La finale degli Europei 2024 è in programma domenica 14 luglio con calcio d’inizio alle ore 21:00 presso l'Olympiastadion di Berlino. Il panorama delle scommesse sugli Europei con i vari pronostici è certamente utile per comprendere quale squadra vanti le maggiori probabilità di alzare la coppa. Nello specifico, per mettere a punto i pronostici sulla finale si può dare anche un’occhiata alle quote vincente dell’Europeo. Le finaliste di questa edizione della competizione continentale sono Spagna e Inghilterra, due nazionali ricche di talento ed esperienza internazionale, che nel corso della fase ad eliminazione diretta erano balzate in cima alla lista delle favorite per la conquista del trofeo. Tra le 24 squadre partecipanti agli Europei 2024 hanno deluso soprattutto l’Italia campione in carica e la Germania padrona di casa, eliminate prima del previsto.
Dai numeri delle quote emerge una preferenza marcata per la vittoria degli spagnoli e di conseguenza il pronostico di Spagna-Inghilterra sembra preannunciare una gara non troppo equilibrata:
l’eventuale 1X + Under 2,5 (con pareggio o trionfo spagnolo nei tempi regolamentari e un totale di massimo due gol realizzati) viene dato a 1.85.
Sempre tra le quote sulla finale degli Europei 2024 va segnalato l’esito X2 + Under 2,5 (relativo al successo dell’Inghilterra o pareggio nei 90’ regolamentari e massimo due reti segnate). Questo risultato viene bancato a 2.05. Tra i risultati esatti l’1-1 sembra essere il più probabile, bancato a 5.40, seguito dallo 0-0 a 6.60 e dall’1-0 per la Spagna a 6.80. Lo 0-1 per l’Inghilterra è indicato a 8.60. Relativamente alle quote sul passaggio del turno, che in questo caso coincide con la vittoria del torneo, la Spagna è proposta a 1.62, mentre all’Inghilterra viene assegnata una quota chiaramente più elevata, pari a 2.30.
Sul fronte delle probabili formazioni di Spagna-Inghilterra il commissario tecnico degli iberici Luis de la Fuente ritroverà Dani Carvajal e Robin Le Normand, squalificati in semifinale. Il primo dovrebbe partire titolare nel consueto 4-3-3 iberico. In porta ci sarà il solito Unai Simón. Insieme a Carvajal, il pacchetto arretrato sarà composto da Nacho, Aymeric Laporte e Marc Cucurella, sempre in vantaggio su Alejandro Grimaldo. A centrocampo Dani Olmo, Rodri e Fabian Ruíz, considerando l’indisponibilità di Pedri. In attacco Álvaro Morata sarà ancora il riferimento centrale con Nico Williams sulla sinistra e il giovane Lamine Yamal sulla destra.
Per quanto riguarda la formazione britannica, il CT Gareth Southgate dovrebbe schierare la formazione con un 3-4-2-1, con Jordan Pickford in porta protetto in difesa da Kyle Walker, John Stones e Marc Guehi. Il centrocampo potrebbe essere formato da Bukayo Saka e Kieran Trippier sulle fasce con i soliti Kobbie Mainoo e Declan Rice in mediana. Sulla trequarti invece dovrebbero agire Jude Bellingham e Phil Foden, sostituito negli ultimi minuti della semifinale insieme ad Harry Kane, la cui titolarità non viene però assolutamente messa in discussione.
Spagna (4-3-3): Simón; Carvajal, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, F. Ruiz; Yamal, Morata, N. Williams. CT: de La Fuente.
Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Foden, Bellingham; Kane. CT: Southgate.
Negli occhi dei tifosi italiani è ancora vivo il ricordo dei momenti vissuti con gli Europei 2020, disputati nell'estate dell’anno successivo, quando la nazionale azzurra guidata da Roberto Mancini si laureò campione d’Europa avendo la meglio in finale a Wembley contro i padroni di casa dell’Inghilterra. Era l’11 luglio 2021.
La vittoria per l’Italia sulla nazionale dei Tre Leoni segnò il secondo trionfo nella propria storia agli Europei di calcio. Alla vigilia l'Inghilterra, forte del fattore campo, era di poco favorita rispetto all’Italia nei pronostici sulla finale degli Europei. La differenza tra le quote per 1X2, ad ogni modo, era davvero livellata e proprio per questo non ci si stupisce nel constatare che il pronostico della vigilia non sia stato rispettato. Agli Azzurri era attribuita una quota appena più alta rispetto a quella per la selezione inglese allenata da Gareth Southgate.
Ma come arrivarono Italia e Inghilterra alla finale degli Europei 2021? Dopo aver concluso il proprio girone al primo posto precedendo Galles, Svizzera e Turchia, l'Italia avanzò agli ottavi di finale eliminando l'Austria. Ai quarti di finale a fare largo agli Azzurri fu il Belgio, mentre in semifinale, dopo i calci di rigore, l'Italia eliminò la Spagna guadagnando l'accesso alla finalissima di Wembley dell'11 luglio 2021.
Anche l'Inghilterra aveva terminato il proprio girone al primo posto, precedendo Croazia, Repubblica Ceca e Scozia. Superato lo scoglio Germania agli ottavi di finale, la nazionale guidata da Southgate eliminò l'Ucraina ai quarti di finale e successivamente la Danimarca in semifinale, alimentando il sogno di vincere gli Europei davanti al pubblico di casa.
L’11 luglio a Wembley le due nazionali si contesero il titolo davanti a 67.173 spettatori, l'Italia, pur passando in svantaggio dopo soli 120 secondi dal calcio d'inizio in virtù del segnato dal terzino inglese Luke Shaw, riuscì a pareggiare i conti nella ripresa grazie a una rete segnata da Leonardo Bonucci al 67'. Il punteggio della finale non si schiodò dall'1-1 fino al triplice fischio e neanche dopo i tempi supplementari.
Per assegnare la vittoria fu decisiva la lotteria dei calci di rigore, che fu un vero e proprio thriller. L'Italia partì bene con il rigore trasformato da Domenico Berardi a cui rispose segnando anche lui Harry Kane. Il primo errore degli Azzurri fu di Andrea Belotti, che si fece respingere il tiro da Jordan Pickford, mentre gli inglesi al secondo tiro fecero gol con Harry Maguire. Leonardo Bonucci non sbagliò dal dischetto, mentre Marcus Rashford centrò il palo. Federico Bernardeschi optò per la soluzione centrale che si rivelò vincente, dopodiché dal dischetto si presentò Jadon Sancho, il cui tiro fu neutralizzato da uno strepitoso Gianluigi Donnarumma. L'Italia, allora, presentò dal dischetto Jorginho, che poteva già chiudere i conti ma che si fece parare il tiro dagli 11 metri da Pickford. Decisivo fu l'errore di Bukayo Saka che si fece ipnotizzare da Donnarumma, fissando il punteggio dei rigori sul 3-2 per l'Italia che tornò a vincere un europeo 53 anni dopo il trionfo del 1968.