Scommesse GP Città del Messico Formula 1

Quote GP Città del Messico Formula 1 2023

Il Mondiale di Formula 1 volge verso la sua conclusione, con il titolo piloti già assegnato per il terzo anno di fila a Max Verstappen, e la vittoria del mondiale costruttori da parte della Red Bull (sesto trionfo per il team austriaco con sede nel Regno Unito). Alla fine dell’annata mancano solo quattro Gran Premi, incluso il Gran Premio di Città del Messico, fissato nel fine settimana tra il 27 e il 29 ottobre, sull'asfalto dell'Autodromo Hermanos Rodriguez, con il via alla gara previsto domenica 29 alle 21:00 ora italiana, quando a Città del Messico saranno le 14:00.

Esaminando le quote del GP di Formula 1 di Città del Messico presenti nel palinsesto delle scommesse sulla F1 di Eurobet si può notare come il favorito sia sempre Max Verstappen. Un'ulteriore vittoria del pilota olandese è quotata ad appena 1,25. Subito dopo il campione del mondo - grande favorito nei pronostici sulla Formula 1 fin da inizio stagione - nella lista dei possibili trionfatori spuntano a quota 9,00 la prima guida Mercedes Lewis Hamilton e la Red Bull di Sergio Perez. A seguire, a 16,00, troviamo Lando Norris della McLaren, George Russell della Mercedes a 21,00 e i due piloti Ferrari, Charles Leclerc a 26,00 e Carlos Sainz Jr a 31,00. Un eventuale successo in Messico Oscar Piastri viene offerto a 36,00. Le quote si fanno più alte per tutti gli altri: Fernando Alonso viene bancato a 101,00, seguito da Esteban Ocon, Pierre Gasly e Lance Stroll a 301,00. A 501,00 troviamo Alex Albon. La vittoria di ognuno degli altri piloti (Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg, Yuki Tsunoda, Daniel Ricciardo, Logan Sargeant e Guanyu Zhou) può valere 1001,00 volte la posta iniziale.

Gran Premio F1 di Città del Messico 2023: le date e l’orario

Prove libere 1: 27 ottobre (20:30-21:30)

Prove libere 2 e 3 e Qualifiche: 28 ottobre (00:00-01:00, 19:30-20:30, 23:00-00:00)

Gara: 29 ottobre (21:00)

Il Gran Premio di Città del Messico 2023 (ufficialmente conosciuto con la denominazione Formula 1 Gran Premio de La Ciudad De México 2023) si terrà nel weekend dal 27 al 29 ottobre. L'appuntamento messicano avrà inizio venerdì 27 con la prima sessione di prove libere, sabato 28 invece andranno in scena la seconda e la terza sessione di prove libere e le qualifiche della Formula 1 in Messico per determinare l'ordine di partenza sulla griglia del circuito Hermanos Rodriguez. La partenza della corsa è prevista per domenica 29 ottobre alle ore 21:00 (mentre a Città del Messico saranno le 14:00 in virtù delle 9 ore di fuso con l’Italia).

GP Città del Messico Formula 1: come arrivano i piloti

Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, in cui Verstappen ha vinto Sprint e gara della domenica, la Formula Uno torna in Messico per la terza edizione del Gran Premio di Città del Messico, appuntamento che ha preso il posto del vecchio Gran Premio del Messico. Si tratta di un tracciato particolarmente gradito al tre volte campione del mondo in carica Max Verstappen. Qui l’olandese ha vinto nel 2021 e 2022, ha trionfato per due stagioni di seguito, dopo essere stato il primo a tagliare il traguardo anche nel 2017 e nel 2018. Nonostante la Red Bull e Verstappen abbiano già in tasca i titoli mondiali piloti e costruttori, c’è da star certi che entrambi vorranno ancora essere protagonisti sull’asfalto messicano. La Red Bull, inoltre, conta sulle motivazioni extra di Sergio Perez, seconda guida della scuderia austriaca con sede a Milton Keynes: inutile dire quanta voglia abbia "Checo", (così come lo chiamano affettuosamente Perez) di far bella figura davanti ai suoi connazionali, e di blindare il piazzamento di vice campione. Bisognerà tenere d'occhio anche le Ferrari (nonostante la tradizione per le Rosse in Messico non sia poi così favorevole), in particolare quella di Charles Leclerc, che avrà voglia di rivalsa dopo essere stato squalificato (insieme a Lewis Hamilton) per delle irregolarità sul fondo della vettura.

La classifica del Mondiale di F1 al momento vede in testa Verstappen con 466 punti, davanti a Perez, 240, Hamilton, 201, Alonso, 183, Sainz 171, Norris, 159, Leclerc, 151, e Russell, 143.

La classifica costruttori della Formula 1 2023 invece è guidata dalla Red Bull con 706 punti, seguita da Mercedes, 344, Ferrari, 322, McLaren, 242, Aston Martin, 236, Alpine, 100, Williams, 26, Alfa Romeo Racing, 16, Haas, 12, e AlphaTauri, 10.

Gran Premio Messico F1: la storia della gara

Il Gran Premio di Formula del Messico si tenne per la prima volta nel 1962, tuttavia, la prima volta delle monoposto su quello che all'epoca era conosciuto come Circuito Magdalena Mixhuca, non ebbe carattere ufficiale. Quella corsa fu vinta dalla Lotus con al volante Jim Clark, precedendo il compagno di squadra Trevor Taylor. In quell'occasione, la corsa fu funestata dalla morte del giovane astro nascente messicano Ricardo Rodriguez (uno dei due fratelli Rodriguez da cui oggi prende il nome il circuito), vittima di un incidente durante le prove. Il mondiale di Formula 1 sbarcò ufficialmente in Messico dall'anno successivo, cioè nel 1963, e la corsa fu vinta di nuovo da Jim Clark. Il GP fu corso fino al 1970 quando fu sospeso per motivi di ordine pubblico. Si riprese a correre in Messico dal 1986, dopo che il circuito subì alcune modifiche che ne accorciarono la lunghezza e ne aumentarono la sicurezza, migliorando anche nell'organizzazione generale. Vi si corse fino al 1992 quando per una serie di problematiche ambientali quali il grande inquinamento, lo stato del circuito e il declino di Città del Messico, indussero il circus della F1 a non tornarvi fino al 2015, anno dal quale fece nuovamente parte del calendario del Mondiale di Formula 1, generalmente nel mese di ottobre.

L'ultima edizione del Gran Premio del Messico con questa dicitura, risale al 2019. Nel 2020, infatti, avrebbe dovuto debuttare il Gran Premio di Città del Messico, così chiamato dopo che gli organizzatori dell'evento e Liberty Media si sono accordati rinnovare il contratto e rinominare il Gran Premio del Messico, dandogli quello della città ospitante, capitale del Messico. La continuità del GP era a rischio a causa di difficoltà economiche, tanto che si temeva per il rinnovo, ma alla fine gli impedimenti sono stati superati grazie all’intervento di una cordata di imprenditori che hanno supportato il nuovo accordo. Il cambio di denominazione in GP di Città del Messico è stato voluto appositamente per evidenziare il sostegno dato dal governo locale. Nel 2020 la corsa non si è tenuta a causa della pandemia di covid-19 e il debutto del Gran Premio di Città del Messico è stato rimandato al campionato 2021, con vittoria di Max Verstappen.

Gran Premio del Messico e di Città del Messico in F1: l’albo d’oro

I piloti che detengono il maggior numero di successi nel Gran Premio del Messico sono il britannico Max Verstappen con 4 vittorie, e Jim Clark. Per quanto riguarda Clark, una di queste vittorie non è da considerarsi ufficiale in quanto riferita al primo GP del 1962 che non ebbe validità come prova del mondiale. Per Verstappen, l’ultimo successo in ordine cronologico, ossia quello del 2022, è arrivato nel nuovo GP di Città del Messico, che si corre però sullo stesso tracciato (ha solo cambiato denominazione) e che aveva già vinto nel 2021, dopo aver vinto il GP del Messico nel 2017 e nel 2018. Subito dopo Clark e Verstappen, ci sono ben 3 piloti che hanno vinto per 2 volte questa corsa: Nigel Mansell trionfò qui nel 1987 e nel 1992, Alain Prost vinse nel 1988 e nel 1990 e Lewis Hamilton, sfrecciato per primo davanti alla bandiera a scacchi nel 2016 e nel 2019.

Per quel che concerne i team, le scuderie che vantano più vittorie in assoluto in Messico sono la Lotus e la Red Bull con 4 successi. Seguono a quota 3 McLaren, Williams, Mercedes, mentre sono solo 2 i trionfi per la Ferrari.

Albo d'oro recente del GP del Messico di F1

 

Anno               Pilota                          Scuderia

1987                Nigel Mansell            Williams-Honda

1988                Alain Prost                  McLaren-Honda

1989                Ayrton Senna            McLaren-Honda

1990                Alain Prost                  Ferrari

1991                Riccardo Patrese         Williams-Renault

1992                Nigel Mansell            Williams-Renault

1993-2014                  - non disputato -

2015                Nico Rosberg             Mercedes

2016                Lewis Hamilton          Mercedes

2017                Max Verstappen        Red Bull Racing

2018                Max Verstappen        Red Bull Racing

2019                Lewis Hamilton          Mercedes

 

Albo d'oro del GP di Città del Messico di F1

 

2020                           - non disputato -

2021                Max Verstappen        Red Bull Racing

2022                Max Verstappen        Red Bull Racing

 

GP F1 a Città del Messico: il circuito dell'Autodromo Hermanos Rodriguez

Nel 1959, su impulso del padre dei due celebri piloti messicani Ricardo e Pedro Rodriguez, che era un consigliere del presidente messicano Adolfo Lopez Mateo, si pensò alla costruzione di un circuito all'interno del parco Magdalena Mixhuca di Città del Messico, utilizzando le strade interne già esistenti. Il presidente fu affascinato dall'idea e i lavori per il completamento della pista furono terminati nel 1960. L'Autodromo Hermanos Rodriguez, come fu poi ribattezzato in onore dei due piloti, sorge 2 km sopra il livello del mare, rendendo il tracciato lungo 4,3 km un'esperienza mozzafiato. Il layout del circuito segue a grandi linee il disegno del circuito originale del 1959, la differenza risiede principalmente nella curva Peralta che ora è divisa in due, col circuito che oggi si snoda attorno al vecchio stadio di baseball Foro Sol, offrendo una vista unica nel panorama della Formula 1. La lunghezza esatta del circuito è di 4.304 km, il Gran Premio prevede 71 giri per una distanza complessiva di 305,354 km. Il record del giro è stato stabilito da Valtteri Bottas nel 2021, con il tempo di 1’17”774.