La nazionale di calcio della Germania è tra le più titolate in assoluto al mondo. La selezione teutonica è quella che ha vinto di più tra quelle appartenenti al Vecchio Continente: nel suo palmares, infatti, sono elencate ben 4 vittorie della Coppa del Mondo, 3 dei campionati europei e una Confederations Cup. Non a caso è molto celebre una frase dell’ex calciatore inglese Gary Lineker, pronunciata al termine della semifinale persa dall’Inghilterra ai rigori contro i tedeschi al Mondiale del 1990, in Italia: “Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince”. E pensare che nella bacheca della selezione teutonica il bottino in termini di trofei sarebbe potuto essere addirittura più cospicuo viste le 8 finali complessive disputate in Coppa del Mondo e le 6 raggiunte ai campionati europei (numero che costituisce un record per entrambe le competizioni).
Contrariamente alle altre squadre che prenderanno parte agli Europei 2024 (che sono dovute passare attraverso un percorso di qualificazione), la Germania ha ottenuto d’ufficio il suo posto nel torneo in qualità di Paese organizzatore della manifestazione. Inserita nel Gruppo A insieme a Scozia, Svizzera e Ungheria, la squadra guidata dal commissario tecnico Julian Nagelsmann parte indubbiamente con i favori del pronostico nel proprio girone e va ovviamente considerata una delle più credibili pretendenti al titolo come si può verificare esaminando le quote vincente Europei e i vari pronostici disponibili nella sezione scommesse sull’Europeo di Eurobet. Il ruolo di favorita per la Germania (insieme a nazionali come Francia ed Inghilterra) deriva dalla grande qualità dei calciatori a disposizione del CT Nagelsmann, i quali rappresentano un temibile mix di freschezza ed esperienza, forza fisica e tecnica. Se a tutto ciò si aggiunge l’incentivo in più di giocare davanti al pubblico di casa, non si fa fatica ad immaginare la Germania come una delle squadre con le maggiori possibilità di arrivare fino in fondo alla manifestazione.
Scopriamo allora quali potrebbero essere i convocati della Germania, esaminando le possibili scelte del giovane CT Julian Nagelsmann con un focus reparto per reparto.
Per quanto riguarda i portieri, nei pre-convocati ci sono sia Marc André ter Stegen, estremo difensore del Barcellona, sia Manuel Neuer del Bayern Monaco e alla fine sembra possa essere proprio quest’ultimo il titolare. Completano il reparto Oliver Baumann dell'Hoffenheim e Alexander Nübel, quest’anno in prestito allo Stoccarda dal Bayern.
Tra i difensori, Nagelsmann ha deciso inaspettatamente di lasciare a casa Mats Hummels, autore di una grandissima stagione col Borussia Dortmund. La batteria di centrali della selezione teutonica potrà contare su Antonio Rüdiger del Real Madrid, Jonathan Tah del Bayer Leverkusen, Waldemar Anton dello Stoccarda, Nico Schlotterbeck del Borussia Dortmund, Robin Koch dell'Eintrach Francoforte. Per quanto riguarda i terzini faranno parte della spedizione David Raum e Benjamin Henrichs, entrambi sotto contratto col RB Lipsia, Maximilian Mittelstädt dello Stoccarda e Joshua Kimmich del Bayern Monaco.
Per ciò che concerne i centrocampisti, ci saranno sia il capitano İlkay Gündoğan, attualmente sotto contratto col Barcellona, sia Toni Kroos del Real Madrid. Fanno parte della lista Robert Andrich e Florian Wirtz, entrambi del Bayer Leverkusen, Pascal Groß del Brighton, e i due giovani del Bayern Monaco, Jamal Musiala e Aleksandar Pavlovic. Le due ali sono Leroy Sané, anche lui del Bayern, e Chris Fürich dello Stoccarda.
Infine, il parco attaccanti che include i centravanti, Niclas Fülkrug del Borussia Dortmund, Deniz Undav dello Stoccarda e Maximilian Beier dell'Hoffenheim, oltre a due jolly offensivi come l'inossidabile Thomas Müller del Bayern Monaco e Kai Havertz dell'Arsenal.
Ai prossimi Europei la Germania potrebbe scendere in campo adottando il modulo tattico 3-4-2-1. È in questo modo, infatti, che Julian Nagelsmann ha disposto i suoi nelle ultime uscite ufficiali a diversi mesi dall’avvio della rassegna continentale. Come detto in precedenza, per il ruolo di portiere tra i pali, Manuel Neuer dovrebbe spuntarla su Marc Andre ter Stegen. Il terzetto difensivo titolare dovrebbe essere composto da Jonathan Tah, Antonio Rüdiger e Nico Schlotterbeck. A centrocampo, nel cuore della mediana, dovrebbero agire Toni Kroos e İlkay Gündoğan, con Julian Brandt e Kai Havertz a spingere sulle corsie esterne. Sulla trequarti di campo, invece, dovrebbero disimpegnarsi i due funamboli del Bayern Monaco, Leroy Sané e Jamal Musiala, a cui spetterebbe il compito di muoversi alle spalle dell'unica punta Niclas Füllkrug.
Germania (3-4-2-1): Neuer; Tah, Rüdiger, Schlotterbeck; Brandt, Kroos, Gündoğan, Havertz; Sané, Musiala; Füllkrug. CT: Nagelsmann.
La Germania è una delle nazionali più presenti nella storia degli Europei. La Mannschaft, com’è soprannominata la selezione teutonica, ha preso parte in totale a 13 edizioni dei campionati europei di calcio (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016 e 2020), riuscendo a laurearsi campione in ben 3 occasioni: la prima affermazione è avvenuta nel 1972 in Belgio battendo 3-0 l’Unione Sovietica, la seconda nel 1980 in Italia con il 2-1 inflitto al Belgio e la terza nel 1996 in Inghilterra con il 2-1 al golden gol con la Repubblica Ceca. Tra i risultati importanti della Germania agli Europei anche i secondi posti nei tornei del 1976, 1992 e 2008 e le semifinali raggiunte nel 1988, 2012 e 2016.