Tra le 24 nazionali che saranno protagoniste agli Europei 2024 il Belgio è da tenere sotto osservazione nell’ottica della vittoria finale, in quanto è considerata senza dubbio una delle rappresentative di grande valore in grado di poter arrivare molto avanti nel torneo. I Diavoli Rossi non hanno mai trionfato nella competizione continentale: l’unico grande successo risale alle Olimpiadi del 1920. Il Belgio ha spesso raccolto gli elogi della critica negli ultimi anni, ma è sempre tornato a casa a mani vuote. Sulla panchina oggi c’è il CT Domenico Tedesco per aprire un nuovo ciclo dopo l’esperienza di crescita con Roberto Martinez.
Per la fase finale dell’Europeo 2024 il Belgio è stato inserito nel Girone E con la Slovacchia, la Romania e l’Ucraina qualificata dopo gli spareggi di fine marzo. In questo raggruppamento, ad oggi, sulla carta la selezione belga parte ampiamente favorita con la nazionale slovacca come principale avversaria.
Il debutto dei Diavoli Rossi nel torneo è in programma il 17 giugno contro la Slovacchia. Il Belgio sarà sempre trascinato dal bomber Romelu Lukaku, che ha concluso una buona stagione con la maglia della Roma ed è uno dei favoriti per vincere la classifica marcatori del torneo secondo le quote sul capocannoniere degli Europei. Un altro leader tecnico dei fiamminghi è senza dubbio il centrocampista del Manchester City, Kevin De Bruyne, che dopo un lungo stop è tornato ad esprimersi sugli altissimi livelli a cui ha abituato. Mancherà però, purtroppo, la saracinesca Thibaut Courtois tra i pali. L’estremo difensore del Real Madrid ha saltato quasi tutta la stagione per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e ha spiegato di non esser pronto per far parte della spedizione.
In porta Tedesco ha scelto come suo sostituto Matz Sels, esperto estremo difensore degli inglesi del Nottingham Forest, mentre il suo secondo è Koen Casteels, di proprietà del Wolfsburg. Per quanto riguarda la retroguardia, c’è stato un bel ricambio, ma il leader del reparto rimane il capitano Jan Vertonghen, che attualmente milita all’Anderlecht. Il 36enne è anche il giocatore con più presenze nella storia di questa nazionale (153). Un altro punto fermo è il centrale del Leicester Wout Faes. A centrocampo le soluzioni a disposizione di Tedesco sono davvero tante e tutte di qualità. Kevin De Bruyne è la stella indiscussa della rosa, ma c’è anche un giocatore molto esperto e di qualità come Axel Witsel, ora all’Atletico Madrid. Ha ottenuto una chance anche Charles De Ketelaere dopo la fantastica annata con l’Atalanta.
Infine l’attacco e le diverse scelte per il tridente, partendo ovviamente da Romelu Lukaku, bomber assoluto della nazionale belga con 83 centri, ma le frecce offensive dei fiamminghi sono davvero tante e garantiscono qualità, dinamismo e in molti casi anche grande esperienza internazionale.
La rosa del Belgio è ricca di campioni in ogni reparto con Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne tra i nomi più prestigiosi per il reparto avanzato e il centrocampo. Il CT Tedesco ha deciso di portare in Germania 25 giocatori.
Partiamo dai portieri. Come detto, il titolare Thibaut Courtois non sarà presente per via dell’infortunio e quindi tocca a Matz Sels (Nottingham Forest), Koen Casteels (Wolfsburg) e Thomas Kaminski (Luton).
Per quel che concerne i difensori il CT Tedesco ha optato per Jan Vertonghen (Anderlecht), Wout Faes (Leicester), Arthur Theate (Rennes), Zeno Debast (Anderlecht), Timothy Castagne (Fulham), Maxim De Cuyper (Club Brugge) e Thomas Meunier (Trabzonspor).
A centrocampo le scelte sono Kevin De Bruyne (Manchester City), Axel Witsel (Atletico Madrid), Youri Tielemans (Aston Villa), Orel Mangala (Lione), Amadou Onana (Everton), Aster Vranckx (Wolfsburg) e Arthur Vermeeren (Atletico Madrid).
Per chiudere gli interpreti in attacco saranno Romelu Lukaku (Roma), Loïs Openda (Lipsia), Yannick Ferreira Carrasco (Atletico Madrid), Jeremy Doku (Manchester City), Leandro Trossard (Arsenal), Dodi Lukebakio (Siviglia), Charles De Ketelaere (Atalanta), Johan Bakayoko (PSV Eindhoven).
La formazione tipo del Belgio per Euro 2024 sembra abbastanza delineata. Il modulo tattico scelto dal CT Domenico Tedesco è principalmente il 4-3-3, con una delle due mezzali molto offensive, ma c’è anche la soluzione del 4-2-3-1. Tra i pali il titolare è Matz Sels e la linea dei quattro difensori è composta da Wout Faes e Jan Vertonghen, con Timothy Castagne e Arthur Theate ai loro lati. A centrocampo il vertice basso è Youri Tielemans, affiancato dai muscoli del giovane Orel Mangala e dalla qualità di Kevin De Bruyne, a fare la spola tra centrocampo e attacco. In attacco c’è il solito Romelu Lukaku, mentre sugli esterni spazio alla velocità e alla fantasia di Jeremy Doku e Yannick Ferreira Carrasco.
Belgio (4-3-3): Sels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate; Mangala, Tielemans, De Bruyne; Carrasco, Lukaku, Doku. CT: Domenico Tedesco
Come abbiamo specificato all’inizio, il Belgio non ha mai vinto un Europeo. Il miglior piazzamento dei Diavoli Rossi agli Europei è il secondo posto del lontano 1980, quando persero la finale contro la Germania Ovest. Da registrare anche il terzo posto del 1972, dietro sempre a Germania Ovest e URSS. Questa del 2024 sarà la settima partecipazione del Belgio alla competizione. I Diavoli Rossi nelle ultime due edizioni (2016 e 2020) si sono sempre fermati ai quarti di finale. Nella passata rassegna fu proprio l’Italia dell’allora commissario tecnico Roberto Mancini, poi vincitrice finale del torneo, a mandare a casa Lukaku e compagni. Nell’edizione del 2000 il Belgio fu invece Paese ospitante insieme all’Olanda ma non fu in grado di superare la fase a gironi, classificandosi al terzo posto alle spalle di Italia e Turchia.