Quote Arsenal-Villarreal: le migliori scommesse

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Giovedì 6 maggio alle 21:00 l’Emirates Stadium di Londra ospiterà l’incontro di ritorno della semifinale di Europa League tra Arsenal e Villarreal. Gli inglesi hanno perso clamorosamente il match d’andata, per 2 a 1, e devono assolutamente ottenere un ottimo risultato per conquistare la finale. Gli spagnoli, invece, sono consapevoli di essere ad un passo da un traguardo mai raggiunto nella loro storia e considerando anche la posizione di vantaggio faranno di tutto per difendere il risultato in uno degli stadi più prestigiosi d’Europa. Le quote relative alle scommesse su Arsenal-Villarreal su Eurobet attribuiscono alla squadra inglese maggiori possibilità di vittoria: l’1 paga a 1,87, mentre il 2 è bancato a 4,25 e il pareggio a 3,40. Secondo gli addetti ai lavori, la sfida riserverà spettacolo: anche per questo le quote di Arsenal-Villarreal vedono l’over 2,5 bancato a 1,75, mentre il segno gol-gol è offerto a 1,65.

Precedenti Arsenal-Villarreal

I precedenti totali tra Arsenal e Villarreal in gare ufficiali sono complessivamente 5 e quasi tutti relativi a confronti di Champions League. Nel testa a testa sono in vantaggio gli inglesi, con 2 vittorie. L'ultimo confronto tra le due squadre risale alla gara d’andata della semifinale dell’attuale edizione dell’Europa League, terminata 2-1 a favore degli spagnoli, che hanno aperto le danze con Trigueros e Albiol, per poi subire nella ripresa il gol di Pepe su calcio di rigore.

L’ultima partita tra Arsenal e Villareal giocata a Londra è datata 15 aprile 2009. Allora furono Walcott, Adebayor e Van Persie a imporsi sul campo, con un netto 3-0 ai danni degli ospiti nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Anche nel primo incontro tra le due squadre, disputato sempre in Inghilterra, fu l’Arsenal ad avere la meglio: era il 19 aprile 2006, ad andare in rete fu Toure.

Finora, le due squadre hanno pareggiato in due occasioni: finì 0-0 nel 2006 e 1-1 nel 2009, con gol di Senna e Adebayor. Nel complesso, il Villarreal non ha mai vinto in casa dell’Arsenal e l’unica vittoria in assoluto rimediata contro i Gunners equivale proprio alla semifinale d’andata di pochi giorni fa.

 

Arsenal

L'Arsenal Football Club è una delle più antiche società di calcio con sede a Londra. I Gunners rappresentano di fatto il quartiere di Highbury, nonché la squadra che da più tempo milita nella Premier League. L’Arsenal vanta tra i suoi successi in bacheca 13 campionati e il record di 14 FA Cup. In Europa, però, sono arrivate solo una Coppa delle Coppe ed una Coppa delle Fiere. Casa dell’Arsenal è l'Emirates Stadium, che ha sostituito l’Highbury e si presenta come uno degli impianti più prestigiosi al mondo. Lo stemma del club raffigura un cannone, dal quale deriva appunto il soprannome “Gunners”. Da quando Arsene Wenger ha lasciato la panchina londinese, però, l’Arsenal ha smesso di sparare. Non che prima fosse solito vincere in ogni dove, ma la situazione attuale della società non è delle più rosee. Nell’attuale campionato la vetta è lontanissima e la qualificazione in Champions League è ormai sfumata. Persino l’accesso alla prossima Europa League è a rischio: un motivo in più per provare a vincere l’edizione attuale, così da volare direttamente nell’Europa che più conta.

Nemmeno un tecnico blasonato come Unay Emery ha saputo riaggiustare quel che non andava. L’Arsenal non è tornato grande e la guida tecnica è passata dal dicembre del 2019 in mano a Mikel Arteta, vecchia gloria della squadra. Con lui sono arrivati un ottavo posto e il successo nella FA Cup, con tanto di record. Lo scorso 29 agosto è arrivato un altro trofeo con la Community Shield, dopo aver battuto per 5-4 ai tiri di rigore il Liverpool, che sembra aver perso un po’ di smalto dopo i fasti in Champions e in Premier degli ultimi anni. In questa stagione l’Arsenal ha superato agevolmente il girone di Europa League ottenendo solo vittorie contro Molde, Rapid Vienna e Dundalk. Nella Coppa di Lega, invece, l’eliminazione è arrivata ai quarti di finale di fronte al Manchester City. A preoccupare, però, è chiaramente la situazione in campionato. 13 sconfitte sono effettivamente troppo per una squadra che ambisce a partecipare in maniera stabile alla Champions League. Forse anche per questa ragione le polemiche legate alla Superlega hanno coinvolto soprattutto l’Arsenal, che tra tutti i club invitati al progetto era forse il meno blasonato, nonché quello con minori possibilità di qualificarsi in Europa anno dopo anno.

In estate i Gunners hanno ingaggiato Pablo Marì, difensore centrale spagnolo, nonché il laterale destro portoghese Cedric Soares, svincolatosi dal Southampton. Anche l’ex Chelsea Willian Borges Da Silva è arrivato senza investimenti importanti. Per Gabriel dos Santos Magalhães, invece, sono stati sborsati quasi 30 milioni di euro. Il portiere Rúnar Ales Rúnarsson è arrivato dal Dijon, ma la spesa più importante ha riguardato senza ombra di dubbio Thomas Partey, centrocampista ghanese giunto dall'Atletico Madrid per 50 milioni di euro. Una cifra alla quale l’Arsenal non è certo abituato. Le cessioni, comunque, non sono mancate: il portiere Emiliano Martinez è stato ceduto all'Aston Villa per circa 20 milioni, Henrikh Mkhitaryan è rimasto invece svincolato e ha sposato definitivamente la causa della Roma, nella quale aveva militato in prestito nella passata stagione. Matteo Guendouzi è finito in prestito all’Herta Berlino e Lucas Torreira all’Atletico Madrid.  Nel mercato invernale, infine, è arrivato in prestito Martin Ødegaard dal Real Madrid, mentre si sono liberati alcuni senatori come Mesut Özil, oggi al Fenerbahce, Sokratis Papastathopoulos, finito all’Olympiakos, e Shkodran Mustafi, accasatosi allo Schalke 04. Serviranno altri colpi ancora per risalire la china nel prossimo futuro.

Villarreal

Il Villarreal è una società calcistica spagnola con sede nella città di Vila-real. Fondato il 10 marzo 1923 in Club Deportivo Villarreal, subì successivamente una fusione con il Club Atlético Foghetecazil, arrivando quindi alla denominazione odierna. La squadra veste il colore giallo, motivo per il quale è conosciuta con l'appellativo di “El submarino amarillo”, cioè “Il sottomarino giallo”. Il soprannome risale al 1967, quando la promozione nella Tercera División fu festeggiata con la nota canzone dei Beatles “Yellow Submarine”. Dopo essere approdata in Primera División per la prima volta nella sua storia nella stagione 1997-98, in pochi anni la società è riuscita a farsi conoscere anche in campo internazionale, arrivando persino in semifinale di Coppa UEFA.

Nel 2005 è arrivata la prima partecipazione in Champions League, con tanto di semifinale contro l'Arsenal l’anno successivo. Anche in campionato i risultati sono migliorati notevolmente nel giro di poco tempo, tanto che spesso e volentieri il Villarreal ha dato fastidio alle big in lotta per il titolo nazionale. Di fatto, però, la bacheca del club lascia alquanto a desiderare conta a malapena 2 vittorie della Coppa Intertoto, competizione nella quale è stato finalista in un altro paio di occasioni. Il miglior risultato del Sottomarino Giallo in campionato risale al 2008, in cui arrivò persino al secondo posto. In Coppa del Re, invece, è stata raggiunta una sola semifinale nel 2015. In totale, le semifinali di Europa League disputate nella storia del club sono 4, considerando anche quella in corso.

Con una stella del calibro di Giuseppe Rossi, all’inizio degli anni 2010 il Villarreal faceva parlare di sé in ogni angolo d’Europa, ma, complici anche i continui infortuni dell’italo-americano, nel 2012 “Il sottomarino giallo” retrocesse nella seconda divisione spagnola. Giuseppe Rossi finì con l’abbandonare gli spagnoli accasandosi alla Fiorentina, ma dopo una mezza stagione ad alti livelli una nuova rottura del crociato ne compromise di fatto la carriera. Tornare a disputare la Liga ha richiesto per il Villarreal una rimonta non indifferente nel 2013. Nel 2013-2014, invece, la squadra riuscì a riattestarsi tra le grandi di Spagna, ottenendo il sesto posto in campionato e la qualificazione in Europa League. Risultato analogo nel 2015. In seguito non sono state poche le soddisfazioni che il club si è tolto, specie in Europa League.

La storia del Villarreal ha conosciuto una bella pagina l'8 gennaio 2017, quando prima del match di campionato con il Barcellona fu reso noto il nuovo nome dello stadio, che divenne “Estadio de la Cerámica”. Negli anni a venire, però, i risultati sono stati altalenanti. Nella stagione 2019-2020 il Villarreal ha chiuso il campionato in quinta posizione, qualificandosi ancora una volta per l'Europa League. Nell’edizione attuale del torneo gli spagnoli hanno dominato il girone I occupato da Maccabi Tel Aviv, Sivasspor e Qarabag, ottenendo 5 vittorie e un pareggio. All’inizio della fase ad eliminazione diretta, ai sedicesimi, è stato il Salisburgo a far strada al Villarreal, che agli ottavi e ai quarti di finale ha poi eliminato rispettivamente la Dinamo Kiev e la Dinamo Zagabria. Essere giunti fino in semifinale è già un grandissimo risultato per la formazione spagnola e le chance per arrivare addirittura all’atto conclusivo della competizione non mancano.

Il calciomercato del Villarreal non è stato particolarmente entusiasmante negli ultimi tempi. Sicuramente, a fare notizia è stato principalmente l’addio di Santi Cazorla, doppio campione d’Europa con la Nazionale iberica, che ha deciso di chiudere la carriera all’Al-Sadd. Tra gli acquisti più recenti spicca invece il nome di Dani Parejo, prelevato dal Valencia.