Marocco e Croazia debuttano al Mondiale di calcio 2022 in Qatar mercoledì 23 novembre alle ore 11:00 allo stadio Al-Bayt, situato nella cittadina di Al Khor. Si tratta di una sfida del Gruppo F, che comprende anche Belgio e Canada, certamente di grande importanza per tentare di raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale.
Le quote per le scommesse su Marocco-Croazia indicano come favoriti i croati: il segno 2 che varrebbe il successo di Modric e compagni viene offerto a una quota pari a 2,20. L'1 dei marocchini invece può valere 3,45 volte la puntata iniziale, mentre la X viene proposta a 3,25. Il pronostico di Marocco-Croazia insomma è chiaro e favorevole ad una delle due compagini. Sotto l’aspetto realizzativo poi, per la sfida tra Marocco e Croazia si prevede un basso numero di marcature: l'under 2,5 è proposto a quota 1,68 mentre l'over 2,5 viene offerto a 2,05. Per chi cerca una quota più alta ma comunque con buone possibilità di riuscita, potrebbe essere una buona soluzione il gol-gol a 1,80, leggermente più probabile del no gol a 1,92. Ovviamente il palinsesto di Eurobet comprende un panorama ampio di quote sui Mondiali sia sui singoli incontri che sull’esito della manifestazione, a partire dalle quote sulla vincente che vedono proprio la Croazia non favorita ma ben piazzata alle spalle delle big del torneo come possibile outsider.
Anche se si guardano le quote sui risultati esatti disponibili nel palinsesto di Eurobet per Marocco-Croazia i dati più bassi sono relativi ai punteggi favorevoli ai croati: lo 0-1 viene offerto a 7,00, lo 0-2 è proposto a 10,00, l'1-2 quotato a 9,20, l'1-3 bancato a 17,50 e lo 0-3 a 20,00. L'1-0 dei maghrebini viene dato a 9,60, il 2-1 a 12,50, il 2-0 a 18,00, il 3-1 a 30,00 e il 3-0 addirittura a 40,00. Per quanto riguarda i risultati di possibile parità, lo 0-0 ha una quota di 8,40, l'1-1 è offerto a 6,20, il 2-2 paga a 14,50 e il 3-3 viene offerto a 55,00. La quota altro viene bancata a 35,00.
Le rappresentative nazionali maggiori di Marocco e Croazia, nella loro storia si sono affrontate in una sola circostanza, ovvero in una gara amichevole disputata l'11 dicembre 1996 a Casablanca. Il match finì 2-2 ai tempi regolamentari: per i croati andò a segno Goran Vlaovic con una doppietta realizzata in soli due minuti al 15' e al 16', ma di lì a poco i padroni di casa accorciarono le distanze con Salaheddine Bassir e nella ripresa trovarono il pari con Ahmed Bahja. La partita si decise allora ai calci di rigore dove prevalsero i croati 8-9.
La nazionale di calcio del Marocco, i cui giocatori sono soprannominati i "Leoni dell'Atlante", può vantare nel suo palmares una Coppa d'Africa vinta nel 1976, una Coppa araba vinta nel 2012, oltre a due Campionati delle nazioni africane, vinti nel 2018 e nel 2020. Il Marocco, che conta in totale sei partecipazioni alla fase finale della Coppa del Mondo, è stata inoltre in assoluto la prima nazionale africana e araba a qualificarsi per gli ottavi di finale di un campionato mondiale nell'edizione disputata in Messico nel 1986.
La nazionale di calcio della Croazia, i cui calciatori sono soprannominati Vatreni (traducibile letteralmente in "i focosi") o Kockasti ("scaccati", in virtù del motivo a scacchi della bandiera croata) fu fondata nel 1990, dopo l'indipendenza dalla Jugoslavia, ma fu affiliata alla FIFA solo due anni dopo, disputando la sua prima gara ufficiale nel maggio del 1992. Tra le nazionali nate a seguito della dissoluzione della Jugoslavia, la Croazia è quella che può fregiarsi dei migliori risultati sportivi: è la nazionale vice-campione del mondo, dopo aver perso la 4-2 la finale del 2018 in Russia contro la Francia (al termine della quale Luka Modrić, fu nominato miglior giocatore dei mondiali), e vanta anche un terzo posto, ottenuto nel 1998 (in cui il capocannoniere dei Mondiali fu il croato Davor Šuker). Agli Europei, il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti nel 1996 e nel 2008.