Il Girone D dei Mondiali in Qatar è composto da Francia, Danimarca, Australia e Tunisia. È tra i gironi del Mondiale 2022 forse quello che presenta un grande divario tecnico tra la testa di serie e le tre avversarie. La Francia parte da super favorita nelle quote del Girone D, indicata in palinsesto a 1.40, a seguire c’è la Danimarca, quotata 3.00, tra le maggiori forze del torneo in questa fase iniziale grazie ad una squadra ben rodata, con giocatori di caratura internazionale.
Subito dietro ci sono Australia, a 11.00, e Tunisia, a 15.00, che osservando proprio le quote del girone della Francia potrebbero faticare a ritagliarsi un posto da protagoniste nel torneo. Sembra infatti esserci una netta differenza tecnica tra le Francia e Danimarca da una parte, e Tunisia e Australia, dall’altra. D’altronde la stessa squadra transalpina è anche la formazione tra le più quotate per la vittoria finale dietro il Brasile, grazie anche ad una rosa che nelle probabili formazioni della Francia nelle prossime gare mondiali può contare su veri campioni come Mbappé, Nkunku, Tchouameni, Benzema e Griezmann.
La Danimarca, invece, non ha certo campioni di questa caratura ma di certo Pierre-Emile Höjbjerg, Andreas Christensen, Joachim Andersen e Christian Eriksen sono giocatori con un bagaglio tecnico elevato. La formazione, inoltre, è nota per le caratteristiche comportamentali, da sempre sportivamente aggressiva e con una tenacia come pochi altri hanno. Non è un caso che siano arrivati primi nel proprio girone di qualificazione al torneo con 9 vittorie, 0 pareggi e una sola sconfitta. E con 30 gol fatti e soli 3 subiti.
Discorso diverso vale per l’Australia, giunta terza nel proprio girone eliminatorio dietro Arabia Saudita e Giappone. La Tunisia ha fatto invece miglior figura vincendo il proprio raggruppamento ma davanti a squadre non proprio irresistibili come Guinea, Zambia e Mauritania.
La Francia è la candidata al titolo Mondiale dopo il Brasile. Questa è la certezza che le quote dei mondiali 2022 restituiscono. È sicuramente tra le squadre tecnicamente più forti con un parco giocatori che poche altre nazionali possono vantare, non solo da un punto di vista puramente tecnico ma anche rispetto a uno stato di forma personale al top. E questo, naturalmente, si riflette anche sull’andamento del proprio raggruppamento con le scommesse del Girone D che vedono i transalpini come i favoriti per la vittoria della prima fase del torneo, dati a 1.40 per il passaggio del Girone.
La Francia esordisce al torneo Mondiale il 22 novembre contro l’Australia. Una partita che sembra avere il destino già segnato, stando a quanto i bookmakers indicano. La vittoria della Francia è infatti data a 1.20, il pareggio a 6.35 e la sconfitta addirittura a 13.65. Una indicazione di come andrà la gara la ritroviamo anche sulle scommesse Under/Over, con l’Under 2.5 dato a 2.10 e l’Over a 1.65.
Nella propria storia calcistica, la Francia ha partecipato 16 volte ad un torneo Mondiale, la prima volta nel 1930, e ha alzato la Coppa del Mondo due volte: la prima nel 1998 quando è stata padrona di casa della competizione e la seconda nel 2018, nell’ultima edizione giocata in Russia. A questo torneo la Francia arriva con un percorso netto nel proprio girone, dove ha vinto 8 volte, pareggiato 5 e non ha mai perso.
Un cammino che permette di compilare un quadro ben chiaro di quelle che potrebbero essere le scommesse del Girone della Francia da piazzare in questo torneo. Dati che si potrebbero incrociare con i precedenti con le concorrenti del proprio raggruppamento. Così con la Danimarca notiamo che nella loro storia si sono incrociate 17 volte: in 8 occasioni ha vinto la Francia, in 7 la Danimarca e in 2 gare il risultato si è concluso in parità. Clamoroso il risultato della prima sfida in assoluto tra le due squadre, il 22 ottobre 1908, in occasione dei Giochi Olimpici di Londra, dove i danesi batterono la Francia con un più che netto 17 a 1.
L’Australia è invece la squadra contro la quale la Francia esordisce nel torneo Mondiale e le gare precedenti sono state soltanto 5 che hanno visto gli europei imporsi per 3 volte, rispetto a un solo pareggio e una vittoria per i Socceroos. L’ultima gara, curiosamente, si è giocata nello scorso Mondiale del 2018 quando, ancora una volta, le due nazionali si ritrovarono avversarie nello stesso Girone.
La terza avversaria della Francia nel Girone D è la Tunisia. Solo 4 i precedenti con la squadra magrebina, con 2 successi della Francia e due pareggi. In nessuna delle gare passate, dunque, la formazione attualmente allenata da Jalel Kadri, è riuscita a imporsi.
La Danimarca ha partecipato soltanto 6 volte ai campionati Mondiali e il miglior piazzamento è stato nel 1998, in Francia, quando raggiunsero i quarti di finale. È vero che la Danimarca non è mai stata una delle più grandi forze del calcio mondiale, vittoria dell’Europeo 1992 a parte, ma a lunghi tratti è stata una squadra tra le più ammirate e rispettate nella storia del calcio mondiale.
E in questo Mondiale la squadra danese parte appunto con i favori dei bookmakers, stando alle quote da loro analizzate. Dopo la Francia, infatti, la quota per il passaggio del Girone dei biancorossi è 3.00. Una quotazione relativamente bassa grazie anche ad una squadra di livello, come dimostrano le probabili formazioni della Danimarca in questo Mondiale, con Kasper Schmeichel in porta, Maehle, Stryger Larsen, Kjaer e Christensen in difesa, Hojbjerg, Delaney, l’ex inter Eriksen e Damsgaard a centrocampo, e Skov Olsen e Dreyer in attacco.
Per l’Australia non sarà semplice tentare di qualificarsi agli ottavi di finale passando il turno nel Girone D. Francia e Danimarca sono avversari ostici e per questo dovrà impegnarsi al massimo per avere qualche chance di vittoria. I pronostici, infatti, non sono dalla parte dei socceroos, come sono soprannominati i giocatori dell’Australia, con una quota di passaggio del girone di 11.00. A pesare è anche l’esperienza della nazionale ai campionati Mondiali, che vede solo cinque partecipazioni, nel 1974, 2006, 2010, 2014 e 2018 con il miglior risultato conquistato nel 2006 quando raggiunsero gli ottavi di finale ma vennero eliminati dall’Italia.
Ma anche la lista delle probabili formazioni dell’Australia non è dalla loro parte con giocatori come Aaron Mooy, centrale del Celtic, Mathew Ryan, portiere del Copenaghen e il “veronese” Ajdin Hrustic.
Chi dovrà mettercela tutta e faticare più degli altri è quasi sicuramente la Tunisia, squadra che parte già da inseguitrice. Nelle probabili formazioni della Tunisia ai Mondiali 2022, infatti, troviamo giocatori come Skhiri, Sliti, Mejbri, Khazri. Nomi poco familiari nel calcio internazionale e che pagano sul piano tecnico. Non dovranno, e non vorranno, invece pagare su quello della determinazione e della voglia di fare risultato.
Sebbene con gli sfavori dei bookmakers, che quotano il passaggio del Girone da parte della Tunisia a 15.00, la nazionale magrebina vorrà comunque fare bella figura e continuare il buon percorso di crescita che l’ha caratterizzata in questi ultimi anni.