Solitario online
Il vasto panorama dei giochi di carte classici, che include titoli famosi come Scopa, Briscola e 7 e Mezzo, ma anche Poker a Cinque Carte, Scala 40 e Burraco, annovera anche il Solitario, un gioco di carte molto apprezzato che esiste in diverse varianti. La particolarità del Solitario risiede nel fatto che a partecipare è un solo giocatore. Lo scopo in questo gioco è arrivare all’ultima carta del mazzo distribuendole tutte con un determinato ordine, nel qual caso si dice che il Solitario “è riuscito”.
Il Solitario si basa sulla casualità legata alla distribuzione delle carte e non è mai assicurato che il gioco venga effettivamente "risolto" dal giocatore, ciononostante, esistono versioni del Solitario che prevedono sempre e comunque un esito lineare. Tra i diversi tipi di Solitario esistenti, vi sono quelli in cui il giocatore sceglie le proprie mosse e quelli in cui le mosse sono invece obbligate. Si passa dunque da giochi che possono essere definiti di “fortuna” (game of chance) in cui il fattore della casualità è presente a giochi più simili a dei complessi problemi matematici (skill game). In buona sostanza, il Solitario presenta spesso e volentieri una componente casuale che garantisce di non venir mai "risolto" definitivamente, nonostante esistano anche versioni del gioco prive di casualità. Un'altra suddivisione si può operare tra varianti del Solitario in cui è possibile scegliere le mosse e altre in cui si è obbligati a procedere in una determinata maniera, senza dover affrontare difficoltà di natura prettamente matematica.
Solitario classico: le regole
Le regole di questo gioco sono poche e abbastanza semplici ma non tutti sanno come giocare al Solitario. Lo sviluppo di una partita di Solitario segue un andamento molto differente rispetto a quello della maggior parte dei giochi di carte che si trovano online. In questo gioco, infatti, bisogna scegliere tra una serie di mosse consentite. Tra le carte scoperte sul tavolo si possono spostare quelle di valore minore, ma di colore diverso rispetto alla carta alla quale verrà attaccata. In assenza di mosse possibili è consentito estrarre 3 carte dal mazzo stock al fine di ottenere carte utili all’esecuzione di una mossa.
Altro tipo di mossa consentita è quella verso le basi. Si costruiscono dunque i mazzi del seme sulle basi partendo dagli assi. È consentito muovere le carte del Solitario verso le basi quando si è in possesso di una carta di valore successivo dello stesso seme da poter legare.
Cosa succede quando finiscono le carte di una colonna? Si può pescare dal mazzo stock e avviare una nuova colonna solo nel caso in cui sia disponibile un Re. In caso contrario la colonna rimane vuota.
Per mezzo di questi spostamenti si giunge alla soluzione del Solitario, che si verifica una volta completate le 4 basi con carte dello stesso seme in ordine crescente, dall’Asso fino al Re. La soluzione del Solitario non è affatto scontata e può anche capitare che, in virtù di un incastro particolare, il gioco non abbia una soluzione effettiva. Ciò avviene quando ci si ritrova senza mosse valide a disposizione per proseguire oltre. In tal caso non rimane che iniziare di nuovo la partita rimescolando le carte e distribuendole da capo. Esistono inoltre alcune varianti in cui per trovare la soluzione viene fissato un limite di tempo, fattore che rende ancora più difficile completare il gioco.
Come si gioca a solitario su Eurobet
L’obiettivo principale del gioco del Solitario presente nell’elenco dei giochi di carte digitali offerti su Eurobet consiste nello spostare le carte su 4 pile dette “basi”. Ogni pila deve essere formata da carte appartenenti allo stesso seme. Le carte, inoltre, devono essere disposte in ordine, dall'Asso fino al Re (quindi: Asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Jack, Donna e Re). Anche nel Solitario online di Eurobet, dunque, la partita inizia con la distribuzione delle carte che vengono poi disposte su 7 colonne secondo l’ordine indicato dalla seguente tabella:
Colonne |
Disposizione delle carte |
Prima colonna |
1 carta scoperta |
Seconda colonna |
1 carta coperta e sopra 1 carta scoperta |
Terza colonna |
2 carte coperte e sopra 1 carta scoperta |
Quarta colonna |
3 carte coperte e sopra 1 carta scoperta |
Quinta colonna |
4 carte coperte e sopra 1 carta scoperta |
Sesta colonna |
5 carte coperte e sopra 1 carta scoperta |
Settima colonna |
6 carte coperte e sopra 1 carta scoperta |
Le carte rimanenti del mazzo vengono mostrate e posizionate sul tavolo per formare il “mazzetto”. Durante lo svolgimento del gioco potrebbe verificarsi una particolare situazione detta “stallo”, nella quale non si possono effettuare mosse consentite dal regolamento, per cui la partita subisce un blocco. Sul tavolo da gioco appare così un apposito avviso.
Non si può spostare una carta sul mazzetto. Nel corso del gioco si possono spostare carte su una colonna seguendo la regola per la quale tutte le carte scoperte di una colonna devono essere sistemate in ordine decrescente e a colori alternati (esempio: Re nero seguito da Donna rossa, poi un Jack nero, un 10 rosso, un 9 nero, un 8 rosso, e così via).
Sulle colonne possono essere posizionate la sequenza di carte scoperte di un’altra colonna,
la prima carta visibile del mazzetto e una delle carte esposte e visibili su una delle 4 basi.
È possibile spostare una carta per volta su una delle basi: ogni carta presente su una delle basi deve essere dello stesso seme e rispettare l’ordine crescente, ovviamente a partire dall’Asso e proseguendo fino al Re.
Le carte posizionabili sulle basi possono essere la prima carta visibile del mazzetto e la carta più bassa e scoperta di una colonna. Se non è possibile eseguire alcuna mossa, bisogna pescare dal mazzo e girare nuove carte.
La partita si conclude quando il Solitario viene risolto, se si verifica lo stallo o se scade il tempo. Se ci si confronta con altri giocatori, vince chi ha totalizzato il maggior numero di punti.
Le classifiche del solitario
I punteggi delle partite di Solitario vengono registrati in una classifica finale, basata sempre sui risultati conseguiti dai giocatori. A proposito di classifiche dedicate agli utenti: su Eurobet sono disponibili la classifica settimanale, quella mensile, quella annuale e quella storica. Le classifiche degli utenti indicano nel dettaglio: posizione di ogni giocatore, username, punti, numero di partite giocate, numero di partite vinte, media punti e percentuale di partite vinte.
Solitario: il sistema di punteggi
Per quanto riguarda i punteggi, nel Solitario di Eurobet è necessario eseguire alcune determinate mosse per vedere incrementare il proprio score, che in qualche caso può essere anche soggetto a diminuzione.
Punteggi |
Mosse |
5 punti |
Spostando una carta dal mazzo |
5 punti |
Scoprendo una carta di una delle colonne |
10 punti |
Ponendo una carta su una delle basi |
-10 punti |
Rimuovendo una carta da una delle basi |
In caso di pareggio tra 2 o più giocatori, il miglior piazzamento in classifica va a chi ha raggiunto per primo il punteggio conclusivo.
Le origini del gioco del Solitario
Spesso è molto difficile ricostruire le origini e risalire al nome dell’inventore di un gioco di carte. In passato questi giochi erano molto praticati dei marinai che si inventavano dei passatempi durante le lunghe tratte navali e una volta giunti a destinazione gli uomini di mare finivano involontariamente col far conoscere i loro giochi preferiti alle popolazioni nelle quali si imbattevano, che a loro volta ne modificano delle regole. Nel caso del Solitario, però, la storia sembra essere andata diversamente, anche perché si tratta di base di un gioco concepito per vincere la solitudine e non per stare in compagnia. Secondo gli studiosi, il Solitario è presumibilmente legato ai tarocchi dei cartomanti.
La prima vera traccia storica del gioco risale al XVIII secolo. Si narra che persino Napoleone lo abbia praticato per ingannare il tempo durante il proprio esilio a Sant'Elena. Il Solitario si è diffuso soprattutto in Francia prima di arrivare in Germania e in Italia, non a caso alcuni termini specifici del gioco derivano dalla lingua transalpina. Negli ultimi decenni il Solitario è diventato estremamente popolare grazie alla sua controparte digitale per computer, realizzata nel bel mezzo degli anni ’90 da un programmatore annoiato. Il Solitario virtuale è servito soprattutto a istruire i giovani internauti nell’utilizzo del mouse.
Anche se non ci sono fonti certe al riguardo, sembrerebbe che il Solitario sia nato dall’idea di un nobile che si trovava imprigionato nella Bastiglia durante la Rivoluzione francese. Lo scopo era quello di mantenere occupata la mente e di far distrarre gli altri prigionieri che temevano un’esecuzione imminente, ma ben presto la voce si sparse e il gioco si fece conoscere anche al di fuori delle celle.
Oggi il Solitario grazie alle molteplici varianti di Solitario online è apprezzato in particolar modo dai giocatori che si sono approcciati alle carte ben prima dell’avvento di Internet, ma la sua versione digitale ha appassionato anche i nuovi utenti del mondo del gaming online.
FAQ: domande e risposte sul gioco del Solitario
In quante persone si gioca al Solitario?
Come suggerisce il nome stesso del gioco, il Solitario classico è pensato per essere praticato da una persona singola. Quando fu inventato, il Solitario non era considerato come un vero e proprio gioco, ma piuttosto un passatempo, al quale sono associate però forti credenze legate alla scaramanzia. Sebbene siano ben poco note, comunque, a quanto pare esisterebbero delle versioni del Solitario che consentirebbero di giocare anche in 2 persone. Su Eurobet il gioco del Solitario online permette sfide a distanza grazie ad un sistema di punteggi.
Come si gioca al Solitario?
L’obiettivo del giocatore è quello di collocare le carte di ogni seme su un’apposita pila, formando una scala che partendo dall’Asso e proseguendo con il 2 giunga fino al Re.
Cos’è la “riuscita” nel gioco del Solitario?
La “riuscita” indica di fatto la vittoria, ossia che il completamento del Solitario è stato portato a compimento senza errori. Non sempre il successo è garantito. A seconda delle regole del Solitario che si stanno osservando, a volte la vittoria può essere puramente casuale.
Quanti tipi di Solitario esistono?
Se alcuni Solitari prevedono risultati del tutto casuali, altri permettono ai giocatori maggiore libertà nella selezione delle proprie mosse, legate alla risoluzione di veri e propri problemi di natura matematica. Non mancano tuttavia Solitari con mosse obbligate e che contemplano una sicura riuscita. Le varianti più famose prendono i nomi di “Canfield”, “Piramide”, “Klondike”, “Freecell”, “Golf”, “Aces Up”, “Lacune” e “Tredici”. Va da sé che a cambiare non è solo il metodo di distribuzione delle carte, ma anche la percentuale di probabilità di vittoria. Dato che lo sviluppo e la diffusione del gioco non sono stati propriamente lineari in Europa, in giro per il Vecchio Continente è possibile imbattersi in altre versioni ancora del gioco.
Con quali tipi di carte si gioca al Solitario?
Il Solitario tradizionale richiede l’impiego di un mazzo di carte francesi senza impiegare i 2 jolly, che non trovano spazio nelle varie combinazioni.
Come vengono distribuite le carte nel gioco del Solitario?
All’inizio del gioco sono presenti 7 colonne. Ognuna di esse conterrà un numero crescente di carte: nella prima colonna ce ne sarà soltanto una, nella seconda 2 e così via. In ogni colonna deve esserci una carta scoperta, il che significa che sin dall’inizio la prima è composta unicamente da una carta dal fronte visibile.
Come si vince al gioco del Solitario?
Il gioco termina quando tutte le carte del mazzo sono state disposte correttamente tra le varie colonne. Nel Solitario che si esegue dal vivo non esistono veri e propri punteggi e le opzioni possono essere piuttosto limitate. In buona sostanza, bisogna sperare che avvenga la “riuscita”, ma non sempre l’esito finale di una partita dipende dalla volontà o dall’abilità del giocatore nel saper amministrare le carte che si ritrova davanti.
Qual è lo scopo del Solitario?
Il Solitario si distingue dai più classici giochi di carte sia per modalità di svolgimento sia per finalità del gioco stesso. In questo gioco, infatti, non si deve prevalere su un avversario, quanto piuttosto mettere alla prova sé stessi in una sorta di test matematico contro il sistema. Per questo motivo è comunemente accettato il fatto che in alcune versioni del gioco la partita possa anche incontrare fasi di stallo che impediscono al giocatore qualsiasi tipo di mossa da mettere in atto.