Tra le 24 partecipanti ai prossimi Europei c’è anche la nazionale della Turchia, che giocherà la competizione per la sesta volta nella sua storia, e anche per la terza consecutivamente. La selezione turca sarà guidata dal CT Vincenzo Montella, che ne ha preso il comando il 21 settembre 2023 diventando il quarto selezionatore italiano degli Ay-Yıldızlılar. La qualificazione è arrivata grazie al prestigioso primo posto nel proprio gruppo eliminatorio, un punto sopra a una nazionale del calibro della Croazia, ma anche davanti al Galles.
I turchi sono stati sorteggiati nel Girone F insieme al Portogallo di Cristiano Ronaldo, alla Repubblica Ceca e a una nazionale il cui nome verrà fuori dopo i playoff di fine marzo. La formazione di Montella si candida ad essere la seconda forza del girone dopo i portoghesi, ma molto dipenderà chiaramente anche dal quarto avversario. La Turchia farà il suo debutto, secondo quanto specificato dal calendario, il 18 giugno al Westfalenstadion di Dortmund, proprio contro l’avversario che uscirà dal playoff (sarà una fra Georgia, Grecia, Lussemburgo e Kazakistan).
La rosa attuale della Turchia ha diversi elementi di primo livello e non è un caso, infatti, che abbia vinto il proprio girone eliminatorio. In questa nazionale non spicca un bomber in particolare ma vanno a segno in tanti, mentre la difesa ha un buon equilibrio. La stella assoluta della squadra è una conoscenza della Serie A, ovvero l’interista Hakan Calhanoglu, protagonista di un’altra stagione su alti livelli
In porta ci sarà Uğurcan Çakır del Trabzonspor che sta acquisendo sempre più esperienza, coperto in difesa da elementi di livello come l’ex Juventus e Atalanta, Mehdi Demiral, che attualmente milita nelle file dei sauditi dell’Al Ahli. Un altro pilastro della retroguardia è Çağlar Söyüncü del Fenerbahce. Oltre a Calhanoglu, la mediana turca può far sfoggio della qualità di Orkun Kocku, fantasista passato in estate dal Feyenoord al Benfica, e a İrfan Can Kahveci, anche lui di proprietà del Fenerbahce e inoltre ottimo realizzatore. In attacco Montella ha tante scelte soprattutto sugli esterni, tra cui soprattutto Kerem Aktürkoğlu del Galatasaray, l’unico ad aver segnato 2 gol nelle qualificazioni.
Al momento Montella ha stilato una lista di 31 pre-convocati per la Turchia, dalla quale usciranno almeno 5 interpreti prima dell’inizio degli Europei. I nomi sono i seguenti.
Per la difesa della porta i prescelti sono Uğurcan Çakır (Trabzonspor), Altay Bayindir (Manchester United) e Mert Gunok (Besiktas) e Dogan Alemdar (Troyes).
In difesa figurano in lista di Montella Mehdi Demiral (Al Ahli), Ahmetcan Kaplan (Ajax), Ozan Kabak (Hoffenheim), Abdulkerim Bardakci (Galatasaray), Samet Akaydin (Panathinaikos), Kaan Ayhan (Galatasaray), Mert Muldur (Fenerbahce), Zeki Celik (Roma), Ferdi Kadioglu (Fenerbahçe) e Cenk Ozkacar (Valencia).
Per quanto riguarda i centrocampisti le scelte sono le seguenti: Hakan Calhanoglu (Inter), Orkun Kocku (Benfica), İrfan Can Kahveci (Fenerbahçe), Salih Özcan (Borussia Dortmund), İsmail Yüksek (Fenerbahçe), Berat Ozdemir (Trabzonspor), Okay Yokuslu (West Bromwich) e Can Uzun (Norimberga).
Dubbi sciolti anche sul fronte dell’attacco, dove ci sono Kerem Aktürkoğlu (Galatasaray), Yusuf Yazici (Lille), Oguz Aydin (Alanyaspor), Yunus Akgun (Leicester), Arda Guler (Real Madrid), Cenk Tosun (Besiktas), Abdulkadir Ömür (Hull City), Semih Kilicsoy (Besiktas), Bertug Yildirim (Rennes), Baris Alper Yılmaz (Galatasaray), Kenan Yildiz (Juventus).
Ci sono importanti certezze riguardo la formazione tipo della Turchia per gli Europei 2024 e riguardano il modulo che intende mettere in campo il CT Vincenzo Montella. Nel suo passato in Serie A con Fiorentina e Milan, ma anche nelle sue altre esperienze, il 4-3-3 è lo schieramento adottato. Anche in questi mesi la selezione turca è scesa in campo con questa disposizione.
A difendere la porta ci sarà Uğurcan Çakır, che è ormai il titolare di questa nazionale da diversi anni. Davanti a lui i centrali sono Mehdi Demiral e Abdulkerim Bardakci, che nelle ultime uscite è stato protagonista a causa degli infortuni degli altri due. Sulle fasce spazio a Ferdi Kadioglu e Cenk Ozkacar. In mediana davanti alla difesa si piazza Salih Özcan e ai suoi lati ci sono Hakan Calhanoglu e Orkun Kocku a dare estro e fantasia alla manovra, senza dimenticare il possibile utilizzo di İrfan Can Kahveci. Nel tridente ci aspettiamo Kerem Aktürkoğlu e Cengiz Ünder da esterni, ma anche Yusuf Yazici è una soluzione dal primo minuto, mentre al centro dell’attacco c’è Cenk Tosun.
Turchia (4-3-3): Çakır; Kadioglu, Demiral, Bardakci, Ozkacar; Kocku, Özcan, Calhanoglu; Aktürkoğlu, Tosun, Ünder. CT: Vincenzo Montella.
La Turchia è al 35° posto del ranking FIFA e si appresta a fare la sua sesta apparizione agli Europei. Il debutto è avvenuto nell’edizione inglese del 1996, che però portò a una eliminazione immediata. Al secondo tentativo, nel 2000 in Belgio e Olanda, andò meglio perché la selezione dell’allora CT Mustafa Denizli superò il turno dietro all’Italia, perdendo poi subito dopo ai quarti contro il Portogallo. Il miglior piazzamento arriva con il capolavoro del 2008 in Austria e Svizzera, quando i turchi raggiunsero addirittura le semifinali con Fatih Terim in panchina e con la stella Arda Turan. Dopo aver superato la Croazia ai rigori arrivò l’eliminazione per mano della Germania. Nelle edizioni del 2016 e del 2020 gli Ay-Yıldızlılar sono invece usciti di scena già ai gironi. Nell’edizione francese perse le prime due partite contro Croazia e Spagna e fu poi inutile il successo all’ultima gara contro la Repubblica Ceca. Tre anni fa, invece, nell’edizione itinerante, arrivò addirittura ultima senza ottenere neanche un punto, perdendo all’esordio proprio contro l’Italia (poi vincitrice) per 3-0.