La Coppa America sta entrando nel vivo. Il Brasile, che aveva già vinto questo torneo nell’edizione casalinga del 2019, si è ritrovato all’improvviso a dover ospitare l’evento anche quest’anno e ci tiene a figurare bene. Non sarebbe certo impensabile un bis: d’altro canto, il Cile vi era riuscito tra il 2015 e il 2016, quando si giocò la Coppa America Centenario. I verdeoro hanno cominciato bene la fase a gironi, liquidando facilmente il Venezuela. Dopo aver affrontato il Perù, avversario nella finale di 2 anni fa, Neymar & co. dovranno vedersela con la Colombia, che non è certo da sottovalutare. Anche i “Cafeteros” hanno ottenuto una vittoria nel primo match, inoltre vantano in rosa parecchi elementi di spessore internazionale, alcuni provenienti anche della Serie A. Si giocherà al Nilton Santos, alle ore 21:00 locali del 23 giugno, ovvero le 02:00 del 24 giugno in Italia.
Sia il Brasile sia la Colombia hanno le carte in regola per avanzare a lungo nel tabellone. I padroni di casa godono come prevedibile del favore dei pronostici, ma le risorse della Colombia non sono poche. Protagonisti dell’incontro saranno numerosi calciatori funambolici e dal rapporto consolidato con il gol. In tornei dalla durata tanto breve dosare le energie è fondamentale e la condizione generale può prevalere sulla qualità tecnica.
A guardare le cifre per le scommesse su Brasile-Colombia, i verdeoro sono chiaramente favoriti. Non potrebbe essere altrimenti per una delle Nazionali più forti della storia, ancora oggi detentrice del maggior numero di titoli mondiali vinti, nonostante siano trascorsi quasi 20 anni dall’ultimo successo nella manifestazione iridata.
Sulla base dei pronostici, quindi, la quota del segno 1 è inferiore a quella del 2. La possibilità dell’over 2,5 non è trascurabile, così come quella del gol-gol. Come andrà a finire? Il Brasile vuole macinare vittorie anche per cancellare la delusione degli ultimi Mondiali. La Colombia, invece, non ha una grandissima tradizione alle spalle. Tuttavia, siamo ancora nella fase a gironi: è ancora consentito commettere qualche piccolo passo falso.
Dal 2000 ad oggi, i risultati delle partite disputate tra Brasile e Colombia si sono ripetuti spesso e volentieri. Volendo considerare i precedenti fino al 1989, solo una volta l’incontro ha prodotto più di 3 gol, cioè nell’ultimissima sfida tra le due Nazionali, datata 2019, con reti di Casemiro, Muriel (doppietta) e Neymar. Nel complesso, comunque, la Colombia non ha mai subito goleade in tempi recenti, perdendo al massimo per un solo gol di scarto.
L’1-0, il 2-0 e il 2-1 sembrerebbero quindi i risultati esatti più probabili per questo match, dato che si sono verificati più volte nella storia. Sulla carta, considerando anche i precedenti, dovrebbero essere le previsioni più vicine alla realtà, che maggiormente rispecchiano i valori in campo. Sulla base della situazione della classifica nel girone, dove solo una squadra verrà eliminata subito, non si può escludere che la partita si riveli particolarmente combattuta. Per la Colombia, battere il Brasile in casa sua sarebbe motivo di enorme vanto. Insomma, nonostante i verdeoro siano palesemente favoriti, il risultato finale non può essere del tutto scontato.
I precedenti tra Brasile e Colombia hanno visto molto raramente un’affermazione dei “Cafeteros”. Anzi, a voler entrare nello specifico, le vittorie della Colombia sul Brasile sono state appena 2. Dal primo confronto del 1945 al 1969, il Brasile ha ottenuto solo vittorie negli scontri diretti, talvolta rifilando agli avversari anche più di 4 reti a partita. Nelle qualificazioni per il Mondiale del ’78 arrivò il primo pareggio per 0-0. I colombiani hanno dovuto aspettare il 1991 per togliersi la soddisfazione di battere la Seleção: un secco 2-0 in Coppa America. Peccato che nel secondo girone, appena 6 giorni più tardi, il Brasile rispose con lo stesso risultato. Dal 2004 al 2012 la Colombia è riuscita a resistere racimolando 4 pareggi: 3 per 1-1 e uno per 0-0. Nel 2015, ancora in Coppa America, la Colombia ha vinto per 1-0 contro il Brasile nella fase a gironi, riuscendo a passare il turno come una delle migliori terze classificate. Da allora, sono arrivate 2 vittorie per i verdeoro e 2 pareggi.
Appare evidente che per la Colombia il Brasile rappresenti uno scoglio molto difficile da superare. Anche il semplice pareggio può significare un risultato importante, a questo punto. Tenendo conto sia dei precedenti sia del divario attualmente esistente tra le due squadre, è chiaro che il Brasile venga dato per vincente, ma in questi anni i “Cafeteros” sono riusciti anche in qualche exploit degno di nota, mettendo in difficoltà compagini molto più quotate come l’Argentina.
Nell’immaginario collettivo il Brasile è la Nazionale più forte del mondo, al di là dei titoli conquistati. L’ultimo successo è arrivato proprio in Coppa America, nel 2019. Da diversi anni a questa parte, però, i verdeoro hanno faticato parecchio nelle varie edizioni dei Mondiali, rimediando in qualche occasione anche dei tonfi memorabili. Come nel 2014, quando furono battuti per 7-1 in semifinale dalla Germania, e nel 2018, quando il Belgio si impose ai quarti. Eppure, la qualità non manca: al di là del solito Neymar, la Seleção annovera elementi alla stregua di Alisson, Thiago Silva, Casemiro, Firmino e Gabriel Jesus. Certo, i tempi di Cafu, Ronaldo e Ronaldinho sono ormai ben lontani e finora Neymar non ha fatto moltissimo per ripercorrere le orme dei giganti del passato, ma il campione del Paris Saint-Germain è ancora in tempo per rimediare.
Nella sua storia, il Brasile ha ottenuto 36 partecipazioni alla Coppa America, vinta 9 volte tra il 1919 e il 2019, esattamente nell’arco di 100 anni. Sono state invece ben 7 le edizioni della Confederations Cup in cui i verdeoro sono stati protagonisti, con 4 successi. Su 21 Mondiali disputati, il titolo è arrivato in 5 occasioni e manca dal 2002. Il Brasile ha partecipato anche a 3 edizione della Gold Cup, il torneo che coinvolge Nord e Centro America, ma in questo caso non è mai arrivata la vittoria: il miglior risultato è stato infatti il secondo posto, conquistato nel 1996 e nel 2003.
Il tanto chiacchierato Neymar ha esordito in Nazionale nel 2010 e ha sfondato di recente il numero delle 100 presenze, realizzando una settantina di gol. Con la maglia del Brasile ha vinto finora un’Olimpiade e una Confederations Cup, avendo saltato l’edizione del 2019 della Coppa America.
La Colombia ha ottenuto i migliori risultati della sua storia negli anni '80, quando sbocciarono i talenti di Higuita, Escobar, Asprilla e Valderrama, poi divenuto primatista di presenze con 111 gettoni. La Nazionale si qualificò a 3 edizioni di fila dei Mondiali e nel 1993 si tolse anche lo sfizio di battere l’Argentina per 5-0 lungo la strada verso USA ‘94. La Colombia ha vinto solo una Coppa America, quella del 2001 giocata tra le mura amiche, senza incassare nemmeno una rete e ottenendo solo vittorie. A maggior ragione, nelle ultime settimane è stato molto grande il rammarico per i tifosi: la Colombia avrebbe dovuto ospitare questa edizione della Coppa America insieme all’Argentina, ma alla fine entrambi i Paesi hanno rinunciato all’organizzazione, lasciandola al Brasile.
I “Cafeteros” hanno partecipato 6 volte ai Mondiali e nel 2014, proprio in Brasile, sono riusciti ad arrivare ai quarti di finale, portando inoltre un proprio giocatore a dominare la classifica dei cannonieri. 22, invece, le presenze in Coppa America dal 1945 ad oggi: in 7 occasioni i “Cafeteros” sono arrivati tra i primi 4 posti. In Confederations Cup si registra una sola partecipazione nel 2003, con tanto di quarto posto. Nella Gold Cup, infine, sono 3 le presenze, con una medaglia d’argento conquistata nel 2000. Nonostante non sollevi trofei importanti da parecchio tempo, la Colombia ha sempre goduto di una buona considerazione nel ranking FIFA. Una decina di anni fa questa Nazionale era compresa solo tra le prime 60 al mondo, mentre oggi rientra addirittura tra le prime 15. Ottenere risultati lodevoli in questa Coppa America sarebbe dunque utile a confermare almeno il buon piazzamento nella graduatoria mondiale.
Il miglior cannoniere della storia di questa Nazionale è Radamel Falcao, che ha segnato 35 gol nell’arco di 14 anni. Il giocatore del Galatasaray, però, non è stato convocato per questa Coppa America. L’attacco della Colombia, comunque, non ha molto da invidiare ai reparti offensivi di altre Nazionali considerate più forti sulla carta: la sola presenza di Muriel e Zapata è sufficiente per far capire l’immenso potenziale di questa squadra in avanti. La rosa della Colombia conta anche altri giocatori di esperienza certificata come Ospina, Cuadrado e Sanchez. La maggior parte dei calciatori milita in campionati minori, ma in ogni caso le possibilità per fare bene non mancano. Va da sé che per impensierire il Brasile servirebbe ben altro, ma dando un’occhiata al tenore generale delle Nazionali sudamericane, la Colombia si attesta senza ombra di dubbio tra le migliori.