Sarà l’Ahmed bin Ali Stadium di Al Rayyan ad ospitare Croazia-Belgio, gara del Gruppo F, valevole per la terza giornata della fase a gironi dei Mondiali di Calcio in Qatar, in programma mercoledì 1° dicembre 2022 con calcio d’inizio fissato alle 16:00. La Croazia guida la classifica del girone con 4 punti insieme al Marocco, mentre il Belgio conta solo 3 punti e il Canada, già aritmeticamente eliminato, è fermo a 0.
Con il numero di giocatori importanti presenti tra le fila di entrambe le nazionali ci sono sicuramente i presupposti per assistere a una partita di grande livello. Vediamo ora qual è il pronostico di Croazia-Belgio, dando un’occhiata alle quote offerte su Eurobet assieme a tutti gli altri pronostici sui Mondiali. A detta dei bookmaker non c’è un vero favorito come si evince dalle quote molto livellate tra loro: il segno 2 che indica la vittoria dei Diavoli Rossi, viene offerto a 2,60, una quota appena inferiore rispetto all'1 degli scaccati proposto a 2,75, mentre la quota offerta per la X è di 3,35. Andando oltre nello scorrimento delle quote di Croazia-Belgio, si può notare come i quotisti credano un po di più nella riuscita dell'under 2,5, offerto a 1,77, una quota più bassa rispetto all'over 2,5 bancato a 1,95. Al tempo stesso anche la possibilità che entrambe le squadre segnino, dunque l’esito gol-gol a 1,72, è più probabile rispetto al no gol offerto a 2,00.
La nazionale della Croazia, guidata dal selezionatore Zlatko Dalic, dovrebbe disporsi in campo con il modulo 4-3-3. Tra i pali sembra certa la presenza di Dominik Livakovic della Dinamo Zagabria, mentre a comporre la retroguardia, da destra verso sinistra, dovrebbero essere Josip Stanisic del Bayern Monaco, Dejan Lovren dello Zenit, Joskvo Gvardiol del RB Lipsia e Borna Barisic dei Glasgow Rangers. Pochi dubbi, anzi nessuno, a centrocampo dove agirà il terzetto formato dal capitano Luka Modric, asso del Real Madrid, Marcelo Brozovic dell’Inter e Mateo Kovacic del Chelsea. I tre davanti dovrebbero essere Ivan Perisic del Tottenham a sinistra, Nikola Vlasic del Torino a destra, e uno tra Andrej Kramaric dell’Hoffenheim o Marko Livaja della Dinamo Zagabria.
Passiamo ora ai Diavoli Rossi, allenati dallo spagnolo Roberto Martinez, in carica dal 2016. Il c.t. del Belgio solitamente schiera i suoi con il 3-4-2-1 con in porta Thibaut Courtois, estremo difensore del Real Madrid. In difesa il terzetto potrebbe essere composto da Artur Theate del Rennes, Jan Vertonghen dell'Anderlecht e Toby Alderweireld dell'Anversa. A centrocampo gli esterni dovrebbero essere Thomas Meunier del Borussia Dortmund e Timothy Castagne del Leicester, mentre in mezzo dovrebbero agire Youri Tielemans anche lui del Leicester e Axel Witsel dell'Atletico Madrid. La trequarti dovrebbe essere presidiata da Kevin de Bruyne del Manchester City ed Eden Hazard del Real Madrid, mentre Romelu Lukaku (da tenere d’occhio per il titolo di capocannoniere) dell'Inter sarà l'unica punta.
La nazionale di calcio della Croazia è stata fondata nel 1990 subito dopo essersi resa indipendente dalla Jugoslavia. Nel 1992 ha giocato la sua prima partita ufficiale, e pur trattandosi di una nazionale presente da poco più di trent’anni, la Croazia – i cui giocatori sono detti anche “scaccati” in virtù del disegno delle maglie che ricorda quello della bandiera nazionale - ha ottenuto risultati sportivi assolutamente degni di nota come un secondo (2018) e terzo (1998) posto ai mondiali di calcio (torneo a cui ha partecipato in tutto cinque volte). Agli europei, invece, il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti in due occasioni (1996 e 2008).
Il miglior risultato ottenuto dalla nazionale di calcio del Belgio alla Coppa del Mondo (torneo alla cui fase finale ha partecipato per tredici volte) è il terzo posto ottenuto in Russia nel 2018, dopo aver battuto l’Inghilterra nella finale di consolazione. Per quanto riguarda gli europei di calcio, invece, il miglior piazzamento è il secondo posto ottenuto a Italia 1980, dove perse la finale con la Germania Ovest. Nel palmares dei Diavoli Rossi, così soprannominati per il colore delle loro divise, l’unico trofeo è l’Oro olimpico conquistato nell’edizione 1920 ad Anversa.