Nel fine settimana del 7 e 8 settembre la MotoGP farà tappa a Misano Adriatico (in provincia di Rimini) per il Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini (ufficialmente conosciuto come Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini per motivi di sponsor) valido come tredicesima prova della stagione del Motomondiale 2024. Misano è sede della corsa sammarinese dal 2007 dopo averla già ospitata in precedenza dal 1985 al 1987.
Osservando le quote sul GP di Misano 2024 consultabili nella sezione delle quote scommesse sulla MotoGP di Eurobet, si può notare come i favoriti per il successo nel GP di San Marino siano stavolta il ducatista Francesco Bagnaia e Jorge Martín del team Pramac: entrambi vengono proposti a 2.25. Subito dopo questo duo, protagonista anche dei pronostici sulla MotoGP fin da inizio stagione, ci sono Marc Márquez del team Gresini, indicato a 5.00, ed Enea Bastianini sull’altra Ducati ufficiale, la cui vittoria può valere 7.00 volte la posta.
Brad Binder (KTM), Pedro Acosta (GasGas) e Maverick Viñales (Aprilia) vengono tutti offerti a 21.00, seguiti da Aleix Espargaró (Aprilia) a 26.00 e Franco Morbidelli (Pramac) a 36.00. Fabio Di Giannantonio (VR46), Marco Bezzecchi (VR46) e Álex Márquez (Gresini) vengono bancati a 51.00, Jack Miller (KTM), Raul Fernández (Trackhouse) e Miguel Oliveira (Trackhouse) a 81.00. Le quote sul vincitore del Gran Premio di San Marino 2024 sono ancora più alte per Fabio Quartararo (Yamaha), Alex Rins (Yamaha), Augusto Fernández (GasGas) e Johann Zarco (LCR Honda): il loro successo viene dato a 101.00. A chiudere la lista dei favoriti sono Luca Marini (Honda), Joan Mir (Honda) e Takaaki Nakagami (LCR Honda), bancati a 301.00.
Per quanto riguarda invece le quote vincente della gara Sprint di Misano, il favorito è Martín (1.85), seguito da Bagnaia (3.50), M. Márquez (5.00), Bastianini (9.00). Dopo Acosta, Binder e Viñales (13.00), ci sono A. Espargaró (21.00), Di Giannantonio, Á. Márquez (36.00), Bezzecchi (51.00), R. Fernández, Miller e Oliveira (81.00), Quartararo e Rins (101.00), A. Fernández, Marini, Mir, Nakagami e Zarco (301.00).
A 8 appuntamenti dalla fine del Motomondiale 2024, dopo il weekend del GP d’Aragona c’è un nuovo avvicendamento in testa alla classifica del mondiale piloti: Jorge Martín, secondo sia nella Sprint, sia nel GP, è di nuovo il leader, a +23 su Francesco Bagnaia. Brutto fine settimana per il pilota della Ducati, che ha chiuso la gara breve al nono posto ed è stato costretto al ritiro nella corsa della domenica dopo un brutto incidente con Álex Márquez. Trionfatore sull’asfalto del Motorland Aragón è stato Marc Márquez, perfettamente a suo agio su un circuito in cui in passato aveva vinto già 5 volte: primo posto sia nella Sprint, sia nella gara regolare per il pilota del Team Gresini. Sul podio anche un altro spagnolo, Pedro Acosta del team GasGas, classificatosi terzo in entrambe le prove. Quarta posizione per Brad Binder della KTM, che era arrivato settimo nella gara breve. Fuori dal podio anche Enea Bastianini, settimo nella Sprint e quinto nel Gran Premio.
La classifica del Mondiale piloti dopo i primi 12 Gran Premi, vede in testa Jorge Martín della Pramac con 299 punti, seguito da Francesco Bagnaia della Ducati a quota 276. Terzo Marc Márquez del Team Gresini a 229, tallonato da Enea Bastianini, quarto con 228 punti. Quinto posto in classifica per Pedro Acosta del Team GasGas a 148, seguito da Brad Binder della KTM ufficiale a 145. Dopo il settimo posto di Maverick Viñales (Aprilia) a 139, chiudono le prime dieci posizioni Aleix Espargaró (Aprilia) a 119, Fabio Di Giannantonio (VR46) a 112 e Álex Márquez (Gresini) a 104.
Per quel che riguarda la classifica dei costruttori del Mondiale 2024 la Ducati domina con 426 punti davanti ad Aprilia, 218, e KTM, 217. Penultimo e ultimo posto per le giapponesi Yamaha e Honda, rispettivamente a quota 62 e 31.
FP1 e P: venerdì 6 settembre (10:45-11:30 e 15:00-16:00)
FP2 e Qualifiche 1 e 2: sabato 7 settembre (10:10-10:40, 10:50-11:05, 11:15-11:30)
Sprint: Sabato 7 settembre (15:00) 13 giri
Gran Premio: domenica 8 settembre 14:00 (27 giri)
Il weekend del Gran Premio di San Marino 2024 inizierà venerdì 6 settembre con la prima sessione di prove libere e di prove. Nella giornata di sabato 7 oltre alla seconda sessione di prove libere settembre andranno in scena l'ultima sessione di libere e le qualifiche sia per la Sprint delle 15:00 sia per il GP di domenica con inizio fissato alle 14:00. L’edizione 2024 sarà l’appuntamento numero 27 nella storia del GP di San Marino.
Il Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini è una delle 20 prove che fanno parte del calendario del motomondiale, in cui ha fatto la sua comparsa a partire dalla stagione 2007. L’attuale GP è la continuazione di quello che tra il 1981 e il 1993 era denominato semplicemente Gran Premio motociclistico di San Marino.
In varie stagioni del motomondiale tra il 1981 e il 1993 si era già svolto il Gran Premio motociclistico di San Marino, quale seconda gara dell'anno in Italia oltre al Gran Premio motociclistico d'Italia. La gara era stata successivamente ospitata su vari circuiti a rotazione: oltre che a Misano, si è corso anche all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e al circuito del Mugello.
Nel 2007 il GP è stato ospitato sul Misano World Circuit di Misano Adriatico ed è tornato stabilmente a far parte del calendario del mondiale di motociclismo con la denominazione di Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini. La prima edizione con la nuova denominazione si tenne il 2 settembre e si concluse con il successo in MotoGP della Ducati Desmosedici di Casey Stoner.
Lunghezza tracciato: 4,226 km
Lunghezza complessiva: 114,102 km
Curve: 6 a sinistra e 10 a destra
Rettilineo: 530 metri
Giri: 27
Record del circuito: 1’31’’791 (Francesco Bagnaia - Ducati, 2023)
Situato nelle immediate vicinanze di Rimini, il circuito di Misano Adriatico che ospita il campionato di MotoGP, il Misano Adriático Circuit, è stato costruito nel 1972, subendo varie modifiche nel corso degli anni. A partire dai suoi primi anni di attività, il circuito di Misano ha goduto di grande considerazione tra gli addetti ai lavori. Dal 1980 e fino al 1993 il tracciato ha ospitato alcuni GP di motociclismo riconosciuti come Gran Premio motociclistico delle Nazioni, come Gran Premio motociclistico di San Marino (dal 1985 al 1987), e successivamente come Gran Premio motociclistico d'Italia, alternandosi nel primo e terzo caso con i circuiti di Monza, Imola e del Mugello.
Dopo la morte del pilota di MotoGP Marco Simoncelli, avvenuta il 23 ottobre 2011 durante il GP della Malesia a Sepang, in tantissimi hanno chiesto che il circuito fosse intitolato allo sfortunato centauro (che abitava a Coriano, una frazione a pochi km di distanza dalla pista). Il 2 novembre 2011 il cda della società proprietaria del circuito, la Santamonica Spa, ha deciso di accogliere la richiesta e di associare il nome del circuito romagnolo a quello di Simoncelli con il cambio di denominazione che è stato reso ufficiale il 9 giugno 2012, in occasione del Gran Premio di Superbike di San Marino.
Dal 1972 ad oggi, il circuito ha subito un sostanzioso numero di interventi di adeguamento. Alle origini il tracciato aveva una lunghezza di 3.488 metri ed era dotato di piccoli box all'aperto. La prima grande serie di interventi di modifica fu iniziata nel 1993, anno in cui si decise per l'allungamento del circuito che diventò così lungo 4.060 metri. Da allora la pista di Misano divenne utilizzabile in due versioni, una lunga e una corta.
Nel 2001 sono state costruite delle nuove tribune all'altezza della curva del Carro. Esse possono ospitare fino a 5mila persone (in occasione del Gran Premio del 2007 sono state ribattezzate tribuna A e B). Nel 2005 sono terminati i lavori di realizzazione di un nuovo accesso al circuito.
Da quando il circuito di Misano è stato nuovamente incluso nel calendario di eventi del mondiale di motociclismo, sono state eseguite ulteriori importanti modifiche per aumentarne la sicurezza. Una delle più importanti ha riguardato l'inversione del senso di marcia, passato da antiorario ad orario con 8 curve a destra e 5 a sinistra.
Il tracciato è inoltre stato allungato a 4.180 metri (nella zona in cui era stato già precedentemente allungato nel 1993) e la pista è stata allargata a 14 metri. Si è avuta inoltre l'eliminazione della variante nella zona in prossimità della curva del circuito corto "bruta pela", la costruzione di due tribune (denominate tribune C e D) che hanno portato la capacità dell'impianto a circa 52mila spettatori. Numerose altre modifiche hanno riguardato l'incremento degli standard di sicurezza e la copertura wireless dell'intero circuito avvenuta nel 2007.
Il piano di riqualificazione del circuito ha previsto la realizzazione di una nuova corsia di uscita dai box, delle modifiche all'altezza della curva Variante del Parco (allungamento di 46 metri della curva stessa, sostituzione delle quattro piccole tribune con tre nuove tribune e la costruzione di un nuovo centro di terapia fisica per i piloti).
Teatro fisso dei GP italiani tra gli anni ‘80 e ‘90, Misano è tornata nel calendario della MotoGP nel 2007. Con una capacità di 60mila spettatori, in accordo con le regole di sicurezza previste per la MotoGP, il circuito si affronta in senso orario. Nel mondiale 2021 Misano ha ospita due Gran Premi, uno dei quali in sostituzione del GP di Malesia. Il giro record è stato stabilito da Francesco Bagnaia durante il Gran Premio del 2023 girando in 1:31’’791 sulla sua Ducati Desmosedici GP23.
Ora diamo un’occhiata alle statistiche della gara. Con tre successi ciascuno, sono tre piloti a detenere il maggior numero di vittorie a Misano nel GP di San Marino e della Riviera Romagnola (se consideriamo l’era MotoGP dal 2007 in poi). Si tratta di Valentino Rossi (primo sul podio nel 2008, 2009 e 2014), Marc Marquez (trionfatore nel 2015, 2017 e 2019) e Jorge Lorenzo (sul gradino più alto nel 2011, 2012 e 2013). Sono due invece i successi (ottenuti nel 2010 e nel 2016) per Dani Pedrosa e Francesco Bagnaia (2021 e 2022).
Per quanto riguarda i team, a Misano il dominio assoluto appartiene alle moto giapponesi: sono Honda e Yamaha a contendersi i record. In MotoGP ha trionfato più volte la casa di Iwata con 7 successi (negli anni 2008, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2020), mentre la Honda vanta 5 vittorie (conquistate nel 2010, 2015, 2016, 2017 e 2019). Sono 5 invece i successi per la Ducati (ottenuti nel 2007, 2018, 2021, 2022 e 2023).
Albo d’oro recente del GP di San Marino di MotoGP
2014 Valentino Rossi Yamaha
2015 Marc Marquez Honda
2016 Daniel Pedrosa Honda
2017 Marc Marquez Honda
2018 Andrea Dovizioso Ducati
2019 Marc Marquez Honda
2020 Franco Morbidelli Yamaha
2021 Francesco Bagnaia Ducati
2022 Francesco Bagnaia Ducati
2023 Jorge Martín Ducati