Scommesse Ippiche

L’Italia si sa, è la patria del calcio, sport che spesso oscura le altre discipline relegandole al ruolo di comprimarie ma nel nostro Paese il pallone non è l’unica disciplina amata e seguita. Anche se più di nicchia rispetto ad altri sport popolari, l’ippica è un’altra disciplina che può vantare un importante seguito a livello nazionale. Ma cos’è esattamente l’ippica? Il termine deriva dal greco hippos, che vuol dire cavallo, e infatti con quando si parla di ippica si intendono generalmente tutte le diverse tipologie di competizioni dell'equitazione sportiva che vedono coinvolti questi meravigliosi quadrupedi, guidati dall’uomo e che indicano le discipline dove il cavallo corre su pista in impianti sportivi all’aperto, gli ippodromi. Trattandosi di eventi competitivi, queste gare sono oggetto di puntata da parte degli appassionati. Le scommesse ippiche in passato si giocavano prevalentemente negli ippodromi ma oggi grazie al progresso tecnologico si possono giocare anche scommesse ippiche online offerte da piattaforme come Eurobet. Su questo, però, torneremo più avanti, spiegando quali tipologie di scommessa esistono e come consultare le quote sull’ippica.

Le scommesse ippiche di oggi

Tra le principali tipologie di corse dei cavalli che compongono l’ippica, quelle più diffuse e apprezzate sono il galoppo, il trotto. Vengono chiamate corse al galoppo quelle in cui sono impiegati cavalli purosangue (termine con cui si indicano i cavalli di razza, generalmente frutto di una selezione genetica), che vengono montati dai fantini (così vengono chiamati coloro che ‘guidano’ i cavalli), grazie a una sella piccola e leggera. Le corse al trotto, invece, sono quelle in cui vengono impiegati i cavalli trottatori. In queste gare, il conducente (detto “driver”) gareggia a bordo di un piccolo calesse a 2 ruote, chiamato "sulky". Meno popolari rispetto a questi due generi, esistono anche le corse di trotto montato (in cui il cavallo corre al trotto ma con un fantino in sella), le corse di trotto per pariglie (dove due cavalli appaiati tirano un unico sulky) e le corse all'ambio (che indica un particolare tipo di andatura).

Non tutti sono in grado di immaginare l’enorme lavoro che precede la preparazione delle gare di ippica. Allevare cavalli in grado di competere, infatti, è un’attività che richiede enorme dedizione, tempo e passione. Generalmente, i cavalli vengono avviati alla preparazione per disputare le corse quando hanno un’età di 18 mesi e iniziano la propria carriera nelle corse a partire dal secondo anno di vita in poi. Nel caso in cui vi stiate chiedendo con quale criterio si sceglie un cavallo da corsa, una cosa da sapere è che la selezione di questi animali avviene sia dal punto di vista genetico, sia per ciò che concerne gli aspetti morfologici dell’animale (ad esempio misurando l’altezza al garrese, la regione del tronco dei quadrupedi che corrisponde alle prime vertebre dorsali e ai muscoli che le ricoprono e vi si inseriscono).

Cenni storici sull’ippica

La passione per le corse dei cavalli non nasce di certo oggi. Le competizioni con questi maestosi quadrupedi appassionavano l’uomo già ai tempi delle civiltà greca e romana e anche nell'Impero Bizantino le gare di cavalli erano molto diffuse. Ad animare particolarmente la passione delle folle erano le corse di bighe (chi non ricorda le celebri immagini della corsa sulle bighe in un classico del cinema come Ben Hur) e quadrighe (le bighe erano trainate da due cavalli, le quadrighe come suggerisce il nome stesso, da quattro). Addirittura, le corse di cavalli erano talmente popolari da essere incluse nel programma delle discipline delle Olimpiadi antiche, in cui però a essere premiato come vincitore non era l'auriga (come veniva chiamato all’epoca il conducente del cocchio), bensì colui che era il proprietario del cavallo (sovente un tiranno).

Città importanti come Roma e Bisanzio disponevano già all’epoca di impianti monumentali creati appositamente per le corse dei cavalli dei quali abbiamo tuttora testimonianza (i più celebri sono il Circo Massimo e l'Ippodromo di Costantinopoli). Le scuderie che erano solite affrontarsi erano sempre le stesse e il modo per distinguerle era il diverso colore delle vesti e dei finimenti. Già da allora le corse dei cavalli potevano contare su vere e proprie "tifoserie", composte dalla plebe, che erano solite sostenere le scuderie preferite dagli spalti. L’ultima corsa di cavalli nella Città Eterna si tenne nel 549, invece a Bisanzio continuarono ad essere disputate fino alla conquista veneziana del 1204. Durante l’età medievale, le corse di cavalli continuarono ad essere disputate nelle città, per le strade (dove si tenevano i palii alla lunga) oppure intorno alle piazze (dove avevano luogo i palii alla tonda o al giro), utilizzando cavalli montati a pelo (ovvero senza sella e staffe). In Italia sono celebri i palii e le corse dei Barberi (il più antico è il Palio di Asti, risalente al XIII secolo, mentre il più celebre in assoluto, è il Palio di Siena, disputato ancora oggi e la cui forma attuale fu introdotta nel 1656).

Se invece ci riferiamo all'ippica moderna, la patria in cui essa si è sviluppata e perfezionata è senza dubbio in terra inglese (con Newmarket come sede principale del movimento) tra il XVII e XVIII secolo. È proprio nella Terra di Albione il posto in cui sono state elaborate e codificate le regole dei diversi tipi di corse ippiche (gare di galoppo, di trotto e a ostacoli) e soprattutto dove è stata selezionata la razza di cavallo purosangue inglese.

Scommesse ippica online a quota fissa e a totalizzatore

L’ippica è uno degli sport storicamente più legato al mondo delle scommesse. Il mondo del betting indica le corse di cavalli tra le discipline principali del loro palinsesto. Le tipologie di scommesse ippiche possono essere suddivise in due grandi categorie, scommesse a quota fissa e scommesse a moltiplicatore. Le scommesse a quota fissa e a totalizzatore.

Le scommesse a quota fissa sono simili a quelle pre-match sul calcio, tennis, basket e altri sport. I bookmaker indicano una quota fissa sul vincente della gara o su un altro esito, come l’accoppiata e il piazzato, che indica la potenziale vincita. Se si scommette sulla vittoria di un cavallo quotato a 4,50 la vincita sarà 4,50 volte superiore alla puntata. Le tipologie di giocate disponibili sono consultabili nella guida sulle scommesse dell’ippica elaborata da Eurobet. Le scommesse a totalizzatore non prevedono quote fisse. Gli importi scommessi finiscono in un solo montepremi, che viene poi diviso tra i giocatori che hanno centrato il risultato giusto, come avviene nel Totocalcio.

Ippica: le corse in diretta

Tutti gli scommettitori hanno la possibilità di seguire le corse di ippica in diretta attraverso canali ufficiali che vengono poi messi a disposizione anche dai bookmaker, in streaming o nelle sale fisiche. Nelle sezioni live dei siti di scommesse sono presenti canali web autorizzati con dirette dagli autodromi nazionali o internazionali.

L’Unire (acronimo che indica l’Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine) è l’ente pubblico deputato alla gestione del patrimonio equino italiano. Tra i suoi compiti ci sono quello della diffusione dei segnali televisive delle trasmissioni ippiche, di cui l'ente è titolare per legge.

Insieme alle immagini delle gare e alle quote, sulle piattaforme online dedicate alle corse di cavalli, vengono pubblicate anche informazioni sulle competizioni: caratteristiche degli ippodromi, orari, risultati, partenti delle gare, previsioni meteo. Tutte informazioni utili agli scommettitori per piazzare la propria puntata.

Scommesse Ippica Trotto

Abbiamo fatto accenno in precedenza al trotto, una delle tipologie di corse di cavalli tra le più amate. Su Eurobet si possono trovare tante opzioni di scommessa dedicate al gioco del trotto,. In questo tipo di gare sono protagonisti i driver, che, seduti su sulky a due ruote, conducono i possenti cavalli da corsa. Per intenderci, parliamo del tipo di disciplina ippica che grazie a cui è diventato celebre il nome di Varenne (un cavallo vincente al punto tale che le sue imprese sono arrivate anche alle orecchie di chi non è mai stato un appassionato di questa disciplina). Su Eurobet, oltre alle gare di trotto di ippica nazionale si possono trovare le più importanti competizioni nazionali e internazionali. Qui si possono trovare suggerimenti quali l’analisi dell’esperto in cui vengono indicati un preferito, una seconda scelta e le possibili sorprese e si può trovare la lista dei vari cavalli in gara con le rispettive quote.

Scommesse Ippica galoppo

Altra specialità amatissima da coloro che giocano scommesse sull’ippica è il galoppo, un tipo di gara in cui conta tantissimo la velocità. In queste gare, spesso, la competizione è serratissima con i cavalli che spingono più che possono e che spesso arrivano così vicini tanto che per stabilire il vincitore è necessario una fotografia (il cosiddetto finale al fotofinish, in cui possono fare la differenza parti del corpo del cavallo che tagliano per prime il traguardo, il cosiddetto “cortomuso”, espressione resa celebre dalle affermazioni dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, grande appassionato di ippica). Si tratta indubbiamente di una delle specialità più amate di questo sport poiché è altamente adrenalinica e con il finale spesso incerto. 

Scommesse ippica: la tris

Altra tipologia di scommesse ippiche apprezzata dagli utenti è rappresentata dalle scommesse sull’ippica di tipo tris, che possono essere piazzate sia sulle gare di trotto o di galoppo. Queste giocate premiano chi riesce a indovinare l’ordine d’arrivo dei primi tre piazzati della corsa. Si possono piazzare scommesse da 1€ ed è un tipo di scommessa che è solita garantire buoni ritorni in termini di vincite. Per questo tipo di scommessa si possono adottare anche sistemi per incrementare le possibilità di vincita.