La nazionale della Repubblica Ceca presente nella lista delle 24 squadre degli Europei parteciperà al torneo per l’ottava volta nella sua storia. Dal 1996 i cechi sono sempre stati presenti alla rassegna continentale. Nel 2024 la squadra guidata dal CT Jaroslav Silhavy parte sicuramente come un’outsider, ma non bisogna certamente sottovalutarla perché nell’ultima edizione ha sorpreso tutti, sfiorando la semifinale.
Nelle qualificazioni alla fase finale dell’Europeo la Repubblica Ceca ha chiuso in vetta il proprio girone a pari punti con l’Albania, ma è arrivata seconda per via degli scontri diretti. Una sola sconfitta nel raggruppamento per i boemi, proprio contro gli albanesi, e solo 6 gol subiti in 8 partite.
Il sorteggio dello scorso dicembre ad Amburgo ha assegnato la Repubblica Ceca al Girone F insieme al Portogallo e alla Turchia, con la quarta nazionale, la Georgia, che ha conquistato la partecipazione agli Europei solo con gli spareggi di marzo. Si tratta di un girone molto complicato, con i lusitani favoriti e una selezione piena di talento come quella turca, ma la formazione di Jaroslav Silhavy può sicuramente dire la sua. I cechi faranno il loro esordio il 18 giugno alla Red Bull Arena di Lipsia contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, quindi partenza col botto.
La rosa della Repubblica Ceca non è tra le più accreditate al successo finale ma sicuramente ha diversi elementi importanti per competere. Si tratta di una delle squadre più giovani ma non mancano alcuni importanti leader d’esperienza. La stella della squadra è di certo l’ex Roma Patrik Schick, che spera di trascinare i boemi come fatto nell’ultima edizione quando fu capocannonieri insieme a Cristiano Ronaldo con 5 gol. Altri due elementi chiave della squadra sono Vladimir Coufal e Tomáš Souček e militano entrambi nel West Ham.
Il CT Jaroslav Silhavy si affida con costanza alla difesa a tre, ma spesso modifica l’assetto davanti, puntando talvolta sul 3-4-3 con il tridente e in altri casi sul 3-4-1-2 andando a rinforzare il centrocampo. Le soluzioni a questa squadra non mancano e tra queste c’è anche Adam Hložek, fantasista offensivo del Bayer Leverkusen.
Dunque quali sono i possibili convocati della Repubblica Ceca per i prossimi Europei?
Tra i portieri le scelte del tecnico Silhavy dovrebbero ricadere su Jiří Pavlenka (Werder Brema), Jindřich Staněk (Slavia Praga), Matej Kovar (Bayer Leverkusen).
Tra i difensori ci sono da prendere in considerazione Vladimir Coufal (West Ham), Jakub Brabec (Aris Salonicco), Tomáš Holeš (Slavia Praga), David Zima (Slavia Praga), David Douděra (Slavia Praga), Martin Vitik (Sparta Praga), David Jurasek (Hoffenheim), e Patrizio Stronati (Puskas Akademia).
I centrocampisti in lizza per la convocazione sono Tomáš Souček (West Ham), Ladislav Krejčí (Sparta Praga), Michal Sadilek (Twente), Lukáš Provod (Slavia Praga), Ondřej Lingr, (Slavia Praga) e Alex Kral (Union Berlino).
Fra gli attaccanti troviamo invece Patrik Schick (Bayer Leverkusen), Adam Hložek (Bayer Leverkusen), Mojmir Chytil (Slavia Praga), Tomas Choty (Viktoria Plzeň), Jan Kuchta (Sparta Praga) e Vaclav Cerny (Wolfsburg).
Nel percorso delle qualificazioni il CT Jaroslav Silhavy ha puntato costantemente su un modulo di gioco in particolare, ovvero il 3-4-3, alternandolo di rado a una soluzione più prudente come il 3-4-1-2, rinunciano in quei casi agli esterni d’attacco e inserendo un centrocampista in più.
Tra i pali c’è Jiri Pavlenka e davanti a lui la difesa a tre è composta di norma dal leader difensivo Jakub Brabec e da Tomáš Holeš e David Zima ai suoi lati. Sugli esterni ci sono invece Vladimir Coufal a destra e David Douděra a sinistra. La mediana è occupata invece di norma da Tomáš Souček e Michal Sadílek. Nel tridente d’attacco sono schierati Vaclav Cerny a destra e Jan Kuchta a sinistra, con Patrik Schick o Adam Hložek da centravanti. All’occorrenza Silhavy opta per il trequartista inserendo Lukáš Provod dietro a due punte.
Repubblica Ceca (3-4-3): Pavlenka; Holeš, Brabec, Zima; Coufal, Sadilek, Souček, Douděra; Cerny, Schick, Kuchta. CT: Jaroslav Silhavy.
La Repubblica Ceca si appresta a giocare gli Europei per l’ottava volta. L’esordio assoluto nella competizione continentale, nel 1996, si rivelò incredibile per i boemi, trascinati allora da Pavel Nedved, che riuscirono a raggiungere addirittura la finale. La nazionale si era appena formata dalla scissione con la Slovacchia e superò il girone con Germania, Italia e Russia, prima di eliminare Portogallo e Francia e accedere all’atto conclusivo a Wembley, dove però perse con la Germania. Nel 2000 fu eliminazione al primo turno, mentre nel 2004 i cechi furono protagonisti di un’altra bella cavalcata, terminata solo in semifinale contro la Grecia poi vincitrice. Prosegue l’alternanza di partecipazione buone e meno buone con l’eliminazione immediata nel 2008 e il traguardo dei quarti nel 2012 con l’uscita di scena per mano del Portogallo di Cristian Ronaldo. Nel 2016 fu ancora eliminazione ai gironi per la Repubblica Ceca, ultima nel raggruppamento con Croazia, Spagna e Turchia. Si arriva dunque alla più recente partecipazione di Euro 2020, dove la selezione trascinata da Schick, capocannoniere dell’edizione insieme a Ronaldo con 5 gol, si arrese soltanto ai quarti di finale contro una sorprendente Danimarca.