L’Ucraina tra le 24 squadre che parteciperanno agli Europei di calcio 2024 è una delle ultime che è riuscita a strappare l’accesso alla competizione grazie ai playoff. Con il successo negli spareggi di marzo la nazionale gialloblù parteciperà per la quarta volta alla manifestazione continentale. A guidare la selezione ucraina è il CT Sergiy Rebrov, che ha preso il comando poco meno di un anno fa e ha subito raggiunto un risultato molto importante. Ai playoff l'Ucraina è riuscita nell’impresa grazie alle vittorie contro la Bosnia ed Erzegovina e l’Islanda, battute entrambe con il risultato di 2-1, dopo che nel girone di qualificazione aveva chiuso al terzo posto. La beffa iniziale era arrivata proprio dall’Italia, che era finita avanti per gli scontri diretti, ma alla fine la qualificazione è arrivata.
La squadra di Rebrov entra dunque a far parte del Gruppo E insieme al Belgio, alla Slovacchia e alla Romania. In questo raggruppamento le possibilità di qualificazioni ci sono eccome, perché Slovacchia e Romania sono due selezioni contro cui potersela giocare alla pari. Il debutto è in programma il prossimo 17 giugno alle ore 15 a Monaco di Baviera proprio contro la Romania e si tratta di un match chiave da non sbagliare nell’ottica del passaggio del turno.
La rosa attuale dell’Ucraina è priva di campioni assoluti, come ai tempi di Andriy Shevchenko, ma annovera sicuramente diversi elementi interessanti, soprattutto dalla trequarti in avanti. Il giocatore più rappresentativo, in questo momento, è il giovane attaccante del Girona Artem Dobvik, decisivo nella semifinale dei playoff e trascinatore della sua squadra di club. C’è tanta qualità anche sulla trequarti in una squadra che si schiera principalmente con il 4-2-3-1, con i due mediani a dare equilibrio.
In porta c’è un elemento affidabile come Andriy Lunin del Real Madrid, che in questa stagione sta anche giocando con regolarità con i Blancos per via dell’infortunio di Thibaut Courtois. In difesa non c’è molta qualità e quindi Rebrov punta sulla fisicità con centrali rocciosi. L’unico elemento qualitativo è il terzino dell’Arsenal, Oleksandr Zinchenko, che però viene spesso impiegato anche in mediana. Il centrocampo è un mix di fantasia e muscoli. In attacco il tecnico può contare su diversi esterni rapidi e tecnici come il talento del Chelsea Mykhailo Mudryk.
Si può già vedere una lista dei probabili convocati dell’Ucraina per quanto riguarda i prossimi Europei, che partiranno a metà giugno.
Per la porta la scelta può ricadere su Andriy Lunin (Real Madrid), Anatoliy Trubin (Benfica) e Georgi Bushchan (Dinamo Kiev).
In difesa dovremmo trovare nella lista Mykola Matviyenko (Shakhtar Donetsk), Ilya Zabarnyi (Bournemouth), Valeriy Bondar (Shakhtar Donetsk), Denys Popov (Dinamo Kiev), Yukhym Konoplya (Shakhtar Donetsk), Vitali Mykolenko (Everton), Bogdan Mykhaylichenko (Zhytomyr), Oleksandr Zinchenko (Arsenal).
Per quanto riguarda i centrocampisti, il CT Rebrov si dovrebbe affidare a Volodymyr Brazhko (Dinamo Kiev), Oleksandr Karavaev (Dinamo Kiev), Taras Stepanenko (Shakhtar Donetsk), Georgiy Sudakov (Shakhtar Donetsk), Ruslan Malinovskyi (Genoa), Viktor Tsygankov (Girona) Mykola Shaparenko (Dinamo Kiev) e Sergiy Sydorchuk (Westerlo).
In fine ecco i candidati per l’attacco, dove troviamo Artem Dobvyk (Girona), Oleksandr Zubkov (Shakhtar Donetsk), Roman Yaremchuk (Valencia), Olksiy Gutsulyak (Dnipro), Vladyslav Vanat (Dinamo Mosca).
La formazione tipo dell'Ucraina per gli Europei 2024 non si discosterà molto da quella impiegata dal CT Sergiy Rebrov nelle ultime sfide ufficiali. Il modulo preferito dal tecnico dei gialloblù è il 4-2-3-1, che ogni tanto varia leggermente sul 4-1-4-1, mantenendo però sempre due fondamentali come la difesa a quattro e il centravanti unico, dietro al quale si muovono diversi fantasisti.
Tra i pali si posizionerà Andriy Lunin (anche se il ballottaggio con Trubin è vivo) e davanti a lui la difesa a quattro formata da Yukhym Konoplya, Ilya Zabarnyi, Mykola Matviyenko e Vitali Mykolenko. In mezzo al campo, davanti alla difesa, le soluzioni principali sono Volodymyr Brazhko e Oleksandr Zinchenko, ma si candida a un posto anche Ruslan Malinovskyi. Sulla trequarti c’è Georgiy Sudakov mentre sugli esterni i titolari sono Mykhailo Mudryk e Viktor Tsygankov, a supporto dell’unica punta che è Artem Dobvyk.
Ucraina (4-2-3-1): Lunin; Konoplya, Zabarnyi, Matviyenko, Mikolenko; Brazhko, Zinchenko; Tsygankov, Sudakov, Mudryk; Dobvyk. CT: Sergiy Rebrov.
L’Ucraina partecipa al suo quarto Europeo consecutivo. I gialloblù hanno agguantato questo traguardo con grande sforzo riuscendo a superare i due turni dei playoff combattutissimi contro Bosnia-Erzegovina e Islanda. Proprio per questo in Germania non ha intenzione di fare la comparsa e punta quantomeno a superare la fase a gironi, obiettivo che ha centrato per la prima volta nell’ultima edizione. La prima partecipazione è stata nel 2012 nell’edizione giocata in casa e in Polonia. In quella edizione gli ucraini, trascinati dalla leggenda Shevchenko, non sono riusciti a superare il primo turno chiudendo al terzo posto dietro Inghilterra e Francia, ma davanti alla Svezia. Nel 2016 fu un disastro totale per l’Ucraina che perse tutte e tre le partite del girone contro Germania, Irlanda del Nord e Polonia, senza mettere a segno neanche una rete.
Il miglior risultato è arrivato a Euro 2020 con Shevchenko stavolta in panchina da selezionatore. Girone superato da terza in classifica con la sola vittoria contro la Macedonia del Nord, vittoria agli ottavi di finale ai tempi supplementari ancora contro la Svezia (unica nazionale battuta dagli Ucraini agli Europei) ed eliminazione ai quarti contro i padroni di casa dell’Inghilterra.