Pronostico e probabili formazioni di Germania U21-Portogallo U21

Domenica 6 giugno, alle ore 21:00, lo stadio Stožice di Lubiana sarà teatro della finale dell’Europeo U21, che sta ormai per giungere al termine. L’attuale edizione ha dovuto subire una riprogrammazione rapida che ha portato a separare la fase a gironi con quella ad eliminazione diretta, ma alla fine la manifestazione si è tenuta correttamente. In questi ultimi giorni si sono dunque disputati i quarti di finale e le semifinali, che hanno premiato la Germania e il Portogallo. Saranno i tedeschi e i lusitani a contendersi l’ambito trofeo giovanile. Per l’Italia, purtroppo, il sogno è sfumato troppo presto: gli azzurrini sono stati eliminati ai quarti proprio dal Portogallo, al termine dei tempi supplementari, con il risultato di 5-3. Gli iberici non hanno mai vinto questa manifestazione e si ritrovano con un’occasione d’oro per scrivere la storia, ma di fronte avranno degli avversari esperti che hanno sempre fame di vittorie.

Quella che sta per chiudersi è stata la 23ª edizione degli Europei U21. In un primo momento sarebbero dovute essere solo 12 le nazionali partecipanti, ma 2 anni fa il Comitato esecutivo della UEFA portato il totale a 16. La fase a gironi si è svolta dal 24 al 31 marzo 2021, mentre quella ad eliminazione diretta, che ha preso il via dai quarti di finale, è cominciata lo scorso 31 maggio. Francia, Danimarca, Croazia e Italia sono state eliminate rispettivamente – e non senza sorprese – da Olanda, Germania, Spagna e Portogallo. Gli Europei U21 non prevedono una finale per il 3° e 4° posto. La sfida tra teutonici e lusitani è l’ultima che rimane per archiviare questa edizione del torneo.

Nonostante si tratti di una manifestazione giovanile, la storia degli Europei U21 è stata abbastanza travagliata. Dal 1964 al 1976 si giocava infatti la Challenge Cup, destinata ai giocatori che non avessero ancora compiuto i 23 anni. Non si trattava di un vero e proprio torneo, in quanto il titolo di campione d’Europa veniva conteso semplicemente tra i detentori e una nazionale sfidante. Dal 1970 il regolamento della manifestazione è cambiato, così come la denominazione. Il torneo fu aperto a un maggior numero di nazionali, ma il limite di età rimase invariato. Sei anni più tardi nacque il primo vero Europeo U21, che conquistò il nome per cui è noto oggi solo nel 1986. A metà degli anni ’90 si stabilì che la fase finale sarebbe stata giocata in un’unica città. Dopo i gironi ci sarebbero state direttamente le semifinali, ma già nel ’98 furono introdotti i quarti. Nel 2000, invece, fecero la loro comparsa 2 gironi da 4 squadre. La formula è cambiata ulteriormente negli anni, così come la cadenza dell’evento, che dal 2007 non si tiene più negli anni pari, così da evitare la concomitanza con Europei e Mondiali. Nella formula attuale i gironi sono 4 e a passare il turno sono le prime 2 nazionali classificate di ogni gruppo. A conquistare l’accesso alla fase finale sono dunque 8 squadre.

La nazionale italiana U21 è sempre stata considerata tra le più quotate per la vittoria finale di questa competizione. Insieme alla Spagna, gli azzurrini vantano il maggior numero di affermazioni: ben 5, datati 1992, 1994, 1996, 2000 e 2004. Molteplici sono stati i talenti della nazionale maggiore sbocciati in quella giovanile. In particolare, a vincere nel 2004 furono molti di coloro che nel 2006 sarebbero divenuti campioni del mondo a Berlino. Tra questi c’era Alberto Gilardino, non a caso invocato a furor di popolo per gli Europei dei grandi del 2004, ma il ct Trapattoni non si lasciò convincere. L’Italia U21 ha perso 2 volte la finale degli Europei di categoria: nel 1986 e nel 2013; ad andare a segno 8 anni fa nel 2-4 contro la Spagna furono Ciro Immobile e Fabio Borini, che un anno prima aveva ottenuto la medaglia d’argento agli Europei di Polonia e Ucraina con la nazionale maggiore.

Nell’albo d’oro degli Europei U21 c’è la Germania dietro all’Italia e alla Spagna, a pari merito con l’Inghilterra, l’Olanda e l’Unione Sovietica, con 2 trionfi a testa. Solo una gioia per Francia, Svezia, Repubblica Ceca e Jugoslavia. Tra le nazionali che non hanno mai vinto, il Portogallo è quella che ha raccolto finora più medaglie. Da notare che spesso e volentieri la medaglia di bronzo è andata a entrambe le semifinaliste perdenti, in quanto la finalina si è disputata finora solo in 6 edizioni, l’ultima delle quali nel 2011. Norvegia e Bielorussia vantano solo un bronzo, non avendo mai giocato una finale.

Il valore dell’Europeo U21 è sempre stato oggetto di discussione. Per alcuni addetti ai lavori la vittoria di questa competizione sarebbe anche più importante di quella della Confederations Cup, riservata solo alle nazionali maggiori. Non a caso, la Confederations è stata soppressa definitivamente. Le nazionali U21 sono il trampolino di lancio ideale per i calciatori più giovani, che non devono essere necessariamente titolari nei propri club per aspirare a calcare un palcoscenico internazionale. Spesso si tratta della prima grande occasione per fare esperienza al di fuori del proprio Paese. Non tutti i calciatori, però, riescono a rispettare le previsioni. Anzi, la maggior parte finisce col condurre una carriera tutto sommato modesta anche dopo una lunga militanza nelle nazionali giovanili.

 

Pronostico Finale Europei U21 Germania-Portogallo: scopri i consigli di Eurobet sugli Europei U21

Anche in virtù della migliore tradizione, la Germania risulta favorita per questo ultimo atto della kermesse. Non si può negare, però, che il Portogallo abbia rappresentato la vera sorpresa del torneo e non è escluso che possa stupire anche a Lubiana.

Secondo i pronostici, la quota dell’1 è bancata a 2,60 ed è inferiore rispetto a quella del 2, offerta a 2,70. Il segno X viene pagato invece 3,20 volte la posta. Interessante anche il segno under 2,5, pari a 1,65. La quota del gol-gol, infine, ammonta a 1,83. Su Eurobet puoi consultare diversi tipi di scommesse sugli Europei U21.

Probabili formazioni Finale Europei U21 Germania-Portogallo

In considerazione del cammino percorso finora, è possibile prevedere quali saranno le formazioni della finalissima. 4-2-3-1 per la Germania. In porta Dahmen, in difesa Baku, Pieper, Schlotterbeck e Raum. Sulla mediana Maier sarà affiancato da uno tra Dorsch e Stach. Wirtz, Ozcan e Berisha agiranno infine alle spalle dell’unica punta Nmecha.

Il Portogallo, invece, dovrebbe schierare in porta Costa, alle spalle di una linea difensiva a 4 composta da Dalot, Queiros, Leite e uno tra Conte e Tavares. Il centrocampo vedrà protagonisti Vitinha, Braganca e Fernandes. Infine, sulla trequarti ci sarà Vieira, che accompagnerà l’azione offensiva insieme al temibile Dany Mota (doppietta contro gli azzurrini) e ad uno tra Leao e Ramos.

Germania U21

La Germania U21 è giunta in finale al termine di un cammino non proprio brillantissimo. Nella fase a gironi, infatti, i tedeschi avevano racimolato 5 punti al pari dell’Olanda e della Romania, risultando avvantaggiati su quest’ultima solo per la differenza reti. Dopo il 3-0 iniziale all’Ungheria, erano arrivati l’1-1 contro l’Olanda e lo 0-0 contro la stessa Romania. Ai quarti di finale i tedeschi se la sono vista brutta contro la Danimarca, pareggiando per 1-1 solo all’88’ e arrivando ai rigori sul risultato di 2-2, venendo poi premiati nella lotteria dal dischetto. In semifinale è stata l’Olanda a mangiare la polvere, rimanendo scottata dalla doppietta fulminea di Wirtz a una manciata di secondi dal fischio d’inizio; la rete di Schuurs per l’1-2 è stata quindi ininfluente per il verdetto. Sarebbe stata una vera beffa per i tedeschi, che avevano sfiorato più volte il terzo gol con Berisha.

Nonostante le difficoltà, il valore della rosa è evidente. La Germania ha già vinto 2 volte l’Europeo U21: la prima fu nel 2009 e la seconda nel 2017; in entrambe le occasioni la formazione teutonica si scontrò con l’Italia nel corso del torneo. A rimanere memorabile è soprattutto il trionfo di 4 anni fa, a dispetto delle polemiche con la contemporaneità della Confederations Cup: alcuni elementi che avrebbero dovuto partecipare a una manifestazione sono stati convocati per l’altra. Risultato? Alla fine la Germania ha vinto entrambe, a distanza di 2 giorni.

Portogallo U21

Il Portogallo U21 era riuscito a ottenere i 3 punti in tutte le gare del girone, senza incassare nemmeno una rete. Il rendimento dei lusitani sembrava crescere sempre di più: 1-0 alla Croazia, 2-0 all’Inghilterra 3-0 alla Svizzera. Ai quarti di finale, invece, sono stati rifilati 3 gol all’Italia nei 90 minuti: la partita si è protratta ai supplementari e alla fine i portoghesi hanno avuto la meglio per 5-3, ma c’è da sottolineare che non sono mai andati in svantaggio, così come nella semifinale contro la favoritissima Spagna, eliminata per 1-0 con un autogol di Cuenca all’80’.

All’inizio della competizione, in pochi avrebbero dato il Portogallo come finalista. Stiamo parlando pur sempre di una nazionale giovanile che nella sua storia ha raccolto ben poco, conquistando solo un paio di volte il secondo posto agli Europei di categoria, in appena 8 partecipazioni: all’esordio nel 1994 e nel 2015.