La nazionale di calcio della Croazia farà parte delle 24 rappresentative che parteciperanno agli Europei 2024 dopo essersi classificata al secondo posto nel Girone D delle qualificazioni, alle spalle della Turchia. Con il secondo posto nel gruppo la compagine balcanica è riuscita a ottenere l’accesso diretto alla fase finale del torneo. La squadra del CT Zlatko Dalic, dopo il sorteggio della composizione dei gironi avvenuto agli inizi di dicembre 2023 ad Amburgo, è stata inserita nel Gruppo B del torneo in Germania, quello che in molti si sono affrettati a definire “girone di ferro”, in cui si sfideranno anche Albania, Italia e Spagna.
I croati non rappresentano la prima scelta degli addetti ai lavori per quanto riguarda le previsioni sulla vittoria del torneo, ma costituiscono in egual maniera un’outsider da tenere d’occhio nelle quote vincente Europei e nei vari pronostici consultabili su Eurobet nella sezione delle scommesse sul torneo. Pur essendo la più giovane delle nazionali nate dalla dissoluzione dell’ex Jugoslavia, infatti, la Croazia ha si è sempre distinta per aver ottenuto ottimi risultati sportivi: gli Scaccati (come vengono soprannominati per via del motivo delle loro divise, a quadrati bianchi e rossi) si sono classificati al secondo posto nella Coppa del Mondo 2018 in Russia avendo la peggio nella finale contro la Francia. Sempre nella kermesse mondiale la Croazia ha ottenuto anche due terzi posti conseguiti nelle edizioni del 1998 in Francia e del 2022 in Qatar.
Proviamo ora a ipotizzare quali potrebbero essere le scelte relative ai convocati da parte del commissario tecnico della Croazia Zlatko Dalic, 57enne allenatore che è alla guida dei Vatreni (traducibile letteralmente in “I focosi”) dal 2017.
In porta il titolare indiscusso è Dominik Livakovic, estremo difensore in forza al Fenerbahce. Gli altri due portieri che avranno il ruolo di riserve sono Dominik Kotarski del PAOK e Nediljko Labrovic del Rijeka.
La difesa croata può fare affidamento sul difensore più costoso della storia, Josko Gvardiol, centrale che la scorsa estate è stato acquistato dal Manchester City per 90 milioni di euro dal RB Lipsia. Giocano da centrali anche Josip Sutalo dell'Ajax, Domagoj Vida dell'AEK Atene, Martin Pongracic del Lecce e Martin Erlic del Sassuolo. I terzini dovrebbero essere Borna Sosa dell'Ajax a sinistra e Josip Juranovic dell'Union Berlino a destra, con il jolly difensivo Josip Stanicic, di proprietà del Bayern Monaco ma in prestito al Bayer Leverkusen, che può essere impiegato in tutti i ruoli della difesa.
Il centrocampo è uno dei punti forti della Croazia, poiché può contare sul talento intramontabile di Luka Modric, indomito capitano che nonostante i 38 anni è ancora uno dei calciatori più forti del suo Paese. Oltre alla stella del Real Madrid, nello stesso reparto ci sono anche altri nomi di un certo spessore: uno di questi è Marcelo Brozovic, ex interista oggi sotto contratto con gli arabi dell'Al-Nassr, Mateo Kovacic del Manchester City (anche lui con un passato in nerazzurro), e Mario Pasalic, prolifico centrocampista dell'Atalanta. Milita in Serie A con la maglia del Torino anche un altro dei convocati quasi certi di Dalic, ovvero Nikola Vlasic, trequartista come Lovro Majer del Wolfsburg. Completano il reparto l'ex interista Ivan Perisic, oggi all'Hajduk Split e Martin Baturina della Dinamo Zagabria.
In attacco ci sono alcuni calciatori che il pubblico italiano conosce bene come Ante Budimir, centravanti che ha vestito le maglie di Crotone e Sampdoria prima di approdare in Spagna, dove oggi veste la maglia dell'Osasuna, oppure Marko Pjaca, talento inespresso a causa dei tanti infortuni, visto in Italia con le maglie di Juve, Fiorentina, Genoa, Torino ed Empoli, oggi al Rijeka, o ancora Bruno Petkovic, che prima di tornare in patria con la Dinamo Zagabria ha calcato i campi di Serie A e Serie B con le maglie di Catania, Varese, Reggiana, Virtus Entella, Trapani, Bologna ed Hellas Verona. Completano il reparto avanzato Andrej Kramaric dell'Hoffenheim e Luka Ivanusec del Feyenoord.
La Croazia solitamente viene schierata da Zlatko Dalic con il modulo tattico 4-3-3. Il titolare del ruolo di portiere è Dominik Livakovic, mentre spesso a comporre il reparto difensivo sono Josip Stanisic a destra, Josip Sutalo e Josko Gvardiol al centro e Borna Sosa a sinistra. A centrocampo Marcelo Brozovic è solito agire da play affiancato da Lovro Majer e dal capitano Luka Modric, mentre in attacco, il ruolo di centravanti vede alternarsi Ante Budimir e Bruno Petkovic, con Andrej Kramaric a destra e uno tra Luka Ivanusec e Ivan Perisic a sinistra.
Croazia (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Gvardiol, Sosa; Majer, Brozovic, Modric; Kramaric, Budimir, Ivanusec. CT: Dalic.
Dalla sua fondazione avvenuta nel 1990 (con la successiva affiliazione alla Fifa nel 1992) la Croazia ha partecipato in totale a 6 edizioni degli Europei (1996, 2004, 2008, 2012, 2016 e 2020), mancando la qualificazione in una sola occasione (2000). I risultati migliori sono stati conseguiti nelle edizioni del 1996 e del 2008, quando i croati riuscirono a spingersi fino ai quarti di finale. In Inghilterra, nel '96, fu la Germania a imporsi 2-1, mentre nel 2008 l'eliminazione arrivò per mano della Turchia dopo i calci di rigore. Nel 2016 in Francia e nell'edizione itinerante del 2020 (svolta nel 2021 a causa della pandemia di covid-19), l'avventura dei croati si interruppe agli ottavi di finale, con le eliminazioni subite da parte di Portogallo e Spagna. Nelle edizioni del 2004 in Portogallo e del 2012 in Polonia e Ucraina, invece, la Croazia non riuscì a spingersi oltre la fase a gironi.