Argentina-Francia sarà l’attesissima finale dei Mondiali in Qatar e si giocherà allo Stadio Iconico di Lusail domenica 18 dicembre alle 16, secondo l’orario italiano. Sin dalla vigilia del torneo le scommesse sui Mondiali si erano concentrate soprattutto su queste due nazionali, che nonostante un cammino imperfetto nelle prime uscite sono rimaste in carreggiata, riuscendo a imporsi su ogni avversario incontrato nella fase ad eliminazione diretta. L’Argentina è giunta a questo punto battendo in semifinale la Croazia, mentre la Francia ha avuto ragione del Marocco, indiscussa rivelazione della manifestazione.
Dopo l’eliminazione del Brasile, Argentina e Francia erano diventate in automatico le principali indiziate per la vittoria finale in Qatar. Il tasso tecnico delle due formazioni non si discute. Entrambe le nazionali hanno vinto i rispettivi gironi, subendo comunque una sconfitta. Al termine di una competizione dai verdetti a tratti imprevedibili, le quote di Argentina-Francia non si sbilanciano troppo. Secondo gli analisti di Eurobet.it, infatti, il segno 1 e il segno 2 devono presentare la stessa quota, pari a 2.80. Il segno X ammonta invece a 3.00. La situazione appare dunque equilibrata, ma molte altre sono le tipologie di scommesse sui pronostici sui Mondiali in Qatar disponibili su Eurobet.it: tra queste figura anche la doppia chance. Nel caso di Argentina-Francia l’1X e l'X2 sono dati a 1.42. L’12, quotato a 1.38, ha migliori possibilità di uscita. Infine, a risultare particolarmente interessanti sono le quote dell’Under/Over 2,5, che ammontano rispettivamente a 1.55 e a 2.35.
Siamo all’atto conclusivo del torneo, di conseguenza è altamente improbabile che assisteremo a qualche sorpresa negli schieramenti tattici da parte di ambo le formazioni. Lionel Scaloni dovrebbe affidarsi ancora al 4-3-3. In porta Martinez, protetto da Molina a destra, Romero e Otamendi in mezzo e Acuna sulla fascia mancina. A centrocampo spazio a De Paul, Fernandez e Mac Allister. La speranza dell’Albiceleste è quella di recuperare in avanti Di Maria. Alvarez dovrebbe partire da titolare dopo l’exploit contro la Croazia. Inamovibile capitan Messi, in corsa per il titolo di capocannoniere dei Mondiali dopo aver realizzato 5 gol al pari di Mbappé.
Dal canto suo, la Francia di Deschamps dovrebbe rispondere con un 4-2-3-1. Tra i pali il solito Lloris, mentre tra i difensori, da destra verso sinistra, dovrebbero agire Koundé, Varane, Upamecano e Theo Hernández. I due centrocampisti mediani saranno con tutta probabilità Tchouaméni e Rabiot e alle spalle di Giroud ci saranno ancora una volta Dembélé, Griezmann e Mbappé, che dall’inizio del torneo si trovava sulla vetta della classifica dei marcatori prima di essere raggiunto da Messi.
L’Argentina, che nel 2022 ha già conquistato la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, aveva iniziato il Mondiale con il piede sbagliato, perdendo a sorpresa la prima gara del girone C contro l’Arabia Saudita vincente in rimonta per 1-2. Il primo posto nella classifica del gruppo è stato quindi conquistato attraverso i successi su Messico e Polonia, in entrambi i casi col risultato di 2-0. Agli ottavi di finale Messi & co. hanno battuto per 2-1 l’Australia, mentre ai quarti, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, sono stati necessari i tiri di rigore per superare l’Olanda. Dopo il 3-0 sulla Croazia in semifinale, l’Argentina sogna a ragione la sua terza coppa del mondo dopo quelle conquistate nel 1978 e nel 1986.
La Francia è una delle nazionali più titolate in assoluto. Il successo più recente dei campioni in carica non è da individuare però nel Mondiale del 2018, bensì nella Nations League del 2021, a testimonianza della grande continuità dei Bleus negli ultimi tempi. Nella fase a gruppi i transalpini hanno battuto l’Australia per 4-1 e la Danimarca per 2-1, prima di cadere per 1-0 di fronte alla Tunisia. Agli ottavi è stata la Polonia ad avere la peggio con il risultato di 3-1, mentre ai quarti è toccato all’Inghilterra, sconfitta per 1-2. Dopo il successo per 2-0 sul Marocco in semifinale, la Francia è più che mai intenzionata a sollevare la coppa del mondo per la seconda volta di vila, impresa riuscita finora solo a due nazionali: all’Italia, vincente nel 1930 e nel 1934, e al Brasile, trionfatore nel 1958 e nel 1962.