La nazionale di calcio della Svizzera parteciperà per la sesta volta nella sua storia agli Europei di calcio. La selezione elvetica ha ottenuto il diritto a partecipare alla rassegna continentale classificandosi al secondo posto del Gruppo I delle qualificazioni al campionato europeo 2024, alle spalle della Romania, staccando così il pass diretto per entrare a far parte delle 24 squadre che disputeranno il torneo in Germania.
Dopo il sorteggio dei gironi avvenuto sabato 2 dicembre 2023 ad Amburgo, la squadra guidata dal Commissario tecnico Murat Yakin è stata inserita nel Gruppo A insieme ai padroni di casa della Germania, alla Scozia e all’Ungheria. A detta degli addetti ai lavori i tedeschi dovrebbero essere i grandi favoriti per classificarsi al primo posto del girone, ad ogni modo, anche gli svizzeri hanno possibilità più che discrete di passare come secondi, ed è verosimile che si giocheranno l’avanzamento alla fase eliminatoria con Scozia e Ungheria, calcolando che il format del torneo consente anche di qualificarsi agli ottavi di finale rientrando tra le migliori terze.
Diamo ora un’occhiata a quali potrebbero essere i convocati del commissario tecnico Murat Yakin per gli Europei 2024 in Germania.
Tra i pali il titolare indiscusso è Yann Sommer, portiere che dall'estate 2023 difende la porta dell'Inter, con cui è stato finora protagonista di una grande stagione. I portieri di riserva sono Yvon Mvogo del FC Lorient e Anthony Racioppi dello Young Boys.
Al centro della difesa uno dei leader è Manuel Akanji, centrale del Manchester City, ma ci sono anche il veterano Fabian Schär del Newcastle e Nico Elvedi del Borussia Mönchengladbach e Cédric Zesiger del Wolfsburg. Può essere impiegato da difensore, come da centrocampista, Edimilson Fernandes del Mainz (che i più attenti ricorderanno per una breve parentesi con la Fiorentina). Faranno parte della spedizione tedesca anche Ricardo Rodriguez del Torino, Eray Cömert del Nantes, Loris Benito dello Young Boys e il terzino dell'Olympique Marsiglia Ulisses Garcia.
Il centrocampo è uno dei reparti più forti e completi della selezione elvetica in quanto può contare sulla leadership di Granit Xhaka del Bayer Leverkusen, l'esperienza e la tecnica di Xerdan Shaqiri, oggi al Chicago Fire, ma con una lunga carriera europea alle spalle. Oltre alla meteora juventina Denis Zakaria, oggi in forza al Monaco, faranno parte dei convocati anche i due centrocampisti del Bologna Remo Freuler e Michel Aebischer. Da verificare, invece, le condizioni di Filip Ugrinic, mezzala dello Young Boys che ha riportato una frattura al piede e dovrebbe essere in grado di tornare a giocare nel mese di aprile.
In attacco le punte centrali che dovrebbero far parte della lista di Murat Yakin sono il milanista Noah Okafor, Andi Zeqiri del Genk e Zeki Amdouni del Burnley (capocannoniere della UEFA Europa Conference League con 7 reti, ex aequo con Arthur Cabral). Completano il reparto offensivo le ali Dan Ndoye del Bologna, Rubén Vargas dell'Augsburg e Renato Steffen del Lugano. Non ci sarà con certezza Breel Embolo, attaccante del Monaco che è stato vittima di un grave infortunio al ginocchio che lo costringerà a saltare la manifestazione. In forse anche la presenza di Haris Seferovic, che dalla scorsa estate milita con gli emiratini dell'Al-Wasl, in un campionato sicuramente meno competitivo rispetto a quelli in cui giocano altri compagni di squadra.
Nelle ultime uscite il commissario tecnico degli svizzeri Murat Yakin ha disposto i suoi adottando il modulo tattico 3-4-3. Per quanto riguarda il portiere, per presidiare i pali della nazionale elvetica, salvo eccezioni, dovrebbe toccare a Yann Sommer, titolare indiscusso dei Rossocrociati. La difesa dovrebbe essere composta dal terzetto formato da Manuel Akanji, Nico Elvedi e Ricardo Rodriguez. A centrocampo un titolare inamovibile è il capitano Granit Xhaka, uno dei membri più esperti della nazionale svizzera, accanto al quale si giocano un posto i due compagni di squadra nel Bologna Remo Freuler e Michel Aebischer. Sulle corsie esterne, invece, dovrebbero agire Dan Ndoye, anche lui parte della truppa bolognese degli elvetici, e Ulisses Garcia. In attacco Xherdan Shaqiri, vecchia conoscenza del campionato italiano, e Rubén Vargas dovrebbero essere i prescelti per muoversi alle spalle della punta centrale che potrebbe essere uno tra Noah Okafor e Zeki Amdouni, con Andi Zeqiri che parte un po' più defilato nelle gerarchie del commissario tecnico Yakin.
Svizzera (4-2-3-1): Strakosha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Ramadani, Asllani; Azani, Bajrami, Uzuni; Broja. CT: M. Yakin
Al di là degli Europei del 2024 la Svizzera ha partecipato a 5 edizioni della rassegna continentale. La prima partecipazione fu quella agli Europei in Inghilterra nel 1996, edizione in cui i Rossocrociati non riuscirono a superare il primo turno. Dopo aver mancato la qualificazione all’edizione del 2000 in Belgio e Olanda, la stessa sorte toccò loro alla seconda partecipazione, avvenuta in Portogallo nel 2004 e anche nell'edizione del 2008 quando gli elvetici erano paese ospitante insieme all'Austria. Dopo aver mancato la qualificazione all'edizione del 2012, la Svizzera nel 2016 riuscì a spingersi fino agli ottavi di finale dopo essere arrivata al secondo posto nel proprio girone alle spalle della Francia. L’eliminazione, però, arrivò ai calci di rigore contro la Polonia. Il miglior risultato conseguito finora dalla Svizzera in un campionato europeo restano i quarti di finale raggiunti nell'edizione 2020 (giocata nel 2021) quando la Svizzera, approdata alla fase eliminatoria come una delle migliori terze, eliminò la Francia ai calci di rigore agli ottavi, ma fu eliminata a sua volta dopo la lotteria dei tiri dal dischetto contro la Spagna.