La seconda partita del Gruppo C dei Mondiali di Calcio 2022 è Polonia-Arabia Saudita, in programma sabato 26 novembre 2022 alle 14, ora italiana, nello stadio dell'Education City di Doha. Si entra sul serio nel vivo della competizione, nel momento in cui si può capire se si è dentro o fuori. La Polonia è super favorita nella sfida pomeridiana del Girone C, ma nella prima gara è stata fermata dal Messico sullo 0-0, mentre l’Arabia Saudita ha battuto a sorpresa l’Argentina per 1-2 portandosi in testa alla classifica.
Come detto, secondo gli analisti che seguono i pronostici tra Polonia e Arabia Saudita parrebbe non esserci storia, con i primi in netto vantaggio rispetto agli avversari arabi. E anche gli analisti di Eurobet sono d’accordo nell’assegnare quote di Polonia-Arabia Saudita tutte in favore delle aquile bianche. L’1 è infatti quotato 1.60 rispetto al segno due, dato a 5.85, e anche al pareggio, bancato a 3.75. Come si vede le differenze tra le quote hanno una forbice molto ampia, segno del diverso valore tra le due formazioni. Ma Eurobet propone anche altri tipi di scommesse che possono anche far propendere il giocatore per quote sui Mondiali meno rischiose e individuare la squadra vincente. Parliamo ovviamente della doppia chance dove l’1X viene quotato a 1.11, l’12 a 1.24 mentre l’X2 è bancato a 2.25. Nella lista dei pronostici messi a disposizione dai quotisti, oltre a possibilità affascinanti come puntare sul capocannoniere dei Mondiali, c’è anche la possibilità di scegliere l’Under 2,5, ovvero la scommessa sulla previsione che una partita possa concludersi con una somma di gol non superiore a due, a fronte dell’Over 2,5 che, invece, è indirizzata su una gara con tre gol totali e oltre. L’Under 2,5 di Polonia-Arabia Saudita è quotata a 1.75, mentre l’Over 2 è dato a 1.95. Interessante anche il Gol-Gol, cioè la possibilità che entrambe le formazioni segnino almeno un gol ciascuno nei novanta minuti di gioco, quotato per questa gara a 4.90, a fronte del No Gol, cioè la possibilità che segni una sola della due squadre o anche nessuna delle due, dato a 1,11.
Nella sfida tra Polonia e Arabia Saudita c’è sicuramente una sensibile differenza tra i tassi tecnici delle due formazioni. In campo le aquile bianche possono sfoggiare campioni di respiro internazionale come Lewandowski, Zielinski, Kiwior e Zalewski, solo per citarne alcuni. Non si può dire lo stesso della formazione araba che conta in rosa calciatori che devono ancora affermarsi sui grandi palcoscenici. D’altronde, solo da pochi anni il calcio in Arabia Saudita sta diventando popolare e il movimento sportivo deve ancora crescere per diventare protagonista fuori dal continente. Con tutta probabilità la formazione allenata da Czesław Michniewicz si schiererà con un collaudato 4-4-1-1 con in porta lo juventino Wojciech Szczęsny. Davanti a lui ci saranno con tutta probabilità Cash, Bednarek o Glik, Kiwior e Bereszynski. A centrocampo Goralski, Krychowiak con Frankowski e Zalewski sulle ali. Infine Zielinski dovrebbe agire dietro a Lewandowski, chiamato a rifarsi dopo il rigore fallito contro il Messico. Dall’altra parte la selezione di Hervé Renard si posizionerà in campo con il 4-2-3-1. In porta ci sarà Al-Owais, davanti a lui Al-Bulaihi, Al-Amri con terzini Al-Ghanam e Al-Shahrani. Sulla mediana si piazzeranno Al-Faraj e Otayf mentre come trequartisti agiranno Al-Muwallad, Bahebri e Al-Dawsari, l’eroe della sfida con l’Argentina. Unica punta sarà Buraikan.
La Polonia è alla sua nona partecipazione in una Coppa del Mondo e nella sua storia ha raggiunto due terzi posti, nel 1974 e nel 1982. L’obiettivo di quest’anno è replicare almeno quei risultati. Il tasso tecnico della squadra è cresciuto parecchio negli ultimi anni e la rosa può vantare elementi che giocano nei principali club europei.
L’Arabia Saudita, invece, conta cinque partecipazioni alla fase finale della Coppa del mondo: nel 1994, 1998, 2002, 2006 e 2018 mentre il suo traguardo migliore l’ha colto ad Usa ’94 raggiungendo gli ottavi di finale. Sulla carta i sauditi sembrerebbero avere poche chance di andare avanti, ma dopo l’exploit con l’Argentina la sensazione è che questa squadra possa riservare ancora qualche sorpresa.