Quote semifinali Mondiali 2022: le scommesse sulle semifinali dei Mondiali in Qatar

Novembre e dicembre del 2022 saranno due mesi da non perdere per tutti gli appassionati di calcio e di scommesse sportive. Il 20 novembre, infatti, avrà inizio il Mondiale 2022, edizione numero 22 nella storia dei campionati mondiali di calcio. Un torneo che di solito si tiene d’estate, ma che stavolta si disputerà in autunno interrompendo campionati nazionali e coppe europee in corso di svolgimento. La formula della competizione, tuttavia, non ha conosciuto modifiche rispetto all’ultima edizione del 2018. I Mondiali sono come sempre riservati alle nazionali maggiori maschili di calcio e hanno conservato intatto il loro fascino, nonché il richiamo mediatico che in quest’occasione sarà ancora maggiore dato che per la prima volta la coppa del mondo sarà assegnata a ridosso del Natale. Non a caso le scommesse sui Mondiali sono tra le più gettonate in assoluto, anche perché non riguardano soltanto l’esito del torneo, ma includono altre opzioni interessanti come le quote sul capocannoniere. I 64 incontri di questa edizione si svolgeranno in 8 stadi qatarioti, disseminati in 5 città. In questa scheda dedicata analizzeremo nello specifico il programma delle semifinali dei Mondiali 2022, con tanto di quote sulle semifinali dei Mondiali.

Innanzitutto, ecco le informazioni su luogo e la data di questo snodo fondamentale del torneo che mette in palio l’accesso alla finalissima: la prima semifinale si giocherà il 13 dicembre alle ore 22:00 presso lo stadio nazionale di Lusail, che sarà anche la sede della finale del 18 dicembre; la seconda semifinale è in programma il 14 dicembre, alla stessa ora, nello stadio Al-Bayt di Al Khawr.

Quote passaggio semifinali Mondiali 2022

Le quote sul passaggio turno delle semifinali dei Mondiali 2022 indicano come favorite per questa fase del torneo un esiguo numero di nazionali rispetto al totale di 32 rappresentative che partecipano al torneo. Anche dando un’occhiata alle quote antepost vincente Mondiali 2022 è possibile farsi un’idea su chi supererà i quarti di finale per giocarsi la fase più calda e concitata dei Mondiali. A sorpresa, non ci sarà il Brasile (favorito assoluto alla vigilia del torneo nelle quote sulla vincente ai Mondiali 2022). Le due semifinali in Qatar saranno Argentina-Croazia e Francia-Marocco. Il passaggio del turno dell'Albiceleste è bancato a 1.35, quello dei Vatreni a 3.00. L'eventualità che i transalpini giungano in finale è invece proposta a 1.20, mentre per i magrebini la quota arriva a 4.00. A questo punto non si possono escludere gli exploit di compagini dapprima sottovalutate come è capitato nel 2018, quando la Croazia è stata capace di arrivare fino all'ultimo atto, arrendendosi proprio di fronte a una favoritissima Francia.

Martedì 13 Dicembre 2022

Statistiche e curiosità sulle semifinali dei Mondiali

Non sempre le semifinali sono state contemplate nel format dei Mondiali. Dal 1974 al 1978, ad esempio, le varie nazionali dovevano attraversare due fasi a gironi per poter approdare direttamente alla finalissima. Dall’edizione del 1982, però, le semifinali hanno sempre fatto parte del tabellone della fase ad eliminazione diretta, a prescindere dal numero di squadre partecipanti al torneo (anch’esso soggetto a molteplici variazioni).

Le semifinali non mancheranno nemmeno nel 2026, quando la formula del torneo sarà modificata a distanza di 28 anni dall’ultima volta: ad una prima fase a gironi con 16 gironi da 3 squadre seguirà infatti una fase ad eliminazione diretta che inizierà dai sedicesimi di finale, anziché dagli ottavi. Considerando le ultime 3 edizioni dei Mondiali, durante le quali sono scesi in campo molti dei giocatori che vedremo in azione anche in Qatar, nessuna nazionale è riuscita a fare presenza fissa in semifinale. Germania e Olanda sono le uniche squadre che sono state in grado di giungere fino a questo punto in due occasioni, precisamente nel 2010 e nel 2014, ma senza scontrarsi tra loro. Di recente il plurititolato Brasile si è spinto tanto lontano solo una volta, così come la Spagna, l’Uruguay, l’Argentina, la Francia, il Belgio, la Croazia e l’Inghilterra.

Spesso e volentieri le semifinali dei Mondiali hanno dato vita a sfide storiche, impresse nella memoria collettiva anche più di molte finali. Si pensi ad esempio ad Italia-Germania 4-3 del 1970, ribattezzata a livello mediatico come “Partita del secolo”. Anche nel 2006 il duello tra azzurri e tedeschi è risultato tra i più apprezzati della storia dei Mondiali: solo sul finire dei tempi supplementari i teutonici furono sconfitti dai ragazzi di Marcello Lippi, poi laureatisi campioni battendo la Francia ai rigori. Nel 2002 la Corea del Sud si rese autrice di una cavalcata incredibile fermandosi proprio in semifinale, contro la Germania, dopo aver eliminato avversarie molto più quotate come Italia e Spagna. Nel 2014 i padroni di casa del Brasile hanno subito invece una goleada senza precedenti da parte della stessa Germania, vincitrice per 7-1: prima di allora i verdeoro non avevano mai incassato più di 6 gol in una singola partita. Quella semifinale fu così definita in gergo giornalistico con il termine “Mineirazo”, mutuando l’esempio del “Maracanazo” riferito alla finale persa nel 1950.

Le ultime semifinali mondiali, relative all’edizione di Russia 2018, hanno visto sfidarsi tra loro prima Francia e Belgio e poi Croazia e Inghilterra. Arrivare in semifinale significa in automatico dover disputare una partita in più: a prescindere dall’esito dell’incontro, infatti, le nazionali semifinaliste dovranno giocare una finale per stabilire l’entità della medaglia da assegnare loro. I pronostici sui Mondiali diventano ancora più incerti quando le due semifinaliste perdenti scendono in campo un’ultima volta per la finale per il 3° posto, in modo da contendersi il bronzo e salire almeno sul podio: arrivati a questo punto, infatti, le motivazioni potrebbero venire meno. Alcune delle squadre indicate come favorite nelle quote sugli ottavi dei Mondiali o nelle quote sui quarti dei Mondiali potrebbero già essere state eliminate. L’unica edizione dei Mondiali in cui non si giocò la “finalina” fu proprio la prima, quella del 1930; in un secondo momento, però, si decise di conferire il terzo posto agli Stati Uniti, a discapito della Jugoslavia, in virtù dei migliori risultati ottenuti durante l’intero torneo.