I probabili convocati della Slovenia per gli Europei 2024: le scelte del CT Kek

Tra le 24 nazionali partecipanti all’Europeo di Germania 2024, la Slovenia si giocherà le chance di passaggio del turno nel Gruppo C sfidando le avversarie Danimarca, Serbia e Inghilterra. A guidare la rappresentativa biancazzurra c’è Matjaž Kek, commissario tecnico ormai dal 2018, che affronta la sua seconda esperienza in nazionale dopo la prima avventura dal 2007 al 2011. La Slovenia arriva agli Europei di calcio 2024 dopo aver conquistato il primo posto nel Gruppo H di qualificazione al torneo in condivisione con la Germania, conquistando 22 punti in 10 partite, con 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, e 20 gol fatti a fronte di soli 9 subiti. Risultati che hanno permesso alla nazionale biancazzurra di porsi davanti a Finlandia, Kazakistan, Irlanda del Nord e San Marino.

La nazionale slovena veste divise bianche e blu, con un cambio dal 2009 netto con il passato, Dopo la sua indipendenza definitiva dalla ex Jugoslavia, e fin dal 1994, infatti la nazionale assunse i colori bianco e verde, probabilmente per distinguersi da tutte le altre nazionali slave che hanno tipicamente il bianco e il rosso come principali colori. Poiché però il verde non c’è nei colori della bandiera nazionale (ma lo si è ripreso dai colori tradizionali della capitale Lubjana), nel 2009 una commissione della federazione calcistica slovena decise per l’eliminazione del verde e il mantenimento solo dei colori bianco e blu.

Come nazionale indipendente dall’ex blocco Jugoslavo conta una sola partecipazione al campionato Europeo, prendendo parte a quello del 2000, e a due Mondiali, del 2002 e del 2010. La Slovenia però, come nazione aggregata calcisticamente e politicamente alla Jugoslavia porta in eredità in bacheca il secondo posto al campionato d'Europa del 1960 e il quarto posto al Mondiale di due anni dopo nel 1962.

La nazionale slovena non ha una grande tradizione calcistica, soprattutto per quanto riguarda gli anni post caduta del muro di Berlino. Però, al di là della conquista di trofei o dell’attrattività del campionato, la Slovenia ha dato i natali a tanti talenti che si sono distinti nel calcio mondiale, con alcuni di essi che hanno scelto di giocare in Serie A. Si ricordano il portiere ex Udinese ed Inter, Samir Handanovic ad esempio, ma anche Josip Ilicic, ma anche Valter Birsa, terzo nella classifica dei giocatori con più presenze nella storia della nazionale e una vita in Italia tra Milan, Torino, Chievo e Cagliari. E poi ancora l’ex Chievo Verona, Boštjan Cesar, ed ex Benfica Zlatko Zahovič.

La Slovenia basa il suo stile di gioco sulla fisicità a centrocampo e sul contropiede, cercando però di crescere anche da un punto di vista tattico valorizzando il possesso palla. È su questo che si basa il lavoro del tecnico Matjaž Kek che schiera in campo un classico 4-4-2 di altri tempi ma evidentemente efficace per gli uomini che ha a disposizione. In questo modo riesce ad avere equilibrio tra una difesa schierata in linea e i terzini che salgono, il centrocampo che ad elastico copre la fase difensiva ma riesce a dare forza alla proiezione in attacco, e l’attacco vero e proprio fatto da un “ariete” e una seconda punta classica che fa da collegamento con il reparto più arretrato.

Base di partenza: la difesa a quattro dove al centro l’allenatore non rinuncia mai alla coppia formata da Jaka Bijol e David Brekalo, affiancati in genere da Žan Karničnik, a cui l’allenatore non rinuncia mai, e alternativamente da altri interpreti come Erik Janža o Jure Balkovec. A centrocampo invece Adam Čerin e Sandi Lovric sono le prime scelte per la zona centrale con Petar Stojanović e Jan Mlakar ad agire sulle fasce. In attacco infine non si toccano Benjamin Šeško e Andraž Šporar, i migliori marcatori della nazionale slovena con, rispettivamente, 5 e 3 gol nelle qualificazioni del campionato europeo di calcio.

Probabili convocati Slovenia Europei 2024: la rosa

Ecco quali potrebbero essere i convocati della Slovenia agli Europei 2024.

Tra i portieri in odore di convocazione possono essere annoverati Jan Oblak (Atletico Madrid), Vid Belec (Apoel), Matevž Vidovšek (Olimpija Ljubljana).

Per quanto riguarda i difensori Kek potrebbe scegliere tra Žan Karničnik (Celje), Jure Balkovec (Alanyaspor), Miha Blažič (Lech Poznan), Jaka Bijol (Udinese), Erik Janža (Gornik Zabrze), Žan Zaletel (Viborg) David Zec (Celje), Petar Stojanović (Sampdoria), Vanja Drkušić (Soci), David Brekalo (Orlando City).

A comporre il reparto dei centrocampisti la scelta potrebbe ricadere su Domen Črnigoj (Reggiana), Jon Stanković (Sturm Graz), Benjamin Verbič (Panathīnaïkos), Sandi Lovrić (Udinese), Miha Zajc (Fenerbahçe), Jasmin Kurtić (Sudtirol), Tomi Horvat (Sturm Graz), Adam Čerin (Panathīnaïkos).

Infine, gli attaccanti. Ad avere buone probabilità di convocazione vanno annoverati Andraž Šporar (Panathīnaïkos), Benjamin Šeško (Lipsia), Nino Žugelj (Bodø/Glimt), Žan Celar (Lugano), Jan Mlakar (Pisa), Žan Vipotnik (Bordeaux), Andres Vombergar (Ittihad Kalba), Luka Zahović (Pogon Stettino), Timi Elšnik (Olimpia Ljubljana), Aljoša Matko (Celje).

Formazione tipo Slovenia

La forza della squadra biancazzurra sta soprattutto nell’ordine tattico e nella semplicità dei movimenti tattici in campo. Generalmente l’allenatore schiera la formazione su basi tattiche ordinarie come il 4-4-2 o al limite il 4-3-3, avendo a disposizione portieri forti come Oblak o Belec, e potendo contare su una difesa affidabile come quella di Bijol e Brekalo come centrali può anche spingersi sulle fasce con giocatori come Balkovec e Karničnik.

A centrocampo la Slovenia gioca generalmente in maniera classica a quattro, con Stojanovic e Mlakar ad agire sulle fasce a meno che il tecnico non scelga di usare Stojanovic stesso come potenziale offensivo. In quel caso passerebbe a un centrocampo a tre con il centrocampista avanzato sulla linea degli attaccanti.

E allora in attacco le scelte quasi fisse sono quelle di toccano Benjamin Šeško e Andraž Šporar, suscettibili di modifiche a seconda del risultato in corso in gara o dell’avversario.

Probabile formazione Slovenia

Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Brekalo, Bijol, Janza; Stojanovic, Cerin, Lovric, Mlakar; Sporar, Sesko. CT: Kek.

Slovenia agli Europei: palmares e statistiche

La storia della nazionale della Slovenia ai campionati europei è molto breve e prende il via dalla fine della Guerra Fredda, quando il blocco sovietico si dissolse e con esso anche la dittatura in Jugoslavia. Presa l’indipendenza politica si venne a formare anche la propria nazionale di calcio. Da allora la Slovenia ha partecipato ad una sola edizione del campionato Europeo, oltre a questo del 2024. Parliamo del torneo del 2000 nel quale non ha superato la fase a gironi. In quelle tre partite la Slovenia pareggiò in due occasioni e perse la terza gara, segnando 4 gol in totale e subendo 5 reti.