Scommesse Formula 1 GP Francia

Quote Formula 1 GP Francia a Le Castellet

Il campionato mondiale di Formula 1 si prepara per vivere il dodicesimo appuntamento della stagione 2022. Andato in archivio il GP d’Austria, conclusosi con un trionfo della Ferrari con Charles Leclerc, il calendario del mondiale di Formula 1 prevede ora il GP di Francia.

Domenica 24 luglio alle ore 15:00 quando si spegneranno le luci verdi dei semafori, i piloti a bordo delle loro monoposto saranno pronti a darsi battaglia e a sfrecciare sul circuito “Paul Ricard” a Le Castellet, noto per essere piuttosto impegnativo. Concrete le possibilità di assistere all’ennesimo duello Red Bull-Ferrari, con il campione uscente Max Verstappen e lo sfidante monegasco, ma va prestata attenzione anche ai compagni di scuderia, Sergio Perez e Carlos Sainz Jr, che hanno mostrato di essere altamente competitivi.

Scorrendo le quote del GP di Francia di Formula 1, si ha la conferma di come a detta dei bookmaker la sfida per la vittoria riguardi principalmente Verstappen e Leclerc: i due driver che si contendono il campionato mondiale piloti vengono entrambi offerti a 2,25, ovvero la quota più bassa tra tutte. Almeno dal punto di vista delle scommesse sulla F1 i due contendenti partono perfettamente alla pari. Potrebbe essere un potenziale terzo incomodo Lewis Hamilton (Mercedes), che per il GP francese viene offerto a 6,00, mentre i compagni di squadra di Verstappen e Leclerc, Sergio Perez e Carlos Sainz Jr, vengono offerti rispettivamente a 13,00 (stessa quota a cui viene bancato anche George Russell) e a 16,00. 

Per il resto dei piloti le chance sembrano essere abbastanza ridotte: quotati a 101,00 ci sono Fernando Alonso, Lando Norris ed Esteban Ocon, seguiti da Daniel Ricciardo e Pierre Gasly, entrambi bancati a 301,00. Ancora più alta la quota con cui vengono proposti Valtteri Bottas, Kevin Magnussen, Sebastian Vettel e Mick Schumacher, tutti a 501,00.

La griglia delle scommesse sul vincente del GP di Francia si chiude con Yuki Tsunoda, Lance Stroll, Zhou Guanyu, Alex Albon e Nicholas Latifi, tutti offerti a 1001,00 volte la puntata, la quota più alta tra tutte. 

GP Francia Formula 1 2022: come arrivano i piloti

La Formula 1 arriva in Francia per il dodicesimo Gran Premio della Stagione. Negli occhi degli appassionati ci sono ancora le immagini del GP d’Austria al termine del quale Charles Leclerc si è preso la sua personale rivincita dopo la grande amarezza del GP di Silverstone, una corsa in cui una serie di sfortunate circostanze sommate a evidenti errori di strategia da parte della scuderia Ferrari, gli avevano fatto sfumare la vittoria. Dopo il Gran Premio britannico, il malcontento del monegasco aveva raggiunto livelli allarmanti visto anche quanto era accaduto soltanto qualche settimana prima nel Gran Premio di Monte Carlo. Grazie a questa vittoria, Leclerc ha preceduto Max Verstappen ottenendo punti preziosi per tenere in vita il duello mondiale e dare ancora un senso ai pronostici sulla F1 di questa stagione. 

L’olandese però resta leader della classifica del mondiale piloti con 208 punti, con un vantaggio di 38 lunghezze su Leclerc a quota 170 e a +57 sul compagno di squadra Sergio Perez. La classifica prosegue con il quarto posto di Carlos Sainz Jr con 133 punti, poi ci sono i due piloti Mercedes, George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente a 128 e 109 punti. Più indietro Lando Norris, a 64, Esteban Ocon, 52, Valtteri Bottas, 46, Fernando Alonso, 29, Kevin Magnussen, 22, Daniel Ricciardo, 17, Gasly, 16, Sebastian Vettel, 15, Mick Schumacher, 12, Yuki Tsunoda, 11, Zhou Guanyu, 5, Lance Stroll, 3, e Alexander Albon, 3.

Tutto da decidere anche nel mondiale costruttori dove la Red Bull comanda con 359 punti, 53 in più rispetto alla Ferrari, ferma per ora a quota 303. Segue leggermente più staccata la Mercedes a 237, mentre con le altre scuderie c’è un abisso, basti pensare che la quarta ovvero la McLaren ha solo 81 punti. Seguono Alfa Romeo a 51, Hass a 34, Alpha Tauri a 27, Aston Martin a 18 e Williams a quota 3.

GP F1 Francia 2022: le date e l’orario

Prove libere 1 e 2: 22 luglio alle ore 14:00 e ore 17:00
Prove libere 3: 23 luglio alle ore 13:00
Qualifiche: 23 luglio alle ore 16:00
Gara: 24 luglio alle ore 15:00

Il Gran Premio di Francia 2022 si svolgerà sul tracciato denominato “Paul Ricard” di Le Castellet il 24 luglio 2022. Venerdì 22 e sabato 23 luglio sono in programma le prove libere e le qualifiche. La lunghezza del tracciato nella configurazione “Grand Prix Circuit” è di 5,842 km, mentre la distanza complessiva della gara è di 309,69 km per un totale di 53 giri. Il record della pista è di 1:32.740 e fu stabilito da Sebastian Vettel con la Ferrari nel 2019.

GP Francia F1: la storia del Gran Premio

Quello di Francia è stato di fatto il primo vero Gran Premio della storia dell’automobilismo. Le sue origini affondano all’inizio del secolo scorso, ma solo dal 1950 è diventato uno degli appuntamenti fissi per il campionato mondiale di Formula 1. Dopo che per 10 anni non aveva ospitato più corse, nel 2018 il GP di Francia è tornato ufficialmente in calendario. Al contrario degli altri GP, comunque, quello francese ha visto cambiare frequentemente la propria sede.

La prima gara è datata 1906: all’epoca l'Automobile Club di Francia si occupò dell’organizzazione di una corsa in proprio, con tanto di regolamenti ufficiali. In questo modo sarebbe stato possibile abbattere la soglia numerica delle vetture che avrebbero potuto partecipare in rappresentanza delle varie nazioni, particolare che aveva sempre fatto storcere il naso nella Coppa Gordon-Bennett, il primo torneo assoluto in ambito automobilistico. Per 61 anni la gara fu chiamata ufficialmente Grand Prix de l'Automobile Club de France. Pur essendo una delle gare più tradizionali e datate di questo sport, solo intorno al 1920 questo GP fu affiancato agli altri. Per circa un centinaio di anni è filato tutto liscio, quando nel 2008 la FIA pensò di coinvolgere maggiormente Parigi, con un nuovo circuito che potesse interessare addirittura il panorama di Disneyland. Spostare la sede, però, si rivelò molto più complicato del previsto e alla fine i numerosi problemi organizzativi portarono il GP di Francia ad essere congelato per parecchi anni.

In più occasioni, naturalmente, gli addetti ai lavori hanno sperato nel ritorno del Gran Premio di Formula 1 di Francia: già nel 2012 si era individuato il circuito Paul Ricard, ma la mancanza di fondi sufficienti rimandò di nuovo il tutto. Un paio di anni più tardi fu invece il circuito Magny-Cours a provare a reinserirsi in calendario, ma ancora una volta i transalpini rimasero a bocca asciutta. Dal 2018 si è tornati a correre in Francia e l’appuntamento è saltato solo 2020 a causa della pandemia di covid-19.

GP Francia di F1: l’albo d’oro

A detenere ancora oggi il maggior numero di successi in questa pista è il leggendario Michael Schumacher, con 8 affermazioni: il tedesco ha raccolto in carriera ben 98 punti sul tracciato transalpino. Purtroppo per i più romantici, il figlio non sta rispettando le aspettative e sembra ben lontano dal poter pareggiare i fasti del padre. A seguire, nell’albo d’oro ci sono il francese Alain Prost con 6 trionfi e Juan Manuel Fangio e Nigel Mansell a quota 4 vittorie. Solo 3 gioie per Jack Brabham e Jackie Stewart. Diversi piloti hanno vinto 2 volte su questo circuito: tra di loro c’è proprio Lewis Hamilton, che è sempre arrivato primo da quando il GP di Francia è tornato a vedere la luce nel 2018. Tra i costruttori, invece, è in testa la Ferrari con 17 successi, più del doppio della Williams, ferma a 8.

Albo d'oro recente (ultimi 10 vincitori)

Anno                    Pilota                                  Scuderia

2003                     Ralf Schumacher              Williams
2004                     Michael Schumacher      Ferrari
2005                     Fernando Alonso             Renault
2006                     Michael Schumacher      Ferrari
2007                     Kimi Raikkonen                Ferrari
2008                     Felipe Massa                     Ferrari

2009-2017                         - non disputato -

2018                     Lewis Hamilton                Mercedes
2019                     Lewis Hamilton                Mercedes
2020                                    - non disputato -
2021                     Max Verstappen              Red Bull

GP Francia: il circuito di Le Castellet

Il circuito Paul Ricard si trova a Le Castellet, in Francia. Dal 1971 fino ad oggi ha dato vita a 17 edizioni del GP di Francia di Formula 1 e a 13 edizioni del GP di Francia del Motomondiale tra il 1973 e il 1999. La pista si caratterizza per la presenza di alcune vie di fuga in asfalto. Il tracciato è conosciuto soprattutto per la Courbe de Signes, che va percorsa ad almeno 330 km/h dopo il rettilineo del Mistral, lungo quasi 2 km. Nel corso dei tanti GP di Francia, la stampa è solita attenzionare questa tratta per sincerarsi del fatto che nessun pilota deceleri, così da stabilire anche con maggiore esattezza chi sia il più rapido di tutti. Pare che nella storia del Gran Premio di Francia solo Ayrton Senna sia riuscito a non rallentare mai in quel frangente.

Questo circuito è tristemente noto anche per la morte di Elio De Angelis, avvenuta nel 1986 durante un test privato. L'alettone posteriore dell’auto si staccò mentre il pilota della Brabham stava andando già molto veloce, così andò a sbattere su una barriera. I colleghi Alan Jones e Nigel Mansell provarono subito a soccorrerlo e ad estrarlo dalla vettura in fiamme, ma senza successo. Fu necessario l’impiego di tute ignifughe per procedere e così si perse ulteriormente tempo. Trattandosi di semplici di test, i gestori della pista furono colti impreparati e così, da allora, la Federazione ha imposto che le misure di sicurezza dovessero essere equivalenti a quelli delle corse vere e proprie. Non fu tanto l’urto a rendersi fatale per De Angelis, quanto il fumo generato dal fuoco, che lo fece cadere per asfissia. Quando fu tratto in salvo il pilota era ancora vivo, morì all'ospedale di Marsiglia una manciata di ore dopo. La scomparsa del pilota romano fu molto discussa in tutto l’ambiente sportivo, anche perché De Angelis era un grande amico del calciatore Diego Armando Maradona. Anche a seguito delle proteste dei piloti, che iniziavano a minacciare in massa di non voler più correre senza che fossero adottate nuove misure di sicurezza, la FIA fu costretta ad adeguarsi. Dato che l’incidente mortale di De Angelis passò alla storia soprattutto per il ritardo nei soccorsi, negli anni a venire il percorso fu abbreviato nella zona del Mistral.

Nel 1999 Bernie Ecclestone decise di acquistare il tracciato e di trasformarlo in una sorta di base per i test di F1, poi, 13 anni più tardi, iniziò ad attivarsi per il ritorno del GP di Francia nel calendario ufficiale del campionato mondiale, avvenuto però solo nel 2018. Si è trattata di una bellissima notizia per tutti gli appassionati motori, proprio perché il circuito francese ha sempre avuto un peso specifico nella storia della Formula 1. Sia nel 2018 sia nel 2019, quindi, si è corso regolarmente, mentre il GP di Francia del 2020 è stato annullato, per tornare ancora una volta in calendario nel 2021