sono 22 e contro il Bologna al Dall'Ara è arrivata la decima vittoria consecutiva. Il club milanese è al primo posto anche per quanto riguarda il rendimento casalingo: in 14 partite ha vinto 12 volte, mentre nelle altre due gare ha ottenuto un pari e una sconfitta, per un totale di 37 punti conquistati con 36 reti fatte e 7 subite.

PRONOSTICO NAPOLI - Nell'ultimo turno di campionato il Napoli ha pareggiato 1-1 in casa contro il Torino, collezionando il quinto risultato utile. Prima erano arrivate due vittorie contro Sassuolo (1-6) e Juventus (2-1), precedute da altrettanti pareggi con Genoa (1-1) e Cagliari (1-1). La squadra di Francesco Calzona è settima con 44 punti (12 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte) con 43 gol fatti e 32 subiti. In trasferta i campani hanno il quarto rendimento della classe, con 22 punti conquistati in 14 partite lontano dal Maradona (6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte con 23 gol fatti e 14 subiti).

Statistiche Inter-Napoli

Per quel che riguarda dati e statistiche di Inter-Napoli tra le due squadre esistono complessivamente 155 precedenti nel campionato di massima serie. Nel testa a testa sono in vantaggio i nerazzurri, vincitori di 70 confronti, contro i 47 successi dei partenopei e 38 pareggi. Tenendo conto soltanto dei precedenti in casa nerazzurra il rapporto non cambia: in 77 gare si sono verificate 51 vittorie dell'Inter, 17 pareggi e appena 9 successi del Napoli.

L'ultima partita in campionato tra Napoli e Inter risale al girone di andata della stagione in corso alla 14ª giornata, nel match disputato al Maradona il 3 dicembre 2023 finito 0-3 per i milanesi. In quella partita le marcature furono aperte da Hakan Calhanoglu al 44'. Nella ripresa il raddoppio di Nicolò Barella al 61' e il gol del tris di Marcus Thuram all'85'.

L’ultima vittoria dell'Inter in casa contro il Napoli in Serie A risale alla stagione 2022-2023, quando nel recupero della 14ª giornata, disputato il 4 gennaio 2023, i nerazzurri vinsero 1-0 con un gol siglato da Edin Dzeko al 56'.

Per trovare l'ultima vittoria del Napoli a Milano in casa dell'Inter in campionato bisogna tornare indietro fino alla stagione 2016-2017, alla partita della 34ª giornata disputata il 30 aprile 2017 decisa da un gol di José Maria Callejón al 43' del primo tempo.

L’ultimo pareggio tra Inter e Napoli in casa dei nerazzurri in Serie A è uno 0-0 dell’annata 2017-2018 alla 28ª giornata, nella partita disputata l'11 marzo 2018.

Inter

L’Inter nel 2022-2023 ha vissuto una grande annata pur arrivando al terzo posto in campionato. Oltre a essersi garantita la qualificazione alla Champions, i nerazzurri hanno aggiunto alla loro bacheca altri due trofei, aggiudicandosi Supercoppa Italiana (vinta contro il Milan) e Coppa Italia (vinta contro la Fiorentina). Il grande percorso nelle coppe per Simone Inzaghi si è verificato anche in Champions League, dove l'Inter è riuscita ad arrivare fino in finale venendo poi sconfitta dal Manchester City di Pep Guardiola (che ha vinto il triplete Premier, FA Cup e Champions). Inzaghi, dopo essersi ampiamente guadagnato la riconferma, è determinato a dare l'assalto allo Scudetto (i suoi sono i favoritissimi nelle quote vincente Serie A fin da inizio stagione) e se ne avrà l'occasione proverà anche ad arrivare nuovamente in fondo in Champions.

Il predominio nerazzurro sulla Serie A, non è solo merito del tecnico, ma anche di una dirigenza che ha lavorato in maniera egregia sul mercato. Saltato il ritorno di Romelu Lukaku dal Chelsea, Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno virato su Marcus Thuram, svincolatosi dal Borussia Mönchengladbach, e sembra abbiano fatto un vero affare visto il rendimento del francese. Al posto di Edin Dzeko, finito al Fenerbahce dopo il mancato rinnovo di contratto, l’Inter ha riportato in nerazzurro Marko Arnautovic, prendendolo in prestito con obbligo di riscatto dal Bologna. Anche le cessioni sono state esemplari: basti pensare alla vendita di André Onana al Manchester United per 52,5 milioni di euro e alla sua sostituzione con Yann Sommer, portiere della nazionale svizzera acquistato dal Bayern Monaco per poco meno di 7 milioni, e autore di prestazioni nettamente più convincenti del suo predecessore. Davide Frattesi è stato uno dei colpi più brillanti: il centrocampista offensivo è stato prelevato dal Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto per una quarantina di milioni di euro. Sono stati presi rinforzi anche sulle corsie laterali con gli innesti di Juan Cuadrado, a parametro zero dalla Juve, e Carlos Augusto, dal Monza in prestito oneroso a 4,5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 7,5 milioni. In estate sono arrivati anche Yann Bisseck, centrale difensivo acquistato dall'Aarhus. Alexis Sánchez è tornato nerazzurro da svincolato dopo una sola stagione vissuta in Ligue 1 col Marsiglia. Emil Audero, ex Sampdoria, è stato preso per fare da secondo a Sommer. Marcelo Brozovic (finito al Al-Nassr), Robin Gosens (passato al Union Berlino), Valentino Lazaro (al Torino), Facundo Colidio (al River Plate) e Joaquin Correa (al Marsiglia) sono stati tutti ceduti a titolo definitivo. Nel corso del mercato di gennaio dal Club Bruges è arrivato il laterale canadese Tajon Buchanan.

Napoli

Dopo l'esaltazione per la conquista del terzo Scudetto nella storia del club, il Napoli è incappato in una stagione assai deludente. I problemi sono iniziati subito dopo la fine della stagione che ha consacrato i partenopei Campioni d'Italia, dopo che in estate il tecnico Luciano Spalletti ha comunicato il suo addio, prima di intraprendere l'avventura sulla panchina della Nazionale italiana. Perso anche Cristiano Giuntoli, direttore sportivo passato alla Juve, sono venuti a mancare due pezzi da novanta e l'intero quadro ha iniziato a deteriorarsi. La panchina del Napoli è stata dunque affidata a Rudi Garcia, una scelta apparsa da subito non felice (lo si poteva evincere anche dalle quote vincente Serie A di inizio stagione), tanto che dopo 12 giornate e risultati altalenanti, è arrivato l'esonero per il francese. Come sostituto, la proprietà del Napoli ha puntato su Walter Mazzarri, che aveva già guidato la squadra dal 2009 al 2013 con discreti risultati (vinse la Coppa Italia 2011-2012). Tuttavia la seconda esperienza alla guida dei partenopei del tecnico toscano non è stata fortunata, poiché dopo 12 partite con poche gioie anche per lui è scattato l'esonero. Al posto di Mazzarri Aurelio De Laurentiis ha puntato su Francesco Calzona, c.t. della Slovacchia, che aveva già lavorato a Napoli in qualità di vice di Maurizio Sarri. Toccherà a lui cercare di risollevare la squadra e provare a condurla in Europa.

Molto dipenderà anche dal rendimento dei top player del Napoli come Victor Osimhen (che finora ha tradito le attese nelle quote capocannoniere dopo il titolo di miglior marcatore dell’anno passato) e Kvicha Kvaratskhelia. Per sostituire Kim Min-Jae, acquistato dal Bayern Monaco per 60 milioni di euro pagando la clausola rescissoria presente nel suo contratto, è stato acquistato Natan, che però non è sembrato all'altezza del compito. Altri acquisti come Jens Cajuste e Jesper Lindstrøm hanno fatto vedere il loro talento solo a sprazzi. Durante il calciomercato invernale sono stati acquistati anche Pasquale Mazzocchi dalla Salernitana, Leander Dendoncker dall'Aston Villa, Hamed Traoré e Cyril Ngonge dal Verona.  Sempre a gennaio Eljif Elmas si è trasferito al Lipsia a titolo definitivo. Sono stati mandati a giocare in prestito Alessandro Zanoli (Salernitana), Gianluca Gaetano (Cagliari) e Alessio Zerbin (Monza).