Dopo il traguardo importante del passaggio agli ottavi di finale agli Europei 2020 (tenutosi nel 2021), l’Austria torna a disputare la fase finale di un campionato europeo per nazionali per la quarta volta nella sua storia. Per gli Europei 2024 in Germania la rappresentativa biancorossa allenata da Ralf Rangnick è stata sorteggiata nel Girone D, di cui fanno parte anche Olanda, Francia e Polonia. Gli austriaci sono riusciti a conquistare un posto tra le 24 squadre della fase finale degli Europei grazie ai buoni risultati ottenuti nel Girone F di qualificazione, da secondi classificati in un raggruppamento dove erano inserite anche le nazionali di Belgio, che è arrivato primo nel girone, Svezia, Azerbaigian ed Estonia. L’Austria si è qualificata precisamente con 19 punti raccolti in 8 partite, grazie a 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta, con un bilancio complessivo di 17 gol realizzati a fronte di soli 7 subiti.
Per decenni la nazionale austriaca ha indossato una divisa bianca con inserti neri, cosa che richiamava, verosimilmente, una vena filotedesca. Negli ultimi anni, invece, ci si è voluti distaccare da questo passato che si legava alla Germania e ritrovare una propria identità nazionale. Così la prima maglia della nazionale austriaca è tornata ad essere interamente rossa con calzoncini bianchi e calzettoni rossi, a richiamare proprio la bandiera nazionale. La divisa bianca con pantaloncini e calze nere è invece rimasta ma come tenuta da trasferta. Infine sul petto campeggia lo stemma austriaco contenuto in uno scudo coi colori della bandiera. Lo stemma della Federcalcio, invece, viene di solito posizionato sui pantaloncini.
La nazionale austriaca è una di quelle squadre che non ha mai particolarmente brillato nel panorama del calcio europeo e mondiale, ma è una di quelle formazioni che quando c’è stata si è fatta valere. Il palmares e le statistiche, infatti, parlano da soli, con il miglior risultato della sua storia ottenuto nel campionato Mondiale del 1954, dove conquistò un incredibile terzo posto. A livello continentale, invece, decenni più tardi, nell’edizione del 2020 del campionato Europeo, si è fermata agli ottavi di finale, ad oggi il miglior risultato per quanto riguarda questa competizione. Nonostante possa essere una spina nel fianco di molte squadre, la nazionale austriaca secondo il mondo delle scommesse sugli Europei con i vari pronostici e quote sulla vincente non è certamente tra le squadre favorite per la vittoria finale.
Il cuore del gioco di Ralf Ragnick sta nella sua propensione al lavoro con i giovani. Grazie a lui hanno debuttato tanti calciatori come Patrick Wimmer del Wolfsburg, Romano Schmid del Werder Brema o anche Muhammed Chan del Clermont. La nazionale si affida anche a giocatori già rodati e forti come Marko Arnautovic e Marcel Sabitzer. Il commissario tecnico prova a mettere in campo una squadra che cerca di essere concreta ma affascinante, con un gioco basato sul pressing alto e un sistema di gioco flessibile, che si adatti all’avversario e alle condizioni della partita. La base di partenza dello schieramento in campo dei suoi vede la nazionale schierarsi col 4-2-3-1 o un classico 4-4-2, anche se non è raro vedere scegliere l’allenatore tedesco tentare schemi che prevedono la difesa a tre. Perché l’Austria così è molto più equilibrata e rischia di meno in fase di copertura. A centrocampo, poi, l’allenatore tedesco sceglie di giocare o con due mediani in grado sia di coprire la difesa che di impostare, oppure con una linea a quattro in cui i ruoli sono standard e il gioco è più votato a una concezione lineare. Infine la scelta, a seconda di come è stato disposto il centrocampo, ricade o sulla doppia punta classica oppure sui tre trequartisti che vanno in appoggio di una sola punta ma dando molto più soluzioni offensive.
Base di partenza: per quanto riguarda la difesa Rangnick si affida a una linea a quattro composta da Stefan Leiner, Leopold Querfeld, Kevin Danso e Philipp Mwene che si fanno baluardi della porta coperta da Alexander Schlager. A centrocampo, poi, Xaver Schlager e Nicolas Seiwald giocano da mediani in caso di 4-2-3-1 oppure come coppia centrale in caso di linea a quattro, con Konrad Laimer e Christoph Baumgartner sugli esterni, oppure più avanzati nel ruolo di trequartisti, con infine Marcel Sabitzer che fa coppia d’attacco insieme a Michael Gregoritsch oppure Marko Arnautovic.
Ecco dunque quali sono i convocati dell’Austria agli Europei 2024 selezionati per la fase di ritiro pre torneo.
I tre portieri che Rangnick ha scelto per l’Europeo di Germania sono A Niklas Hedl (Rapid Vienna), Tobias Lawal (LASK), Heinz Lindner (Union St. Gilloise), Patrick Pentz (Bröndby).
Tra i difensori invece si annoverano Flavius Daniliuc (Salisburgo), Kevin Danso (Lens), Stefan Lainer (Borussia Mönchengladbach), Philipp Lienhart (Friburgo), Philipp Mwene (Mainz) Stefan Posch (Bologna), Leopold Querfeld (Rapid), Gernot Trauner (Feyenoord), Maximilian Wöber (Borussia Mönchengladbach)
Per quanto riguarda il centrocampo le scelte sono ricadute su Christoph Baumgartner (Lipsia), Thierno Ballo (WAC), Florian Grillitsch (Hoffenheim), Marco Grüll (Rapid), Florian Kainz (Colonia), Konrad Laimer (Bayern Monaco), Alexander Prass (Sturm Graz), Marcel Sabitzer (Borussia Dortmund), Romano Schmid (Werder Brema) , Nicolas Seiwald (Lipsia), Patrick Wimmer (Wolfsburg)
Infine gli attaccanti che Rangnick ha identificato con i profili più utili per il suo gioco sono stati Marko Arnautovic (Inter), Maximilian Entrup (Hartberg), Michael Gregoritsch (Friburgo), Matthias Seidl (Rapid), Andreas Weimann (West Bromwich Albion)
Il sistema di gioco dell’Austria è un 4-2-3-1 con Schlager in porta e una difesa a quattro formata da Lainer, Querfeld, Danso e Mwene. A centrocampo invece, se si dovesse optare per i due mediani più i tre trequartisti allora la scelta ricadrebbe su Schlager, Seiwald per la mediana e su Baumgartner, Laimer, Sabitzer per la trequarti con Arnautovic o Gregoritsch in attacco.
Austria (4-2-3-1): Schlager; Lainer, Querfeld, Danso, Mwene; Schlager, Seiwald; Baumgartner, Laimer, Sabitzer; Arnautovic. CT: Rangnick
Nei 17 campionati Europei di calcio organizzati dal 1960 ad oggi, le partecipazioni dell’Austria sono state soltanto tre. Quella dell’edizione 2024 è dunque la quarta volta dell’Austria al maggior campionato continentale per nazionali. In passato il miglior risultato nella competizione è stato il passaggio agli ottavi di finale nell’edizione 2020, facendo penare non poco la nazionale italiana. In quella gara il risultato finale fu di 2-1 per gli Azzurri ma solo ai tempi supplementari, grazie alle reti messe a segno da Federico Chiesa e Matteo Pessina. A nulla valse il gol al 114’ di Sasa Kalajdzic.